Claudia Proserpio IBCLC - Supporto all’allattamento Bergamo e provincia

Claudia Proserpio IBCLC - Supporto all’allattamento Bergamo e provincia Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Claudia Proserpio IBCLC - Supporto all’allattamento Bergamo e provincia, Medicina e salute, Bonate di Sopra.

Supporto e consulenza in allattamento materno a cura di Claudia Proserpio IBCLC, Consulente professionale in allattamento materno, Psicologa clinica e perinatale, Psicoterapeuta, Custode della Nascita.

20/02/2024

La routine della nanna e tutto ciò che accade la sera attorno all’evento messa a letto deve rispondere alla necessità del bambino di rilassarsi. La messa a nanna rappresenta un momento delicato e intimo, forse il più delicato di tutta la giornata: essere accanto al bambino, infondere sicurezza attraverso il contatto e le cure prossimali non è mai un errore.
Solo superficialmente possiamo pensare che mantenere il contatto con il bambino rappresenterà una reale “cattiva abitudine”. In realtà si tratta sempre e comunque di scelte comportamentali che i genitori possono opzionare e che possono impattare positivamente sulla salute mentale e relazionale del bambino.

I nostri bambini non sono programmati per vivere (e dormire) in solitudine e i risvegli notturni possiedono questa importante caratteristica, ovvero hanno la funzione di supportare altresì il legame genitori-figli, infondendo valore e qualità al rapporto.
Addormentare un bambino con in testa il pensiero “dormi subito, sono stanca, ho tante cose da sbrigare in cucina” non aiuterà in alcun modo la vostra connessione emotiva con il vostro bambino e probabilmente renderà ancora più sfidante la messa a nanna.
Il vostro bambino ha bisogno di voi e il momento dell’addormentarsi è delicatissimo.

In psicologia potremmo discorrere a lungo rispetto a quanto sia prezioso infondere sicurezza e presenza. Lasciarsi andare alla notte significa tollerare la separazione dai genitori, accogliere le prime paure (soprattutto per i bambini più grandicelli). Anche quando i vostri figli saranno apparentemente cresciuti e il tema sonno non rappresenterà un elemento difficile per voi, ricordare di prendervi sempre cura del momento dell’addormentamento, come tempo prezioso di confidenza, di coccole e rassicurazione.
Le famiglie che mi conoscono e mi hanno incontrato sanno bene quanto tenga al momento della messa a nanna!

Quando i vostri bambini si addormentano sarà importante far sentire loro tutto il nostro affetto: “la mamma e il papà sono così orgogliosi di te, ti vogliamo bene, domani sarà una splendida giornata”.
È prezioso addormentarsi con gesti di profondo affetto, si tratta di un dono che dura tutta la vita ❤️.

08/06/2023

Il sonno è un argomento inflazionato e maltrattato.
Se ne parla tanto, spesso, e, talvolta, senza cognizione di causa.
Eppure il sonno rappresenta un pilastro essenziale per il benessere della persona. Accanto all'alimentazione e all'esercizio fisico, il dormire "bene e a sufficienza" rappresenta uno dei tre tasselli fondamentali di uno stile di vita sano.

Oggigiorno attraverso le pubblicazioni dell'American Academy of Sleep Medicine (AASM) e della Sleep Research Society (SRS) conosciamo le reali ore di sonno di cui necessitano neonati, bambini, ragazzi, adulti ed anziani per poter stare bene ed essere in salute.
Quando pensiamo al sonno infantile dobbiamo tenere conto che, nel calcolo di questi tempi, sono esclusi i risvegli notturni, purché il bambino non rimanga sveglio per un certo lasso di tempo.

Ciononostante, sul web e sui social accade di leggere frequentemente indicazioni irrealistiche che tralasciano la fisiologia e le evidenze su questo tema. Insomma, quando si tratta di sonno infantile la fantasiosità raggiunge livelli preoccupanti e i genitori sono travolti da informazioni scorrette e consigli inappropriati.

