Dott.Lorenzo Guerra

Dott.Lorenzo Guerra Da anni curo i miei pazienti associando alla medicina ufficiale l'omeopatia e vari tipi di diete personalizzate N.B.

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1980 presso l'Università degli studi di Bologna. Specializzato in Neurochirurgia nel 1986 presso l'Università degli Studi di Milano. Corso triennale di Omeopatia presso il centro So-Wen di Milano completato nel 1987. Mentre la medicina ufficiale si occupa soprattutto della cura delle malattie ,l'omeopatia e le diete hanno come obiettivo principale sia di rinfor

zare l'organismo sia di stimolarne le straordinarie capacità di autoguarigione . Nella mia lunga esperienza ho notato che utilizzando una corretta ed efficace integrazione delle tre suddette forme di terapia si ottengono quasi sempre risultati più veloci e completi nella cura dei pazienti. Per ulteriori informazioni sulle mie competenze potete visitare la mia pagina su dottori.it . Per chiarimenti potete contattarmi sia via e-mail (lorenzoguerra1955@gmail.com) sia tramite il cellulare di lavoro (3407597826) . Siccome ritengo fondamentale essere correttamente informati su come prendersi cura della propria salute, ogni settimana vi darò un consiglio nuovo su come gestire il vostro benessere .E' importante premettere che se avete dei disturbi o se prendete medicinali, è bene non fare il "fai da te " perchè in questi casi i vari consigli per la salute che vi darò devono essere attentamente personalizzati da un medico dopo avervi accuratemente interrogato e visitato. Questo vale per tutte le informazioni sulla salute che vi darò da quì in avanti. Siccome tutto il mondo scientifico e medico hanno accertato che l'alimentazione è determinante per il mantenimento della salute, partirò da essa per il percorso di conoscenze che mi preme voi sappiate . Pertanto la prima informazione che vi do oggi riguarda il tipo di dieta che in base alla mia lunga esperienza di medico ho riscontrato essere la più efficace nell'apportare il maggior benessere. Sono importanti le proporzioni dei cibi che si mangiano che devono essere le seguenti : 70 % di verdure (delle quali almeno l'80% crude) per avere il giusto quantitativo di vitamine ,enzimi ,fitocomplessi indispensabili per la nostra salute (la cottura li distrugge ) . Con l'utilizzo dell'estrattore (1 o 2 bicchieri di succo di verdure al di) si aumenta notevolmente la concentrazione di queste sostanze benefiche con incremento sia della disintossicazione che della produzione di energia .
10% di frutta possibilmente di stagione. 10% di cereali integrali . 5% di proteine animali ( carne,pesce,uova) . Chi è vegano può evitare le proteine animali , ma deve valutare periodicamente i livelli ematici delle vitamine D e B12 e eventualmente fare uso di integratori . Bevande : acqua (almeno 1 litro ogni 30 Kg di peso corporeo ) ,tè verde , caffè (1 - 2 al di se permessi ) , tisane specifiche. Si possono aumentare molto i benefici di tale dieta se si scelgono i cibi in base al gruppo sanguigno . Ogni settimana vi darò sempre nuove informazioni per chiarire e completare quanto scritto sopra compreso un esempio di dieta tipo giornaliera. una cosa molto importante che mi preme sottolineare e che quello che scrivo in questa pagina sono consigli riguardanti la salute e la sana alimentazione generali oppure studi che ritengo interessanti. Ovviamente per avere una cura personalizzata dovrete farvi seguire da un medico e metterlo a conoscenza della vostra situazione, solo cosi potrete avere la giusta cura e non incorrere in rischi per la vostra salute.

10/05/2025

Oggi vi parlo di come il vissuto quotidiano ci può causare ansia e/o depressione e di come fare per porvi rimedio. Siccome l'argomento è complesso cercherò di semplificare molto . Vi ricordo di "non fare mai il faida te", ma di "farvi sempre seguire da un medico".

Le aree del cervello implicate nei meccanismi emotivi sono numerose (corteccia prefrontale, amigdala, sistema limbico...) e una volta ricevute le informazioni dall'esterno danno la loro interpretazione e di conseguenza la giusta carica emotiva.

Tali zone in base all'interpretazione condizionano il nostro "atteggiamento" mentale (felicità, preoccupazione, sconforto...) anche tramite le molecole (ormoni/neurotrasmettitori) che usano.

Quindi : se prevalgono cortisolo/adrenalina/noradrenalina proviamo stress/ansia , se prevalgono serotonina e endorfine siamo felici/positivi, se prevale il GABA siamo rilassati, se c'è carenza di serotonina/dopamina/noradrenalina siamo depressi...

