Melania Bisesto- Psicologa Gestalt Bolzano

Melania Bisesto- Psicologa Gestalt Bolzano Psicoterapia della Gestalt Ogni esperienza non può che avvenire al confine di contatto tra “un organismo animale umano” e il suo ambiente.

La psicoterapia della Gestalt è un metodo psicoterapico post-analitico che integra in una sintesi unica i modelli corporei, esperienziali, del profondo, di gruppo e familiari. E’ nata negli Stati Uniti negli anni ’50, grazie alle intuizioni dello psicoanalista tedesco Frederick Perls, della moglie Laura Polsner e di un gruppo di intellettuali statunitensi, tra cui Paul Goodman e Isadore From. Seco

ndo la psicoterapia della Gestalt, ciò che cura non è la comprensione razionale e quindi il controllo del disturbo, bensì il sentirsi riconosciuti nella intenzionalità di contatto verso l’altro significativo. Questo approccio porta nel campo della clinica e del rapporto persona/società i valori estetici, il rispetto per la creatività individuale e il riconoscimento della bellezza insita nel relazionarsi umano. L’arte dello psicoterapeuta della Gestalt include l’improvvisazione, la creatività, la poesia, come parola essenziale che nasce dal corpo. La psicoterapia della Gestalt si applica al singolo, alla coppia, alla famiglia, al gruppo, alle organizzazioni.

La mancanza ha un modo tutto suo di riempire lo spazio, quasi fosse un’eco dentro l’anima. È come se ci ricordasse non s...
25/01/2025

La mancanza ha un modo tutto suo di riempire lo spazio, quasi fosse un’eco dentro l’anima.
È come se ci ricordasse non solo quello che manca, ma anche quanto profondamente siamo capaci di sentire.

A volte, la mancanza può essere dolorosa, ma altre volte può diventare un invito a scoprire cosa desideri davvero e come puoi prenderti cura di quel vuoto.

Hai mai provato a dialogare con quella sensazione, come se fosse una parte di te che cerca attenzione?

02/01/2025
25/09/2024

“𝑳𝒂 𝒕𝒓𝒂𝒔𝒇𝒐𝒓𝒎𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍’𝒆𝒅𝒖𝒄𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒆̀ 𝒊𝒍 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒐 𝒑𝒐𝒏𝒕𝒆 𝒑𝒆𝒓 𝒖𝒏 𝒇𝒖𝒕𝒖𝒓𝒐 𝒎𝒊𝒈𝒍𝒊𝒐𝒓𝒆. 𝑺𝒆 𝒄’𝒆̀ 𝒖𝒏 𝒕𝒆𝒎𝒑𝒐 𝒊𝒏 𝒄𝒖𝒊 𝒆̀
𝒏𝒆𝒄𝒆𝒔𝒔𝒂𝒓𝒊𝒐 𝒓𝒆𝒊𝒏𝒗𝒆𝒏𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒍’𝒆𝒅𝒖𝒄𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆, 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒐 𝒕𝒆𝒎𝒑𝒐 𝒆̀ 𝒐𝒓𝒂”
𝑪𝒍𝒂𝒖𝒅𝒊𝒐 𝑵𝒂𝒓𝒂𝒏𝒋𝒐

Carissimi sono aperte le iscrizioni alla nuova edizione del
📒✏️𝐆𝐫𝐮𝐩𝐩𝐨 𝐝𝐢 𝐚𝐜𝐜𝐨𝐦𝐩𝐚𝐠𝐧𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐫𝐢𝐬𝐞𝐫𝐯𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐥 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐜𝐮𝐨𝐥𝐚
Una bellissima opportunità, uno spazio dove sentire e condividere cosa accade nella relazione educativa e comprendere il proprio stile educativo e relazionale al fine di migliorare il rapporto con l’alunno, i colleghi e le famiglie attraverso la conoscenza di sé e dell’altro.
Locandina completa e dettagli:
🌐https://www.satclaudionaranjo.it/news/eventi-on-line-gruppo-di-accompagnamento-per-insegnanti-ed-educatori/
📧Per informazioni e iscrizioni: 𝐞𝐝𝐮𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞@𝐬𝐚𝐭𝐜𝐥𝐚𝐮𝐝𝐢𝐨𝐧𝐚𝐫𝐚𝐧𝐣𝐨.𝐢𝐭

