Dott.ssa Teresa Longobardi, Psicologa - Psicoterapeuta

Dott.ssa Teresa Longobardi, Psicologa - Psicoterapeuta Sono Teresa Longobardi, Psicologa – Psicoterapeuta della Gestalt Integrata.

Diventare madre significa rinascere insieme al tuo bambino. 🌱💫Il tuo cervello si trasforma per insegnarti a sentire, pro...
14/09/2025

Diventare madre significa rinascere insieme al tuo bambino. 🌱💫
Il tuo cervello si trasforma per insegnarti a sentire, proteggere e amare ancora prima di stringerlo tra le braccia.

👉 Scopri nel carosello la magia nascosta dietro questa trasformazione, e, se ti va, raccontami qual è stato il cambiamento che più ti ha sorpreso in gravidanza! 💭💕

Non siamo nate per piacere a tutti.Sì, questo post lo dedico alle donne, perché anche se il body shaming può toccare chi...
28/07/2025

Non siamo nate per piacere a tutti.
Sì, questo post lo dedico alle donne, perché anche se il body shaming può toccare chiunque, spesso - soprattutto in estate - sono i corpi femminili ad essere “sotto esame”.
Dai chili “in più”, alla cellulite, alle smagliature, alla pancia post partum. Non ho mai sentito dire ad un uomo “Devo prepararmi alla prova costume.”

Quindi, dicevo…non siamo nate per piacere a tutti.

Eppure, quante volte abbiamo lasciato che quello sguardo, quel confronto, quel pensiero silenzioso ci inibisse?

Quante volte abbiamo pensato di dire “no” a qualche esperienza o abbiamo cercato di nascondere qualche difetto o cercato di passare inosservate in mezzo alla folla, magari al mare?
Del resto, il “pareo” è un accessorio femminile…non esiste un equivalente maschile. Un capo di abbigliamento pensato apposta per far coprire le donne al mare…ci hai mai pensato?

Ebbene, non è il corpo delle donne il problema, ma il giudizio che ci portiamo addosso — nostro o degli altri.
Il corpo cambia, insieme agli anni che passano.
Ma le esperienze che ci neghiamo oggi in quanto pensiamo di non avere il corpo che dovremmo avere…beh, quelle non torneranno più.

Se questo post ti ha toccata, tienilo stretto.

💬 E, se ti va, scrivimi nei commenti:
Cosa ti sei già persa per paura di essere giudicata?
Cosa non vuoi più lasciarti scappare?

Magari scoprirai che non sei l’unica a pensare certe cose. Magari qualcun’altra ha bisogno di leggere proprio le tue parole.

❌ Cattiva notizia: c’è una storia che recitiamo, forse senza accorgercene. ✅ Buona notizia: possiamo riscriverla! 🖊️ In ...
17/06/2025

❌ Cattiva notizia: c’è una storia che recitiamo, forse senza accorgercene.

✅ Buona notizia: possiamo riscriverla!

🖊️ In Analisi Transazionale, Eric Berne ci ha parlato di “copione di vita”: immagina una trama segreta, un canovaccio inconscio che ognuno di noi, fin da piccolə, inizia a scrivere. Non è qualcosa che ci viene imposto rigidamente dall’esterno, ma una storia che abbiamo co-creato con le figure più importanti della nostra infanzia, nel desiderio profondo di sentirci amatə, riconosciutə, di appartenere.
Il punto è che, crescendo, spesso continuiamo a recitare quelle stesse scene. Magari ripetiamo ruoli che ci vanno stretti, evitiamo scelte che ci renderebbero autenticə, rimaniamo fedeli a regole interiori che, oggi, non ci somigliano più e ci fanno sentire in gabbia. È un po’ come essere un personaggio intrappolato in una storia vecchia.

🌱 Questo carosello è un invito gentile a guardarti dentro. Vuole offrirti degli spunti per riconoscere quei sottili segnali di un copione che, forse, in questo momento della tua vita, ti sta limitando.
E soprattutto, vuole sussurrarti una verità importante: non sei condannatə a recitare la stessa parte per sempre. In terapia, c’è uno spazio sicuro dove puoi “ridecidere” il tuo copione di vita, liberandoti dalle trame non più utili. È un percorso per iniziare a scrivere nuove, meravigliose pagine, che siano finalmente più aderenti a chi sei davvero, nel profondo.

