Nelle Mani dell'Osteopatia Animale - Dott.ssa Sabrina Petazzi

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Nelle Mani dell'Osteopatia Animale - Dott.ssa Sabrina Petazzi Operiamo OnLine anche fuori territorio Italiano ed Europeo. Fisicamente, previo accordo economico riguardo la diaria e le spese di trasferimento.

Esperta in Osteopatia Animale (terra/piscina), Reiki uomo-animale, Moxa, Diapason Sonori, Campane Tibetane, Riflessologia, Farmacista esperta in Omeopata, Fitoterapia, Floriterapia, Oligoterapia, Addestratore Cinofilo ENCI, libera ricercatrice

ATTENZIONE📢: tra marzo ed aprile le processionarie torneranno in agguato😱!In alcuni luoghi, dove il clima è più mite, le...
18/03/2025

ATTENZIONE📢: tra marzo ed aprile le processionarie torneranno in agguato😱!
In alcuni luoghi, dove il clima è più mite, le processionarie sono già scese dai loro nidi per intraprendere, tutte rigorosamente in fila, il loro cammino verso il terreno per poi "interrarsi" e poter così dar inizio al loro processo di mutazione in falene.
Ricordo che le processionarie sono un pericolo☠️ sia per noi che per i nostri amici a quattro zampe,quindi occhi aperti👀!!!
Qui di seguito vi lascio un articolo che ripubblico ogni anno in questo periodo😉.
Buona lettura!!

☢️Attenzione, come ogni anno teniamo gli occhi aperti!☢️

➡️PROCESSIONARIA ...MEGLIO ESSERE INFORMATI! !⬅️

PROCESSIONARIA, solo a nominarla noi proprietari di cani veniamo attraversati da un sottile🙄 brivido di terrore. In realtà la processionaria è un essere assolutamente innocuo da adulta, infatti si tratta di una farfalla🦋, più precisamente una falena; il possibile pericolo si verifica quando la processionaria si trova ancora nello stadio di larva, con un aspetto "bruchiforme"… qui sì che può essere pericolosa⚠️!!!!

Andiamo un po' a conoscere questa temuta processionaria🧐.
L'insetto sverna allo stadio larvale all'interno del nido che viene intessuto sui rami dei pini ( ma gli alberi presi di mira possono essere anche larici, querce, cedri, noccioli, castagni, faggi e betulle👀).
In primavera le larve riprendono l'alimentazione cibandosi degli aghi di pino, ma in caso di aumento delle temperature, quando la temperatura del nido supera i 9°C, le larve escono a cibarsi anche in inverno.
Di solito le larve sono attive solo nella notte, mentre di giorno si trattengono al riparo nel nido.
In primavera le larve sono molto voraci e possono cadere a terra senza avere la tipica formazione a fila (quindi non fatevi ingannare: solitamente il pensiero comune è quello che se non sono in fila non sono processionaria… ecco, no, facciamo attenzione!) .
Giunte a maturità le larve abbandonano definitivamente il nido e si dirigono lungo il tronco degli alberi verso il suolo in lunghe file di vari metri. Marciano nelle tipiche "processioni" fino a che trovano un luogo dove interrarsi.

A rendere pericolose le larve di processionaria sono i peli urticanti di cui sono ricoperte, in caso di contatto o semplicemente con l'azione del vento, il loro contatto può provocare una reazione urticante data dal rilascio di istamina.
I peli delle processionarie sono particolarmente insidiosi poiché dotati di veri e propri minuscoli uncini che permettono il perfetto ancoraggio alle mucose/tessuti cutanei. Questi peli, oltre a causare dolore grazie alla presenza dei sopracitati uncini, rilasciano una sostanza tossica, la taumetopoeina 😵.
In base alla zona colpita del corpo possono verificarsi tali sintomi:
- eruzione cutanea dolorosa con prurito
- congiuntivite
- irritazione alle vie respiratorie
- difficoltà a deglutire
- broncospasmo
- infiammazione delle mucose della bocca ( con possibile necrosi dei tessuti e perdita di porzioni di lingua)
- infiammazione dell'intestino
- vomito
- salivazione
- dolore addominale
Per cani e cavalli la processionaria è pericolosa in quanto questi, annusando il terreno o brucando l'erba, possono accidentalmente ingerire i peli urticanti o comunque venirne a contatto.

