Dott.ssa Silvia Morini Biologa Nutrizionista

Dott.ssa Silvia Morini Biologa Nutrizionista Valutazione dello stato nutrizionale ed elaborazione di piani alimentari personalizzati, equilibrati

Con questo nuovo anno iniziano anche tanti buoni propositi :)
22/01/2024

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12/05/2021

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27/11/2020

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27/10/2020

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06/06/2020

CACAO: TANTI BENEFICI

Buon sabato!

I benefici della ricetta di ieri si basano su l'ingrediente principale che lo compone: Il cacao

La domanda sorge spontanea: quali sono le caratteristiche di questo alimento così buono?

Il cacao è una pianta originaria del sud America; il suo nome scientifico, letteralmente tradotto in “cibo degli dei” ne denota l’importanza fin dall’epoca antica.

Nonostante abbia un potere calorico elevato, che ne impone un consumo moderato, è molto ricco di nutrienti.

Contiene infatti proteine, lipidi, glucidi, diversi sali minerali e vitamine del gruppo B. Contiene, inoltre, serotonina, tiramina, caffeina, teobromina e feniletilamina.

Gli antiossidanti del cacao aiutano a combattere l’azione dei radicali liberi, mentre teobromina e caffeina aiutano a mantenere la concentrazione.

La serotonina e la tiramina sono utili contro la depressione e i disturbi d’ansia.

Per beneficiare appieno delle proprietà del cacao occorre consumare quello amaro, come ingrediente di varie ricette, oppure come nel nostro caso come cioccolato fondente di buona qualità.

Le sue caratteristiche ne fanno un alimento particolarmente consigliato per sportivi ed adolescenti.

📢📢📢 Oggi vorrei proporre una ricetta golosissima in versione light: BROWNIES AL CIOCCOLATO FONDENTEDi seguito la ricetta...
05/06/2020

📢📢📢 Oggi vorrei proporre una ricetta golosissima in versione light: BROWNIES AL CIOCCOLATO FONDENTE

Di seguito la ricetta ed analisi nutrizionale👇👇

😉

04/06/2020

IL GLUTINE FA MALE?

Buongiorno a tutti!

Come sapete, mi piace toccare tematiche “calde” in abito nutrizionale per far chiarezza sulle molteplici informazioni, talvolta anche contraddittorie, che ogni giorno riceviamo.

Quale migliore argomento se non il glutine? Gli alimenti senza glutine (gluten free) si stanno diffondendo sempre di più nelle diete delle persone non celiache, ma questa scelta è davvero sana?

Il glutine è una proteina naturalmente presente in diversi tipi di cereali; viene anche usata come “collante” in diversi prodotti industriali per tenere insieme gli ingredienti.

Nei soggetti celiaci questa proteina scatena una reazione autoimmune con conseguente distruzione della mucosa intestinale; la sintomatologia è forte e prevede comunemente nausea, diarrea, vomito e malassorbimento. Esiste poi la sensibilità al glutine non celiaca, in cui la manifestazione clinica è sovrapponibile, anche se più blanda.

Per questi soggetti la dieta gluten free non è una scelta, ma un obbligo.

Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un progressivo incremento di questa problematica; ma quali sono le cause?

Di seguito le principali:
• aumento del consumo di grano
• modificazione della qualità del frumento (selezioni di grani moderni)
• più frequente uso del glutine nelle industrie come additivo o come riempitivo

Gli alimenti senza glutine sono più sani e meno calorici? La risposta è no. Una merendina senza glutine rimane comunque una merendina, ovvero un prodotto industriale, spesso anche più calorico rispetto a quello tradizionale

Per chi non è celiaco o sensibile al glutine consiglio quindi di :

• limitare il consumo di alimenti senza glutine, poiché spesso più calorici e comunque industrializzati
• variare la tipologia del cereale che si utilizza, scegliendo preferenzialmente i GRANI ANTICHI (più digeribili, sani e con un contenuto inferiore di glutine rispetto a quelli moderni)
• ridurre i prodotti trasformati industrialmente

03/06/2020

Alimentazione e Menopausa

Oggi volevo parlarvi di una fase delicata della vita di ogni donna

Desideravo da tempo scrivere un post che facesse da guida per chi, come molte altre, sta attraversando questo passaggio di vita molto importante, dove i cambiamenti ormonali, fisici e metabolici prendono il sopravvento.

