CONTACI

CONTACI CONTACI: mostra-convegno nazionale di studi, progetti ed esperienze in oncologia

CONTACI, nato dall’esigenza di far emerge i progetti e le esperienze in grado di affrontare sia l’aspetto clinico, sia la prospettiva umana della malattia, si ripropone come luogo di incontro, di confronto e di scambio tra operatori e pazienti per condividere idee e strumenti per determinare i valori dell'oncologia, al fine di trovare nuove strade per ottenere un sensibile miglioramento della qualità della vita.

05/09/2022

Il segretario Di Silverio ai partiti: “Siamo travolti ogni giorno da decine e decine di post e di slogan, in assenza di proposte e soluzioni frutto di una visione complessiva dei problemi della sanità pubblica. Che, nel frattempo, muore, insieme con il suo capitale umano, medici, dirigenti sanita...

05/06/2019

La fatigue può essere parte dei sintomi di un tumore, oppure un effetto collaterale delle terapie che la persona affetta sta seguendo.
È un insieme di sintomi fisici e psichici tra i più debilitanti e meno trattati nei malati di tumore. I più frequenti sono astenia, debolezza, dolori muscolari e articolari, inappetenza, ansia, stress, anemia, depressione.
È una sensazione soggettiva, ragione per la quale è difficile inquadrare il fenomeno, che si può manifestare in maniere molto differenti.
Il supporto psicologico può essere di grande aiuto per contrastare la fatigue.

01/06/2019

Chicago, 30 maggio 2019 – Il mondo dell’oncologia sarà a Chicago dal 31 maggio al 4 giugno per la 55.esima edizione del congresso dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO). Saranno oltre 39 mila gli specialisti da tutto il mondo che si riuniranno per condividere le ricerche cliniche s...

23/05/2019
10/05/2019

Si aprono oggi a Ragusa le Giornate dell’etica. L’VIII edizione dedicata al conflitto di interessi. In Italia sta aumentando il numero degli studi clinici in oncologia, +6% in un anno: “È consolidato l’impegno di AIOM per tutelare l’indipendenza del lavoro dei clinici” - Stefania Gori, presidente AIOM

08/05/2019

Il primo atto del Centro è stato creare un "Decalogo" sulle cure palliative, che spieghi che cosa sono e a cosa servono.

04/04/2019

Interessante

02/04/2019

Roma, 2 aprile 2019 – Nel nostro Paese sono attive 332 Oncologie, quasi l’80% (78,9%) ha un servizio di supporto psicologico, ma ancora troppo poche, solo il 65%, garantiscono l’assistenza domiciliare. Una forbice che si allarga spostandosi lungo la Pen*sola: al Nord le cure domiciliari sono i...

28/02/2019

Le mutazioni Brca1 e Brca2 erano sconosciute ai non addetti ai lavori fino al 2013, quando l'attrice raccontò di essersi sottoposta a una mastectomia per prevenire il rischio di un cancro al seno

04/02/2019
04/02/2019

L'Oms ha pubblicato l'Atlante della salute mentale con i dati aggiornati al 2017.  I livelli di spesa pubblica per la salute mentale sono molto bassi nei paesi a basso e medio reddito. La spesa pubblica per la salute mentale è inferiore a 1 dollaro USA pro capite nei paesi a reddito medio-basso me...

31/01/2019

COMUNICATO STAMPA FAVO: la psico-oncologia è parte della cura per i malati di cancro

25/01/2019

È pensato come il robot chirurgo che non lascia - o quasi - cicatrici sul corpo. Si chiama Da Vinci Singe Port e Intuitive Surgical, l’azienda che lo produce, e Ab medica, hanno scelto l’Irccs di Candiolo come primo centro in Italia per testarlo. Qui il nuovo strumento dovrebbe arrivare in autu...