Desiderio qui ricordarvi le indicazioni pubblicate sul Consensus statement dell'ASSM, fondate su validate ricerche scientifiche, per il riposo complessivo nelle 24h nei soggetti in età evolutiva.

▫️I bambini da 4 mesi a 12 mesi dovrebbero dormire da 12 a 16 ore nelle 24h (compresi sonnellini).
▫️ I bambini da 1 a 2 anni di età dovrebbero dormire dalle 11 alle 14 ore nelle 24h (compresi sonnellini).
▫️I bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni dovrebbero dormire da 10 a 13 ore nelle 24h (compresi sonnellini).
▫️ I bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni dovrebbero dormire regolarmente dalle 9 alle 12 ore nelle 24h.
▫️Gli adolescenti di età compresa tra i 13 e i 18 anni dovrebbero dormire da 8 a 10 ore nelle 24h.

Questi tempi sono indicativi e vanno sempre calati sulla vostra storia e sulle specifiche esigenze del vostro bambino.
In tutto ciò, i risvegli notturni nei primi anni di vita rappresentano una funzione ben precisa sul piano cognitivo, relazionale, nutritivi e di benessere: non vanno eliminati, ma gestiti con amore e rispetto.

Si dorme meglio quando si è amati e rispettati.

03/06/2023

I recenti accadimenti di cronaca mi portano ancora una volta a riflettere sul lavoro sociale e culturale che le nostre generazioni ereditano rispetto ad una società impreparata, dipendente, violeta e poco attenta al valore dei gesti e all'educazione emotiva.

Le donne oggi vivono il rischio doppio di violenza rispetto la categoria maschile eppure anche gli uomini spesso si trovano in relazioni conflittuali e dolorose.
Le relazioni di amore rappresentano un rischio per la persona e il tempo della gravidanza aumenta in misura esponenziale questo pericolo nella donna in attesa.

Mi domando come sia possibile riscoprire una società in cui il luogo del rifugio, del ristoro emotivo e della collaborazione possa deviare così profondamente il proprio senso.

Eppure dal punto di vista psicologico e clinico comprendo la complessità di processi psicologici e culturali che influenzano questa devianza, ma sul piano emotivo mi risulta inaccettabile.
Abbiamo bisogno di prendere sul serio questo bisogno collettivo di un'educazione gentile che consenta di ripensare il nostro modo di stare nelle relazioni affettive e ancor prima di prendere contatto e gestire le emozioni e la loro espressione.

Non ho risposte oggi, restano solo tante domande e il desiderio di raccontare che uno sguardo diverso è possibile.

10/02/2023

Se ti stai chiedendo perché sui miei profili social non trovi contenuti simili ad alcuni professionisti che trattano argomenti quali il sonno infantile, l'allattamento e la psicologia, ti spiego il perché 👇🏻

Nei miei post non troverai consigli per la gestione del sonno del tuo bambino, che includano indicazioni rispetto alla "giusta messa a nanna", agli orari e ai tempi di riposo notturno e diurno, al numero dei pisolini, agli "scatti di crescita".

Molti dei post che affrontano queste informazioni su internet non sono ne corrette, ne supportate da evidenze scientifiche.
Il bambino deve addormentarsi tra le 19 e le 20? Non è detto!
Dissociare la suzione dal sonno aiuterà il tuo bambino a dormire meglio?
Non scherziamo!!
A 4 mesi uno scatto di crescita?
Ma parliamone!
I tempi del tuo bambino sono soggettivi e non è possibile a priori dare indicazioni su come e cosa fare. Un professionista che conosce la fisiologia del sonno sa bene che non potrà sostituire il suo punto di vista a quello dei genitori, soprattutto quando si parla di riposo. Senza conoscere la storia di una famiglia, i ritmi di quel bambino, le sue abitudini e la sua alimentazione non si può esprimere nulla di vagamente sensato!

Nei miei post non troverai consigli sull’allattamento, non ti offrirò "trucchetti" o soluzioni facili, non parlerò di tettarelle o di alimentazione artificiale.

