LauraPapagni Fisioterapista

31/01/2025

14/01/2025

Dicono che il tempo voli quando ci si diverte!
In questi anni di impegno e progettualità abbiamo formato centinaia di studenti, condividendo spazi che sono diventati casa.
💫 Quest’anno celebriamo il nostro primo decennio con una festa speciale.

📅 Quando: 12 e 13 luglio. 📍 Dove: Santeramo in Colle.

Cominceremo dalla formazione, con la Pelvic and Health Conference, per poi addentrarci nel colorato mondo che più racconta di noi.
Sarà l’occasione per rivederci e per conoscerci.
Festeggiamo insieme. 🔖 Prenota ora il tuo ingresso!

https://www.altaformazione.net/10-anni-di-alta-formazione/

10/07/2022

02/05/2022

Quel fantastico giorno in quel dell’ in cui il Prof Jean Pierre Hyspa mi fece improvvisare nel bel mezzo di una sua lezione di fisiatria una lezione sulla Tecar terapia.

Che dire grata per questa opportunità ma soprattutto stupita dalla grandiosità di questo professionista(Medico, Fisioterapista e Osteopata, docente e autore di diversi libri)che dalla vetta delle sue conoscenze si è posto dall’altro lato. Il nostro. Quello degli studenti.
Umiltà inaudita dicendomi semplicemente “nella mia carriera non le ho mai usate ma è giusto conoscerle ed è giusto che ne parliate voi che le utilizzate, ho scelto una specialista per parlarne”.
Si perché nella pausa ci confrontammo sul mio lavoro di tesi e fu molto felice di farmi parlare e raccontare la mia esperienza concludendo con un “bel lavoro”.
È raro trovare un docente che è pronto ancora oggi a mettersi tra i banchi per apprendere qualcosa di nuovo, per confrontarsi e poter dare ai propri studenti sempre di più.
Lei mi ha ringraziato e mi ha detto che sarei pronta per la docenza in questo ambito. Io credo di aver ancora molta strada da fare,ma sicuramente mi sono sentita appagata da questa sua opinione, terrò cari nella mia memoria le sue parole “quando ho iniziato a fare il docente mi sono reso conto di non sapere nulla! Non ho mai smesso di studiare!”
Io non smetterò mai di ringraziare lei e docenti come lei pronti a confrontarsi, a crescere e studiare ogni giorno, a non sentirsi mai arrivati!
Grazie perché nel mondo ci vogliono professionisti così ma soprattutto docenti che credono nelle potenzialità dei propri studenti e permettano di mettersi in gioco.
Gli insegnamenti che mi ha lasciato questa giornata sono stati immensi, umiltà e mai sentisi arrivati.
Le soddisfazioni che mi danno ogni giorno i miei pazienti e queste esperienze rappresentano stimoli per continuare a mettercela tutta.
A studiare , ad approfondire. Ad investire su me stessa e credere in me stessa si perché non è solo un lavoro o un percorso di studi per me
ma è la mia passione.
Umilmente sempre grata🙏❤️💀

06/04/2022

03/03/2022

Marzo rappresenta il Mese di sensibilizzazione sull'endometriosi.
L'endometriosi è una delle patologie di pavimento pelvico più diffuse, che colpisce circa il 10% delle donne a livello globale, ovvero circa 200 milioni di donne.
Sebbene non abbia una cura, sono possibili diversi trattamenti, uno dei quali è la terapia con radiofrequenza INDIBA.
Per saperne di più sui trattamenti INDIBA, fai clic qui: https://hubs.ly/Q015bYdp0