➡️I primi sintomi sono:
- improvvisa salivazione
- perdita di vivacità
- rifiuto del cibo
- febbre
- diarrea emorragica
e nel peggiore dei casi un ingrossamento patologico della lingua tanto da provocare soffocamento dell'animale ( shock anafilattico)

Per l'eliminazione delle larve vive o morte, occorre utilizzare massima cautela⚠️; il metodo migliore consiste nel bruciarle, ma attenzione che i residui carbonizzati risultano essere ugualmente urticanti, perciò è da evitare il rimanere sottovento o nelle vicinanze del falò.
Viene da sé che schiacciare le larve non è una metodica sicura e nemmeno spazzarle con la scopa (come spesso sento dire) poiché i peli urticanti sparsi costituirebbero comunque fonte di pericolo.
Se l'animale venisse malauguratamente a contatto con i peli urticanti il nostro tempo di reazione è fondamentale. Teniamo ben presente che dobbiamo correre assolutamente dal veterinario nel minor tempo possibile.
Nel frattempo possiamo sciacquare abbondantemente la zona colpita con acqua (possibilmente calda, non bollente, poiché questa ha la capacità di "inibire" l'azione dei peli urticanti) per rimuovere i peli pungenti, senza strofinare.
Se la zona colpita dovesse essere la bocca, come spesso accade, "laviamola" abbondantemente senza far deglutire l'animale.
È bene tener presente che gli uncini che ricoprono i peli urticanti ostacoleranno la nostra "azione di lavaggio".
Anche noi dobbiamo fare attenzione a non ve**re a contatto con i peli nell'eseguire questo intervento, quindi proteggiamoci con dei guanti.
Che non ci passi per l'anticamera del cervello di "stuzzicare" il nido delle processionarie poiché i peli urticanti, molto volatili, potrebbero diventare un serio pericolo per le nostre vie aeree e quelle nei nostri compagni di avventure!

L'omeopatia può esserci d'aiuto🧐 con alcuni rimedi:
➡️APIS MELLIFICA 9CH (per edema)
➡️CANTHARIS 9CH (per l'ustione)
➡️LEDUM PALUSTRE 9CH (per reazione alle punture)

[Questi rimedi non intendono essere con un consiglio terapeutico ma solo una semplice nota informativa]

Esistono anche anche terapie omotossicologiche e fitoterapiche molto efficaci😉, chiedete sempre al vostro veterinario omeopata😊.

⚠️RIPETO, SE IL VOSTRO ANIMALE VENISSE A CONTATTO CON I PELI URTICANTI DELLA PROCESSIONARIA: CORRETE DAL VETERINARIO IL PIÙ IN FRETTA POSSIBILE!!!⚠️..SENZA ENTRARE NEL PANICO...MA IN ALCUNI CASI POTREBBE TRATTARSI ADDIRITTURA UNA QUESTIONE DI PERICOLO DI VITA ...💀😵

Cominciamo ad aprire gli occhi quando portiamo i nostri animali in giro poiché in alcune zone potremmo già fare spiacevoli incontri.

▶️P. S. Se frequentate luoghi nei quali è possibile fare lo spiacevole incontro con la processionaria, ma anche imbattersi in altri pericoli, ricordatevi di parlarne con il vostro veterinario di fiducia e chiedetegli se sia opportuno avere con sé farmaci di pronto intervento💉💊😉◀️

Dopo molto tempo di silenzio per impegni personali🙇🏻‍♀️, problemi di salute 👍🏻e sfiducia nel "popolo"😅, mi ritrovo alle ...
26/02/2025

Dopo molto tempo di silenzio per impegni personali🙇🏻‍♀️, problemi di salute 👍🏻e sfiducia nel "popolo"😅, mi ritrovo alle prese con la preparazione di un corso molto esclusivo dedicato a professionisti (ben selezionati) del settore e ...cosa vado a riprendere?! Un mio scritto, perché non c'è IA che tenga, la testa va saputa usare per non trasformare il progresso in regresso...
Bah, forse riponendo troppa fiducia nel prossimo (anche se nonostante la mia pagina sia "morta" da nuovi post, ogni giorno ho notifiche di persone che vanno a leggere, riprendere e condividere miei scritti😅) ripropongo quanto segue🧐:

Buona lunga lettura!!