Questo succede perché le mamme che non allattano al seno non sono benvenute su questa pagina?
No di certo!!
Questo accade perché non accompagno le mamme che nutrono con formula?
Assolutamente no.
Il mio compito come IBCLC è sostenere e promuovere l'allattamento materno, ma se non è possibile, possiedo competenze specialistiche per guidare le famiglie che offrono un'alimentazione artificiale nel trovare le migliori soluzioni per la salute dei loro bambini.
Allora perché non ne parlo?
Perché come IBCLC sono tenuta a rispettare un codice etico ed il codice di commercializzazione dei succedanei del latte materno pertanto mi è vietato affrontare pubblicamente alcuni argomenti.

Se ne parla solo in consulenza.
Idem per i consigli facili, non esistono tecniche che vanno "sempre bene" e la consulenza ha un valore insostituibile.

Offrire consigli o indicazioni per gestire una determinata problematica pubblicamente non soltanto non è corretto ma è anzitutto irrispettoso.
La vostra storia è unica e merita attenzione.

Nelle mie pagine non troverai consigli di "parapsocologia": scrivi un diario, ti farà bene, sii felice, cerca la motivazione in te stesso. La psicoterapia è un percorso di cura basato sulle evidenze che si regge su processi relazionali ben più complessi di un semplice slogan. Se fosse sufficiente leggere un post per stare meglio lo scriverei e lo diffondere con gioia. Eppure abbiamo bisogno di tempo, di relazione e di motivazione.

Qui troverete degli spunti di riflessione, delle aperture rispetto ad alcuni argomenti o degli approfondimenti che non desiderano mai sostituirsi ad un percorso di accompagnamento autentico.
Questo è lo spazio che ho scelto di dedicare a voi per farvi conoscere il mio lavoro, la mia formazione e ciò che mi appassiona. E rispetto così tanto il mio lavoro, le persone che si affidano a me e la responsabilità che lo accompagna da scegliere di non mentire.

E con questo post ti regalo un pò di consapevolezza, dunque se sceglierai di seguirmi ancora mi auguro che tu possa sentire il valore della tua scelta e te ne ringrazio 🌱

18/12/2021

Calendario dell'Avvento

Pillole di psicologia perinatale e disciplina dolce

Giorno 18

Essere genitori non è uno stato e neppure un obiettivo.
La genitorialità, nella nostra società occidentale, è innanzitutto una scelta.
Si tratta di una scelta (intima, personale, di coppia) che porta con sé l'eredità familiare e personale di quella mamma e di quel papà.

Ogni bambino è unico, soggettivo e personalissimo è il suo temperamento, la sua storia quando "ancora era solo un pensiero", il tempo vissuto nella pancia della sua mamma, la sua nascita e le sue prime esperienze fuori dal ventre materno.

La maternità e la paternità non sono una gara, eppure ogni giorno incontro donne e uomini che si mettono a paragone, che si giudicano, che si trovano nella condizione di sentirsi adeguati (o inadeguati) rispetto ad aspettative sociali irrealistiche.

"Addestra il tuo bambino al sonno, dormirà tutta la notte".
"Non accontentare le sue richieste, così non si vizierà".
"Ritorna subito al lavoro, sennò non ti realizzi".
"Lascia il lavoro, perché i bambini hanno bisogno di una mamma a tempo pieno per crescere felici".
"Smetti di allattare, ti usa come ciuccio".

Ma è davvero appropriato, quando parliamo di genitorialità, cercare approvazione e conformismo? Ciò che funziona per le altre famiglie funzionerà necessariamente anche per noi?

Quasi mai scegliere ciò che fanno gli altri ci aiuta a comprendere ciò di cui abbiamo davvero bisogno.
Rispondere ai bisogni dei nostri bambini orientando il nostro sguardo verso "i comportamenti altrui" è un errore.
Ogni famiglia è unica e squisitamente irripetibile è la sua storia: ogni famiglia possiede un linguaggio, un immaginario, un progetto educativo e un legame di amore che si realizzano solo nell'espressione consapevole delle proprie scelte e risorse.

