Dr.ssa Federica Giacosa

14/09/2025

Congresso di Ozonoterapia Integrata Moderna a Napoli con ..
ci manchi Stefano Lacagnina !!!! 😂😂😂😂

08/09/2025

Le cose belle … paziente giovanissima .. di 30 anni.. da anni convive con una diagnosi di colon irritabile , forti dolori addominali , difficoltà digestive , cefalea e con una diagnosi di sindrome del nervo vago …
Questi sono gli esami di maggio 2025, con una calprotectina a più di 400.. e questi sono gli esami di pochi giorni fa .. calprotectina a 19…
Cefalea scomparsa , dolori addominali saltuari , digestione migliorata , ora riesce a mangiare anche cose che tempo fa le scatenavano fortissimi dolori .. finalmente la rivedo con un sorriso e con una speranza negli occhi .. la strada è ancora lunga , abbiamo ancora del lavoro da fare ma siamo sulla strada giusta .. grazie per la tua fiducia e per averci creduto❤️
Cosa abbiamo fatto ?
Alimentazione antinfiammatoria , integrazione mirata , terapie omotossicologiche endovenose per l intestìno , il drenaggio e le mucose , terapie endovenose per calmare e riequilibrare il nervo vago , coerenza cardiaca x la modulazione vagale, ozono terapia rettale e da una settimana abbiamo iniziato l idrocolonterapia ( ora che l intestìno è meno reattivo e infiammato )
I risultati non arrivano subito, bisogna avere fiducia .. soprattutto quando c è cronicità .. il sistema è bloccato .. a volte fatica a rispondere , a volte è iper reattivo e bisogna calmare … ma se non si demorde, una via verso la guarigione c è…

10/08/2025

Perché spesso faccio fare ai miei pazienti l esame dello stress ossidativo ?
Perché faccio fare questo esame strano che quasi nessuno conosce ?
Perché per me è importante conoscere anche questo valore dei miei pazienti , soprattutto quando sono presenti alcuni sintomi /segnali?
Lo stress ossidativo sta alla base di molte patologie importanti , ed è un importante fattore predittivo di patologie cardiovascolari e non solo . È quindi un esame preventivo , e la sua conoscenza ci permette di intervenire per PREVENIRE le patologie , oltre che agire quando ci sono già patologie in atto .
E come si corregge lo stress ossidativo ?
Certo , con l alimentazione e con integrazioni mirate a seconda dei valori riscontrati.
Ma questo a volte non è sufficiente . Perché non si tratta solo di introdurre antiossidanti con il cibo o di agire sullo stile di vita .. questo a volte non basta se il problema è un blocco a livello dei mitocondri , se questi organelli fanno fatica a funzionare e non stanno bene ..
Se vi è un blocco a livello mitocondriale , la terapia di elezione è l ozonoterapia sistemica, una terapia veloce e sicura e con pochissime controindicaZioni.
Bisogna riattivare questi organelli , bisogna aiutarli a funzionare , sbloccarli . Ripristinare funzioni cellulari e mitocondriali . Non basta introdurre antiossidanti , anzi , a volte introdurli è pure peggiorativo. Perché il corpo non riesce ad utilizzarli .
Se invece i valori di antiossidanti sono bassi , bisogna correggere questi . E le terapie infusionali endovenose con antiossidanti ,come ad esempio glutatione , sono rapide nell’azione , molto efficaci e con effetti a volte sbalorditivi in termini di tempo di azione, perché si bypassa l assorbimento intestinale che spesso è compromesso ( e che ovviamente bisogna ripristinare)

Lo stress ossidativo sta inoltre alla base dell invecchiamento ( invecchiamento e infiammazione han radici comuni ) come viene spiegato nel articolo sottostante scritto dall Osteopata Andrea Nascimben.
Ogni volta quindi che agiamo sull infiammazione e sulle patologie, agiamo anche sull’invecchiare meglio e sul dare vita agli anni.. ogni volta che agiamo sul rallentare l invecchiamento facciamo prevenzione attiva per le patologie .

Questa è la medicina che mi piace e che continuo a studiare sempre con passione e dedizione .
Questa per me è la medicina della longevità e della prevenzione.