EPIGENETICA, QUESTA SCONOSCIUTA… VOLUTAMENTE SCONOSCIUTA…

Da dove iniziare?! Inizierò con qualcosa che apparentemente sembrerà non azzeccarci nulla con il titolo di questo articolo, invece poi, con la lettura, capirete perché in realtà, troppo spesso, è il centro della questione.
Nel mio lavoro sono stata spesso contattata per fare da partner a ditte mangimistiche o casa farmaceutiche produttrici di integratori, ma la mia risposta è sempre stata "grazie, non mi interessa".
E perché non dovrebbe interessarmi🙄?!
È capitato fossero ditte di prodotti che uso e consiglio, quindi integratori che soddisfavano le mie rigide aspettative ma no, "grazie, non mi interessa".
È capitato fossero ditte di prodotti anche buoni sulla carta, ma "sgamati" già tempo prima della proposta di collaborazione, semplicemente dopo aver chiesto delucidazioni riguardo al prodotto direttamente al veterinario responsabile scientifico… sì, io sono quella che telefona alla ditta e chiede spiegazioni riguardo alla composizione del prodotto e se chi mi risponde non sa una beata m…… di ciò di cui è responsabile, mi incazzo; quindi figuratevi quale potrebbe mai essere la mia risposta ad una richiesta di collaborazione in questi casi, "grazie, non mi interessa".
Poi ci sono state anche ditte di prodotti surreali (ma che comunemente vengono spacciati come il top) o produttori di mangimi industriali ultra - processati, molto abili nel far passare la loro merda💩 come oro🥇, ma ovviamente la risposta non è mai cambiata, "grazie, non mi interessa", aggiungendo a volte "manco morta" se si insinuava della fastidiosa insistenza.

Ma perché rifiutare🤔?!
Beh, in molti casi la risposta è scontata, se il prodotto fa schifo🤮 io non ci metto la faccia😐! Non c'è offerta🤑 che tenga!
Ma là dove il prodotto è quello che io stessa uso anche per i miei cani🙄?
Perché non avere dei vantaggi su qualcosa che ha già passato indenne la mia talebana cernita😬?!
Risposta semplice😏, io voglio essere libera di scegliere e cambiare ogni qualvolta dalle mie ricerche esce un prodotto migliore, non voglio legarmi ad una ditta e pensare al guadagno, alle percentuali, ai numeri, al mio tornaconto perdendo di vista il mio focus, il benessere del cane, dei miei cani in primis. Una ditta non può avere tutti prodotti "buoni", già è un miracolo trovarne due decenti, ma se ci si lega… magari con il famoso codice personale che ti lega al cliente a vita… va beh dai, anche uno stupido capirebbe che poi la professionalità e l'etica se ne andrebbero a quel paese, no?! Sì, sì, lo so che il mondo gira così, è la normalità🐑, ma per me può continuare a girare come meglio crede senza che io lo segua🖕…

Ora, dopo questa premessa torniamo al titolo: EPIGENETICA.

Quanti di voi sanno cosa sia😬?!?
Iniziamo a capire "banalmente" l'etimologia di questa parola.
Epigenetica dal greco ἐπί, epì, «sopra» e γεννητικός, gennitikòs, «relativo all'eredità familiare», quindi "che sta sopra la genetica".
Cavolo, già qui ci dovrebbe essere un sussulto "ma come sopra alla genetica😳?!" "Ma la genetica non è la causa di tutto😤?!?"
No, non lo è😏, state buoni, siete rimasti indietro di qualche anno, ma tranquilli, non c'è problema… o forse c'è🤔?! Sì, c'è un grosso problema se siete del mestiere😅!
Purtroppo nel pensiero comune, sia in ambito professionale che non, c'è ancora inculcata l'idea che il DNA contenuto nelle cellule di un organismo determini tutto, che l'informazione genetica sia immutabile e statica. Ed invece da anni si dovrebbe sapere che non è esattamente così.

Ora continuiamo.

