Dott.ssa Chiara Agrosi

Dott.ssa Chiara Agrosi Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Dott.ssa Chiara Agrosi, Psicoterapeuta, Via veneto 5 Borgoricco (Pd), Borgoricco.

Fin dalle elementari, le giornate di molti bambini sono scandite da mille attivitá extrascolastiche, come sport, lezioni...
14/08/2025

Fin dalle elementari, le giornate di molti bambini sono scandite da mille attivitá extrascolastiche, come sport, lezioni di musica, e tanto altro. Tuttavia, unendo questi impegni alla scuola e ai compiti assegnati per casa, non rimane piú spazio per una cosa che sarebbe fondamentale: la noia.
I bambini dovrebbero avere il tempo per potersi annoiare, senza che ogni momento della loro settimana venga ad ogni costo occupato da attività. La noia infatti, oltre che a rappresentare una preziosa opportunitá per riposarsi e rilassarsi, stimola anche la creativitá e il problem solving. 🎨
Per giunta, questi impegni talvolta provengono dalla volontà del genitore, e non da un’autentica passione del figlio per quel preciso sport o quello strumento musicale.
A tal proposito dunque è sempre bene ricordare che il bambino è una persona a sé, con i propri desideri, esigenze e ambizioni, i quali possono non coincidere con la visione del genitore. Per questo motivo, i genitori dovrebbero mettere da parte quelle che sono le loro aspettative, e seguire invece le predisposizioni del proprio figlio, indipendentemente da ciò che loro desidererebbero che facesse.

Chiara Agrosi è Psicoterapeuta e Ipnologa regolarmente abilitata all'esercizio della professione. Il tuo percorso verso il miglioramento comincia qui 💜

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È un dato di fatto che la tecnologia sia entrata in ogni aspetto della nostra vita, e che ormai rappresenti una parte in...
11/08/2025

È un dato di fatto che la tecnologia sia entrata in ogni aspetto della nostra vita, e che ormai rappresenti una parte integrante della nostra quotidianità. 📱
Per questo motivo, quando si hanno dei bambini piccoli che hanno bisogno di essere intrattenuti o tranquillizzati, la tentazione di dar loro in mano il nostro smartphone può essere molto forte, in quanto rappresenterebbe una soluzione pratica e rapida. Tuttavia, è necessario conoscere i rischi connessi all’uso di questo strumento durante l’infanzia. La Società Italiana di Pediatria afferma a tal proposito che i bambini da 3 a 5 anni dovrebbero essere esposti alla tecnologia per un massimo di un’ora al giorno, mentre da 0 a 2 anni l’esposizione dovrebbe essere nulla.
Stando a contatto con smartphone e dispositivi affini, il cervello in fase di sviluppo viene infatti sovrastimolato, e questo puó causare gravi problemi dello sviluppo stesso, come deficit dell’attenzione, ritardi cognitivi, diminuzione della capacità di autoregolazione, e aumento dell’impulsività. A tutto ciò si aggiunge poi il rischio di sviluppare una vera e propria dip3nd3nza, con conseguenti crisi di astinenza.
Di fronte a ciò, il ruolo primario del genitore deve sempre essere quello di tutelare il proprio figlio. La genitorialitá comporta molte sfide, e le difficoltà nell’intrattenere e tranquillizzare il proprio bambino, specie se è molto piccolo, sono completamente comprensibili, tuttavia le strategie che utilizziamo non dovrebbero mai essere dannose.
Un discorso simile si può fare ad esempio per gli adulti che fumano: spesso infatti non ci si rende conto dei danni che il fumo passivo può provocare. Per questo si continua a fumare, ma cosí facendo, anche se naturalmente non è quella l’intenzione, si stanno indirettamente esponendo ai pericoli anche i propri bambini.
L’essere genitori richiede che la cura, la tutela e la protezione dei figli vengano sempre messe al primo posto, e questo talvolta significa anche cambiare sé stessi per il loro bene.