Osserva il tuo bambino, ascolta i suoi bisogni, rispondi con amore e rispetto. Nessuno perde, ma qualcuno vince molto di più.

23/07/2021

Sono moltissimi i racconti, innumerevoli le circostanze, frequenti i falsi giudizi che vedono sottostimato il compito quotidiano di una mamma.

Ciò accade, per una strana legge matematica, inversamente proporzionale al suo impegno in termini di accudimento.

Tanto più si sceglie una genitorialità fatta di alto contatto ed educazione gentile, tanto grande sarà il giudizio sulle spalle di quella famiglia, e, verosimilmente, di quella mamma.

La nostra società, e con lei, tante menti che la rappresentano, hanno ancora molto da imparare, rispetto a ciò di cui un bambino ha realmente bisogno.

Con questo mi riferisco all'importanza delle scelte nutrizionali e la loro ricaduta nel breve e nel lungo tempo.

Non dimentico il bisogno di contatto, di cura e presenza, giorno e notte. I riposini pancia a pancia, le passeggiate cuore a cuore.

Il tempo speso nel gioco e nel massaggio, la pazienza nello spiegare una scelta al proprio bambino, preferire il dialogo alla minaccia.

Sto parlando di insegnare e ricevere rispetto: mi riferisco ad una responsabilità quotidiana che vede i genitori non sostituibili.
Tutto ciò non è banale, non è scontato, non è barattabile con altro "perché tanto crescono tutti", "perché i bambini si adattano", "perché così sono più difficili da gestire" .

Certamente i nostri figli troveranno strategie alternative per relazionarsi con il mondo (e già lo sanno fare, straordinariamente bene!!), ma le basi sicure, le colonne portanti dell'affetto e dell'ascolto, non sono uno sciocco capriccio di una mamma controcorrente.

Sono scelte preziose di cui tutta la nostra società dovrebbe andare fiera ed orgogliosa. Sono un impegno che richiede energie, coraggio ed amore.

Allora grazie mamme, grazie papà, che non vi fermate in superifcie. Siete splendidi e i vostri bambini le luci più belle.

20/07/2021
23/03/2021

PROTEGGERE L’ALLATTAMENTO: UNA RESPONSABILITÀ DA CONDIVIDERE
Il tema della rientra nella seconda area degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (Agenda 2030) e ci ricorda che l’allattamento è determinante per la sopravvivenza, per la salute e per il benessere delle donne, dei bambini e delle nazioni, e che è imprescindibile proteggerlo in tutto il mondo.
Al di là del sostegno individuale, che pure è importante, bisogna considerare l’allattamento una questione di salute pubblica, che richiede investimenti a tutti i livelli. L’opportunità di operare una proficua ricostruzione post COVID potrebbe costituire l’occasione per coinvolgere nella catena calda di sostegno dell’allattamento i sistemi sanitari, i contesti lavorativi e le comunità nel loro complesso. Grazie a questa catena sarà possibile costruire un ambiente favorevole all’allattamento e proteggerlo dall’aggressione commerciale. Con l’informazione, il coinvolgimento e l’azione sarà possibile proteggere l’allattamento a tutti i livelli.
INFORMARE le persone sull’importanza di proteggere l’allattamento
RADICARE l’idea che sostenere l’allattamento è una questione di salute pubblica fondamentale
ALLEARSI con i singoli e con le organizzazioni per avere un impatto più elevato
ATTIVARE azioni concrete di protezione dell’allattamento volte a migliorare la salute pubblica
https://mami.org/sam-2021-e-uscito-il-motto-e-buon.../

23/03/2021

Parliamo di sonno, di bambini e delle loro famiglie🌙.

È improprio affermare che possa esistere UN metodo di successo per la gestione delle fasi di addormentamento e di riposo dei bambini ‼️‼️.

