Roberto Pieralli MD

Roberto Pieralli MD Medico di Emergenza Sanitaria Territoriale 118
Presidente Regionale @ SNAMI Emilia Romagna

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Prima convocano una Commissione Consiliare sulla Sanità aperta. Poi non si presentano ?!
27/09/2025

Prima convocano una Commissione Consiliare sulla Sanità aperta. Poi non si presentano ?!

La Provincia: Smeraldi: La commissione non ha potuto svolgersi regolarmente, ma la serata si è svolta ugualmente, con l intervento di cittadini e operatori sanitari

COMUNICATO STAMPA — SNAMI Emilia Romagna SNAMI Sezione Provinciale di Modena “Pubblicare subito i posti di Medico di Eme...
26/09/2025

COMUNICATO STAMPA — SNAMI Emilia Romagna SNAMI Sezione Provinciale di Modena

“Pubblicare subito i posti di Medico di Emergenza Territoriale soppressi nell’Alto Frignano. L’AUSL decida entro il 30 settembre.”

📍 Modena, 26 settembre 2025
SNAMI Emilia-Romagna e SNAMI Modena hanno formalmente richiesto oggi, in sede di Comitato Aziendale AUSL di Modena, la pubblicazione (bando) dei posti di Medico di Emergenza Territoriale soppressi nell’Alto Frignano e, contestualmente, l’incremento strutturale della dotazione per riportare la copertura a livelli adeguati.

⏱️ Scadenza: l’AUSL di Modena deve comunicare alla Regione Emilia-Romagna entro il 30 settembre 2025 se intende bandire i posti e aumentarne il numero nell’area montana.

Pubblicare e non coprire è una cosa; non bandire è tutt’altro: siamo alla prova del nove.

🔎 Dato di contesto: a fronte dei 6 medici di emergenza rimasti senza incarico dopo la soppressione della postazione di Fanano, solo 2, peraltro part-time, hanno ad oggi accettato un incarico in AUSL Modena. Perdita netta: 2 medici a tempo pieno + 2 a tempo parziale sul territorio, in piena carenza di personale.

🗣️ “In un momento così delicato per l’emergenza, chiediamo la pubblicazione immediata dei posti soppressi e un aumento strutturale delle dotazioni per garantire sicurezza, continuità dei servizi e tempi di risposta congrui.” — Roberto Pieralli, Presidente SNAMI Emilia-Romagna

🤝 SNAMI Emilia-Romagna e SNAMI Modena confermano disponibilità a collaborare con le istituzioni per ripristinare una presenza medica adeguata in Alto Frignano e su tutto il territorio.

26/09/2025
Leggevo in questi giorni una newsletter nella quale si prendevano in qualche modo le distanze dal "ruolo unico" dicendo ...
24/09/2025

Leggevo in questi giorni una newsletter nella quale si prendevano in qualche modo le distanze dal "ruolo unico" dicendo che che la colpa è della legge Balduzzi. Cosa assolutamente vera.

Beh, mi pare quanto meno interessante tuttavia che addirittura nelle mozioni congressuali, mentre Snami Sindacato contestava l'impianto della legge Balduzzi contenente il ruolo unico, altri la appoggiassero e addirittura ne "vigilassero l'iter di approvazione " ....

24/09/2025
Qualcuno aveva dei dubbi ? 🤷‍♂️
24/09/2025

Qualcuno aveva dei dubbi ? 🤷‍♂️

24/09/2025

La circolare del direttore Silvio Di Tella estende la riduzione estiva ai prossimi mesi

8 minuti in urbano, 20 in extraurbano. Questi sono gli standard ancora oggi in Gazzetta Ufficiale e cosi' riportati in D...
22/09/2025

8 minuti in urbano, 20 in extraurbano.

Questi sono gli standard ancora oggi in Gazzetta Ufficiale e cosi' riportati in DGR in Emilia-Romagna, Punto.

Mentre il mondo (e il nostro Ministero della Salute ) continua a indicare questi standard operativi per il soccorso primario, qualcuno prova a far passare l’idea che questi standard sarebbero “vecchi” perché oggi si usa l’indicatore LEA D09Z con soglia ≤18 minuti.