26/02/2022

LA SPIEGAZIONE AI TUOI DOLORI DI SCHIENA?
E' MOLTO MOLTO MOLTO PROBABILMENTE NELLA PANCIA.
PER QUESTO LA MEDICINA INTEGRATA SI AVVALE DI FISIOTERAPISTI ED OSTEOPATI .
Immagina un grande meccanismo, GRANDE E COMPLESSO.
Non so se puoi, per esempio, Immaginare un grosso bus.
Sceglilo del colore che più ti piace. e Personalizzalo.
E mentre lo vedi, immagina meccanismi semplici - come ingranaggi, pulegge, fascette di gomma - connettersi tra loro e connettere tra loro sistemi complessi: il motore, il sistemi di raffreddamento, il sistema di trasmissione, gli ammortizzatori ECCETERA.
L'immagine è grande, luminosa, ampia al punto che ti permette di comprendere che tutto è coordinato e funziona come un orologio svizzero.
E PROPRIO come un orologio svizzero, basta un granello di sabbia tra gli ingranaggi per "bloccarlo".
Certo, ci vuole tempo... e il modo in cui si sviluppa il "blocco" dipende da DOVE ESATTAMENTE si è incastrato quel granello di sabbia.
Ma prima o POI, quel piccolo granello di sabbia ha il potere di "bloccare" il funzionamento dell'INTERO orologio.
Adesso, immagina il tuo corpo proprio come un sistema fatto da ingranaggi o pulegge o fascette di gomma connesse tra loro ..... che a loro volta inter-connettono sistemi complessi come:
- il motore (il cuore),
- il sistemi di raffreddamento (vene, arterie, strutture linfatiche... ),
- il sistema di trasmissione (legamenti, nervi...),
- gli ammortizzatori (la struttura ossea) ...
- ... e l'intestino.
Te lo immagini?
L'intestino è irrorato da un sistema circolatorio (vene, arterie, strutture linfatiche) ed è raggiunto da un sistema nervoso che passa ALL'INTERNO DEL SISTEMA DI "SOSPENSIONE" (le fascie).
CHE legano (sospendolo) L'INTESTINO alla SCHIENA.
Una parte dell'intestino è proprio appiccicato alla parete muscolare posteriore, un'altra parte è semplicemente sospesa alla parete muscolare posteriore.
Visceri, ossa, muscoli... proprio come in un orologio Svizzero... dove un granello di sabbia è capace di bloccare l'intero sistema, ricordi?
E i tempi e i modi con cui si sviluppa un "blocco" dipende da DOVE ESATTAMENTE quel granello di sabbia ha messo in crisi le fasce e gli organi.
Ma prima o poi, quel granello di sabbia ha il potere di "bloccare" il sistema.
Per questo, pochi hanno dubbi che i "dolori della schiena" originano dalla "tensione" delle strutture addominali.
E quello che mangi e le condizioni del tuo intestino sono la cause che determinano la "tensione" delle strutture addominali.
Così come lo sono le cadute che hai subito ... o le aderenze degli interventi chirurgici.
Che poi mettono in tensione (dolore...) le strutture osse e muscolari...
Af-fidarsi a chi ha "OCCHI PER VEDERE" questa connessione significa evitare di vedersi prescritta l'ennesima goccina/pillolina/punturina/suppostina per zittire il dolore, il fastidio.
Azione di zittimento del sintomo senza essere (almeno) incuriositi da quali sono le cause.
Per sanarle.
Chiariamoci.
Zittire il dolore e lenire un sintomo che mette a rischio la vita del paziente o la sua qualità di vita - IN FASE ACUTA - È IL PRIMO DOVERE DEL MEDICO.
Ma il SECONDO DOVERE è occuparsi di CERCARE E CURARE La causa.
Perchè l'unica strategia vincente su una patologia - nel medio e lungo termine - è di "intervenire a spegnere la causa".
E riportarti a quella "capacità di essere internamente in equilibrio" che il Padre chiamava VIS MEDICATRIX NATURAE.
Dovrei ringraziare gli amici che in questo percorso mi hanno sostenuto nello sviluppare questa visione ma sono tantissimi.
PERCHE' SONO TUTTI CONSAPEVOLI CHE LA TUA SALUTE VALE!
Ascolta la tua pancia

16/02/2022

22/09/2021

L'atleta andriese ha ritoccato il limite di categoria nelle "12 ore". Il presidente Sasso: «Merita molta più considerazione di quella che riceve»