14/03/2024

“… se il Femminile è il grembo/terra che accoglie, il Maschile è il seme che feconda la terra; insieme, e solo insieme, possono dare vita alla creazione. Se il Femminile è la nostra capacità di introspezione e profondità, di accogliere, contenere, comprendere, ecco che il Maschile è quella parte di noi che ci consente di agire, determinare, andare nel mondo, dare una direzione, penetrare la realtà fendendola con i nostri significati e con il nostro valore.
Solo nel mutuo e reciproco incontro si rende possibile il Processo Creativo, e con esso la reale crescita e trasformazione”
Tratto dall’articolo “Il Maschile Interiore e la Dipendenza Affettiva”

13/03/2024

Introduttivi SAT 1 SAT 2 SAT 3 SAT 4 SAT 5 Gruppi di Seguimento AREA GIOVANI I NOSTRI CORSI Scuola di Specializzazione in Psicoterapia della Gestalt CGV Claudio Naranjo OPEN DAY Sabato 25 Novembre ore 15.00 alle 20.00… II° Edizione Corso Costellazione Familiari Sistemiche Corso …

Il tradimento non è solo un esercizio di sessualità a bassa definizione, io penso che abbia una sua dignità e soprattutt...
12/03/2024

Il tradimento non è solo un esercizio di sessualità a bassa definizione, io penso che abbia una sua dignità e soprattutto che non debba essere giudicato da figli adulti che, nel condannarlo, pensano di più alla loro quiete perduta che al percorso anche drammatico in cui chiunque di noi, a un certo punto della sua vita, può venirsi a trovare. Tradire un amore, tradire un amico, tradire un'idea, tradire un partito, tradire persino la patria significa infatti svincolarsi da un'appartenenza e creare uno spazio di identità non protetta da alcun rapporto fiduciario, e quindi in un certo senso più autentica e vera. Nasciamo infatti nella fiducia che qualcuno ci nutra e ci ami, ma possiamo crescere e diventare noi stessi solo se usciamo da questa fiducia, se non ne restiamo prigionieri, se a coloro che per primi ci hanno amato e a tutti quelli che dopo di loro sono venuti, un giorno sappiamo dire: "Non sono come tu mi vuoi". C'è infatti in ogni amore, da quello dei genitori, dei mariti, delle mogli, degli amici, degli amanti a quello delle idee e delle cause che abbiamo sposato, una forma di possesso che arresta la nostra crescita e costringe la nostra identità a costituirsi solo all'interno di quel recinto che è la fedeltà che non dobbiamo tradire. Ma in ogni fedeltà che non conosce il tradimento e neppure ne ipotizza la possibilità c'è troppa infanzia, troppa ingenuità, troppa paura di vivere con le sole nostre forze, troppa incapacità di amare se appena si annuncia un profilo d'ombra. Eppure senza questo profilo d'ombra, quella che puerilmente chiamano "fedeltà" è l'incapacità di abbandonare lidi protetti, di uscire a briglia sciolta e a proprio rischio verso le regioni sconosciute della vita che si offrono solo a quanti sanno dire per davvero "addio". E in ogni addio c'è lo stigma del tradimento e insieme dell'emancipazione. C'è il lato oscuro della fedeltà che però è anche ciò che le conferisce il suo significato e che la rende possibile. Fedeltà e tradimento devono infatti l'una all'altro la densità del loro essere che emancipa non solo il traditore ma anche il tradito, risvegliando l'un l'altro dal loro sonno e dalla loro pigrizia emancipativa impropriamente scambiata per "amore". Gioco di prestigio di parole per confondere le carte e barare al gioco della vita. Il traditore di solito queste cose le sa, meno il tradito che, quando non si rifugia nella vendetta, nel cinismo, nella negazione o nella scelta paranoide, finisce per consegnarsi a quel tradimento di sé che è la svalutazione di se stesso per non essere più amato dall'altro, senza così accorgersi che allora, nel tempo della fedeltà, la sua identità era solo un dono dell'altro. Tradendolo l'altro lo consegna a se stesso, e niente impedisce di dire a tutti coloro che si sentono traditi che forse un giorno hanno scelto chi li avrebbe traditi per poter incontrare se stessi, come un giorno Gesù scelse Giuda per incontrare il suo destino. Sembra infatti che la legge della vita sia scritta più nel segno del tradimento che in quello della fedeltà, forse perché la vita preferisce di più chi ha incontrato se stesso e sa chi davvero è, rispetto a chi ha evitato di farlo per stare rannicchiato in un'area protetta dove il camuffamento dei nomi fa chiamare fedeltà e amore quello che in realtà è insicurezza o addirittura rifiuto di sapere chi davvero si è, per il terrore di incontrare se stessi, un giorno almeno, prima di morire, con il rischio di non essere mai davvero nati.
Umberto Galimberti