Non solo l'"atteggiamento" sbagliato causa un umore sbagliato e squilibrio nei neurotrasmettitori , ma anche l'esaurimento ne causa la carenza/alterazione.

Se ad es. viviamo uno stato di "logorio cerebrale" per lungo tempo, il cortisolo (ormone dello stress) stimola particolari recettori cerebrali (MR) che ci rendono attenti e reattivi , ma col tempo si "logorano" causando stanchezza e depressione (Engeland M 2015).

Da tutto questo (sempre semplificando molto) si deduce cosa possiamo fare per aiutarci se siamo ansiosi e/o depressi , lo si può sintetizzare in 3 passaggi da fare sempre seguiti da un medico :

1) Cercare di cambiare il nostro "atteggiamento" mentale trovando una persona (psicologo, medico, religioso, genitore, amico...) che ci faccia avere una consapevolezza nuova e più positiva...

2) Fare tutti i giorni un'attività fisica aerobica (es. : 30-60 minuti di camminata/ballo/nuoto/bici...) in quanto il movimento aumenta la produzione di molecole sia antidepressive (serotonina...) sia antiansia (BDNF, anandamide ...) (Nystrom MBT et al 2015).

3) Ridurre gli ormoni/neurotrasmettitori dell'ansia/stress (cortisolo, adrenalina...) e/o aumentare quelli del benessere, antidepressivi e antiansia (serotonina, GABA, endorfine...) o con psicofarmaci o anche con terapie naturali (fitoterapia, omeopatia...).

E' il medico che in base alle caratteristiche e gravità dell'ansia e della depressione decide con quale trattamento iniziare. Riguardo alla fitoterapia , siccome la trovate anche da banco, vi illustro alcune tra le piante più usate :

A) Zafferano = ha sia effetti antidepressivi (agendo su serotonina, dopamina e noradrenalina) sia anti insonnia (aumenta la melatonina) sia antistress (riduce il cortisolo) (Mazidi M et al 2016).

B) Passiflora = ha sia effetti antiansia (agisce sui recettori GABA) sia antidepressivi (aumenta sia serotonina sia adrenalina) .

C) Withania = ha sia effetti antistress (riduce il cortisolo), sia ansiolitici (agisce sui recettori GABA), sia antidepressivi (aumenta la serotonina) ( Nab J et al 2021).

D) Iperico = ha sia effetti antidepressivi (aumenta noradrenalina e serotonina) sia antiansia (effetto simile alle benzodiazepine).

E) Rodiola Rosea = è sia antidepressivo, sia anti stanchezza , sia aumenta il benessere generale (aumenta sia la serotonina sia le endorfine).

Naturalmente anche per la fitoterapia ci si deve fare seguire da un medico in quanto anche i rimedi vegetali pur essendo naturali hanno i loro effetti collaterali e possibili interferenze con farmaci, quindi vanno scelti accuratamente caso per caso.

25/04/2025

Oggi vi parlo del grasso viscerale/addominale ("la pancetta"). Siccome è un argomento complesso, cercherò di "semplificare il più possibile" . Come sempre vi ricordo di "non fare mai il fai da te" , ma di "farvi sempre seguire da un medico".

La causa più frequente del grasso addominale è una eccesso di carboidrati (pane, pasta, zuccheri...)che causa un eccesso di insulina (prodotta dal pancreas) che ne facilita l'ingresso nelle cellule per produrre energia, ma se troppi, anche la trasformazione in grassi.

Se questo avviene saltuariamente (feste, vacanze...) di solito
non crea problemi . Se invece la maggior parte dei giorni si eccede nei carboidrati si va nel patologico e lo si vede sia per l'aumento del grasso sia per i livelli ematici elevati di glucosio e/o insulina.

Dei danni legati all'iperglicemia ( glicazione, diabete...) ne ho già parlato nei post precedenti. Invece l'iperinsulinemia cronica non solo fa produrre continuamente grasso addominale , ma essa stessa causa numerosi danni al nostro organismo , ad esempio:

1) Favorisce la produzione sia di molecole pro infiammatorie ( IL-6, acido arachidonico... che facilitano infiammazioni in tutto il corpo) sia di molecole che facilitano le trombosi ( TXA2, PAI-1...).

2) A livello renale fa aumentare il riassorbimento del sodio (favorendo : ipertensione, glaucoma, cefalea...) e diminuire l'eliminazione dell'acido urico (quindi: iperuricemia/artralgie).