La menopausa è un normale periodo della vita di ogni donna che si manifesta tra i 45 e i 55 anni;

Vampate, insonnia, palpitazioni...

Come sapete sono tutti sintomi riconducibili a questa fase.

Ma allora, cosa ci accade in questo periodo?

Durante l’età fertile, grazie all’azione protettiva degli ormoni femminili, abbiamo un minor rischio di sviluppare malattie cardiovascolari rispetto all’uomo.

Con l’avvento della menopausa questa protezione si riduce e si può andare incontro ad ipercolesterolemia, ipertensione ed osteoporosi.

Il nostro metabolismo rallenta e di conseguenza il fabbisogno energetico diminuisce;

Contemporaneamente assistiamo ad una ridistribuzione del grasso corporeo che si viene a localizzare principalmente a livello addominale.

Questo fenomeno comporta un maggior rischio di sviluppare patologie cardiovascolari e metaboliche.

Tutti questi aspetti possono essere contrastati con una corretta alimentazione ed uno stile di vita sano.

Oggi volevo elencare le 7 abitudini principali per attraversare al meglio questa fase delicata

1. Ridurre l'introito calorico;
2. Suddividere l'arco della giornata in 5 pasti (3 principali e 2 spuntini);
3. Aumentare il consumo di frutta e verdura di stagione;
4. Consumare carboidrati integrali, legumi e pesce come raccomandano i canoni della dieta Mediterranea;
5. Fare abbondante uso di acqua (meglio se calcica);
6. Fare una camminata rapida di circa 30 minuti al giorno per 5 giorni a settimana;
7. Concedersi un pasto “sgarro” una sola volta a settimana.

24/05/2020

Col counseling nutrizionale meno rischi per la salute cardiovascolare in età adulta. Uno studio finlandese conferma: investire sulla prevenzione conviene

📌📌📌 I CARBOIDRATI FANNO INGRASSARE?Vorrei toccare un argomento sicuramente molto controverso: IL CARBOIDRATOLa domanda c...
22/05/2020

📌📌📌 I CARBOIDRATI FANNO INGRASSARE?

Vorrei toccare un argomento sicuramente molto controverso: IL CARBOIDRATO

La domanda che mi viene spesso posta è la seguente: il carboidrato fa ingrassare?

Per dare una risposta completa ed articolata devo fare un passo indietro.

Negli ultimi anni i carboidrati (quindi pane e pasta) sono passati dall’essere alla base della piramide alimentare all’essere considerati il nemico supremo.

Ma è veramente così?

NEL CORSO DELL'ULTIMO SECOLO è CAMBIATO in modo sostanziale IL NOSTRO STILE DI VITA:

pensate al lavoro nei campi dei nostri nonni e a quanto necessitassero di un grande apporto calorico incentrato principalmente su quella fonte energetica, anche perché la disponibilità di altri alimenti era più limitata.

Oggi il lavoro è cambiato, e la maggioranza degli impieghi ci vedono costretti a stare dietro ad una scrivania.

Questo ci porta inevitabilmente a fare una cosa sola:

“rivedere” le quantità in funzione di un DIVERSO FABBISOGNO.

Questo però non significa che dobbiamo eliminare i carboidrati dalla nostra alimentazione, la cosa avrebbe conseguenze dannose sul nostro organismo causate da UN'ALIMENTAZIONE SBILANCIATA, iperprotica ed iperlipidica:

I carboidrati devono essere presenti quotidianamente, così come gli altri macronutrienti, NELLE GIUSTE QUANTITA', né in eccesso né in difetto.

