Consulente nutrizionale Dott Ponchione Igor

Consulente nutrizionale Dott Ponchione Igor L'ascolto del Corpo e della Mente
La dieta è un’armonia di vita e non una semplice astensione dal cibo e quindi una punizione per il nostro organismo.

Prenota una visita e calcola il tuo peso ideale con l'IMC. Metti in rapporto il peso e l'altezza in modo da fornire l'indicazione di magrezza, sovrappeso od obesità del soggetto. Lo studio del Dott. Ponchione propone un percorso, per ogni fascia d’età, che prevede un lavoro di riabilitazione e rieducazione alimentare permettendo così al paziente di diventare autonomo di fronte al cibo e di identificare e modificare i pensieri distorti e le emozioni collegati ad esso che impediscono la perdita e il mantenimento del peso. L'obiettivo finale, cioè l’acquisizione di un comportamento alimentare basato sull’autocontrollo, sarà raggiunto attraverso una terapia cognitivo-comportamentale ed alimentare in cui regole e trasgressioni assumono entrambe un ruolo fondamentale.

12/08/2019

A Settembre riprendo la mia attività di nutrizionista dopo un anno dopo 3 interventi alla spalla e 54 sedute di rieducazione che dire...
Grazie a tantissimi di voi miei pazienti che mi siete stati accanto in questo momento buio che fortunatamente e passato come un leone ferito ho giorno dopo giorno lottato con il vostro supporto un abbraccio a tutti voi e... per qualsiasi domanda qualsiasi consiglio scrivetemi e il minimo che io possa fare per ringraziare chi ha sofferto con me e non siete pochi credetemi vi abbraccio tutti e vi aspetto anche solo per una chiacchierata in chat mi avete aiutato a non mollare e a crescere internamente siete tutti fotografati e custoditi nel mio ventricolo sinistro🔝🔝🔝🔝💪💪💪

09/01/2019

Amici amiche pazienti, sto per tornare dopo 3 interventi alla spalla ho iniziato la fisio. E stato un 2018 un Po demoralizzante ma ora inizieremo con più grinta sia io che voi per raggiungere i vostri risultati rendendomi felice con il mio lavoro vi voglio bene. Ringrazio chi in questi 5 mesi mi e stato vicino scrivendomi telefonandomi aiutandomi moralmente grazie grazie di❤ a tutti e dai insieme troveremo le giuste vie per realizzare ancora tanti piacevoli risultati insieme.

14/03/2018
09/03/2018

AIUTIAMO A RISVEGLIARE IL NOSTRO METABOLISMO

Ci preme chiarire che gli alimenti che accelerano il metabolismo non provocano un immediato calo di peso, poiché il dimagrimento richiede tempo e degli accorgimenti alimentari. All’interno di questo quadro, i cibi che accelerano il metabolismo ci permettono di tornare o rimanere in forma sollecitando il processo di consumo delle calorie.

Il metabolismo è quell’insieme di processi finalizzati ad ottenere energia chimica dall’ambiente, sintetizzare e degradare le biomolecole necessarie per le funzioni cellulari nonché convertire le molecole che costituiscono gli alimenti nelle molecole caratteristiche delle cellule. Grazie a tali funzioni metaboliche le nostre cellule traggono il nutrimento necessario consumando energia e producendo calore. Di frequente sentiamo parlare di metabolismo basale, ossia il quantitativo di calorie di cui il corpo ha bisogno a riposo: attività come dormire o semplicemente respirare comportano comunque un dispendio di energie.

Quando il metabolismo è lento, il corpo rallenta i suoi processi fisiologici, favorendo un aumento di peso. Tuttavia, è stato più volte dimostrato che anche intraprendere diete drastiche per un lungo periodo comporta un rallentamento del metabolismo. Per perdere peso è sufficiente fare dei pasti sani, praticare dell’attività fisica costante e introdurre alimenti che potrebbero accelerare il metabolismo, che andranno ad aumentare e velocizzare il consumo di calorie tramite la termogenesi.

8 Alimenti che Accelerano il Metabolismo
Tentare di dimagrire per rimanere in salute non sempre è facile. Riuscire ad attivare il metabolismo tramite l’alimentazione è il modo più sicuro per perdere peso. Scopriamo quindi quali cibi possono aiutarci al nostro scopo.

Peperoncino
È uno degli alimenti che accelerano il metabolismo più noti e impiegati. Ad essere sfruttata è la capsaicina, elemento capace di “sbloccare” il metabolismo consentendo in particolare un maggiore consumo di energia. Il peperoncino presenta inoltre una funzione termogenica, vale a dire che la sua assunzione comporta un innalzamento della temperatura corporea (momento in cui vengono bruciate le calorie) con successiva dispersione di calore.