3)Facilita la produzione /attivazione di molecole particolari ( IGF-1, mTOR, CAF...) che favoriscono la crescita tumorale.

4)Favorisce l'infertilità sia nella donna (facilitando ad es. la sindrome dell'ovaio policistico/PCOS...) sia nell'uomo (ad es. diminuendo la motilità degli spermatozoi...).

5) Facilita l'alterazione dei canali ionici cellulari ( sodio, potassio, calcio...) e questo favorisce le aritmie cardiache...

Più a lungo persiste l'iperinsulinemia , più non solo aumentano i rischi suddetti, ma aumenta anche la produzione del grasso addominale ("pancetta") che a sua volta più è abbondante, più produce molecole dannose per la salute .

Infatti l'aumento del grasso addominale produce "in eccesso" molecole che facilitano sia le infiammazioni (TNF alfa, MCP-1...) sia : trombosi, fibrosi, aterosclerosi... ( PAI-1, PDGF, TGF beta...).

Tutto questi spiega anche i sintomi/segni collegati ad un eccesso di insulina : "pancetta", infiammazioni/dolori ricorrenti (articolazioni, nervi, pelle...), gonfiori (palpebre, arti...), stanchezza, confusione mentale, sonnolenza , umore variabile, disturbi digestivi...

Fortunatamente con una dieta personalizzata (scelta caso per caso assieme ad un medico) associata ad una attività fisica regolare e (se necessario) ad integratori specifici e/o a semidigiuni... si possono risolvere sia l'iperinsulinemia, sia la pancetta, sia i rischi suddetti.

Molti disturbi, anche gravi, spesso non capitano all'improvviso , ma sono preceduti da sintomi/disturbi che se ci si sa ascoltare (anche aiutati da ciò che scrivo nei miei post ) si può, recandosi a parlarne col medico fare una efficace "PREVENZIONE".

23/03/2025

Oggi vi parlo (come richiesto da alcuni di voi in post precedenti) del morbo di Crohn e della rettocolite ulcerosa. Cercherò di essere il più semplice possibile e come sempre vi ricordo di "non fare mai il fai da te" , ma di "farvi sempre seguire da un medico".

Il Crohn e la rettocolite ulcerosa sono malattie infiammatorie croniche gravi del tubo digerente la cui frequenza è notevolmente aumentata negli ultimi 10 anni. Iniziano spesso tra 20 e i 40 anni. In Italia ne soffrono circa 250000 persone.

Tali patologie causano spesso sintomi simili : vomito e/o diarrea (con spesso sangue) , gonfiori/crampi/dolori/ulcerazioni in tutto il tubo digerente , diminuzione di peso, stanchezza, fistole, stenosi...

Mentre la rettocolite ulcerosa si manifesta a livello del colon e del retto, il Crohn può danneggiare ovunque il tubo digerente (dalla bocca all'ano), entrambe hanno un'alternanza di fasi acute a fasi di remissione.

La diagnosi viene fatta con vari esami : ecografia, T C , RMN, colonscopia, gastroscopia...

La causa di questa eccessiva reazione infiammatoria del sistema immunitario nei confronti del tubo digerente non è ancora chiara del tutto, ma si considera che ad una predisposizione genetica si associ una causa scatenante : dieta sbagliata, stress, veleni vari...

Ad esempio si è visto che un uso frequente di antibiotici in età infantile (che alterando la flora intestinale/microbiota eliminano anche i batteri utili per la maturazione del sistema immunitario) predispone sia al Crohn sia a varie patologie autoimmuni.

Allo stesso modo si è visto che una dieta con maggior consumo di verdure e di pesce (che facilitano un corretto microbiota) si associa ad una riduzione del rischio sia di Crohn sia di rettocolite ulcerosa, mentre una dieta ricca di zuccheri ne aumenta il rischio.

Esistono diversi farmaci per la cura di tali patologie (steroidi, immunosoppressori, anticorpi monoclonali...), ma si è visto anche che è molto utile associare una dieta specifica (che varia in base alla fase della patologia) che contribuisce a limitare molto i sintomi.

Tale dieta (sempre personalizzata) nella fase acuta deve soprattutto limitare le fibre ( va bene invece il succo di verdure dell'estrattore) e ripristinare i liquidi e i nutrienti persi con la diarrea... mentre in fase di remissione deve sfiammare/rigenerare l'intestino e il microbiota.

Nelle fasi di remissione può essere utile associare integratori sia per facilitare il riequilibrio del microbiota e sfiammare/rigenerare il tubo digerente (prebiotici, probiotici, alfalattoalbumina, vaccinium vitis ...)sia per reintegrare quello che si è perso con la diarrea.