L'epigenetica, detto in maniera semplice (questo scritto vuole arrivare a tutti e non essere un trattato scientifico), studia i cambiamenti ereditabili nell'espressione genica che non sono causati da un cambiamento nella sequenza del DNA 🤓(Waterland et Michela, 2007….ragazzi 2007, non ieri! E comunque, per dovere di cronaca, il termine "epigenetica" è stato coniato nel 1942 dal biologo Conrad Hal Waddington, già sempre non ieri e nemmeno l'altro ieri😅).
Cavoli, quindi c'è qualcosa che si tramanda, di cui ci dovremmo preoccupare (nel bene e nel male) ed è addirittura sopra alla genetica?!
Si bravi! È l'epigenetica👍!
Vedrò di fare un esempio trasportando il concetto di epigenetica nel mondo dell'informatica💻: il DNA potremmo considerarlo come l'hardware di un computer mentre l'epigenetica come il software, cioè la parte che stabilisce ciò che il computer, in realtà, può e deve fare.
Ah bene🤔, è per chi non capisce un piffero di computer?!
Calma, ora farò un altro paragone😉!
Vediamo se così risulterà più semplice😁. Ricorrerò ad un esempio riportato da uno scienziato tedesco, Thomas Jenuwein, che paragonò la differenza tra genetica ed epigenetica allo scrivere e leggere un libro: il libro, una volta scritto il testo (geni e sequenza DNA) resterà immutabile per tutte le successive copie, ma ogni lettore potrà interpretare la trama dello stesso in modo personale e quindi differente. È proprio così che l'epigenetica permette interpretazioni diverse di un modello fisso, quale il codice genetico, dando luogo a diverse espressioni.

OK, ora si è delineata una specie di immagine visiva in merito alla differenza tra genetica ed epigenetica e riguardo l'epigenetica in particolare😉?!

Credo proprio di sì 😜!

Perfetto, allora ora possiamo dire di avere un'idea, seppur vaga, di cosa stiamo parlando💪. Andiamo avanti👍!

Ma quali sono i fattori epigenetici🙄? Cosa influenza l'epigenetica🤔?
Ora qui ponete la giusta attenzione, rullo di tamburiiii🥁:
l'ambiente (ad es. l'inquinamento, ma anche le condizioni di vita), l'alimentazione, l'integrazione, i farmaci (ad esempio le vaccinazioni), le interazioni sociali, le emozioni (eustress e distress), l'attività fisica sono tutti fattori che possono indurre alterazione epigenetica.
Oh wowww😮!!

Ma non vi è venuto nessun pensiero leggendo quanto scritto qui sopra🤨?! A me tutto ciò fa ve**re la pelle d'oca🤩!
La regolazione dell'espressione genica è un evento che avviene in tutti i momenti della vita.
È impossibile sottrarre i nostri animali dall'esposizione di alcuni di questi fattori epigenetici mentre altri fattori sono nelle nostre mani, noi possiamo "manipolarli" (badate bene che il discorso vale anche per noi umani)!! E quando dico "noi" intendo tutti i professionisti che gravitano intorno al mondo cinofilo (veterinari, addestratori, educatori, istruttori, allevatori, esperti in osteopatia ecc) ma anche noi "semplici" proprietari!
Sarebbe bello trattare nel dettaglio ogni singolo fattore citato, magari in una bella tavola rotonda con diversi professionisti preparati in materia e professionisti e proprietari curiosi, con tanta voglia di mettersi in gioco/discussione (ok, ora ho dato una bella idea che si trasformerà in una mera occasione di far soldi, quindi prestate attenzione a valutare chi vi propinerà una "roba" simile), ma oggi voglio scendere un po' più nel dettaglio nell'argomento alimentazione.
Quindi vi parlerò, senza alcuna pretesa di esposizione scientifica, di epigenetica nutrizionale o nutri-epigenetica o meglio nutrigenomica. Di cosa si tratta😅?! È lo studio di come i nutrienti possano avere effetti nei confronti del DNA nella sua espressione genica. Praticante come il cibo possa essere un mezzo di comunicazione molecolare. Come il cibo possa influenzare la trascrizione genetica, l'espressione proteica ed il metabolismo e quindi arrivare ad influenzare la capacità di attivare o anche spegnere la trascrizione di alcuni geni (ad esempio geni che codificano patologie).
Da un lato i geni sono importanti nel determinare una funzione, ma dall'altro la nutrizione è altrettanto abile nel modificare il grado di espressione genica e quindi nel condizionare la lettura dell'informazione contenuta nel DNA. Chiaro🤔?? Magari non per tutti 😅, allora facciamo così, vi farò un esempio molto… da me si direbbe alla "Carlona" 😜: immaginiamo ipoteticamente due fratelli gemelli omozigoti, identici in tutto , con lo stesso patrimonio genetico e la stessa "tara" genetica portatrice di una determinata patologia. Ipotizziamo, per assurdo, che questi due individui vivano esattamente nelle stesse condizioni le stesse esperienze, nello stesso identico modo, ma abbiano di diverso solo l'alimentazione. Ora ipotizziamo che uno dei due sviluppi la patologia portata da quella tara e l'altro no. Cosa avrà fatto la differenza? A chi potremmo imputare la colpa per aver "schiacciato sull'on il tasto dedicato" a quella patologia? (mi vergogno un po' per questo esempio, ma è difficile rendere fruibile un argomento così complesso che avrebbe bisogno di un sacco di spiegazioni collaterali😅, chiedo venia a chi ha avuto una f***a allo stomaco🙏 leggendo questo esempio… ).

