L’area dei disturbi e delle malattie psicosomatiche è oggi sottoposta ad una radicale innovazione poichè emerge con chiarezza, da studi e ricerche, la sua importanza. I progressi nella psicologia sperimentale, nella neurobiologia e nella psicoanalisi, soprattutto per quanto riguarda la ricerca sulle emozioni, hanno portato a nuovi modi di concettualizzare la salute e la malattia, in particolare ci
hanno permesso di comprendere il peso della regolazione affettiva come fattore eziologico e portante in alcune malattie. Ultimamente, infatti, si è assistito ad un crescente interesse nei confronti degli affetti intesi come ciò che maggiormente caratterizza l’esperienza umana: gli studi osservativi sulla relazione caregiver-bambino ci mostrano l’importanza sin dalla primissima infanzia della sintonizzazione affettiva e della condivisione di emozioni per la nascita delle rappresentazioni del sè e dell’oggetto nel bambino e quindi per l’attaccamento. La regolazione interattiva nella diade madre-bambino è infatti il “precursore relazionale” della capacità di autoregolazione emozionale che il bambino sviluppa nel corso della sua crescita. I processi cognitivi, poi, giocano un ruolo fondamentale nella regolazione delle emozioni: queste hanno una base biologica ma comportano sempre una valutazione che il soggetto fa di una certa situazione o emozione che prova. Alcuni disturbi psichiatrici comuni ma difficili da trattare così come alcune malattie somatiche sono fortemente legate a deficit nella capacità di esprimere i propri vissuti soggettivi, di riconoscere le emozioni come tali, di elaborarle cognitivamente e quindi di regolarle. Le più autorevoli ricerche nel campo del cambiamento in psicoterapia ci mostrano come la psicoanalisi cosiddetta “classica”, quella basata sulla interpretazione e sull’introspezione, non sia adeguata alla cura di questo tipo di pazienti. Lo scopo principale e la sfida del nostro Centro è quella di capire quale possa essere l’approccio terapeutico più efficace per l”intervento con questi pazienti, ovvero una psicoterapia che aiuti il paziente a desomatizzare e differenziare le emozioni dai sintomi somatici e ad esternalizzarle per mezzo del linguaggio. I membri del Consiglio Direttivo sono annualmente eletti dai soci e si occupano della programmazione delle attività. Il direttivo è composto da psicologi e medici, in un’ottica di collaborazione delle due figure professionali sia nello studio della psicosomatica che nella presa in carico del paziente psicosomatico:
◊ Dott. Luigi Martelli - Presidente, Tesoriere, Direttore Scientifico, psicologo, psicoterapeuta ad orientamento psicoanalitico
◊ Dott.ssa Raffaella Marseglia - Consigliera. psicologa, psicoterapeuta ad orientamento psicoanalitico
◊ Dott. ssa Virginia Martelli – Consigliera, psicologa, psicoterapeuta ad orientamento psicoanalitico.