E' utile anche il controllo dello stress anche senza psicofarmaci (psicoterapia, camminate, omeopatia, fitoterapia...) come ho spiegato già in passato in numerosi post.

Quindi anche se si hanno tali gravi patologie , mentre si seguono "rigorosamente" le cure farmacologiche , si può fare molto per aumentare il proprio benessere (senza interferire con le cure) associando dieta, integratori/prebiotici e controllo dello stress...

14/03/2025

Oggi vi parlo del meteorismo (gonfiore/gas addominale), di come prevenirlo e curarlo. Come sempre cercherò di essere il più semplice possibile e vi ricordo di "non fare mai il fai da te", ma di "farvi sempre seguire da un medico".

Naturalmente, siccome il meteorismo può essere anche un sintomo di gravi patologie (tumorali, autoimmuni, epatiche, intestinali...) non sottovalutatelo, ma fatevi visitare da un medico ,che una volta escluse tali patologie, saprà dirvi come risolverlo. Vediamo come.

Siccome le due cause più frequenti di meteorismo sono un'alimentazione sbagliata (con conseguente alterazione della flora intestinale/microbiota ) e/o lo stress (che tramite meccanismi neuroendocrini ostacola la digestione dei cibi) vediamo cosa fare.

Per quanto riguarda lo stress , ho già spiegato ampiamente in numerosi post precedenti come tenerlo sotto controllo (anche senza psicofarmaci) con vari metodi naturali :psicoterapia e/o camminate e/o omeopatia e/o fitoterapia e/o integratori vari.

Per quanto riguarda invece l'alimentazione , la sbagliamo a causa di vari motivi (come ho spiegato in dettaglio in post precedenti) : cibi che non tolleriamo (latticini, glutine...) e/o che mangiamo in eccesso (zuccheri, farinacei bianchi...) o mastichiamo male...

Tutto questo fa in modi che il cibo sbagliato/digerito male favorisca la crescita di un microbiota alterato che non solo produce gas (idrogeno, metano...), ma anche molecole proinfiammatorie che infiammano sia localmente, sia tutto l'organismo.

Questa condizione (meteorismo/disbiosi/infiammazione cronica...) non solo causa : disagio, malessere generale, stanchezza , irritabilità..., ma facilita anche svariate patologie : tumori, cardiovascolari, depressione, autoimmuni...(Lee C et al 2019).

Quindi meteorismo/disbiosi non vanno trascurate. Prima si interviene più velocemente si risolve il problema, ma si curano molto bene anche casi cronici di anni , vediamo come :

1) Seguendo un'alimentazione "sempre personalizzata" (con i criteri che ho già spiegato ampiamente in altri post precedenti) che non solo assicuri all'organismo tutto ciò che gli serve (vitamine, minerali ...) ma che faciliti sia la digestione dei cibi sia un microbiota sano.

2) A volte però questo non è sufficiente , infatti, specie nei casi cronici, si deve anche agire direttamente sul microbiota alterato in vari modi : ad es. prima eliminando i microrganismi patogeni con fermenti specifici, poi ricolonizzando con altri fermenti specifici.

3) Altre volte si possono associare integratori che svolgono funzioni particolari : sfiammare e rigenerare la mucosa intestinale , limitare lo stress e il suo effetto negativo sul tubo digerente, aumentare l'energia , disintossicare... (alfalattoalbumina, ficus, schisandra...).

4) Nell'attesa (agendo sui 3 punti precedenti) che si risolvano le cause e quindi anche il meteorismo lo si può limitare molto con rimedi specifici : carbone vegetale, fi*****io, anice...

Quindi se soffrite di meteorismo, non trascuratelo, ma insieme al vostro medico studiate il modo migliore non solo di eliminarlo, ma anche di aumentare il vostro benessere generale.

08/03/2025

Oggi vi parlo delle intolleranze alimentari. Siccome l'argomento è complesso e controverso, cercherò di essere il più semplice possibile. Vi ricordo come sempre di "non fare mai il fai da te" , ma di "farvi sempre seguire da un medico".

Le intolleranze non vanno confuse con le allergie alimentari nelle quali se si mangia un cibo verso cui si è allergici si scatena una intensa e immediata reazione immunitaria che può arrivare fino allo shock anafilattico.

Le intolleranze invece sono dovute alla "difficoltà a digerire" determinati alimenti dovuta a vari fattori che si possono intrecciare tra loro : carenza (ereditaria e/o peggiorata con l'età...) di enzimi digestivi (lattasi, DAO...) e/o alterazione del microbiota e/o stress.