Cannella per accelerare il metabolismo
Passiamo ora ad un’altra spezia che può aiutarci ad attivare il metabolismo: la cannella. Si tratta di una spezia molto profumata ed aromatica. La cannella viene inserita a pieno titolo tra i migliori alimenti che accelerano il metabolismo e che facilitano la digestione, perché favorisce il metabolismo dei grassi.

Alcuni studi hanno dimostrato come, il consumo di un cucchiaino di cannella, velocizzi il metabolismo 20 volte di più rispetto ai normali tempi. Possiamo consumare la cannella in polvere sia sotto forma di tisana da bere dopo i pasti (un cucchiaino per ogni tazza di acqua), che aggiunta alle nostre pietanze preferite, allo yogurt e alle macedonie ma anche a bevande come caffè, latte e succhi.

Zenzero per attivare il metabolismo
Tra gli alimenti che accelerano il metabolismo non poteva mancare lo zenzero. Dal gusto leggermente piccante e fresco, simile al limone, lo zenzero ha proprietà termogeniche, ovvero fa aumentare la temperatura corporea e quindi bruciare più velocemente le calorie. Questa spezia è anche nota per la sua azione digestiva e antinausea ed è consigliata anche a chi vuole combattere la cellulite e il grasso accumulato nella zona addominale.

Per beneficiare delle sue proprietà dimagranti, possiamo masticare un pezzettino di radice di zenzero fresco oppure usarlo per preparare una tisana sgonfiante. In questo caso facciamo bollire 5-6 fettine in 500 ml di acqua calda, aggiungiamo del succo di limone (se vogliamo) e beviamola durante tutta la giornata. Lo zenzero è anche un’ottima spezia da usare in succhi e frullati, oppure da aggiungere a vellutate, minestre, sughi e salse.

Tè verde
Insieme ai cibi che accelerano il metabolismo, possiamo consumare alcuni infusi e tisane che hanno lo stesso effetto. Tra questi, il tè verde è il più indicato per attivare il metabolismo e perdere peso. Le sue proprietà sono dovute principalmente alle catechine che favoriscono il processo di termogenesi e regolano anche i livelli di zucchero nel sangue dopo i pasti. In questo modo si evitano i picchi di insulina, una delle cause del deposito dei grassi.


Possiamo consumare 2 tazze di tè verde al giorno, mettendo ad ebollizione un cucchiaino di foglie per ogni tazza di acqua. Consumiamolo preferibilmente lontano dai pasti, in modo da non ostacolare l’assorbimento del ferro.

Tè oolong
Il tè oolong, grazie ai suoi principi attivi, rientra tra gli alimenti che accelerano il metabolismo e che combattono la ritenzione idrica. Questa varietà di tè possiede proprietà dimagranti in quanto riduce l’assorbimento dei grassi, contribuisce all’eliminazione dell’adipe dalle cellule e fa bruciare un numero maggiore di calorie. Ma non è tutto.

Il tè oolong è ricco di magnesio, un minerale che aiuta a contrastare la fame nervosa e di potassio, utile invece per eliminare la ritenzione idrica e combattere i crampi muscolari. Per godere delle sue proprietà, basta consumarne 2-3 tazze al giorno, preferibilmente accompagnate da succo di lamponi per evitare fastidiosi gonfiori addominali.

Un consiglio è quello di tenerlo in infusione per almeno 5 minuti; in questo modo il tè sprigionerà i preziosi tannini, dalle proprietà calmanti sull’intestino e sullo stomaco irritati.

Arancia rossa
Consumare le arance, i pompelmi e in generale tutti gli agrumi almeno 2 volte al giorno, permette di migliorare l’attività metabolica. Ciò è dovuto alla presenza degli antiossidanti, in special modo alla sinefrina, che porta l’organismo a produrre più calore e quindi a consumare più energia. Consumiamoli al naturale oppure per creare gustosi succhi e centrifughe fatte in casa!

Cereali integrali
Le fibre permettono una regolarità intestinale che combatte la stipsi e favorisce l’eliminazione delle tossine e dei materiali di scarto. Le fibre inoltre vengono digerite da stomaco e intestino in tempi più lunghi. In questo modo le funzioni digestive necessitano di maggiore energia, derivata dal consumo delle calorie dell’organismo.

Secondo alcuni studi cereali come l’avena o la segale consentirebbero di aumentare il metabolismo basale facendo bruciare al corpo molte più calorie del normale. Inseriamo quindi i cereali integrali nella nostra dieta se vogliamo perdere peso e risvegliare il metabolismo “addormentato”.

