Dentosofia

Dentosofia Studio Odontoiatrico Dr.ssa Silvia Marchionni

Disclaimer: si fa presente che la visita medica specialistica rappresenta il solo strumento diagnostico per un efficace trattamento terapeutico e che i consigli presenti sul sito o forniti via e-mail vanno presi come meri suggerimenti di comportamento.

Schema del controllo posturale a feedback. I sistemi sensoriali identificano i movimenti del corpo e trasmettono tali in...
16/12/2024

Schema del controllo posturale a feedback. I sistemi sensoriali identificano i movimenti del corpo e trasmettono tali informazioni al sistema nervoso centrale. La corteccia motoria primaria avvia il comando neurale e utilizza le informazioni provenienti dalla corteccia sensoriale, premotoria e motoria supplementare . Il comando viene quindi trasmesso al tronco encefalico e al midollo spinale . Una copia del comando viene ritrasmessa al centro posturale.

https://www.researchgate.net/publication/242147119_ADAPTATION_AND_LEARNING_IN_POSTURAL_CONTROL

La presenza di precontatti dentali è stata a lungo considerata un fattore chiave nella disfunzione neuromuscolare..Studi...
14/12/2024

La presenza di precontatti dentali è stata a lungo considerata un fattore chiave nella disfunzione neuromuscolare..
Studi neurofisiologici hanno indicato che i meccanocettori periodontali segnalano solo forze relativamente piccole e si saturano quando vengono applicate forze maggiori ai denti, con conseguente assenza di informazioni utili al cervello per quanto riguarda la loro entità. Pertanto, il livello di forza sostenuta al di sotto del quale i meccanocettori segnalano è di circa 1 N (corrispondente a 98 g di peso) per i denti anteriori e di circa 3-4 N per i denti posteriori.
Ad esempio, se la forza applicata su un dente anteriore in precontatto è superiore a 1 N, i suoi recettori parodontali si saturano e non forniscono informazioni utili al cervello .Di conseguenza, la corteccia cerebrale potrebbe sperimentare una deprivazione sensoriale con conseguente disfunzione neuromuscolare.
Pimenidis

23/11/2024

Il disco dell'articolazione temporo-mandibolare (ATM) è costituito principalmente da fibre di collagene e proteoglicani vincolati negli interstizi della rete di fibre di collagene. Questa costruzione determina una risposta viscoelastica del disco al carico e consente al disco di svolgere un ruolo importante come assorbitore di stress durante la funzione. Le proprietà viscoelastiche dipendono dalla direzione (tensione, compressione e taglio) e dal tipo di carico applicato (statico e dinamico). Il modulo elastico compressivo del disco è inferiore a quello di trazione perché l'elasticità del disco dipende maggiormente dalle fibre di collagene che dai proteoglicani. Quando si verifica un carico dinamico, è probabile che il disco si comporti in modo meno rigido rispetto a un carico statico a causa della differenza di flusso di fluido attraverso e fuori dal disco durante il carico. Inoltre, le proprietà meccaniche cambiano a causa di vari fattori intrinseci ed estrinseci della vita come invecchiamento, traumi e patologie.
Tanaka

Indirizzo

Via San Felice 136
Bologna
40122

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 19:00
Martedì 09:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 19:00

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