Mangiare cibi verso cui si è intolleranti fa in modo che non venendo digeriti/metabolizzati in modo corretto si sviluppino : gas, molecole tossiche/infiammanti e una flora microbica sbagliata che causano i vari disturbi delle intolleranze alimentari.

Tali disturbi possono insorgere dopo poche ore dall'ingestione del cibo o anche solo dopo alcuni giorni di assunzione continuata e sono : gonfiore/dolore addominale, stipsi, diarrea, stanchezza, sfoghi di pelle/pruriti, cefalea...

Questa situazione non va trascurata perchè a lungo andare può sia facilitare infiammazioni locali (gastrite, colite, alterazione della flora intestinale...) sia (per le molecole infiammatorie che entrano nel sangue) nel resto del corpo e/o peggiorare quelle già presenti.

Quindi le intolleranze alimentari vanno individuate e trattate perchè se "curate" in modo corretto si può tornare "molto più tolleranti" verso i vari cibi . Diventa solo un problema di quantità e di frequenza di assunzione (ma molto meglio di prima).

Per quanto riguarda la diagnosi, la si può fare in vari modi : BREATH TEST ( per il lattosio), il test della DAO (per chi è intollerante all'istamina), una dieta a rotazione/eliminazione (per individuare i cibi incriminati)...

Le intolleranze più frequenti sono quelle : al lattosio (per carenza dell'enzima lattasi : ereditaria e/o legata all'età...) , al glutine, all'istamina (salumi, fragole, pomodori, formaggi stagionati, vino, birra, pesce in lattina...)...

La cura delle intolleranze alimentari è molto semplice : si fa fare una dieta ad eliminazione nella quale si eliminano i cibi verso cui si è intolleranti per alcune settimane per poi reintrodurli gradualmente come quantità e frequenza .

Per facilitare la riuscita della cura è molto utile sia tenere sotto controllo ciò che interferisce (ad es. lo stress perchè altera le capacità digestive : lo si può fare anche con metodi naturali come ho spiegato in post precedenti ), sia riequilibrare il microbiota.

Infatti un corretto microbiota (che si ottiene con fermenti e prebiotici specifici : da scegliere caso per caso) non solo aiuta a digerire i cibi (anche quelli verso cui siamo intolleranti), ma produce anche molecole (butirrati...) che sfiammano il tubo digerente.

28/02/2025

Oggi vi parlo del reflusso gastroesofageo e di cosa fare per : tamponarlo/curarlo/prevenirlo. Come sempre cercherò di essere il più semplice possibile e vi ricordo di "non fare mai il fai da te", ma di "farvi sempre seguire da un medico".

Il reflusso si ha quando il contenuto acido dello stomaco risale lungo l'esofago arrivando fino alla bocca e/o alle vie respiratorie causando : rigurgiti acidi, bruciore (gola, retrosternale...) , infiammazione, tosse , raucedine...

La causa è dovuta a una specie di valvola (il cardias) che si trova nel passaggio dall'esofago allo stomaco e che si apre quando deglutiamo il cibo per farlo cadere nello stomaco per poi richiudersi per impedire il reflusso.

Quando, per vari motivi (età/perdita di tono, gonfiore eccessivo dello stomaco dovuto a eccesso di cibo e/o fermentazioni ...), tale valvola non tiene : l'acido e i residui di cibo dello stomaco risalgono verso l'alto causando acidità/irritazione/infiammazione...

Quasi sempre bastano i sintomi e l'anamnesi per fare diagnosi di reflusso , altre volte invece possono essere necessari ulteriori accertamenti : gastroscopia, ecografia...

Per risolvere/migliorare il reflusso possiamo agire sull'acido dello stomaco tamponandolo con vari antiacidi (magnesio, bicarbonato...) o ostacolandone la produzione con inibitori della p***a protonica.

Oppure possiamo fare in modo che il cardias (la valvola) non sia forzata ad aprirsi a causa dello stomaco dilatato eliminando le 3 principali cause : alimentazione sbagliata, stress, microbiota (flora intestinale/gastrica) alterata, vediamo come :

1) ALIMENTAZIONE = evitare/limitare tutto ciò che gonfia/dilata lo stomaco : masticare male, mangiare troppo, bere bevande gasate, mangiare cibi di difficile/lenta digestione e/o che facilitano l'acidità : grassi, fritti, spezie, pomodoro, agrumi, alcolici, cioccolato, caffè...