Vi lascio qua sotto l’articolo

INVECCHIAMENTO
Informazione Scientifica
La base biologica certa dell'invecchiamento è sconosciuta ma vi sono alcune interessanti teorie. Tra le più accreditate abbiamo quella relativa a "l'accorciamento dei telomeri" e quella dei "radicali liberi".
La teoria dei radicali liberi o dello stress ossidativo nell'invecchiamento, proposta per la prima volta da Harman nel 1956, afferma che la perdita di funzione fisiologica correlata all'età è dovuta al progressivo accumulo di danni ossidativi, che alla fine determinano la durata della vita di un organismo.
Poco dopo la scoperta del genoma mitocondriale (mtDNA), Harman modificò la sua teoria originale per incorporare il contributo/ruolo dei mitocondri nello stress ossidativo e propose la teoria mitocondriale dell'invecchiamento.
Negli anni successivi, la teoria mitocondriale dell'invecchiamento fu ulteriormente perfezionata e sviluppata da Miquel e colleghi ( Review Exp Gerontol 1980;15(6):575-91. doi: 10.1016/0531-5565(80)90010-8. Mitochondrial role in cell aging . J Miquel, A C Economos, J Fleming, J E Johnson Jr )
che suggerirono che l'accumulo di mutazioni somatiche nel mtDNA indotte dallo stress ossidativo è il principale fattore che contribuisce all'invecchiamento e alle malattie degenerative correlate all'età.
Attualmente, la teoria mitocondriale dell'invecchiamento implica la sovra generazione di ROS derivati ​​dalla catena respiratoria mitocondriale, che danneggiano le macromolecole, in particolare il mtDNA.
Di conseguenza, un accumulo di mutazioni del mtDNA porta alla produzione di respirazione mitocondriale difettosa, aumentando ulteriormente la generazione di ROS e il danno ossidativo.
Questo cosiddetto "circolo vizioso" di generazione di ROS e danno ossidativo concomitante è proposto come il determinante ultimo della durata della vita dei mammiferi ( ang YC. Remmen VH. The mitochondrial theory of aging: insight from transgenic and knockout mouse models. Exp Gerontol. 2009;44:256–260)
Di conseguenza, studi sui topi hanno indicato che durante l'invecchiamento, lo stato redox del glutatione (rapporto GSH/GSSG) nei tessuti e nei mitocondri si sposta progressivamente verso l'ossidazione ( Rebrin I. Kamzalov S. Sohal RS. Effects of age and caloric restriction on glutathione redox state in mice. Free Radic Biol Med. 2003;35:626–635)
ed è stata segnalata una significativa diminuzione dei livelli di GSH nel cervello, nel muscolo scheletrico e nel fegato dei topi con senescenza accelerata, mostrando una durata media della vita inferiore del 48% rispetto ai topi di controllo
(Rebrin I. Sohal RS. Comparison of thiol redox state of mitochondria and homogenates of various tissues between two strains of mice with different longevities. Exp Gerontol. 2004;39:1513–1519).
Altri studi hanno evidenziato una sorprendente relazione tra danno al mtDNA e stato redox del glutatione nei mitocondri. È noto che il DNA mitocondriale è più suscettibile al danno ossidativo a causa della mancanza di proteine ​​protettive simili agli istoni nei mitocondri, della sua struttura circolare aperta e della loro limitata capacità di riparazione.
Di conseguenza, il mtDNA mostra una maggiore suscettibilità alla perdita di integrità, un effetto che viene potenziato dalla deplezione del Glutatione (GSH) nei mitocondri.
Dato che il processo di invecchiamento è associato a un graduale cambiamento pro-ossidativo nello stato redox del glutatione, sono necessari ulteriori studi volti ad analizzare il ruolo specifico del GSH e degli agenti di reintegro del GSH in quest'area,
ciò che fino ad ora è certo è che stimolazione aerobica generata con la regolare Attività Fisica ed una alimentazione equilibrata (senza eccessi di cibi proteici animali o alimentazioni “ipercarboidratiche” ) fornisce la migliore garanzia per la tutela del nostro patrimonio Self

08/08/2025

Paziente con cistiti croniche mensili da 5 anni, forte disbiosi intestinale , depressione , faceva cateterismo vescicale tutti i giorni , e non riusciva a tenere la p**i per più di 30/40 minuti.
Ad oggi è quasi un anno che non ha più infezioni vescicali , l ‘intestìno è perfetto , ha cambiato la sua vita in meglio e l umore è stabile .. anzi .. l ho vista trasformarsi sotto i miei occhi man mano …
Questo è quello che amo del mio lavoro..

