20/05/2025
Costruire un giocattolo insieme: quando le mani parlano prima delle parole
In psicoterapia infantile, costruire un giocattolo insieme a un bambino non è solo un’attività creativa: è un ponte tra il mondo interno e quello esterno, tra emozioni confuse e parole ancora troppo difficili da trovare.
Pensate, ad esempio, a un burattino: nasce da mani piccole e incerte, prende forma tra colori, stoffe e fili e poi, quasi all’improvviso, prende anche una voce. Una voce che può raccontare, arrabbiarsi, ridere, piangere. Una voce che spesso riesce a dire quello che il bambino non sa ancora dire di sé.
Anche a casa, costruire insieme un burattino, una bambola o un mostriciattolo buffo può diventare un momento prezioso per conoscersi meglio. È un gesto semplice, ma potente: un gioco che cura, un dialogo che nasce senza forzature.
Perché, prima di tutto, i bambini parlano con le mani. E ascoltarli significa anche saper giocare.