Vanno bene invece : le verdure (le cui fibre assorbono in parte gli acidi dello stomaco), il pollame, l'avena, i cereali integrali, il pesce, lo yogurt... Dopo mangiato aspettare almeno 2 ore prima di coricarsi e se necessario usare 2 cuscini per sollevare capo e torace.

2) STRESS = lo stress alterando le funzioni digestive facilita il reflusso . Ci sono vari metodi (come ho spiegato in molti post precedenti) per tenerlo sotto controllo (psicoterapia, omeopatia, fitoterapia... camminate...).

3) MICROBIOTA = l'alterazione della flora intestinale può "raggiungere" anche lo stomaco facilitando fermentazioni e gonfiore. Fare cicli di fermenti specifici (da scegliere caso per caso) spesso è molto utile per i gonfiori e quindi anche per il reflusso.

Esistono anche numerosi rimedi fitoterapici in grado sia di proteggere le mucose dal reflusso acido , sia di facilitare la digestione e quindi di impedire i gonfiori (lentisco, gemme di ficus carica, zenzero...) e pertanto di aiutare molto in caso di reflusso.

Naturalmente tutto ciò che ho scritto sopra va scelto accuratamente caso per caso assieme ad un medico non solo per il reflusso , ma anche per farsi insegnare come prendersi cura di se.

22/02/2025

Oggi vi parlo della stipsi cronica (in Italia ne soffre il 20% della popolazione) .Vi ricordo , come sempre, di "non fare mai il fai da te" , ma di "farvi sempre seguire da un medico". Come sempre cercherò di essere il più semplice e chiaro possibile.

La stipsi è la difficoltà ad andare in bagno (evacuare) con una frequenza ottimale (tutti i giorni) , ma si parla di stipsi cronica quando si va in bagno meno di 3 volte alla settimana.

Le cause più frequenti della stipsi cronica sono 4 : alimentazione sbagliata, vita sedentaria, stress, età (diminuzione col passare degli anni : sia dell'efficienza digestiva, sia del tono muscolare, sia del microbiota sano...).

Siccome la stipsi può essere un sintomo anche di altre patologie (infiammazioni, tumori, patologie autoimmuni...), se iniziate a soffrirne, recatevi subito dal medico (per escludere altre patologie e per avere una cura personalizzata).

La stipsi cronica la si può risolvere in 2 modi : usando lassativi di vario tipo da scegliere caso per caso (senna, magnesio, aloe, semi di lino o di chia, prugne, kiwi, lattulosio...) e/o risolvere anche le 4 cause suddette ( anche per aumentare il benessere) vediamo come:

1) ALIMENTAZIONE = va "sempre personalizzata" : in caso di stipsi si devono sia aumentare le fibre (verdure, frutta...), sia (spesso) bere di più, sia dare cibi/integratori (avena, alfalattoalbumina...) per un microbiota sano che permette di eliminare anche il gonfiore.

2) SEDENTARIETA' = la sedentarietà "impigrisce" l'intestino , invece un'attività fisica regolare (es. 30-60 minuti di camminata almeno 4 giorni alla settimana) aiuta a curare la stipsi in vari modi (aumento di : serotonina, metabolismo, tono muscolare...).

3) STRESS = lo stress facilita la stipsi sia per le sue somatizzazioni sul tubo digerente, sia perchè il cortisolo ostacola le funzioni digestive. Nei post precedenti ho già spiegato come aiutarsi in caso di stress (psicoterapia, fitoterapia, omeopatia...).

4) ETA' = come ho già spiegato in post precedenti si può fare "molto" sulle perdite di tono muscolare e di "efficienza di tutto l'organismo" sia semplicemente con una regolare attività fisica , sia con integratori specifici (antiossidanti, senolitici, rivitalizzanti...).

Quindi se se soffrite di stipsi cronica , non trascuratela, ma andate dal vostro medico, sia per escludere altre patologie, sia per risolvere la stitichezza, sia per avere ulteriori informazioni (alimentari, cicli di integratori...) per aumentare il vostro benessere.

19/01/2025

Oggi vi parlo della forma più frequente di cistite : quella batterica. Parlerò della cistite nelle donne (la più frequente) , di quella maschile ne parlerò in un prossimo post . Come sempre vi ricordo di farvi sempre seguire da un medico (non fare mai il "fai da te").

La cistite batterica è una infiammazione della vescica che causa : senso di fastidio , pesantezza/bruciore locale con bisogno frequente e doloroso di urinare . Le urine spesso possono essere torbide e/o maleodoranti (con a volte pus o sangue...) .