Ogni bambino è unico e inimitabile così come la sua famiglia🌱.

Il supporto in tema di sonno è una questione estremamente delicata che richiede competenza, formazione adeguata, rispetto per le fasi di crescita del bambino e per i processi fisiologici.

È importante assistere al sonno del proprio bambino facendo riferimento a un consulente competente che non vi proponga soluzioni che non desiderare adottare, che richiedono di lasciare il vostro bambino in solitudine e non rispondere al suo pianto! ⚠️⚠️

Nei prossimi giorni vi racconterò n.7 BUONE RAGIONI PER NON UTILIZZARE IL PIANTO CONTROLLATO NELLA GESTIONE DEL SONNO E DEI RISVEGLI DEL VOSTRO BAMBINO.

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18/03/2021

Sempre sul tema SARS-CoV-2, vaccini e allattamento, condivido un altro recentissimo studio preliminare (non ancora sottoposto a peer review) dedicato alle mamme che allattano e hanno scelto di vaccinarsi con vaccini mRNA ‼️.

Di seguito riporto la traduzione relativa all'abstract della pubblicazione (trovate io testo integrale al link riportato in basso 👇🏻), che pare confermare la possibilità di allattare ininterrottamente durante e successivamente la vaccinazione. Lo studio si trova in una fase preliminare e richiede validazione e approfondimento da parte della comunità scientifica.

Resta sempre valida, per la donna che allatta, la raccomandazione di considerare 👉🏻l'esposizione soggettiva👈🏻 al rischio prima di sottoporsi alla vaccinazione.

Buona lettura e grazie per la vostra condivisione 👇🏻.

"Diversi paesi hanno recentemente approvato l'uso di vaccini a mRNA contro COVID-19 con un'autorizzazione all'uso di emergenza. Tuttavia, nessuna persona in gravidanza o in allattamento è stata inclusa negli studi clinici di fase 3 di questi vaccini.
Lo studio preliminare appena pubblicato dimostra che l'mRNA dai vaccini anti-COVID BNT162b2 (Pfizer) e mRNA-1273 (Moderna) non venga rilevato nei campioni di latte materno umano raccolti 4-48 ore dopo il vaccino.
Questi risultati rafforzano la raccomandazione di ABM e OMS secondo cui le donne che allattano che ricevono il vaccino anti-COVID-19 a base di mRNA dovrebbero continuare ad allattare al seno i loro bambini, senza interruzione o distanziamento delle sessioni di allattamento."

Fonti: COVID-19 mRNA vaccine is not detected in human milk
View ORCID ProfileYarden Golan, Mary Prahl, Arianna Cassidy, Christine Y. Lin, Nadav Ahituv, Valerie J. Flaherman, Stephanie L. Gaw
doi: https://doi.org/10.1101/2021.03.05.21252998

10/03/2021

I nostri "Pensieri di Latte" proseguono approfondendo un tema di grande delicatezza: allattamento e sonno 🌙.

Non soltanto 👉🏻 non esiste 👈🏻 alcuna evidenza scientifica che coniughi l'allattamento quale interferente rispetto una buona qualità del sonno dei bambini, ma la ricerca (e l'esperienza empirica) ci dimostrano il contrario‼️!

Allattare rappresenta, tra le molteplici possibilità, un valido supporto per la gestione delle fasi di addormentamento e dei risvegli notturni dei bambini.

La fisiologia del gesto dell'allattamento è un potente messaggio di calma, contenimento e rassicurazione per i cuccioli: il battito cardiaco della mamma, il contatto corporeo, la respirazione 💖.

Inoltre, la stessa composizione del latte materno si plasma perfettamente per rispondere efficacemente ai bisogni di rilassamento del bambino allattato 🌱.

Oggi parleremo di "melatonina, triptofano e allattamento"!

👇🏻Lo sapevate che il latte della mamma aiuta a dormire e riduce le coliche?

Buona lettura e grazie per la vostra condivisione ✨!

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