Alghe contro il metabolismo lento
Altri ben noti alimenti che accelerano il metabolismo sono le alghe. Non vi è una tipologia di alghe da preferire ad un’altra poiché tutte apportano benefici dal punto di vista del dimagrimento. Oltre ad essere ricchissime di fibre, le alghe stimolano la tiroide grazie allo iodio contenuto in esse. Gli ormoni tiroidei sono direttamente responsabili dell’attività del metabolismo, accelerandolo e aumentando il dispendio energetico

17/01/2018

ECCO COME AFFRONTARE IL GONFIORE DI STOMACO
Ti spiegherò quali possono essere le cause, quali i sintomi, e ti darò indicazioni riguardanti il rimedio per trattare la situazione con una soluzione priva di effetti collaterali, come hanno già fatto tutti i pazienti che hanno seguito le mie indicazioni.
Gonfiore di stomaco: i sintomi
Gonfiore di stomaco: i principali rimedi
Gonfiore di stomaco: le cause
Gonfiore di stomaco: la cura

Il gonfiore di stomaco è una condizione che caratterizza la quotidianità di tantissime persone in tutto il mondo. lo stile di vita, lo stress, l’alimentazione errata riescono a determinare l’insorgenza di problemi legati allo stomaco gonfio e alla tensione addominale. Questa situazione può diventare difficile da gestire se non curata in tempo e con i metodi giusti, e proprio per tale motivo ho deciso di aiutarti e creare il contenuto che stai per leggere.
Il gonfiore allo stomaco è accompagnato nella maggior parte dei casi da un apprezzabile indurimento dell’addome, che può rendere difficoltoso lo svolgimento di tantissime operazioni della vita quotidiana, oltre a essere un chiaro sintomo di un’infiammazione cronica dell’apparato digerente. Inizio a illustrarti le caratteristiche partendo proprio dai sintomi.
Gonfiore di stomaco: i sintomi
Il gonfiore di stomaco è una condizione caratterizzata da due sintomi specifici, ossia i gonfiori addominali e il dolore. Si tratta di due situazioni che possono provocare anche importanti fastidi, come per esempio difficoltà nella digestione e nell’ingestione di cibo.
Questo quadro sintomatologico può accompagnarsi anche a episodi di stitichezza e di alitosi. Riconoscere i sintomi del gonfiore addominale è chiaramente molto facile: sono pochi e circoscritti, e soprattutto estremamente conclamati, in quanto influiscono in maniera diretta sulla quotidianità di chi ne soffre.
immagine di esempio gonfiore addominale
Il gonfiore allo stomaco, se non curato, può diventare cronico, e determinare, nei casi più gravi, l’insorgenza di patologie tumorali a carico della mucosa gastrica e dell’intestino. Per evitare questa situazione è fondamentale mettere a punto un piano curativo ad hoc, grazie al quale riuscire non solo a eliminare i sintomi, ma anche a intervenire direttamente sulla causa.
Quali sono i rimedi più utili contro lo stomaco gonfio? Seguimi nelle prossime righe, e ti darò qualche indicazione utile in merito.
Gonfiore di stomaco: i principali rimedi
Quando un paziente mi parla dei suoi problemi di stomaco gonfio e duro tendo a consigliare esclusivamente rimedi naturali. Ti ho appena ricordato l’importanza di eradicare la causa e di non intervenire solamente sul sintomo: tutto questo è da tenere ancora più in conto visto che si parla della mucosa gastrica, una parte del corpo estremamente sensibile alle scelte alimentari, allo stile di vita e soprattutto ad eventuali effetti collaterali provocati da farmaci.
Tisane
Le tisane costituiscono dei rimedi naturali molto utili quando si parla di problemi digonfiore di stomaco. Si tratta di opzioni prive di effetti collaterali, e per quanto riguarda i gonfiori addominali è possibile citare tra le più efficaci la tisana ai semi di fi*****io, il cui consumo favorisce i processi digestivi e ha ottimi effetti dal punto di vista depurativo. Tra le altre tisane utili contro il gonfiore addominale ricordo quella a base di cumino, di angelica, di melissa, di camomilla, di anice.
Idratazione
L’idratazione costituisce uno dei più importanti rimedi naturali al gonfiore addominale. Visto che in molti casi la condizione può essere causata da ritenzione idrica, e soltanto l’integrazione di liquidi può favorire l’eliminazione delle tossine in eccesso, e normalizzare la situazione.
Zenzero
Lo zenzero costituisce un rimedio naturale molto importante quando si parla di soluzioni per il gonfiore addominale. La sua assunzione determina una normalizzazione dei processi digestivi, e la prevenzione di eventuali episodi di gonfiore addominale. Il consiglio che do spesso ai miei pazienti è quello di assumerlo sotto forma di tisana.Masticazione lenta
La masticazione minuziosa costituisce un rimedio naturale molto importante quando si parla di soluzioni al gonfiore addominale. Teniamo in pochissimo conto l’importanza di masticare molto più del normale, e commettiamo un grosso errore, dal momento che costituisce un fattore di facilitazione dei processi digestivi eccezionale.
Mele
Un quarto di mela al giorno toglie non solo il medico di torno, ma anche il gonfiore addominale. L’assunzione di poca mela costituisce un rimedio naturale molto importante a questo proposito, in quanto, grazie alla presenza di fibre, facilita le funzioni intestinali e previene l’insorgenza di problemi di gonfiore di stomaco.
Alimentazione
La cura generale dell’alimentazione costituisce un rimedio naturale molto importante quando si parla di soluzioni per lo stomaco gonfio. Come è meglio muoversi al proposito? Per esempio controllando la presenza di eventuali allergie al lattosio, che possono determinare problemi di stomaco gonfio.
A questo proposito è fondamentale eliminare tutti gli alimenti che lo contengono, e orientarsi verso opzioni come il latte di soia, il latte di mandorla senza zucchero o miele e il latte di cocco e loro derivati.
Il controllo dell’alimentazione al fine di prevenire e curare il gonfiore di stomaco implica l’attenzione a evitare l’assunzione di tutti i cibi che risultano infiammatori per il nostro intestino, cioè: pane, pasta, pizza, focaccia, biscotti, grissini, gallette, riso, mais, patate, fagioli, ceci, lenticchie, fave, zucca, cipolla, latte, dolci, frutta in genere, bibite gassate, farinacei eccessivamente lievitati, cibi fritti.
Peperoncino
Le proprietà benefiche del peperoncino sono davvero tante, e riguardano anche il contenimento e la risoluzione dei problemi di gonfiore addominale, grazie a un’azione di eliminazione dei gas e delle tossine.