La cistite può essere acuta (rari episodi) o cronica (episodi frequenti o subcontinui ) e se trascurata può causare gravi danni alle vie urinarie (pielonefriti ...) . Quindi non va trascurata , ma ci si deve recare subito dal medico per curarla al meglio .

La cura si basa sull'uso di antibiotici specifici . Però è molto importante, se si hanno frequenti ricadute , capire perchè avvengono e come evitarle . Vediamo come.

Siccome nella maggior parte dei casi i batteri che causano la cistite (escherichia coli , stafilococco, klebsiella...) provengono dall'intestino , è fondamentale tenerne conto per la prevenzione :

1) Mantenere una corretta flora intestinale sia con l'alimentazione (come vi ho spiegato in molti post precedenti) sia con l'uso di fermenti specifici (lattobacilli, bifidobatteri...) che ostacolino la crescita/proliferazione dei batteri che causano la cistite.

2) Siccome i batteri della cistite per arrivare dall'ano all'uretra passano dalla vulva/vagina è importante mantenere una corretta flora locale (soprattutto con lattobacilli specifici...) che contribuisce ad eliminare tali microbi di passaggio (Bohbot J M et al 2018).

3) Fare cicli (da scegliere caso per caso assieme al medico) di integratori specifici (mirtillo rosso, d-mannosio, uva ursina, calluna vulgaris ...)che ostacolino sia l'adesione dei batteri patogeni alle vie urinarie, sia la loro proliferazione.

4) Fare ciò che serve per "lavare" via i batteri dalle vie urinarie : bere almeno 2 litri di acqua al giorno e non trattenere le urine (trattenendo le urine si facilita la risalita dei batteri, invece urinando vengono lavati via). Non usare saponi troppo aggressivi.

Naturalmente tutto questo per essere efficace va sempre personalizzato, caso per caso, assieme ad un medico , "mai fare il fai da te".

06/12/2024

Oggi vi parlo della endocrino senescenza (invecchiamento ormonale) , della TOS (Terapia Ormonale Sostitutiva) , degli ormoni bioidentici e delle terapie naturali utili in caso di invecchiamento ormonale.

Come sempre vi ricordo di "non fare mai il faida te" , ma di "farsi sempre seguire da un medico". Siccome l'argomento è molto complesso cercherò di semplificare il più possibile.

Col passare degli anni l'organismo produce sempre meno ormoni. La diminuzione nella produzione ormonale inizia progressivamente da dopo i 25-30 anni , ma è molto più intensa/evidente da dopo i 40-50 anni.

Gli ormoni (sessuali, surrenalici, tiroidei...) agiscono nel nostro organismo come dei direttori d'orchestra in quanto regolano sia le funzioni delle nostre cellule e tessuti, sia il nostro metabolismo, sia i nostri atteggiamenti mentali.

Quindi col diminuire di tali ormoni con l'età , iniziano a diminuire anche tutti i benefici che ci danno : energia, umore, metabolismo, ciclo mestruale, efficienza fisica e mentale, tono muscolare e osseo, pelle, capelli, difese, idratazione, elasticità...

Per rimediare a tutto questo ci sono varie strategie terapeutiche : TOS, ormoni bioidentici, terapie naturali... Vediamole in dettaglio:

TOS = la Terapia Ormonale Sostitutiva si basa sulla valutazione dei dosaggi ormonali e sull'uso di farmaci sintetici (estrogeni , progesterone , tiroidei...) che servono per compensarne lo squilibrio ed eliminarne i sintomi.

ORMONI BIOIDENTICI = fanno parte della TOS, ma a differenza degli ormoni sintetici, sono "identici" a quelli prodotti dal nostro corpo (progesterone, estradiolo, ormoni tiroidei...).

Invece quelli sintetici essendo diversi (da quelli prodotti dal nostro corpo) vengono metabolizzati con maggiore difficoltà dal nostro organismo e questo può facilitarne l'accumulo e di conseguenza maggiori effetti collaterali.

Quindi i vantaggi degli ormoni bioidentici rispetto a quelli sintetici sono : minori effetti collaterali e la possibilità di personalizzare meglio il riequilibrio ormonale del paziente.

Di solito vengono estratti da piante e modificati in laboratorio per renderli uguali a quelli umani. Sono prescritti con ricetta galenica indicando dosaggi e combinazioni personalizzate e somministrati sotto forma di : gel, creme, cerotti, compresse sublinguali...

