26/02/2025
Oggi vorrei parlare di consigli di allenamento. Spesso mi vengono chiesti, oppure sono io a suggerirli in sede di visita. Questo accade spesso quando vedo un recupero dopo sforzo lento, o una composizione corporea non ottimale ( circonferenza vita).
Inoltre è molto importante uscire dall'idea che non basta "andare in palestra" per avere uno stimolo ALLENANTE. Moltissimi pazienti, alla mia domanda: " pratichi attività fisica o sportiva?" mi rispondono proprio " vado in palestra". Quasi come se già recarsi in un luogo dove si svolge una vastità diversa di movimento per tante esigenze e pagare un abbonamento, fosse sufficiente. Le stesse persone sono quelle che spesso dicono di NON AVERE TEMPO. Allora ottimizziamo il nostro allenamento e rendiamolo efficace! Le variabili dell'allenamento:
Frequenza
Durata
Intensità
Scolpiamoci nella memoria queste variabili e analizziamole.
Anzitutto, qualsiasi sport o disciplina, per essere allenante deve essere praticato nell'arco della settimana almeno 2 o 3 volte
Per creare una consuetudine muscolare e metabolica, per automatizzare tecnica e movimento.
La durata degli allenamenti, se collettivi, spesso è di un'ora , per alcuni sport si arriva anche a due ore. L'intensità aumenta progressivamente, mano a mano che lo sportivo o il praticante diventa più allenato o esperto.
Per un adulto non agonista che pratica sport amatoriale o va in palestra e che ha poco tempo, consiglio sempre , se già bene allenato , i circuiti ad alta intensità in palestra, o se corre cambi di velocità o di pendenza, se gioca a tennis più singolari e meno doppi. Questo per lavorare sulla variabile Intensità, visto che magari durata e frequenza sono penalizzati da impegni lavorativi. Chi invece ha tanto tempo a disposizione rischia ugualmente di allenarsi in maniera inefficace, facendo tutti i giorni qualcosa, ma lavorando a bassa intensità. Faccio sempre l'esempio del runner che va a correre tutti i giorni e fa 7/8 km , stesso percorso in pianura , stessa velocità. Frequenza quotidiana , ma durata e intensità sempre uguali= stimolo allenante ben presto insufficiente. Allo stesso runner consiglio di correre con cambi di velocità ( ripetute) , cambiamenti di pendenza ( collinare) e solo a giorni alterni. Gli altri giorni potrà andare in palestra e lavorare a circuito con sovraccarichi. Avrà un beneficio incredibile sia metabolico che di fitness.
E poi il discorso sarebbe ancora lungo, e gli esempi tanti. Se volete risponderò volentieri alle vostre domande.