20/05/2025
Quando le persone si sentono bloccate o non hanno la minima intenzione di mettersi in discussione, usano la fatidica frase: «sono fatto così». Quando ero inconsapevole, anche io la pronunciavo, lo facevo per legittimare i miei impulsi (anche quelli autodistruttivi).
Quel sono fatto così nella mia vita è durato poco. Ho imparato che piuttosto avevo "appreso a essere" in un certo modo. Avevo imparato a seguire schemi di pensiero e schemi di anticipazione del piacere (sì, se già mi segui e te lo stai chiedendo, c'entra la dopamina!) che muovevano le fila dei miei comportamenti e addirittura delle mie percezioni sulla realtà!
Quanta roba dietro un sono fatto così. Sì, perché questa affermazione crea stagnazione, blocca ogni possibilità di apprendimento, preclude modi inediti di essere ed esistere a questo mondo, rinforza i vecchi circuiti neurali anziché incoraggiare la neuroplasticità (che poi è quella che ci rende più svegli e anche più longevi). Allora ti auguro di abbandonare al più presto la bandiera del sono fatto così. Ti auguro di guardarti alle spalle e scorgere i complessi nessi causa-effetto che ti hanno indotto a essere ciò che sei divenuto (a volte triste, altre volte impulsivo o inibito e profondamente insicuro).
Il cervello è incredibile: può creare nuovi percorsi neuronali che ci permettono di imparare, evolvere. Lo fa attraverso le esperienze che vivi... o meglio, attraverso LE EMOZIONI CHE SPERIMENTI durante le nuove esperienze che vivi... Ciò significa che le esperienze possono essere anche vecchie ma se trovi l'ispirazione per viverle in modi inediti (il famoso reappraisal/rivalutazione di cui parlo nel «il mondo con i tuoi occhi») allora ti si aprirà un mondo! Inizierai a promuovere la neuroplasticità uscendo finalmente dalla stagnazione. Non siamo un'entità granitica dove il presente si confonde con il passato.
Ecco un promemoria: il tuo cervello non è bloccato nei vecchi schemi, è solo programmato a ripeterli finché non gli insegni qualcosa di nuovo. È infatti capacissimo di rinnovarsi e questo ti permette di creare una vita più tua. In grado di riflettere chi vuoi essere oggi e non cosa hai sopportato ieri.
Con affetto,