Respirazione
La respirazione è fondamentale quando si parla di rimedi naturali contro il gonfiore addominale. Imparare a respirare col diaframma previene il gonfiore di stomaco, in quanto impedisce d’incamerare eccessive quantità di aria.
Carbone vegetale
Il carbone vegetale può costituire un rimedio naturale molto valido per il gonfiore addominale. Si ottiene tramite la distillazione del legno di betulla, ed è commercializzato sotto forma di polvere.
Devo però ricordarti che questi ultimi rappresentano rimedi al sintomo del gonfiore e non alla causa : quindi non pensare di risolverlo semplicemente usando una sostanza che lo assorbe dopo che il tuo comportamento alimentare lo ha creato!
Esercizio fisico
L’esercizio fisico costante costituisce un valido rimedio naturale contro l’addome gonfio, in quanto permette un potenziamento molto importante della muscolatura.
Rilassamento
L’esercizio di tecniche di rilassamento specifiche può essere molto utile per attenuare i problemi di gonfiore addominale, molto spesso legati a stati di tensione emotiva. Spazio quindi a yoga, pilates, tai chi e a tutto quello che può aiutare l’equilibrio dell’apparato gastrointestinale.
Esercizi a corpo libero
Esistono degli specifici esercizi a corpo libero che possono aiutare a prevenire e a curare il problema del gonfiore di stomaco. Tra questi è possibile ricordare le torsioni del busto effettuate tenendo un bastone dietro la schiena.
Probiotici
I probiotici costituiscono un rimedio naturale tra i più importanti quando si parla di soluzioni per lo stomaco gonfio. Tra le opzioni più utili è possibile ricordare l’Acidophilus e il Bifidus.
Gonfiore di stomaco: le cause
Una volta identificate le cause del gonfiore di stomaco è utile capire che studiare il gonfiore addominale significa inquadrare prima di tutto le cause, che possono essere di natura molto varia. Ecco uno schema che può aiutarti a capire qualcosa di più, e soprattutto a iniziare eventualmente a identificare la tua condizione:
Appendicite: l’appendicite può costituire una causa di problemi di gonfiore addominale, ed è associata in particolare alla presenza di fenomeni di natura infiammatorio;
Gastrite: lo stress fisico provocato dalla gastrite può determinare problemi di gonfiore di stomaco, anche in questo caso legati allo stato infiammatorio in corso;
Ostruzioni intestinali: tra le più importanti cause di stomaco gonfio e duro. La stagnazione del materiale fecale non può non provocare effetti anche sugli organi circostanti l’intestino, e quindi anche sulla mucosa gastrica;
Intolleranze alimentari: come ho già avuto modo di ricordare, tra le cause d’insorgenza di gonfiore addominale è possibile ricordare anche le intolleranze alimentari. Il lattosio costituisce il principale allergene tra quelli in grado di determinare problemi di gonfiore allo stomaco. Ultimamente si sta diffondendo anche l’intolleranza all’amido in generale, quindi… sappiti regolare;
Ulcera: le diverse forme di ulcera costituiscono una causa tra le principali quando si parla di stomaco gonfio e di bruciore di stomaco;
Malattia di Chagas: la malattia di Chagas può costituire una causa del gonfiore di stomaco. Di cosa si tratta? Di una malattia infettiva causata dal protozoo Tripanosoma cruzi, trasmesso all’uomo da una particolare specie di cimice;
