25/10/2024
⭕️ IL BUIO NELLA LUCE
Morire per un selfie
Un giovane influencer spagnolo è morto tentando un selfie dal ponte più alto di Spagna.
Una tragedia che ricorda drammaticamente il volo di Icaro che, puntando alla punta più alta del cielo, è poi precipitato in fondo al mare.
Il tema dei selfie arrischianti è figlio della società della luce.
Dietro il dover brillare a qualsiasi a costo si nasconde la Grande Paura del nostro tempo: diventare invisibili. Scomparire equivale a perire.
Con tuo figlio e con i tuoi studenti devi pensare il fanatismo della luce.
Se è normale “voler essere nello sguardo delle persone a noi care”, è tossico voler essere a tutti i costi nello sguardo di estranei da tastiera.�
L’unico sguardo che merita il nostro amore è quello delle persone in carne ed ossa che hanno a cuore il nostro cuore.
Non si può morire per un selfie.
La brama di popolarità un sentimento mal-educato pericoloso ed insidioso.
Il fanatismo della luce nasconde l’abisso del buio.
Se volete approfondire questo tema in “Sentimenti mal-educati” dedico un capitolo alle trappole dei sentimenti nell’era dei social.
Il problema però, non sono i social in sé, ma le narrazioni tossiche (vedasi il mito della luce) che acciecano l’anima di giovani ed adulti.
Anche la luce può e deve essere pensata.
Sia a casa, che in classe.
Stefano Rossi
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