06/06/2025

Le soddisfazioni.. quelle belle .. dopo un solo mese di terapia !!!

07/05/2025

Quando qualcuno è gentile con te nel suo tono, nella sua presenza, nella sua energia , quando sentì che qualcuno crede in te e che veramente ti è vicino e tifa per te , qualcosa in te inizia a cambiare. Respiri un po' più facilmente. Il tuo corpo non si prepara alla delusione. Il tuo cuore non batte ogni parola. Perché dopo tanto tempo, ti senti al sicuro.

Ecco cosa fa la sicurezza emotiva. Calma l'ansia. Ammorbidisce i muri che hai costruito per sopravvivere. Insegna al sistema nervoso che non deve più essere in lotta o in fuga. Non cammini sui gusci d'uovo. Non ti chiedi costantemente dove ti trovi o se chiedi troppo. Sei solo... amato, visto , riconosciuto , con calma.
Ecco perché alcune persone iniziano a brillare quando sono amate bene. Non è solo la relazione. È la guarigione. È la pace. È la rassicurazione che l'amore non deve ferire, non deve essere caotico, non deve abbatterti per ricostruirti.

Allo stesso modo funziona una relazione di aiuto..
quando il paziente si vede visto , riconosciuto , accolto e sente che l’altro è lì per lui e con lui , che crede nella sua riuscita , nella sua guarigione, qualcosa accade .. il sistema nervoso in allerta sente che può iniziare a smollare.. le corazze del corpo sentono che possono ammorbidirsi .. le prigioni interiori a poco a poco si aprono ..
e la luce e l’Anima della persona iniziano a fare capolino …

E puoi davvero vedere la Rinascita .. quella interiore , quella profonda … e ogni volta è sempre una forte emozione … la commozione di osservare l’Anima che riprende a respirare .

Cambiano le modalità , cambiano gli strumenti .. ma il Focus per me è sempre lo stesso ..
Questa sera ho molta gratitudine nel cuore .
Vedo persone finalmente sbocciare a Se stesse.
Grata . Felice. E onorata di osservare ciò che vedo .
Grazie Grazie Grazie

28/04/2025

Grazie a te x la tua fiducia Caterina Ricca ❤️

04/04/2025

Un intestìno compromesso sta alla base di tante patologie … soprattutto quando si tratta di patologie croniche è imprescindibile lavorare sul ripristino di questo importante sistema che racchiude in se dal 70% all 80 % del nostro sistema immunitario .. non è solo questione di “digestione”.
E non si tratta solo di disbiosi !!!!! Non è solo una questione di intestìno !!!!!!
Non si può ragionare anche qui solo a pezzi , solo pensando a un organo isolato dagli altri .. quando si parla di disbiosi o di problemi intestinali , bisogna pensare al quadro generale .. bisogna pensare che sopra all intestìno c è una bocca che dovrebbe masticare , uno stomaco che dovrebbe secernere corrette secrezioni , un fegato che dovrebbe produrre una Bile qualitativamente e quantitativamente corretta , un pancreas che dovrebbe secernere enzimi , un nervo vago che dovrebbe funzionare nella maniera corretta per attivare correttamente il sistema digestivo etc etc …
E considerando tutto questo , come si può pensare di risolvere un problema con una singola pastiglietta o con un singolo rimedio ?
E considerando tutto questo , e considerando poi che le varie alterazioni non avvengono nell arco di una notte ma che sono frutto di anni e anni di casini , volevo solo far riflettere che non è umanamente possibile che una persona che ha problemi ( e non solo a livello di intestìno , ma ormai sistemici , con iperattivazione mastocitaria, fibromialgia , insonnia , sindrome ansioso depressiva , etc e un sistema nervoso autonomo o distrutto ) pretenda di risolverli tutti dopo 2 settimane di terapia , e che visto che la magia non è ancora avvenuta continui a lamentarsi con la sottoscritta OGNI SINGOLO GIORNO CHE PASSA 😱😱😱
Come al solito arrivano da me dopo averle provate tutte , dopo anni e anni di esami , farmaci e chi più ne ha più ne metta … cerco di spiegare che tutti questi sintomi sparsi in realtà sono tutti collegati , che bisogna iniziare un po’ a sbrogliare la matassa , ma poco alla volta altrimenti si rischia di peggiorare un sistema già in difficoltà , che nessuno ha la bacchetta magica , e che per aiutare un sistema ormai allo stremo da anni per “x”motivi che evito anche di elencare, ci va tempo ..