23/01/2019

Ronco Biellese, 10/1/2019

Spett.le Amministrazione del Comune di Ronco Biellese,

ho letto con interesse il numero di dicembre 2018 del bollettino “Info Ronco” e vorrei fare alcuni commenti come cittadino che sente di appartenere a questa comunità.

Da più di quarant’anni mi occupo di medicina e ho avuto la fortuna di incontrare migliaia di persone. Ho condiviso con loro emozioni forti, ho assistito all’angoscia di diagnosi difficili, alle speranze di cura, alla gioia delle guarigioni e alla disperazione di destini infausti.
In tutti questi anni ho sempre cercato di mantenere fede al giuramento che prestai dopo la Laurea in Medicina e Chirurgia, che tra le altre cose dice: “…giuro di curare ogni paziente con eguale scrupolo e impegno, prescindendo da etnia, religione, nazionalità, condizione sociale e ideologia politica e promuovendo l'eliminazione di ogni forma di discriminazione in campo sanitario”.
Infatti, il principio fondamentale della medicina, da molti secoli a questa parte, è che tutte le vite hanno lo stesso valore. In Italia, poi, abbiamo la fortuna di avere un Sistema Sanitario Nazionale tra i migliori del mondo (quest’anno ha celebrato i suoi 40 anni di vita), basato su tre principi fondamentali: universalità, equità, solidarietà. Principi che condivido totalmente e che pensavo fossero indiscutibili, tanto più che sono sanciti anche dalla nostra Costituzione all’articolo 32, che così recita: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività…”.
Come medico, dunque, non posso accettare le priorità che ci vengono proposte: “prima gli italiani”, “prima i ricchi”, “prima gli appartenenti alla fede...”. Non posso accettare di categorizzare le persone né, tanto meno, di immaginarne le separazioni: i sani dai malati, i ricchi dai poveri, gli italiani dagli stranieri, i bianchi dai neri. Mi vergogno quando, di fronte ad una richiesta di aiuto, sento dire “vada da un'altra parte, ho già aiutato…”.

Tutto ciò per spiegare come mi sono sentito quando sul bollettino, nello spazio dedicato alla minoranza, ho letto sul fondo “Prima i ronchesi, prima gli italiani!”
Sono queste le “scelte importanti e coraggiose” che dovremo fare come cittadini, secondo l’invito della minoranza?

Viviamo in un momento pericoloso, in cui ogni genere di curiosità - scientifica, giornalistica, artistica, culturale - è sotto attacco. Questo succede quando le insoddisfazioni sfociano nella rabbia e nella paura, che diventano emozioni prevalenti e vengono indirizzate verso i deboli, che non hanno i mezzi per difendersi.
Mi auguro che il futuro di Ronco Biellese non sia affidato a chi si lascia guidare da sentimenti negativi.

I nostri padri ci hanno lasciato un mondo migliore di quello che avevano ricevuto, molti di loro hanno dato la vita per difendere i principi in cui credevano. Quali sono i valori che vogliamo lasciare noi in eredità ai nostri figli?

Mario Clerico

12/01/2019

I dati sono stati resi noti ieri e sono frutto del monitoraggio della Griglia LEA: 33 indicatori, che vanno dalla prevenzione all'assistenza ospedaliera. Il Piemonte l'anno scorso era al terzo posto

20/12/2018

Erano oltre 60 e la loro danza gioiosa ha travolto un piano intero: il reparto di Pediatria, quello di Chirurgia e quello Neurosensoriale.

13/05/2018

In questo portale il lettore potrà trovare risposte a molti quesiti, forniamo una guida costantemente aggiornata grazie alla collaborazione degli oncologi di AIOM. Dalle “Fake News” alle “True News”.

22/03/2018

La Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d'Aosta cura e assiste le persone affette da patologie tumorali. La Rete Oncologica accompagna il paziente lungo i percorsi di diagnosi e di terapia, offrendogli modalità di cura multidisciplinari e assistenza amministrativa da parte di centri dedicati.

Indirizzo

Biella

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