Colite: le infiammazioni a carico del colon possono determinare effetti sulla mucosa gastrica, tra cui anche il gonfiore addominale;
Intestino irritabile: l’intestino irritabile è una sindrome di natura non infiammatoria, che però può alterare la motilità intestinale, provocando stitichezza e, indirettamente, anche problemi di stomaco gonfio e duro;
Clamidia: la clamidia è un’infezione a trasmissione anche sessuale che, tra i vari effetti collaterali non riguardanti l’apparato genitale, può provocare problemi di natura gastrointestinale, e anche gonfiore di stomaco;
Steatosi epatica: la steatosi epatica è una malattia che si caratterizza per un eccessivo accumulo di grasso nel fegato. Non ha origini alcoliche ma dal glucosio contenuto per esempio nei cereali come il grano e può essere una causa di problemi di stomaco gonfio;
Tifo: il tifo può costituire una causa di gonfiore di stomaco, effetto dello stato infiammatorio globale;
Meteorismo: il meteorismo è una delle più importanti cause di stomaco gonfio e duro, dovuto alla presenza di gas a livello gastrico;
Endometriosi: l’endometriosi può avere tra i suoi effetti problemi di gonfiore di stomaco, connessi direttamente al ciclo abbondante e doloroso;
immagine di esempio ulcera allo stomaco
Queste sono le principali cause d’insorgenza del gonfiore addominale? Esistono dei suggerimenti utili per prevenirlo? La risposta è affermativa! Esistono i rimedi che ho elencato, ma non possono ovviamente mancare alcuni brevi consigli da associare ad essi, con l’obiettivo di evitare il problema
Gonfiore di stomaco: consigli preventivi
Abbiamo parlato di rimedi per lo stomaco gonfio, e dopo questi è impossibile non chiamare in causa ulteriori consigli preventivi. Ecco uno schema che ti può essere utile a questo proposito:
Aumenta l’apporto di proteine, e diminuisci quello di carboidrati;
Diminuisci l’assunzione di legumi, broccoli, cavoli e verze;
Diminuisci l’assunzione di farinacei eccessivamente lievitati;
Cerca di consumare meno frutta possibile e se proprio non puoi farne a meno prova solo a mangiare i pompelmi senza spremerli e prova anche la frutta di bosco escluse le more e i gelsi;
Consuma fermenti lattici anche se non hai problemi di gonfiore di stomaco;
Evita di saltare i pasti;
Elimina l’acqua frizzante;
Evita gli alimenti che contengono fruttosio;
Evita in qualsiasi modo le gomme da masticare;
Potenzia la muscolatura addominale.
Gonfiore di stomaco: la cura
Curare definitivamente il gonfiore addominale è un desiderio che accomuna tantissime persone, tra cui molto probabilmente ci sei anche tu che stai leggendo questo contenuto.
Trovare una cura al gonfiore di stomaco significa mettere a punto un percorso a volte molto approfondito perché, come hai potuto vedere, le cause possono essere molto diverse tra loro, e legate anche a patologie gravi.
La cura definitiva per lo stomaco gonfio deve essere prima di tutto priva di effetti collaterali sia sulla mucosa gastrica, sia su altri organi circostanti. I rimedi che ti ho elencato rispondono a queste caratteristiche, ma non sempre permettono di ottenere un risultato definitivo.