Io capisco e comprendo e conforto e sto vicino e rispondo e incoraggio e sostengo etc etc etc … ma penso anche che le persone debbano anche prendersi il tempo di capire che FORSE dovrebbero lavorare un po’ su se stesse e sul loro atteggiamento verso la vita invece di continuare a lamentarsi ogni giorno che non stanno bene e aspettarsi il miracolo .

E anche capire che tutta questa lamentela è come mangiarsi le peggio schifezze , che i loro pensieri agiscono a livello dei loro organi alla stessa maniera di un cibo .

Capire che se sono arrabbiate con il mondo , il loro fegato produrrà una bile quantitativamente e qualitativamente non corretta ..
E quando il flusso biliare è compromesso, persino i migliori probiotici ed enzimi digestivi non riescono a compensare. Una bile densa e lenta crea l'ambiente perfetto per disbiosi, malassorbimento e infiammazione cronica.

Quindi invece di lamentarti e arrabbiarti giornalmente con chi ti vuole solo aiutare e accompagnare nel tuo viaggio verso la guarigione , impara a prenderti tu stesso cura della tua rabbia e della tua frustrazione .. inizia a guardala e ad accoglierla e a trasformarla in maniera sana ..

Il tuo nervo vago e le tue secrezioni digestive te ne saranno grati e sono certa che funzioneranno meglio …
E la guarigione spesso non sta in una dieta o in una pastiglia … spesso la dieta e l integrazione sono solo il primo passo per diminuire il carico eccessivo sul tuo sistema nervoso ..
perché la biochimica influenza la mente ..
e dico sempre “ è più facile decidere se mangiare una mela o una pera e prendere un integratore anzichè cambiare i propri pensieri e la propria mente … ma se inizi a scegliere il cibo più adatto e ad assumere certi integratori , a un certo punto anche la tua mente cambia “…
è la biochimica delle emozioni … questa è la magia ..
e questo è quello che a me interessa …

Oggi ho fatto delle terapie endovenose di ozono e antiossidanti a una persona … bello , fantastico , meraviglioso … le ho fatto una flebo con una sostanza che riequilibra il sistema nervoso autonomo … che aiuta il nervo vago defunto a resuscitare … un po’ alla volta ..
Dopo la terapia iniziamo a parlare , e a un certo punto esplode una emozione , scendono le lacrime , si libera un dolore profondo che da anni era dentro … ecco … la vera terapia di oggi , non è stata la flebo di ozono o di antiossidanti ..
la vera terapia di oggi sono state quelle lacrime , quel pianto liberatorio , quell’emozione che finalmente si è fidata di uscire allo scoperto e di farsi vedere da qualcuno e di farsi abbracciare …
Questa è stata la terapia per questa persona , questa è stata la vera guarigione per lei..
Tutto il resto è solo un mezzo … importante , certo , ma un mezzo per arrivare da un’altra parte …forse quella piccola flebo , entrando nel sangue è arrivata dritta al cuore … al cervello del cuore … collegato al vago .. ma anche a tanto altro .. io lo so .. lo vedo … e tutto quello che faccio diventa solo un mezzo, un semplice mezzo che quando la persona lo permette , quando si sente al sicuro , quando sente che può smollare perché può essere accolta e contenuta , allora questo mezzo , qualunque esso sia , arriva dritto dritto lì… ad accendere scintille …

Ecco… sono partita con una piccola lamentela e poi mi sono persa di nuovo nella gratitudine dei doni che ricevo dai miei pazienti …

Permettetevi di fidarvi .. e di lasciare uscire quello che c è dietro la rabbia , la sfiducia … lasciate uscire anche quelle lacrime che stan dietro a tutto questo … magari poi le cose cambiano ..

11/03/2025

Colesterolo , questa br**ta e terribile bestia !!!
Meditate gente … meditate…

Se si abbassa tutto il colesterolo che il corpo produce giornalmente, quale sarebbe il primo organo a soffrirne?
Il cervello , perché ha necessità del colesterolo per funzionare correttamente.

Il cervello rappresenta circa il 2 % del peso del nostro corpo ma contiene il 25% del colesterolo totale del corpo.

Il colesterolo ha un ruolo vitale nelle membrane delle cellule e nel rilascio dei neurotrasmettitori, che aiutano il cervello a processare i dati e nel processo di memorizzazione.