20/05/2020

📌📌 L'IMPORTANZA DELLO SPUNTINO

Quante volte abbiamo detto: “Questa sera non mangio, non ho molta fame... Ho fatto uno spuntino abbondante prima, sono piena” oppure “mamma mia che fame stasera, non mangio da ore, appena mi siedo a tavola divoro tutto!”

Queste frasi mettono in luce due diverse tipologie di errori:

Eccedere con spuntini troppo abbondanti;
Sacrificare il breck di metà mattina o di metà pomeriggio, a volte a causa della fretta, arrivando al pasto successivo molto affamati.

Oggi vi parlo di quanto sia importante fare uno spuntino giusto, cioè “Ad Hoc” per arrivare all’ora di pranzo o di cena con il corretto livello di fame.

Prima di procedere: “A cosa serve veramente lo spuntino?”

La funzione degli spuntini è quella di REGOLARIZZARE L'ASSUNZIONE DI CIBO e di conseguenza la glicemia.

È facile trovarsi in preda di una fame insaziabile dopo un lungo periodo di digiuno.

Specialmente durante le giornate in cui non riusciamo a mangiare per mancanza di tempo...

In queste condizioni si tende ad assumere un quantitativo di cibo molto superiore al necessario: tenete presente che occorrono circa 20 minuti affinché il cervello recepisca i primi segnali di sazietà.

In questo modo ci troviamo spesso “a sbagliare” riempiendoci più del dovuto, facendo o uno spuntino troppo pesante, o, per contro, sacrificandolo, arrivando poi al pasto successivo con i morsi della fame.

La chiave è gestire in modo corretto l'assunzione degli alimenti nell'arco della giornata, mangiando qualcosa di leggero ma nutriente a metà mattina e a metà pomeriggio.

L’ideale è portare con sé frutta, frutta secca o yogurt. Questo aiuterebbe a placare il desiderio di fame e consentirebbe di svolgere al meglio tutte le attività quotidiane.

😎

FRAGOLE: proprietà e beneficiQueste giornate di primavera ci fanno subito venir voglia di gustare un bel cestino di FRAG...
19/05/2020

FRAGOLE: proprietà e benefici

Queste giornate di primavera ci fanno subito venir voglia di gustare un bel cestino di FRAGOLE.

Fanno bene all'umore, rinforzano unghie e capelli, insomma, sono un esempio stupendo dei regali che la natura sa darci:

sono un vero e proprio CONCENTRATO DI VITAMINE E MINERALI.

Dal momento che da qui in avanti ne consumeremo sempre di più ho pensato di analizzarle per darvi alcune indicazioni tecniche...

Le proprietà di questo frutto erano risapute anche nell’antichità, gli antichi romani le coltivavano per curare la depressione, le infiammazioni, i cali di pressione e i calcoli renali.

DA UN PUNTO DI VISTA NUTRIZIONALE

grazie all’alto contenuto di iodio, che aiuta a mantenere il buon funzionamento della tiroide, il manganese, la vitamina C, il potassio ed il fosforo hanno un effetto antinfiammatorio e neuroprotettivo.

(Una cosa che non tutti sanno è che hanno più vitamina C delle arance)

Hanno un modesto potere calorico e apportano in prevalenza zuccheri semplici, ma sono anche ricche di acqua e fibre.

L'alto contenuto di molecole ANTIOSSIDANTI ha un effetto protettivo sul sistema cardiovascolare e di prevenzione per patologie croniche e degenerative.

L’ideale è mangiarle lontano dai pasti: spuntino golosissimo e decisamente sano

📣📣📣 Buon lunedì!Per iniziare bene la settimana ho pensato di proporre una ricetta speciale: 📌MERENDINA CON YOGURT E FRAG...
18/05/2020

📣📣📣 Buon lunedì!