Il cibarsi di alcuni nutrienti, così come la loro carenza, può "programmare" a lungo termine la salute ed il benessere dell'organismo dei nostri animali.
I cambiamenti epigenetici causati dall'alimentazione si susseguono per tutto l'arco della vita.
Ora, pensiamo a quanto sia importante, ed a quanta importanza dovremmo dare (nota dolente), all'alimentazione di una fattrice, in gravidanza ma anche nel periodo di "riposo", perché questa può avere effetti permanenti e non sull'espressione genica nei cuccioli.
Esiste una chiara correlazione epigenetica tra alimentazione della madre e sviluppo nella progenie di patologie come obesità, disturbi più o meno gravi dell'apparato intestinale, disturbi del sistema immunitario, cancro… il cibo influenza la longevità e la qualità di vita.
Ma questo discorso è valido anche se parliamo dello stallone, pure il maschio ci mette del suo😏.
E poi, poi quel cucciolo viene accolto nella sua famiglia e da lì continua la sua "programmazione" a livello epigenetico-alimentare.
Allergie, tumori, patologie gastrointestinali quali mal'assorbimento, IBD, SIBO, displasia varie (giusto per citarne alcune) non vi dicono nulla?! Non sono forse un po' la piaga dei nostri tempi?! E come mai?!
Vediamo se quanto vado a scrivere vi farà sorgere dei pensieri😏 (nel caso ciò che ho scritto fino ad ora non sia bastato😅).
I nutrienti, che noi quotidianamente offriamo in ciotola ai nostri cani, sono in grado di condizionare l'espressione genica e quindi l'attività di specifiche proteine, enzimi, recettori ed elementi strutturali dell'organismo inducendo riprogrammazioni del metabolismo e quindi del fenotipo (Choir Friso, 2010; Weinhold, 2006).
Ma in realtà "qualcuno" di molto saggio ci arrivò molto prima, in maniera più intuitiva se così si può dire: "siamo quello che mangiamo", Feuerbach, metà 1800).
Potrei soffermarmi su questo argomento per ore, cercare di farvi capire quanto il cibo sia cruciale e portarvi l'esempio delle api (regine ed operaie) e spiegarvelo (così da accedervi un farò in testa😅😂), raccontarvi in modo semplice come fanno i nutrienti a controllare l'espressione genica, scendere nel particolare delle proteine ma non solo, parlare di microbiota, andare a vedere quando e come interve**re per cambiare alcuni circoli viziosi ormai instauratisi per cattiva abitudine e/od errata e faziosa informazione. Tutto in una visione epigenetica.
Ed ancora parlare del peso dei fattori stressogeni, degli xenobiotici, dell'uso/abuso di farmaci ed integrazioni, dell'importanza ed influenza dell'attività fisica (già, l'esercizio fisico può essere considerato a pieno titolo un mezzo per modificare il codice epigenetico e migliorare lo stato di salute), delle emozioni, parlare di epigenetica-alimentazione-comportamento… toccare una miriade di aspetti "semplici" e temi interessanti ai quali non diamo la giusta importanza e che spesso vengono offuscati dalla "scusante genetica".
Certo, la genetica ha il suo peso, va studiata e tenuta in considerazione ma…
C'è gente che per diretto interesse pone l'attenzione solo sulla genetica (giusto per dirla fuori dai denti, questa gente mai vi parlerà, in modo onesto, dell'importanza dell'alimentazione se appeso nel proprio studio o sul proprio sito onlinea sfoggia il logo di una o più ditte mangimistiche ultrablasonate; c'è gente che si tutela dietro alla genetica per vendere cuccioli "sani" (ma che di sano a volte non c'è nemmeno l'apparenza). Credo sia giunta l'ora di allargare gli orizzonti, potrei dire semplicemente acculturarsi, e dare il giusto peso a tutto, avere una visione a 360°, in modo da dare la giusta valenza al concetto di BENESSERE ma anche a quello di PREVENZIONE!