Il colesterolo è parte integrante della guaina mielinica che ricopre tutte le fibre nervose, simile alla guaina che ricopre i fili elettrici, facilitando la trasmissione degli impulsi nervosi.

Il colesterolo nel cervello deve essere prodotto, non può essere utilizzato quello circolante nel sangue, perché non passerebbe la barriera ematoencefalica.

Le statine bloccano la produzione del colesterolo anche nel cervello

Molti studi recenti e non , mostrano bassi livelli di colesterolo correlati a maggiori rischi di patologie neurodegenerative e non solo ..

Ma oltre al colesterolo di cos’altro ha bisogno il cervello per funzionare bene?

Di mitocondri che siano in forma… la nostra centralina energetica che sta dentro la cellula ..

In tutte le situazioni in cui dobbiamo pensare, concentrarci, muoverci, il nostro cervello divora “energia” (ATP), e qs energia viene prodotta proprio grazie si mitocondri .

Le statine, oltre a ridurre il colesterolo del cervello, diminuiscono/bloccano la produzione anche un componente importante contenuto nei mitocondri, il Coenzima Q10.

Questa sostanza è un potente antiossidante e, all’interno dei mitocondri aiuta questi organelli a produrre quello di cui il cervello e tutte le nostre cellule han bisogno per funzionare , e cioè
energia sotto forma di ATP.

Il colesterolo è anche uno scavenger, una sostanza che aumenta perché il corpo ha bisogno di uno spazzino che tenga a bada la sporcizia, le tossine …

Forse per la salute nostra e del nostro cervello , più che una statina sarebbe utile concentrarsi su come ridurre il carico tossinico nel corpo , su come diminuire lo stress ossidativo , su cosa mangiamo e su cosa beviamo .

Quindi personalmente preferisco un approccio che si basi su una nutrizione specifica per la persona , sull’utilizzo di un ottimo dispositivo che ci dia un’acqua viva e altamente idratante , sul ripristino di una salute intestinale , sulla buona funzionalità delle vie di eliminazione delle tossine nel corpo , sulla pulizia dei nostri filtri interni ( in primis l intestino con l idrocolonterapia , e poi di fegato Reni e linfatico in secundis -se si dice così 😂) , e sulla salute dei mitocondri attraverso integrazione , ozonoterapia , micoterapia , omotossicologia , terapie infusionali mirate e tutto quello che può essere utile per sostenere un disequilibrio sulla via di ripristino di un equilibrio più funzionale

E la famosa statina e il famoso colesterolo sono solo un esempio tra tanti .

Ultimamente vedo tante donne con cistiti croniche da anni … candide da anni… affogate in antibiotici e antimicotici mese x mese … che cambiando approccio finalmente stanno riprendendo una vita normale… e quando vedo i loro visi cambiare , i loro occhi che finalmente brillano di un lume di speranza , penso che sono felice di non smettere mai di studiare per aiutare …
Ma magari di questo argomento ne parlerò in un altro post..

Le donne e le problematiche femminili mi stanno molto a cuore … e la loro vittoria è sempre una grande emozione per me … tifo sempre con loro e per loro . È un viaggio che faccio insieme a loro .. e anche se non glielo dico , loro lo sanno .. lo sentono …
Come nel parto .. la donna partorisce da sola .. ma l ostetrica è accanto a lei .. e tifa per lei …

E la guarigione di una donna spesso è un parto .. il parto di se stessa ..

Ne scriverò un giorno .. forse .. chissà … certe cose è difficile descriverle …

24/02/2025

STRESS OSSIDATIVO ..
se ne sente tanto parlare , ma pochi lo conoscono e sono ancora molto pochi i medici che lo valutano ..
Lo stress ossidativo è un'alterazione dell'equilibrio tra la produzione di radicali liberi (in inglese Reactive Oxygen Species) e i sistemi antiossidanti che l’organismo mette in atto per proteggersi dal danno che questi radicali liberi provocano . Un eccesso di radicali liberi può infatti danneggiare il Dna, le proteine , le strutture cellulari … Di fatto si tratta di un processo fisiologico del tutto naturale, che gioca un ruolo cruciale nell'invecchiamento e nella genesi delle patologie croniche degenerative .
I radicali liberi si producono in seguito a dieta errata , sbilanciata , junk food, carenza di frutta e verdura , uso di farmaci , alcol , fumo , infezioni , contaminazioni ambientali , ma anche a seguito di forti eventi emotivi , traumi , stress, agitazione intensa, inquietudine prolungata, e a seguito di un errato stile di vita( poco sonno , eccesso o carenza di sport , impegno lavorativo continuativo e logorante).