29/11/2017

La NUTRIZIONE,IL PERCORSO,LA DURATA PRESSO IL NOSTRO CENTRO
Cos’è l’educazione alimentare?
A chi serve l’educazione alimentare?
Si può fare educazione alimentare con i bambini?
Come si svolge il percorso di educazione alimentare con i bimbi?
L’educazione alimentare è utile anche nella grande età?
Chi è in sovrappeso può giovarsi dell’educazione alimentare?
Quanto dura l’educazione alimentare?
Quanti sono i metodi di educazione alimentare?
Che differenza c’è tra educazione alimentare e dieta?
Quando si fa educazione alimentare si da una dieta
Cos’è l’educazione alimentare?
Educazione alimentare significa spiegarti ed insegnarti a trarre ogni beneficio possibile dalla tua alimentazione, studiando cosa ti serve, e mettendo a punto un percorso che rispetti e valorizzi le tue esigenze. E’ un “corso di aggiornamento”, rigorosamente scientifico, molto semplice ed efficace che ti spiega nei dettagli e ti fa scoprire, passo dopo passo, come diventare il primo artefice della tua salute.

L. Feuerbach scrive: - Siamo quel che mangiamo - se ci pensi non ha tutti i torti. Non pensare però che sia come tornare sui banchi di scuola con noiose e interminabili lezioni. In realtà è un percorso piacevole che si svolge naturalmente, divertendosi. E’ molto pratico e interessante. Ti si costruisce un sistema alimentare personale che ti faccia sentire bene, che rispetti i tuoi gusti e le tue esigenze, che tenga sotto controllo il peso, se occorre, ed eventuali disturbi. Per fare in modo che per te diventi una piacevole abitudine, ti vengono proposti degli passaggi progressivi per gestire autonomamente la tua alimentazione. - Un educatore è un uomo che rende facili le cose difficili. – (R. W. Emerson)

A chi serve l’educazione alimentare?
L'educazione alimentare serve a tutti coloro ai quali sta a cuore la propria salute, il proprio aspetto ed il proprio benessere. Il termine “educazione” richiama spesso l’idea del bambino. E' il bimbo che deve essere “educato”. Nulla di più sbagliato.

Con la definizione educazione alimentare si è scelto un termine fuorviante per un concetto molto semplice: scoprire cosa ti serve per farti stare bene, per farti sentire in forma, per ottenere i migliori risultati nello sport, nello studio, nella tua vita, per migliorare il tuo aspetto, per controllare il peso, se serve. I grandi campioni, le star dello spettacolo, hanno nuvole di medici nutrizionisti, dietologi o esperti in materia che li assistono continuamente per ottimizzare le loro performances e migliorare il loro aspetto. Perché tu dovresti negarti questa opportunità?

Una educazione alimentare di base è utile a tutti coloro i quali sono interessati alla propria salute, indipendentemente dall’età. Per i più piccoli l’educazione alimentare si rende spesso necessaria per contrastare i messaggi pubblicitari insistenti che li bombardano continuamente. Per i giovani è indispensabile per fare in modo che scoprano come è utile aver cura di se e non caschino nelle trappole commerciali e mediatiche, sempre in agguato. Per gli adulti è uno strumento utile per migliorare lo stato di benessere. Per chi soffre di disturbi o malattie serve a migliorarle. Per chi ha qualche chilo di troppo è un passaggio indispensabile per acquisire quella autonomia che consentirà loro di mantenere il peso sotto controllo senza inutili sacrifici, sofferenze e fallimenti.
Si può fare educazione alimentare con i bambini?
Si. Si può e si deve. I bimbi sono sempre felici di apprendere cose nuove. Nel caso della educazione alimentare tieni conto che imparare da piccoli come mangiare è il miglior sistema per stare bene tanto da giovani che con il passare degli anni.

Come si svolge il percorso di educazione alimentare con i bimbi?
Con i piccoli l’educazione alimentare è sempre proposta sotto forma di gioco, in modo che si divertano. Si aiutano i bambini e i ragazzi a scoprire progressivamente quanto possono star meglio e sentirsi migliori proprio grazie a quel che mangiano o non mangiano. Si assistono, e si supportano le famiglie, in quel delicatissimo passaggio che è la crescita, in modo che anche nel loro futuro possano avere con il cibo e con se stessi un buon rapporto che si rifletterà in maggiori successi nella vita e nelle relazioni con gli altri.

Perché fare educazione alimentare con gli adulti?
Ippocrate (uno dei padri fondatori della medicina dell’antica Grecia, nato nel 450 - 460 ac) diceva ”Lascia che il cibo sia la tua medicina e la medicina il tuo cibo”. Ti immagini quanto possa essere importante come gestisci la tua alimentazione?

Seguire il percorso di educazione alimentare, proposto da un medico serio e moderno, significa sapersi orientare in campo alimentare, conoscere come utilizzare gli alimenti per migliorare la propria salute, per sentirsi bene, per migliorare il proprio aspetto, per controllare il peso. Le informazioni a disposizione in campo di alimentazione sono molto numerose. Il problema è riuscire a distinguere tra quelle vere e quelle false o tendenziose.