Capisco sia difficile barcamenarsi tra tante informazioni difficili, magari lontane dal proprio bagaglio culturale, e come sia invece semplice farsi accalappiare da chi sfoggia titoli, notorietà o presunta rilevanza nel settore ma vi prego DOBBIAMO USARE UN PO' LA NOSTRA TESTA, DOBBIAMO INFORMARCI, LEGGERE TUTTO E DUBITARE DI TUTTO, NON DOBBIAMO AVER PAURA DI ESPLORARE NUOVI ORIZZONTI CHE METTONO IN DISCUSSIONE IL PASSATO… FACCIAMOLO CON COGNIZIONE DI CAUSA!!!

Per oggi non vi ammorbo più di quanto abbia già fatto😁, ma spero davvero di aver acceso una piccola luce💡🕯️ curiosa in merito a questo complesso e cruciale argomento, così che il benessere dei nostri animali sia davvero il focus comune💪 a tutti noi, professionisti e proprietari.

"IL DNA🧬 NON È IL SUO🐩🐈DESTINO, IL SUO 🐶🐱DESTINO È IN GRAN PARTE NELLE NOSTRE MANI E NOI POSSIAMO PLASMARLO👊!" *

*ovviamente questa frase non vuole assumere una valenza "facilona" così come potrebbe passare ad una lettura superficiale… l'epigenetica è tanta "roba" in un ambito di conoscenze ed interventi molto ampio🤓🧐.

Tornando alla prefazione, ora avrete forse intuito come per me ogni dettaglio sia fondamentale, come nel lavoro cerco, ma non sempre con pieno successo 😅(sono umana), di tenere sotto controllo tutto il possibile senza scendere mai a compromessi e senza fermarmi a ciò che in un preciso momento conosco, no, continuare a ricercare il meglio, crescere, ampliare gli studi/ricerche è la benzina senza la quale non vorrei svegliarmi la mattina💪! Non voglio scendere a compromessi e nemmeno avere limiti imposti per marketing o altro!

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=3518990261529475&id=1489412217820633

⚠️IMPORTANTE:
AVVISO AI "COPIONI": A SEGUITO DI SPIACEVOLI EPISODI GIÀ AVVENUTI IN PASSATO, VI ESORTO A NON SPACCIARE PER FARINA DEL VOSTRO SACCO NÉ QUANTO SCRITTO SOPRA NÉ LE IMMAGINI CHE LO SEGUONO! GRAZIE⚠️

E poi, per motivi personali, ti trovi a studiare quello ché è più affine alla tua laurea (anche se in realtà quella è se...
25/09/2024

E poi, per motivi personali, ti trovi a studiare quello ché è più affine alla tua laurea (anche se in realtà quella è sempre stata il fulcro di tutto) andando contro a tutto ciò che hai studiato...andando contro, un'altra volta, a tutto ciò che hai studiato...😉.
Là dove la medicina veterinaria, diretta conseguenza della medicina umana, si chiude in protocolli "salvaculo" (scusate lo schietto francesismo), io sto dalla parte di chi fa uso delle PROPRIA PREPARAZIONE ed in ogni caso, umano ed animale, non si limita agli schemini che rendono tutti uguali senza puntare sull'evidente unicità.
Una piccola anticipazione in attesa di poter analizzare i risultati👇🏻:
"...generalmente un farmaco agisce mediante l'interazione dei principi attivi con recettori specifici del suo organo bersaglio. ...la sua efficacia dipende dal numero dei recettori presenti, dall'affinità esistente droga-recettore e dallo stato reattivo dell'ospite...oltre una certa quantità, il farmaco smette di essere efficace terapeuticamente ed esplica soprattutto un'azione tossica....un altro grande vantaggio è la l'assoluta mancanza di assuefazione ...il che ci permette la somministrazione a lungo termine..... ciò che colpisce è il basso dosaggio.....diverse applicazioni hanno dimostrato una grande efficacia...".
Per i più"acuti" voglio già anticipare che non sto parlando di omeopatia ed affini, infatti ad essere veramente acuti, capendo ciò che ho scritto, ne verrebbe naturale l'esclusione😉.
Ed ora si parte💪🏻!!!
I cani ti spingono oltre ...basta ascoltarli con la giusta forma mentis😊!!