Nell'ultimo post abbiamo visto alcuni benefici della lettura per i bambini da 0 a 3 anni. 📖 Scorri le slide per conoscer...
07/08/2025

Nell'ultimo post abbiamo visto alcuni benefici della lettura per i bambini da 0 a 3 anni. 📖 Scorri le slide per conoscerne altri. 📚

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Leggere con i propri bambini sin dai primissimi anni di vita comporta per loro una vasta serie di benefici. 📖 Scorri le ...
04/08/2025

Leggere con i propri bambini sin dai primissimi anni di vita comporta per loro una vasta serie di benefici. 📖 Scorri le slide per conoscerne alcuni. 📚

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Le emozioni sono una parte fondamentale della nostra vita interiore, e rappresentano una sorta di lente attraverso cui p...
31/07/2025

Le emozioni sono una parte fondamentale della nostra vita interiore, e rappresentano una sorta di lente attraverso cui possiamo fare esperienza del mondo ed entrare in relazione con gli altri.
Le emozioni sono molteplici, ciascuna costituita da numerose sfumature, e ognuna di esse ha una sua funzione specifica. I bambini però non possiedono ancora gli strumenti per poterle riconoscere, e per questo è essenziale in primo luogo validare le loro emozioni, e in secondo luogo fornire loro un vocabolario con una vasta gamma di parole per poter identificare ed esprimere ciò che sentono dentro di sé.
I bambini, quando viene chiesto loro come stanno, tendono a rispondere in modo dicotomico: “bene” o “male”. Inoltre, quando non si sanno esprimere, i bambini più piccoli spesso diventano più aggressivi.
Ed è proprio qui che deve entrare in gioco l’educazione emotiva: più ampio è il lessico che gli viene insegnato, più il bambino sarà in grado di riconoscere e comunicare in modo funzionale quello che accade nella sua interiorità.

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Per diversi genitori può risultare imbarazzante parlare ai propri figli di s3ssu4lità, e molti temono di ricevere domand...
28/07/2025

Per diversi genitori può risultare imbarazzante parlare ai propri figli di s3ssu4lità, e molti temono di ricevere domande a tal proposito. Per questo motivo, può accadere che si tenda a dare al bambino risposte non veritiere, facendo ricorso ad immagini come ad esempio la cicogna, o utilizzando vezzeggiativi per designare le parti del corpo, in attesa che il bambino cresca.
Se i genitori però evitano di fornire spiegazioni, esiste il rischio che, per trovare risposte alle sue domande, il bambino si rivolga a fonti poco accurate, se non addirittura dannose. Questo problema è particolarmente accentuato nel contesto di oggi, infatti il pericolo che i bambini vengano esposti ad una serie di contenuti inappropriati tramite il web e i social è molto più grande che in passato.
In realtà non esiste un momento preciso in cui “fare il discorso” ai propri figli. Questo infatti è un argomento che cresce con il bambino, e da affrontare insieme lungo tutte le fasi evolutive. Durante questo percorso di acquisizione graduale di conoscenze riguardo al corpo e alla s3ssu4lità, è importante che i genitori utilizzino un linguaggio adatto all’età, ma mantenendosi quanto più vicini possibile ai termini anatomici. Inoltre, sarà sempre il genitore a scegliere le modalità più adatte alla sensibilità e ai tempi del bambino, in base anche alle domande che il bambino stesso porrà.
È importante far capire al proprio figlio che potrà sempre rivolgersi a noi in caso di dubbi, e che noi accoglieremo le sue domande senza giudizio, supportandolo nella sua progressiva scoperta di sé.
Infine, come ben sappiamo, la conoscenza è la chiave per compiere scelte consapevoli. Per questo motivo, affrontare l’argomento della s3ssu4lità senza imbarazzo permette ai bambini di acquisire importanti informazioni, che in futuro permetteranno loro di vivere con serenità i cambiamenti corporei, valutare consapevolmente i rischi connessi alle attività s3ssu4li, stabilire quali sono i confini riguardo al proprio corpo, e riconoscere situazioni di potenziale pericolo.