Saperle utilizzare a proprio vantaggio è anche più difficile. E’ come avere a disposizione un computer con milioni di funzioni e saperne utilizzare solo tre. Di cui due portano all’autodistruzione del computer e una funziona un po’ si e un po’ no. Peccato non credi?

L’educazione alimentare è utile anche nella grande età?
Si. Nella grande età cambiano alcune esigenze nutritive. E’ importante assecondare questi fisiologici cambiamenti e favorire la salute curando in modo attento ed allegro l’alimentazione. Con l’educazione alimentare si instaurano quelle abitudini salutari e piacevoli che proteggono la salute, aumentano le energie e ritardano i processi di invecchiamento. Inoltre alcune patologie più frequenti nella grande età come il diabete, il colesterolo alto, difficoltà digestive, pressione alta, colite, gotta etc. migliorano moltissimo (e a volte guariscono) grazie ad una alimentazione su misura.

Se desideri star bene e magari prendere qualche medicina in meno, alcuni incontri di educazione alimentare ti gioveranno moltissimo. Se soffri di qualche disturbo o sei un po’ pesante, è davvero molto importante che tu verifichi al più presto se la tua alimentazione è quella più adatta e modifichi le abitudini nemiche della tua salute. Facciamo un esempio: cenare con the e biscotti è una delle abitudini peggiori per la salute: favorisce il diabete, fa ingrassare, non nutre, è carente di tutto ciò che serve per star bene.

Chi è in sovrappeso può giovarsi dell’educazione alimentare?
Quando il peso non è quello desiderato l’educazione alimentare è indispensabile. Non pensare che seguire un percorso di educazione alimentare sia come tornare sui banche di scuola e ascoltare passivamente lezioni noiose e inutili sulla teoria del caos. L’educazione alimentare è ciò che ti consente di acquisire delle informazioni e abitudini a vantaggio della tua salute, invece che contro. L’educazione alimentare serve a difenderti dalle frottole della pubblicità e a cambiare il sistema alimentare che fino ad oggi ti ha fatto ingrassare (magari dimagrire e poi ringrassare e poi dimagrire …) per reinventarne uno nuovo, tuo personale, che tenga conto soprattutto di te e di tutto il tuo mondo.

L’educazione alimentare, inserita nel percorso di controllo del peso, ti servirà per gestire il peso, raggiungere quello che ti fa sentire bene e non ingrassare in futuro. Scoprirai che il cibo è tuo amico e alleato per la tua salute e la bellezza. Grazie all’educazione alimentare e altre metodiche che il metodo attivo associa, scopri come mangiare benissimo, ti diverti, mangi di più e meglio di prima, ma il peso ritorna e rimane giusto, non più quello che ti ha dato e ti da problemi, fastidi e danneggia la tua salute.

L’educazione alimentare serve per dimagrire?
Si. In ogni programma di dimagrimento è indispensabile inserire un percorso di educazione alimentare grazie al quale reinventare un buon rapporto con il cibo e con se stessi. Scopri progressivamente cosa mangiare e quando, come mangiare e perché, come cucinare cibi gustosi, veloci e salutari.

Progressivamente si fa in modo che per te diventi una abitudine del tutto naturale. Uno degli obbiettivi irrinunciabili del metodo attivo per il controllo del peso è quello di farti acquisire autonomia, cioè di sapere, al termine del percorso, gestire da solo la tua alimentazione così da mantenere il tuo giusto peso in futuro.

Grazie a una serie di esercizi interattivi divertenti, scopri i benefici di mangiare come ti serve per stare bene e reinventi il piacere della buona tavola. Riscopriamo insieme il senso del gusto, le sensazioni della sete, della fame, della sazietà, del piacere.

Quanto dura l’educazione alimentare?
Dipende da molti fattori. Generalmente bastano pochi incontri in cui si ascolta a lungo il paziente e si identifica cosa gli può essere utile e che cosa desidera (vedi anche come si svolge l’educazione alimentare). Poi si concorda il percorso da seguire e si propongono una serie di esercizi interattivi per raggiungere gli obiettivi. A volte si raggiungono rapidamente, a volte occorre un po’ più di tempo. Anche in questi casi la meravigliosa scoperta dello star bene naturalmente e semplicemente rende il viaggio piacevole ed interessante.

Quando ci sono delle abitudini alimentari controproducenti molto consolidate serve un po’ più di tempo per sostituirle in modo definitivo con quelle più funzionali. In questi casi si devono prevedere alcuni incontri in più. Ma niente paura, sarà sempre piacevole e soddisfacente. La fretta in questo campo non è una buona consigliera. Ognuno ha i suoi tempi e devono essere rispettati.