FORASACCHI: UN PERICOLO A PORTATA DI NASO...E NON SOLO! -NON SOTTOVALUTARE QUESTO INSIDIOSO PROBLEMA-                 🐕 ...
18/06/2024

FORASACCHI: UN PERICOLO A PORTATA DI NASO...E NON SOLO!
-NON SOTTOVALUTARE QUESTO INSIDIOSO PROBLEMA-

🐕 ---------🐕
Immagina di uscire con il tuo cane(con i tuoi cani) ed Immagina che il tuo cane faccia la cosa più naturale: annusare per terra...ora immagina che tutto ad un tratto inizino una serie interminabile di violenti starnuti...
Immagina di afferrare subito il muso del tuo cane😱 e scorgere 🧐 qualche millimetro di un forasacco che fuoriesce da una narice😨...ecco, questo è quello che mi è capitato questa mattina😵‍💫!!
Prontezza, lucidità da parte della componente umana e gestione del cane hanno fatto la differenza tra una corsa dal veterinario con conseguente anestesia per estrazione del subdolo corpo estraneo e... ed il proseguo di una tranquilla giornata!! Un attimo però, manca un elemento... già, non ho citato la componente c..o, certo, una buona dose di cu.o ci vuole🤪!!!
Ecco, questo è quello che mi è capitato questa mattina 🙃!

🤙 Ed ora, buona lettura😉!!

Ci siamo! Ecco i campi pieni di forasacchi ed ecco i primi tagli d'erba che lasciano a terra una moltitudine di forasacchi (anche secchi), sono lì insidiosi, pronti a diventare un grosso problema per i nostri amati cani!
Bene, allora diamo il via all'informazione!

Con la bella stagione i nostri cani iniziani a passare più tempo liberi di correre nei campi o nei parchi ( ME LO AUGURO! - ovviamente in sicurezza e con coscienza).

I campi, le aiuole, a dordo strada, tra l’erba, i FORASACCHI, piante erbacee formate da tante spighette, pullulano in agguato aspettando le loro vittime. Queste fastidiose spighe costituiscono un serio problema solo quando diventano secche, poiché si trasformano in tanti sottili aghi che con il vento si disperdono e si attaccano a tutto.
Proprio per il fatto di essere trasportate dal vento, tali spighe costituiscono un pericolo non solo nei campi, tra l’erba, ma anche su qualsiasi altro terreno, arrivando a depositarsi fino sull’asfalto.
I FORASACCHI si attaccano agevolmente al manto del cane ed è il cane stesso, con il movimento, che contribuisce a spingere gli aghetti dentro la cute dando l’occasione alla spiga di continuare il proprio percorso all’interno del corpo.
Vediamo quali sono le sedi più soggette alla penetrazione delle spighe:
-gli spazi interdigitali
-gli spazi tra i cuscinetti plantari
-le ascelle
-il collo
-la base della coda
-le orecchie
-il naso
-la bocca/gola
-i genitali

Una volta forata la pelle, il forasacchi crea infezione, ma la situazione può peggiorare, in quanto questa spighetta può penetrare più a fondo ed intraprendere un cammino all’interno del corpo fino ad arrivare a raggiungere gli organi del nostro sfortunato animale.