I radicali liberi sono responsabili di danni a carico delle principali macromolecole del tuo organismo : DNA, Proteine, Lipidi, con conseguente aumento del rischio di diverse patologie quali : neoplasie, malattie cardiovascolari, metaboliche e cronico-degenerative.
Un eccesso di radicali liberi può essere un fattore prognostico di eventi cardiovascolari nei successivi 3/5 anni se non lo si corregge …

Come possiamo prevenire, allora, queste condizioni, inducendo nell’organismo una benefica “Attività Antiossidante” ?
Come possiamo diminuire i radicali liberi e potenziare le nostre difese antiossidanti ?
Intanto dobbiamo fare un distinguo .. ci sono antiossidanti esogeni , ma anche antiossidanti endogeni .. ebbene sì ! Il nostro corpo può produrre da se stesso sostanze antiossidanti !

Quindi in primis occorre una corretta e mirata Nutrizione, volta ad introdurre o ad attivare tutta una serie di sostanze specifiche: Vitamina C, Vitamina A, Selenio, Zinco, Glutatione, Melatonina..

Poi un importante ruolo ha La Fitoterapia e la Nutraceutica , attraverso la somministrazione di una o più principi attivi, qualora non ci siano le condizioni perchè questi siano assunti con l’Alimentazione o quest’ultima non sia sufficiente o vi siano alterazioni nell assorbimento dei nutrienti ( ebbene sì .. a volte mangi bene e assumi tanti integratori ma inutilmente .. se ci sono alterazioni a livello intestinale , non solo queste possono compromettere l’assorbimento di principi nutritivi , ma tali alterazioni sono esse stesse fonte di produzione di radicali liberi e sostanze infiammatorie .. quindi in primis bisogna sistemare e riequilibrare l intestìno )

Importante anche la Medicina Omeopatica e Omotossicologica, mediante l’uso di rimedi personalizzati, volti a stimolare specifiche attività dell’organismo con funzione di stimolo metabolico e di detossificazione. ( se non butti l immondizia , dopo un po’ la casa puzza .. se i tuoi sistemi di detossificazione non funzionano , le tossine restano dentro …)

E poi abbiamo anche l’Ozonoterapia sistemica , una delle terapie più efficaci nel trattamento dello stress ossidativo, perche questa terapia va a ripristinare la produzione endogena ( si, proprio quella del nostro corpo !) di antiossidanti e a ripristinare equilibri perduti .

Voglio però ricordare che non esiste LA TERAPIA unica e somma e magica o l’integratore antiossidante magico che tutto fa .. perché i meccanismi alla base di questa situazione sono molteplici , e il riequilibrio è sempre personale per ogni singola persona attraverso un percorso di riequilibrio che tenga conto del paziente , della sua storia , delle sue patologie , del suo microbiota , del luogo in cui vive , del suo stile di vita etc etc etc.

Ogni persona è diversa e ogni percorso verso la guarigione è personale .. non ho mai fatto la stessa cosa per due persone con le “stesse” problematiche..

E poi è un lavoro di squadra , dove il paziente prende in mano la responsabilità della sua salute e mette in atto azioni e cambiamenti per migliorare ..
“Se fai sempre le stesse cose , otterrai sempre gli stessi risultati..” se vuoi cambiare il tuo stato , devi cambiare attivamente qualcosa e prendere in mano la tua vita e la tua salute .. ci può essere qualcuno che ti accompagna , ma la strada la devi fare tu!

Buon percorso a tutti !

23/02/2025

Pratico l’omotossicologia dal 2008… ma pochi sanno cosa sia …
Ecco qua una bella spiegazione !

INFIAMMAZIONE: LE SEI FASI DELL'OMOTOSSICOLOGIA

Il lavoro del Dott. Hans-Heinrich Reckeweg rappresenta una pietra miliare nella comprensione dell’infiammazione e della tossicità nel corpo umano. La sua teoria dell’omotossicologia si basa sull’idea che le malattie siano il risultato dell’accumulo di tossine e della risposta del corpo per eliminarle. Questa risposta si articola in sei fasi distinte, ognuna delle quali rappresenta un livello progressivo di compromissione della salute. Comprendere queste fasi è essenziale per capire come l’infiammazione si sviluppa e come il corpo cerca di gestirla.