Per iniziare bene la settimana ho pensato di proporre una ricetta speciale:

📌MERENDINA CON YOGURT E FRAGOLE📌

Uno spuntino leggero e sfizioso fatto con ingredienti semplici e genuini

Di seguito la ricetta e l'analisi nutrizionale 👇👇👇

😎

ACQUA: TIPOLOGIA E UTILIZZIBuongiorno a tutti,oggi vorrei approfondire un argomento un po' particolare: l’acquaLa grande...
17/05/2020

ACQUA: TIPOLOGIA E UTILIZZI

Buongiorno a tutti,

oggi vorrei approfondire un argomento un po' particolare: l’acqua

La grande varietà di acque in commercio può confondere; ogni acqua è diversa perché contiene minerali ed elementi in quantità differente, questo comporta non solo un sapore differente, ma soprattutto un diverso effetto sull’organismo.

Bere acqua rappresenta una necessità primaria:
• più del 50% del peso del nostro corpo è costituito da acqua (e per i più piccoli la percentuale sale quasi all’80%)
• è il principale costituente degli organismi viventi, il mezzo grazie al quale avvengono molte reazioni chimiche, tra cui la digestione.

Il fabbisogno idrico giornaliero si aggira sui 2 litri, 2 litri e mezzo di cui almeno 1 litro e mezzo deve essere reintegrato tramite acqua (il resto può essere apportato da altre bevande e da alimenti come frutta e verdura)

E ALLORA COME SCEGLIERE?

Possiamo distinguere 4 tipologie di acqua minerale presenti in commercio; la classificazione si basa sulla quantità di sali disciolti in un litro di acqua, ovvero “residuo fisso”:
• l’acqua minimamente mineralizzata è l’acqua più “leggera”, cioè con il minor quantitativo di sali disciolti (il residuo fisso non deve essere superiore a 50 mg/litro)
• l’acqua oligominerale, o leggermente mineralizzata, ha residuo fisso inferiore a 500 mg/litro
• L’acqua medio-minerale quella il cui residuo fisso varia tra 500 e 1.500 mg/litro
• l’acqua particolarmente ricca di sali ha un residuo fisso superiore a 1.500 mg/litro (è consigliabile l’assunzione sotto controllo medico)

Le acque minerali possono essere inoltre classificate anche per la quantità preponderante di uno dei sali minerali presenti e vengono consigliate in maniera specifica per far fronte a diverse patologie (come calcoli renali, difficoltà digestive e deficit di calcio)

ACQUA E FASI DELLA VITA
Anche le diverse fasi della vita possono prevedere acque diverse:

BAMBINO: acqua medio minerale, ricca di calcio, magnesio e fluoro
ADULTO: acqua oligominerale e medio minerale in funzione dei momenti e degli stili di vita
DONNA INCINTA: acqua calcica
DONNA IN MENOPAUSA: acqua calcica
ANZIANO: acqua calcica e solfato magnesica

Quale miglior conclusione se non “A OGNUNO LA SUA ACQUA ?!”

Buona domenica

16/05/2020

Con la buccia o senza? In acqua o a vapore? Dalla pelatura ai fornelli, come preservare il tesoro di vitamine e sali minerali dei piatti a base di vegetali.

Buon venerdì!Oggi vorrei dare un suggerimento sano e gustoso per iniziare bene la giornata 👇👇👇📌📌Ricetta: GRANOLA DI CERE...
15/05/2020

Buon venerdì!

Oggi vorrei dare un suggerimento sano e gustoso per iniziare bene la giornata 👇👇👇

📌📌Ricetta: GRANOLA DI CEREALI CON COCCO E MIELE

Di seguito anche l'analisi nutrizionale
😉😉😉

Grazie ad Elena Magelli che ha ideato torte e snack sfiziosi in versione light

Indirizzo

Bologna

Orario di apertura

Martedì 09:00 - 20:00
Mercoledì 13:00 - 20:00
Giovedì 08:00 - 20:00
Venerdì 13:00 - 20:00

Telefono

+393356018384

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