Servono per tutti i disturbi causati dagli squilibri ormonali : irregolarità del ciclo , menopausa, andropausa, acne ormonale, caduta dei capelli, atrofia e secchezza vaginale/oculare, vampate, sindrome metabolica, stanchezza, depressione...

FITOTERAPIA = i disturbi suddetti non sono corretti solo dagli ormoni sintetici o bioidentici. Esistono infatti piante e funghi terapeutici in grado sia di trattare tali disturbi, sia di stimolare le ghiandole "invecchiate" a riprendere la loro efficienza ormonale.

Questa fitoterapia (spesso associata alle terapie rigeneranti che vi ho illustrato nei post precedenti) permette sia di riequilibrare l'assetto ormonale, sia di eliminarne i sintomi/disturbi e di aumentare il benessere generale.

Fra le piante (o funghi terapeutici) usate per l'invecchiamento ormonale se ne trovano molte usate da secoli nelle medicine tradizionali cinesi e ayurvediche a scopo antinvecchiamento: withania, schisandra, cordyceps, reishi, mirtillo, lampone...

Quindi , quando iniziano a presentarsi i sintomi di invecchiamento ormonale , non ci si deve rassegnare all'età, ma è bene recarsi dal proprio medico che saprà indicare la terapia più opportuna per ottenere il massimo benessere coi minimi effetti collaterali.

22/11/2024

Oggi vi parlo di come va fatta una prevenzione efficace da dopo i 50-60 anni. Come sempre vi ricordo di "non fare mai il fai da te", ma di "farvi sempre seguire da un medico" . Siccome l'argomento è vasto cercherò di semplificare molto.

Nei post precedenti vi ho spiegato quali sono le basi generali di una corretta prevenzione (alimentazione, controllo dello stress, disintossicazione...) , però a partire dai 50-60 anni è necessario fare qualcosa in più , vediamo cosa e perchè .

Nei post precedenti vi ho mostrato come l'invecchiamento e la perdita di efficienza di tutto l'organismo sia dovuto soprattutto ad una intossicazione e danno delle nostre cellule dovuto da vari veleni /tossine (alimentari, fumo, radicali liberi...)che si accumulano.

Il nostro corpo reagisce producendo varie molecole disintossicanti (glutatione, SOD...) per ripulire le cellule . Inoltre quelle troppo danneggiate riesce ad eliminarle (apoptosi) sostituendole (tramite le staminali) con cellule nuove ed efficienti.

Purtroppo col passare degli anni il nostro corpo produce sempre meno le molecole (glutatione, SOD, sirtuine, carnosina, coenzima Q10...) che facilitano i meccanismi suddetti e questo fa intossicare, invecchiare e rendere inefficiente l'organismo.

Così invecchia : il sistema nervoso ( diminuzione di memoria e concentrazione...), il sistema immunitario ( facilità ad ammalarsi di infezioni e tumori...) , il tubo digerente (difficoltà digestive...) la pelle (secca, fragile, "macchie senili"...) e tutto il resto.

Fino a qualche decennio fa si diceva "è l'età , non ci si può fare niente " . Oggi invece si può fare molto sia per prevenire sia per rimediare molto a tali sintomi migliorando notevolmente il benessere generale vediamo come e perchè :

1)ALIMENTAZIONE = chi segue una dieta a base di verdure, frutta, legumi, pesce, cereali integrali ha sia un effetto disintossicante, sia 5 volte più cellule staminali circolanti (che ringiovaniscono..) rispetto a chi mangia carne e cereali bianchi ( Marin C et al 2011).

Inoltre facendo cicli di 3-5 giorni di restrizione calorica (es. la dieta del Prof. Valter Longo) si ripuliscono le cellule (autofagia) e tramite l'attivazione di molecole particolari (sirtuine , AMPciclico...) si riattivano le funzioni cellulari (Igarashi M et al 2010).

2) Siccome dopo i 50-60 anni c'è una netta diminuzione da parte del nostro organismo di varie molecole fra cui : quelle che producono energia (carnosina, coenzima Q10...) e quelle che disintossicano (glutatione...) assumendole si ha subito benessere.

3) Possiamo inoltre facilitare con integratori particolari varie funzioni : ringiovanire l'organismo eliminando (apoptosi) le cellule vecchie (con quercetina, fisetina... ) e/o riattivare le funzioni cellulari tramite le sirtuine (con NMN , vit.B3...) (Sinclair D A 2019).

Naturalmente non è necessario assumere tutti questi integratori, ma ogni medico valutando bene "caso per caso" sa consigliare solo quelli necessari con dosaggi e cicli personalizzati.

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