
07/08/2025
LA SOLUZIONE MAGICA
Negli ultimi tempi mi sono ritrovata spesso di fronte alla richiesta, da parte dei miei pazienti, di "dire loro qualcosa", che implicitamente significa dare una risposta, offrire una soluzione, fornire esattamente ciò di cui l'altro ha bisogno e che noi, come maghi potenti o sciamani, certamente sappiamo e abbiamo in serbo da ti**re fuori, quasi come un coniglio dal cilindro di un prestigiatore.
Più vado avanti ascoltando storie, esplorando le profondità dell'animo insieme ai pazienti, scambiando riflessioni sulle cose, e più mi rendo conto - e mi convinco - che questa verità ultima non è assolutamente nelle nostre tasche, quelle del professionista che, al massimo, al loro interno possono portare un lanternino (metaforicamente parlando) utile a rischiarare la strada che si sta percorrendo, insieme, ma che resta ignota ad entrambi.
Una immagine che amo molto e che, ogni volta che la riporto alla mente, mi restituisce rinnovato il senso di questo percorso, è quella del compagno di viaggio: due viandanti, che procedono lungonun sentiero che nessuno dei due ancora conosce; l'unica differenza fra i due sta nell'esperienza di cammino acquisita.
Per cui, la risposta che in tanti anelano non sta in una destinazione di arrivo che può essere indicata, ma nella sicurezza - incontestabile - che, da qualche parte, una meta c'è.
Si tratta solo di scoprirla, e di mantenere costante la curiosità e la pazienza necessarie a trovarla.