La prima fase è quella dell’escrezione. In questa fase, il corpo cerca di eliminare le tossine attraverso meccanismi naturali come la sudorazione, la produzione di muco, la diarrea o il vomito. Questi processi sono reazioni fisiologiche normali e necessarie per mantenere l’equilibrio interno. Tuttavia, nella società moderna, tendiamo a sopprimere questi sintomi con farmaci da banco, come antidiarroici o antipiretici, senza considerare che stiamo interferendo con il naturale processo di disintossicazione del corpo. Questo approccio, sebbene comodo nel breve termine, può portare a un accumulo di tossine e, di conseguenza, a un’infiammazione più profonda.

Se l’escrezione viene ostacolata, il corpo passa alla seconda fase: l’infiammazione acuta. Questa fase è caratterizzata da condizioni come otite, bronchite, cistite o altre forme di infiammazione localizzata. L’infiammazione acuta è un tentativo del corpo di bruciare o neutralizzare le tossine accumulate, spesso accompagnato da febbre, che è un meccanismo naturale per aumentare la temperatura corporea e distruggere gli agenti patogeni. Ancora una volta, la tendenza a sopprimere la febbre con farmaci come il paracetamolo o l’ibuprofene può interferire con questo processo, impedendo al corpo di svolgere il suo lavoro.

Se l’infiammazione acuta non risolve il problema, si passa alla terza fase: la deposizione nella matrice extracellulare. La matrice extracellulare è l’ambiente in cui le cellule vivono e comunicano, spesso descritto come una “piscina” in cui le cellule nuotano. Quando le tossine non vengono eliminate, si accumulano in questa matrice, causando congestione linfatica, formazione di cisti, linfonodi gonfi, eczema o persino obesità. Questi sintomi sono spesso silenziosi e non immediatamente riconoscibili come segni di infiammazione cronica. Molte persone credono di stare bene perché non hanno febbre o raffreddore, ma in realtà il loro corpo sta lottando per gestire un carico tossico eccessivo.

La quarta fase è quella della divisione biologica, in cui le tossine iniziano a penetrare all’interno delle cellule. Questo porta a infezioni croniche, come bronchite persistente, malattie coronariche o artrite reumatoide. La funzione cellulare viene compromessa e il corpo inizia a mostrare segni di deterioramento più evidenti.

La quinta fase è la degenerazione, in cui si verifica un esaurimento della produzione di energia a livello cellulare. I mitocondri, responsabili della produzione di energia, vengono danneggiati, e la funzione enzimatica viene alterata. Questo stadio è associato a condizioni come l’Alzheimer, la BPCO o l’insufficienza cardiaca congestizia. Sebbene la medicina tradizionale consideri questa fase come irreversibile, approcci naturali e olistici hanno dimostrato che è possibile invertire alcuni di questi processi.

Infine, la sesta fase è quella del cancro, considerata l’espressione più grave dell’infiammazione cronica e dell’accumulo tossico. In questa fase, i tessuti e gli organi sono gravemente danneggiati, e il corpo non è più in grado di gestire il carico tossico. È interessante notare che molti pazienti affetti da cancro riferiscono di non essersi mai ammalati prima della diagnosi, il che suggerisce che il loro corpo non è stato in grado di espellere le tossine in modo efficace, portando a un’infiammazione cronica e silente.

Per affrontare l’infiammazione e prevenire queste fasi progressive, è fondamentale permettere al corpo di eseguire i suoi processi naturali di escrezione e disintossicazione. Questo significa supportare gli organi emuntori, come fegato, reni, pelle e polmoni, e non sopprimere sintomi come la febbre o la diarrea senza comprenderne la causa sottostante. Solo garantendo che questi percorsi di drenaggio siano aperti e funzionanti possiamo prevenire l’accumulo di tossine e l’infiammazione cronica.

In sintesi, il lavoro di Reckeweg ci insegna che l’infiammazione non è un nemico da combattere a tutti i costi, ma un segnale che il corpo sta cercando di guarire se stesso. Sopprimere questi segnali senza affrontare la causa radice può portare a conseguenze più gravi a lungo termine.

XO - Patrizia Coffaro

12/02/2025

Tra poco si inizia !!! Pronta per relazionare a Sanremo per il Sociale !