Se ti riconosci in queste parole, sappi che non sei solə e che un cambiamento autentico è possibile. ❤️

A volte desideriamo cambiare qualcosa nella nostra vita ma ci sentiamo bloccatə, come se qualcosa ci trattenesse, e non ...
06/06/2025

A volte desideriamo cambiare qualcosa nella nostra vita ma ci sentiamo bloccatə, come se qualcosa ci trattenesse, e non capiamo bene cosa.

Quindi, restiamo fermə.
Probabilmente conosciamo tutti quella sensazione: il cambiamento chiama, ma una parte di noi ha paura, e quindi, non “rispondiamo”.

Spesso non è solo la paura in sé a bloccarci, ma anche alcune idee radicate — convinzioni che abbiamo fatto nostre nel tempo — su cosa sia il cambiamento e su come dovrebbe avvenire.

In questo carosello ho raccolto alcune delle bugie più comuni che ci raccontiamo sul cambiamento.
Le ho ascoltate tante volte, e viste “in azione” nei percorsi con le persone che accompagno nei percorsi di terapia.
E sì, le ho incontrate anch’io nella mia vita.

Se qualcosa ti risuona mentre leggi, prendilo come un segnale gentile.
Non per giudicarti, ma per iniziare a guardare con più consapevolezza ciò di cui fai esperienza.

👇 Se ti va, raccontami nei commenti quale di questi pensieri ti ha tenutə ferma — o ti tiene fermə — oggi.

Ho scritto questo post prendendo ispirazione da un contenuto pubblicato recentemente dalla collega , nel quale raccontav...
19/05/2025

Ho scritto questo post prendendo ispirazione da un contenuto pubblicato recentemente dalla collega , nel quale raccontava le cose di cui una diagnosi di infertilità e un percorso di PMA privano.
Condividendo tutto ciò che la collega ha scritto, ho voluto raccontare l’altra faccia della medaglia, cioè alcune delle risorse interiori che possono emergere lungo il percorso dalla diagnosi di infertilità alla fine di un ciclo di procreazione medicalmente assistita.

Senza l’intento di romanticizzare nulla, senza assolutamente minimizzare la fatica, né per dare un senso a tutti i costi.
Ma per dare spazio anche a ciò che, inaspettatamente, può nascere dentro di sé, mentre si affronta qualcosa che non si è scelto “a cuor leggero”, ma come una delle due strade ad un certo punto realmente percorribili per diventare genitori (PMA o adozione).

Mi sono rivolta in particolare alle donne perché, anche se la difficoltà riproduttiva riguarda la coppia, sono loro a vivere in prima persona gran parte del percorso medico, ed emotivo.
E, a mio avviso, meritano uno spazio di ascolto che tenga conto di questa esperienza così profonda e complessa.

💬 Se ti va, puoi condividere nei commenti o in DM cosa ti ha lasciato o ti sta lasciando questo percorso — di positivo o di negativo. Sarò felice di leggere la tua esperienza.

Il corpo non dimentica.Tiene traccia delle esperienze che non hanno trovato parole, che abbiamo vissuto in silenzio. Del...
15/05/2025

Il corpo non dimentica.
Tiene traccia delle esperienze che non hanno trovato parole, che abbiamo vissuto in silenzio. Delle tensioni mai rilasciate. Dei respiri trattenuti.

Ma c’è una buona notizia:
In uno spazio sicuro, con tempo e cura, possiamo riscrivere quelle tracce.

✨ È il lavoro delicato e potente che facciamo in psicoterapia.

Ti è mai capitato di sentire il corpo reagire “senza un motivo preciso”?

💬 Raccontamelo nei commenti o condividi se questa frase ha parlato anche a te.

             

Perché andiamo in terapia?Perché se dici che stai male, ti rispondono che c’è chi sta peggio.Perché se sei stancə, ti di...
31/03/2025

Perché andiamo in terapia?

Perché se dici che stai male, ti rispondono che c’è chi sta peggio.
Perché se sei stancə, ti dicono che la vita è dura per tutti.
Perché se hai un problema, ti consigliano di pensare positivo.
Perché se non ce la fai più, ti ricordano che devi essere forte.
Perché se ti lamenti, sei ingrato. Se ti arrabbi, esageri. Se piangi, sei debole.