Il lutto è qualcosa che purtroppo ogni famiglia si trova prima o poi ad affrontare, e nei casi in cui ci sono dei bambin...
24/07/2025

Il lutto è qualcosa che purtroppo ogni famiglia si trova prima o poi ad affrontare, e nei casi in cui ci sono dei bambini, i genitori possono sentirsi in difficoltà nello spiegare al proprio figlio che una persona cara è mancata.
Come fare dunque ad affrontare la perdita? Innanzitutto partiamo col dire che è necessario parlare della m0rte ai bambini, fornendo loro delle risposte veritiere e quanto più possibile slegate dalle convinzioni personali e dal proprio credo religioso, ed evitando frasi come: “il nonno è andato in cielo”.
Nessuno di noi ha la certezza di ciò che avviene dopo la m0rte, e per questo motivo si possono dare ai bambini anche delle “non risposte”, lasciando che siano loro a trovare la propria interpretazione. È importante spiegare poi che la m0rte fa parte della vita, e che di fronte ad un lutto è normale e giusto sentirsi tristi.
I bambini inoltre devono poter partecipare ai funerali se lo desiderano, in quanto sono un’occasione per salutare il proprio caro che è mancato. Impedirlo significherebbe privarli di questa opportunità.
Infine, i bambini hanno una capacità di comprendere le cose maggiore di quella che crediamo, e per questo motivo non c’è un’età giusta per iniziare a parlare loro della m0rte. Tutto può essere spiegato, utilizzando le parole adatte.

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Nella società occidentale viene generalmente considerata “tradizionale” una famiglia costituita da una coppia di coniugi...
21/07/2025

Nella società occidentale viene generalmente considerata “tradizionale” una famiglia costituita da una coppia di coniugi eterosessuali e monogami che vivono nella stessa abitazione, che si attengono a determinati ruoli di genere, e che hanno dei figli biologici. Ma questo non è certo l’unico modello familiare possibile: infatti esistono molti modi di ve**re al mondo, e tante famiglie diverse.
Esistono coppie che decidono di adottare, coppie omogenitoriali, genitori single. I figli possono essere concepiti tramite Procreazione Medicalmente Assistita con gameti provenienti dalla coppia oppure da donatori, e in alcuni casi può accadere che gli embrioni vengano congelati per poi portare a gravidanze anche a diversi anni di distanza. Questi sono solo alcuni esempi, e qualora il proprio bambino sia nato in modo “non tradizionale”, è importante raccontargli quali sono le sue origini e la sua storia, magari avvalendosi dell’aiuto di alcuni libri per l’infanzia.
In ogni caso è fondamentale spiegare ai propri bambini, indipendentemente da come sono nati, che non esiste un solo modello di famiglia, e che le persone che ci amano e che si prendono cura di noi sono quelle che meritano di essere chiamate genitori. 💛

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Spesso, consultando la cronaca, ci troviamo purtroppo di fronte a racconti di episodi di bullismo, che nei casi piú grav...
17/07/2025

Spesso, consultando la cronaca, ci troviamo purtroppo di fronte a racconti di episodi di bullismo, che nei casi piú gravi possono addirittura portare la vittima a compiere gesti estremi.
Nella maggior parte dei casi si parla di bullismo tra gli adolescenti, ma anche tra bambini delle elementari si possono verificare prese in giro e comportamenti discriminatori.
La veritá infatti è che le radici del bullismo sono molto profonde, e per poterlo preve**re, genitori ed educatori hanno un ruolo di primaria importanza. Per questo è fondamentale iniziare ad educare all’empatia sin da piccolissimi, dapprima in famiglia, e successivamente anche a scuola, insegnando ai bambini a mettersi nei panni degli altri, a non giudicare e criticare le altre persone per il loro aspetto fisico, caratteristiche o idee personali, e a rispettare i confini e la libertá altrui. Così facendo, il bambino potrà comprendere che le differenze sono risorse, e non ostacoli da uniformare.
Questa tendenza ad uniformarsi e a seguire la massa, che purtroppo la società di oggi promuove, può portare infatti a delle conseguenze estremamente dannose, come pregiudizi e discriminazioni a danno delle minoranze, e che in alcuni casi possono addirittura sfociare nella formazione di gruppi vi0lenti.
Per questo, di fronte a chi non accetta le differenze, avere una propria idea, un proprio pensiero e una propria identità è ciò che salva i ragazzi, costituendo uno degli strumenti più potenti per la prevenzione del bullismo.