Non ci scegliamo reciprocamente in modo casuale.Noi incontriamo persone che già esistono nel nostro subconscio.- Sigmund...
19/02/2024

Non ci scegliamo reciprocamente in modo casuale.
Noi incontriamo persone che già esistono nel nostro subconscio.

- Sigmund Freud -

Le persone vengono nella tua vita per una ragione, per una stagione o tutta la vita.Quando saprai perché, saprai cosa fa...
07/11/2023

Le persone vengono nella tua vita per una ragione, per una stagione o tutta la vita.
Quando saprai perché, saprai cosa fare con quella persona.
Quando qualcuno è nella tua vita per una ragione, di solito è per soddisfare un bisogno che hai espresso.
Sono venuti per assisterti attraverso una difficoltà, per darti consigli e supporto, per aiutarti fisicamente, emotivamente o spiritualmente.
Possono sembrare come un dono del cielo e lo sono. Loro sono li per il motivo per cui tu hai bisogno che ci siano.
Quindi, senza nessuno sbaglio da parte tua o in un momento meno opportuno, questa persona dirà o farà qualcosa per portare la relazione a una fine.
Qualche volta loro muoiono. Qualche volta se ne vanno. Qualche volta si comportano male e ti costringono a prendere una decisione.
Ciò che dobbiamo capire è che il nostro bisogno è stato soddisfatto, il nostro desiderio realizzato, il loro lavoro è finito.
La tua preghiera ha avuto una risposta e ora è il momento di andare avanti.
Alcune persone vengono nella nostra vita per una stagione, perché è arrivato il tuo momento di condividere, crescere e imparare.
Loro ti portano un’esperienza di pace o ti fanno ridere. Possono insegnarti qualcosa che non hai mai fatto. Di solito ti danno un’incredibile quantità di gioia.
Credici, è vero. Ma solo per una stagione!
Le relazioni che durano tutta la vita ti insegnano lezioni che durano tutta la vita, cose che devi costruire al fine di avere delle solide fondamenta emotive. Il tuo lavoro è accettare la lezione, amare la persona e usare ciò che hai imparato in tutte le altre relazioni e aree della tua vita.

Paulo Coelho

Cara donna non lasciare che la tua vita venga gestita dagli altri, non lasciare che venga incasellata in schemi che non ...
04/11/2023

Cara donna non lasciare che la tua vita venga gestita dagli altri, non lasciare che venga incasellata in schemi che non ti appartengono, ma vivi secondo la tua vera natura, coraggiosa di osare oltre le regole.