Se il forasacchi entra nel naso il cane inizierà ad avere una serie infinita e violenta di starnuti che possono essere accompagnati dall’emissione di qualche goccia di sangue. Ho visto cani lesionarsi il tartufo per via della veemenza con la quale sbattevano a terra il muso durante lo starnuto.
Se avete a portata di mano un po’ di olio gomenolato ( o olio di niaouli - azione decongestionante, fluidificante del muco nasale ed azione antisettica- attenzione al "fai da te") potete provare ad instillarne qualche goccia nelle narici del cane per agevolare l’uscita della spiga, nel caso il corpo estraneo non dovesse essere espulso, andate immediatamente dal veterinario, poiché il viaggio del forasacchi potrebbe essere solo all’inizio (come già detto, la particolare forma della spiga agevola l’avanzare della stessa nei tessuti).
Il forasacchi potrebbe entrare anche nell’orecchio, in questo caso il cane inizierà a scuotere la testa o a strofinare la zampa sull’orecchio nel tentativo di togliersi ciò che lo infastidisce. L’animale camminerà con la testa abbassata e ritorta dalla parte dell’orecchio in questione, spesso si sdraiera’ per terra e si struscera’ con il muso dalla parte ove sente fastidio/dolore. Ci sono alcune razze che, per la particolare conformazione del padiglione auricolare (pinna auricolare), sono più soggette a “raccogliere” i forasacchi con le orecchie; in questi cani spesso si rende necessario far indossare una sorta di paraorecchie in modo da limitare il pericolo.
Voi cosa potete fare? Cercate di guardare nell’orecchio per individuare il corpo estraneo e se riuscite, facendo attenzione a non spingere il forasacchi più in profondità, estraetelo.
Se non riuscite nella manovra oppure non siete certi di aver tolto tutte le parti della spiga, il consiglio è quello di correre subito dal veterinario!
Non sottovalutate la tempestività di intervento poiché bastano pochi minuti perché la spiga raggiunga il timpano e lo perfori.
Parti di forasacco potrebbero entrare anche nell’occhio. In questo caso si verificherà forte lacrimazione e l’occhio si gonfierà talmente tanto da chiudersi. In tal caso il rischio è di un danno permanente alla vista se non si interviene in modo tempestivo.
Ci sono poi i casi nei quali il forasacchi penetra a livello cutaneo ed inizia il suo “cammino” all’interno del corpo. In questo caso si avrà:
-arrossamento/pus/edema/gonfiore e dolore nel punto di entrata (ad esempio se la spiga entra nel piede, il cane zoppichera’ o si lecchera’ di continuo la zona. Per quanto riguarda il piede è buona norma accorciare i ciuffi di pelo che fuoriescono tra i polpastrelli in modo da limitare l’aggancio delle spighette secche)
-grave infezione di tutta la zona percorsa dalla spiga
A seconda della quantità di strada percorsa dal forasacchi all’interno del corpo, il veterinario deciderà se sarà il caso di interve**re chirurgicamente.

I forasacchi costituiscono un possibile pericolo, ma non per questo vi devono spaventare e porre freno alle passeggiate con i vostri amici pelosi!
Ecco alcuni consigli da tener presente dopo ogni passeggiata:
-pettinate meticolosamente il vostro cane e controllate le zone maggiormente esposte alla penetrazione (piedi, ascelle, orecchie,genitali….)
-mentre pettinate controllate se ci sono zone di rossore e/o gonfiore
Iniziare fin da ora a prendere queste buone abitudini vi permetterà di fare altre scoperte….. già perché questo è il periodo di comparsa delle prime zecche...quindi armatevi di tanta pazienza e dedicate il giusto tempo al vostro cane dopo la passeggiata….LA SUA SALUTE È IMPORTANTE!!!

P. S. Personalmente ho notato che mantenendo il pelo dei miei cani più morbido ed idratato, le spighe dei forasacchi trovano più difficoltà nell'ancorarsi.
Cosa uso?! Un'ottima maschera idratante e ristrutturate per il pelo dopo il bagno (con il giusto tempo di posa) ed ad ogni uscita applico uniformemente sul pelo un preparato antiparassitario naturale che ha una componente grassa... tutto home made... 🤪!!!

La questione forasacchi oltre ad essere un problema a livello di sicurezza e benessere dei nostri amici a quattro zampe è anche una questione molto dispendiosa a livello economico. Cerchiamo di sensibilizzare le autorità (comuni/regioni...) riguardo questo problema. Troppo spesso i tagli dell'erba vengono eseguiti senza la raccolta della parte tagliata permettendo ai forasacchi di dive**re un problema ad ogni uscita con i nostri cani...la raccolta dell'erba tagliata potrebbe limitare il pericolo, almeno in parte!
Non è un' "accortezza" impossibile da attuare💪!!!Basterebbero un po' di coscienza, responsabilità e riguardo verso i cani...

Indirizzo

Via Donatori Volontari Di Sangue N 17
Besate
20080

Orario di apertura

Lunedì 10:00 - 18:00
Martedì 10:00 - 18:00
Mercoledì 10:00 - 18:00
Giovedì 10:00 - 18:00
Venerdì 10:00 - 16:00

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