Come si svolge l’educazione alimentare?
Ogni medico nutrizionista, dietologo o esperto in materia ha il proprio sistema di educazione alimentare. E’ opportuno scegliere il metodo più indicato per ogni persona, senza utilizzare uno schema standard uguale per tutti. In linea di massima si propongono dei percorsi di scoperta della tua salute grazie alla alimentazione studiata per te, che tu farai divertendoti e spesso senza neppure accorgertene.

Ti accorgi semplicemente di stare sempre meglio, ti senti pieno di energie, la salute migliora, l’aspetto migliora, l’umore migliora. Avviene in modo del tutto naturale. Ti saranno proposti dei passaggi pratici che ti fanno acquisire esperienza diretta su cosa ti fa stare meglio. - Si dovrebbero sperimentare le cose prima di impararle, infatti si impara dall'esperienza -. (Aristotele).

Successivamente ti si accompagnerà fin che non sarai autonomo nella gestione della tua alimentazione e fin che le nuove scoperte non ti apparterranno in modo definitivo.

Quanti sono i metodi di educazione alimentare?
Ogni medico ha un metodo. Nell’educazione alimentare ci sono moltissime strade grazie alle quali ti si può far scoprire come prenderti cura di te, come mantenere il peso desiderato, come gestire la tua salute. Si sceglie il metodo più adatto alle tue esigenze. - Il segreto del buon insegnamento consiste nel rispettare l'alunno.- (R. W. Emerson).

Tutti i metodi attivi sono scientificamente ben collaudati e si basano sulla semplicità, naturalezza e gratificazione. Si impara qualcosa quando ci gratifica, ci da soddisfazione. Si impara quando si sperimenta in prima persona un miglioramento. Bisogna lasciarti fare i vari passaggi con i tuoi tempi, secondo le tue necessità, valorizzando le tue caratteristiche personali. A volte occorre essere più direttivi, altre è meglio lasciar più libertà.

Dipende sempre dalle esigenze personali. Semplificando molto diciamo che è un po’ come se tu volessi imparare un gioco nuovo. Ti spiegano le regole, ti assistono nelle prime partite e poi giocheranno con te. Diventerai bravissimo solo se il gioco lo conosci bene, avrai fatto esperienza, vinci e ti diverti. Se il gioco non ti diverte, non ti gratifica, non ti fa sentire bene, difficilmente ti appassionerai.

Che differenza c’è tra educazione alimentare e dieta?
Sono due cose ben diverse. La dieta intesa nel modo tradizionale prevede una serie di limitazioni e restrizioni. Prevede che il medico imponga un regime alimentare e il paziente lo segua. Non serve. O meglio serve solo per poco. Lo sai per esperienza. Fai la dieta, perdi peso o migliori il tuo disturbo. Ti stufi, non hai più voglia di sentirti frustrato. Smetti e ricominci da capo con gli stessi errori di prima. Riprendi peso e i disturbi ritornano.

Questo altalenare del peso ha un nome: si chiama sindrome dello yo – yo. Avviene perché la dieta non ti ha insegnato nulla, non ha risolto i motivi che ti hanno condotto ad abitudini poco funzionali. Non ha cambiato niente. Anzi forse ti ha frustrato. Le diete, specialmente quelle dimagranti così intese, sono superate da tanto tempo e sono inutili.

L’educazione alimentare si basa su principi moderni completamente diversi. Il medico assume il ruolo di guida o “maestro d’armi” che ti fa scoprire per esperienza diretta, passo dopo passo, come occuparti della tua alimentazione, divertendoti. Ti fornisce gli strumenti per modificare ciò che ti danneggia facendoti fare esperienza diretta. Il medico e il paziente collaborano in funzione di un obiettivo comune: la tua salute.

Tu sei il protagonista ed acquisirai esperienze gratificanti che ti apparterranno per sempre. Al termine del percorso attivo avrai modificato in modo del tutto naturale e gratificante ciò che non ti appartiene più, ciò che giocava contro la tua salute. Le acquisizioni così ottenute sono perenni.

Quando si fa educazione alimentare si da una dieta?
No. Generalmente si danno delle indicazioni alimentari. Non una dieta. Le indicazioni verranno modificate progressivamente in modo da farti acquisire abitudini alimentari salutari. In altre parole, per lasciarti sperimentare in prima persona i benefici della alimentazione più adatta a te, bisogna darti informazioni e istruzioni precise, semplici, chiare. Niente a che vedere con le diete (specialmente quelle dimagranti) tipo lunedì mangi questo, martedì non mangi del tutto …. Mercoledì acqua e 1 foglia di insalata, piccola però.

Indirizzo

Via Germania 7
Borgaro Torinese
10071

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 13:00
Martedì 16:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 13:00
Venerdì 09:00 - 13:00

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