- Siediti a terra, se non hai voglia di incastrarti su una sedia
- Dormi nuda e goditi il tuo corpo
- Se sbagli, smetti di colpevolizzarti e mortificarti. Farai meglio la prossima volta
- Vai alla ricerca della tua dimensione profonda, come un’esploratrice, anche se tutti ti dicono che rimanere sulla superficie è più sicuro
- Mangia assaporando il cibo pienamente, senza pensare solo come influirà sulla tua linea
- Se vuoi presentare una tua idea fallo, senza rimuginare su cosa gli altri penseranno
- Togliti le scarpe e cammina sentendo i fili d’erba che accarezzano le dita
- Scrivi i tuoi sogni su un diario e conservalo come un segreto speciale
- Non commiserarti. Non serve. Cerca invece dentro di te tutto ciò che di positivo e bello può emergere
- Lotta per la tua verità. Non ascoltare chi dice che c’è un modo giusto e uno sbagliato di fare le cose
- Se ti sembra di essere arrivata a un punto morto reinventa la tua vita
- Balla e muovi tutto il tuo corpo seguendo il tuo istinto
- Crea, crea e crea: un dolce, un pensiero, un disegno, un abito…fai sgorgare da te questa potente energia
- Regalati un bagno a lume di candela e celebra un momento tutto per te
- Osa…. tutto ciò che hai lasciato nel cassetto è perduto
- Ridi..anche senza un motivo. La vita merita di essere vissuta con il sorriso sulle labbra
- Cerca donne come te, unisciti a chi vuole vivere la sua vita senza sprecare il tempo per accontentare tutti eccetto se stessa
- Smetti di sentirti imperfetta, incapace, difettosa…sei splendida proprio così come sei ora
- Metti amore nella tua vita, in tutte le forme possibili: ama bambini, uomini, donne, animali, piante, progetti, desideri. Ama con passione, non risparmiarti
- Ama te stessa prima di tutti. Solo se sei nutrita dal tuo profondo avrai la forza di vivere in questo modo

Simona Oberhammer – La Via Femminile

Voglio coltivare Anime.Preparare il terreno dove far crescere e incarnare speranze e sogni. Appoggiare semi di vita. Nie...
09/09/2023

Voglio coltivare Anime.
Preparare il terreno dove far crescere e incarnare speranze e sogni.
Appoggiare semi di vita.
Niente fertilizzanti, solo batuffoli di incontri
Innaffiare germogli d’intuizioni mattutine
E carezzare il Tempo, perché ci vuole pazienza nell’attesa che l’altro si palesi.
E quando l’Anima è pronta,
a rompere i vecchi schemi,
gli automatismi conosciuti,
a cadere,
allora, e solo allora,
uno di frante all’altro
ci inchineremo alla Relazione che cura.
Melania Bisesto

Opera:
Valerie Hammond
Coeur, 2011

10 Punti e a capo. 1. Se sei triste, fallo vedere. Te ne sarà grato il tuo cuore e quello di chi ti sta vicino.2. Se hai...
03/09/2023

10 Punti e a capo.

1. Se sei triste, fallo vedere. Te ne sarà grato il tuo cuore e quello di chi ti sta vicino.
2. Se hai scritto i tuoi pensieri su un foglio, allenati ad essere generoso e fallo leggere a chi non sempre ha le parole.
3. Quando il pensiero si ferma su qualcuno, chiamalo o scrivigli! Le relazioni hanno bisogno di essere nutrite.
4. Quando ti accorgi che non stai respirando. Fermati. Lascia le borse della spesa, accosta la macchina, fermati durante il cammino e soffia. Butta fuori tutto quello che non hai digerito. In un espiro, meglio se sonoro.
5. Quando passi davanti ad uno specchio o ad una vetrina, sorriditi. Ce l’hai fatta. Anche questa volta.
6. Benediciti. Usa parole di bene per te: Che io possa guarire e fiorire..
7. Gli altri hanno un’idea di te, fatta della loro storia e della loro ombra. Non lasciare che questo freni, spenga o comprometta il tuo intento. Tu sai. E se ancora non è chiaro impegnati ad ascoltarti.
8. Innamorati. Delle piccole cose. La bellezza è ovunque. Promettiti di scorgerla in ogni dove.
9. Fai una lista, da tenere sempre aggiornata, delle tue qualità e risorse.
10. Meravigliati perché TU sei Meraviglios*

Melania Bisesto

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Bolzano

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