Peccato che stiano confondendo mele con pere. Inaccettabile.

👉 Cos’è cosa (in parole semplici):

Standard 8 e 20 minuti = regole di progetto e governo del servizio (dimensionamento mezzi, turni, postazioni; urbano ≠ extraurbano). Obiettivi a cui puntare nelle diverse aree.

LEA D09Z ≤18’ = indicatore statistico (75° percentile allarme–target) per monitorare le performance complessive; non sostituisce gli 8’/20’. Monitora nel suo complesso tutto il sistema, che stia "grossolanamente" nel parametro.

L’analogia che chiarisce tutto:

Usare il D09Z per “assolvere” gli 8’/20’ sarebbe come voler usare il Tutor autostradale (che misura la velocità media su tratti lunghi) per dichiarare e governare la viabilità in diversi tratti di strada, magari dicendo che in città si rispettano i 30/50 km/h.

Stesso strumento di controllo, contesto diverso, target diverso. Semplicemente NON SI PUO' !

Perché è importante (sul serio):

Mescolare indicatore e standard porta a programmazioni sbagliate, con effetti reali su tempi di arrivo e sugli esiti tempo-dipendenti.

In urbano devo progettare per 8 minuti come obiettivo, in extraurbano per 20: questo guida dove metto i mezzi, quanti, e con quali competenze. Addirittura si e' pensato di definire con chiarezza in quella DGR cosa significhi "urbano" e cosa extra.

Il D09Z mi dice come sta andando il sistema nel suo complesso, non qual è la soglia clinica da garantire sul territorio. Nessun medico di emergenza, vedendo quel che vede, programmerebbe risposte all'emergenza in una città in 18 minuti, ma nemmeno in 15....

Messaggio chiave:

Indicatori ≠ Standard.

Chi li sovrappone commette un corto circuito metodologico — e, diciamolo, forse bisognerebbe approfondire come sia possibile.

22/09/2025

Ambulanze: quanta “riserva” serve davvero per garantire soccorso? 🚑

Non esiste una percentuale “valida per tutto il mondo” o una regola specifica. Tuttavia, I servizi di emergenza seri pianificano con due concetti chiave noti in letteratura:

1) Unit Hour Utilization (UHU)
È il rapporto tra ore in cui il mezzo è impegnato e ore totali.
👉 Per avere un’ambulanza disponibile quando serve, i sistemi performanti puntano a UHU ~ 0,30–0,50. Tradotto: il mezzo resta libero il 50–70% del tempo. Se lo saturi “a tavolino”, quando arrivano più chiamate insieme non hai margine.

2) Response reliability (fractile)
È la quota di chiamate servite entro X minuti (es. 90% entro una soglia).
👉 Più alto è l’obiettivo, più riserva serve. In aree piccole o disperse, nelle ore di picco può voler dire UHU anche

22/09/2025

Trova le differenza tra lo scempio di sistema in cui hanno portato la General Practice in Italia rispetto ad altre realtà Europee.....

Indirizzo

Bologna
<<NOT-APPLICABLE>>

Sito Web

https://robertopierallimd.substack.com/

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Dott. Roberto Pieralli

Medico dell’ Emergenza Territoriale, da diversi anni mi occupo anche di temi di organizzazione sanitaria, ho completato anche un Master di 2° Livello in Funzioni Direttive e Gestione dei Servizi Sanitari presso l’Università di Bologna, ed un ulteriore corso di Alta Formazione Universitaria sulla Gestione delle Cure Primarie.

Nella mia esperienza posso annoverare diversi anni di volontariato tra varie associazioni, prima tra tutte la Croce Rossa Italiana nella quale ho operato fin da 14 enne fino ad un anno dopo la laurea, quando per motivi di tempo e lavoro fuori città ho dovuto interrompere il servizio attivo.

Ho avuto l’onore di ricoprire per oltre un anno l’incarico di Esperto del Ministro presso il Ministero della Salute nello staff del Ministro Giulia Grillo, stimata e competente professionista con la quale abbiamo iniziato a dare vita a diversi provvedimenti che oggi hanno migliorato la vita del nostro sistema sanitario nazionale. Purtroppo la caduta del governo interruppe il nostro lavoro.