10/10/2024
Oggi è la giornata mondiale dedicata alla salute mentale, . Mi sembra significativo che, nella stessa settimana, il mondo celebri la salute mentale e il lutto perinatale: le strade del lutto e quelle della salute mentale, infatti, si incrociano più volte e spesso si sovrappongono, rendendo l’esperienza dei genitori e delle famiglie in lutto ancora più intensa e faticosa.
Quando un bambino desiderato muore, in gravidanza o dopo la nascita, “viene a mancare”: con lui, vengono a mancare tante cose, in un effetto domino che lascia spesso impauriti e impotenti. Il lutto perinatale contiene in sè tanti lutti (quello del bambino atteso, della fiducia nel corpo, del ruolo di genitore e della nostra identità per come la percepivamo fino a quel momento, ma anche la crisi di certe relazioni significative, e altri ancora): proprio per questa sua complessità, il lutto perinatale si associa ad un impatto più severo sulla salute e sul benessere delle persone colpite, con un rischio di complicanze per la salute mentale che riguarda 7 donne su 10 (e molti padri, ma ci sono pochi studi).
Senza un adeguato sostegno, infatti, il 70% delle donne con morte perinatale, oltre all’elaborazione del lutto, dovrà fare i conti con i sintomi di una malattia mentale, come ansia e depressione.
Elaborare un lutto è un percorso fisiologico, lungo e faticoso: se le persone dopo un lutto perinatale si ammalano di ansia, depressione o altri disturbi, il loro carico aumenta e talvolta diventa insostenibile. Gestire una malattia mentale, inoltre, rende difficoltosa l’elaborazione del lutto, complicandola, rallentandola e persino bloccandola per anni.
Non si può rimanere indifferenti a tutto questo, se siamo un minimo umani.
Anche perché gli studi ci dicono che un semplice sostegno di base, già dall’ospedale, fa scendere la percentuale di disturbi mentali post lutto dal 70 al 30%.
Sapere che dopo il lutto occorre proteggere la salute mentale è un’informazione da dare a tutte le donne, le coppie e le famiglie con . CiaoLapo nasce per questo: per promuovere la salute mentale dopo un lutto perinatale, fin dalla diagnosi.