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Il bambino per natura possiede una tendenza alla collaborazione, e impara attraverso il gioco e il corpo già dai primi a...
14/07/2025

Il bambino per natura possiede una tendenza alla collaborazione, e impara attraverso il gioco e il corpo già dai primi anni di vita.
L’interazione con i genitori è fondamentale per supportare questo tipo di apprendimento, tuttavia, quando si stabiliscono delle regole con i propri figli al fine di insegnare loro qualcosa, è necessario prestare attenzione ad adottare un approccio adatto alla loro età. Con i bambini più piccoli infatti non è utile dare troppe istruzioni parlate che non possono comprendere. È più efficace invece far sperimentare le regole in maniera pratica, proponendo al bambino alcune semplici attività: così facendo imparerà attivamente e diventerà collaborativo.
Ad esempio, un bambino può diventare irrequieto mentre aspetta che il genitore gli prepari da mangiare. In questi casi si può dunque proporre al proprio figlio delle piccole azioni da svolgere in autonomia, come ad esempio chiedergli di andare a prendere il proprio piatto e le proprie posate. Questo aiuterà a tenere occupato il bambino e promuoverà l’apprendimento.
Infine, quando ci si approccia ai propri figli è bene non alzare la voce, se non in casi eccezionali di pericolo. Se lo si fa sempre infatti il bambino imparerà che l’urlare rappresenta la modalità comunicativa che il genitore normalmente utilizza, e per questo smetterà di ascoltarlo.

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Ciascun bambino ha le proprie modalità di rapportarsi con gli altri e con il mondo circostante. Alcuni sono estroversi, ...
10/07/2025

Ciascun bambino ha le proprie modalità di rapportarsi con gli altri e con il mondo circostante. Alcuni sono estroversi, tendono a “buttarsi” nelle situazioni sociali, amano la compagnia ed interagire con gli altri. Altri bambini invece sono introversi, tendono a dirigere le loro energie verso il proprio mondo interiore, e si sentono maggiormente a proprio agio in solitudine oppure circondati da poche persone.
Entrambe rappresentano modalità naturali e completamente normali, eppure la società da sempre favorisce gli estroversi, in alcuni casi facendo addirittura sentire inadeguati i bambini introversi e i loro genitori. Spesso gli introversi vengono giudicati negativamente, e talvolta persino spinti ad essere più socievoli. Questo però significa non rispettare il modo di essere del bambino.
L’introversione non rappresenta in alcun modo un difetto o una mancanza, e i bambini introversi non sono meno intelligenti dei bambini estroversi. Ciascuna personalità è diversa, e ognuno ha il proprio modo di rapportarsi con il mondo, che va sempre accolto e rispettato. 💚

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Sempre più famiglie stanno adottando degli stili alimentari plant-based, ovvero che non prevedono il consumo di carne e ...
07/07/2025

Sempre più famiglie stanno adottando degli stili alimentari plant-based, ovvero che non prevedono il consumo di carne e derivati animali, del tutto o in parte, e questo comprende anche i bambini.
A quest’ultimo proposito sussistono ancora molti timori, connessi soprattutto all’idea che il bambino non possa crescere correttamente se non assume tutti i tipi di alimenti. In realtà la letteratura scientifica contribuisce a sfatare questi miti; ad esempio l’Academy of Nutrition and Dietetics, un’associazione di professionisti della nutrizione tra le più accreditate, sostiene che un’alimentazione vegetale correttamente pianificata è salutare ed è adeguata in ogni fase della vita, compresi svezzamento e infanzia.
Al fine di progettare un’alimentazione plant-based in modo corretto, ci sono molti professionisti che possono aiutarci. Ad esempio, la pediatra Carla Tomasini e la nutrizionista Maria Alessandra Tosatti hanno recentemente inaugurato il “Veg-ambulatorio” nelle sedi di Padova e Senigallia, dove vengono offerte consulenze personalizzate per poter pianificare un’ampia gamma di diete che prevedono la riduzione del consumo di carne, dallo svezzamento all’età adulta.
Infine, come ultimo ma fondamentale aspetto, ricordiamo che ogni scelta alimentare spetta ai genitori, che decideranno ciò che ritengono più salutare per il proprio figlio, e sottolineiamo l’importanza del rispetto delle scelte che ciascuna famiglia compie, anche se sono diverse dalle nostre.

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Borgoricco

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Martedì 09:00 - 20:00
Mercoledì 09:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 20:00
Venerdì 09:00 - 20:00
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