Andiamo in terapia perché abbiamo capito che ignorare il dolore non lo fa sparire.
Perché la forza non è fingere che vada tutto bene, ma avere il coraggio di affrontare quello che non va.
Perché non ci serve un elenco di frasi fatte, ma qualcuno che ci ascolti davvero.

E tu, quante volte hai sentito queste frasi?
Ti abbraccio! 🫂

Da quasi due settimane sono a casa, ferma, in riposo forzato, e mi toccherà starci ancora almeno per le prossime tre. Pr...
21/03/2025

Da quasi due settimane sono a casa, ferma, in riposo forzato, e mi toccherà starci ancora almeno per le prossime tre. Proprio in questi giorni mi sto rendendo conto di quanto mi manchi la libertà di fare cose che prima mi sembravano scontate: camminare senza fatica, passeggiare nella natura, accogliere i miei pazienti nei miei studi, andare a mangiare fuori. Per fortuna, almeno da qualche giorno ho ripreso le sedute online. Può essere veramente “stancante” e noioso trascorrere 24 ore senza poter fare tante delle cose che si vorrebbero fare. Ma a volte è necessario, e bisogna avere pazienza.

Quando il corpo si ferma, la mente si accorge di tutto ciò che prima passava inosservato. Ci pensavo oggi: quanto diamo per scontato il semplice fatto di camminare, muoverci, fare le cose di tutti i giorni senza l’aiuto di qualcuno, uscire a fare la spesa? Quando tutto fila liscio, nemmeno ci facciamo caso. Ma basta un piccolo o un grande imprevisto – un malanno, un dolore, un infortunio – per renderci conto di quanto siamo stati fortunati fino a quel momento.

Io sto approfittando di questo periodo per allenarmi a notare di più le cose belle della vita, quelle che ora mi mancano, e a sentirmi grata.
E mi (e vi) chiedo: quanto spesso diamo per scontata la nostra libertà, l’essere vivi e in salute? Vi è mai capitato di realizzarlo solo quando avete dovuto fermarvi?

✨ Vuoi potenziare la tua intelligenza emotiva?✨Le persone emotivamente intelligenti non nascono così, ma sviluppano gior...
19/03/2025

✨ Vuoi potenziare la tua intelligenza emotiva?✨

Le persone emotivamente intelligenti non nascono così, ma sviluppano giorno dopo giorno abilità che contribuiscono a migliorare il loro benessere e le loro relazioni. 🌱

In questo carosello ti parlo di alcune cose che puoi iniziare a fare anche tu per allenare la tua intelligenza emotiva!

📌 Quale azione pratichi già? E quale vorresti più tua? Raccontamelo nei commenti!

Sebbene io lavori prevalentemente con adulti, incontro spesso le loro parti bambine.Quelle parti che hanno imparato pres...
13/03/2025

Sebbene io lavori prevalentemente con adulti, incontro spesso le loro parti bambine.

Quelle parti che hanno imparato presto a proteggersi, a fare silenzio, a non chiedere troppo. Bambini che sono dovuti crescere in fretta, che si sono sentiti soli, non visti o non abbastanza.

Anche se il tempo passa, le esperienze vissute nell’infanzia lasciano tracce profonde. A volte si manifestano come difficoltà nelle relazioni, come una paura sottile di non essere mai davvero al sicuro, o come quella voce interiore che dice che bisogna “bastarsi da soli”.

In terapia, è proprio di quelle parti che bisogna prendersi cura in modo adeguato. Dare loro spazio, ascoltarle con gentilezza e aiutarle a sentirsi finalmente al sicuro è il primo passo per rafforzare la parte adulta, quella capace di affrontare la vita con maggiore fiducia, autonomia e serenità.

✨Perché non si può essere pienamente adulti finché le parti bambine dentro di noi restano sole e ferite.✨

E la buona notizia è che non è mai troppo tardi per dare a noi stessi ciò di cui avevamo bisogno.

👉🏻 Se ti va, raccontami nei commenti: cosa avresti voluto sentirti dire da bambinə?

Un ringraziamento speciale a per le meravigliose illustrazioni che hanno dato vita a queste parole.

Da psicoterapeuta incontro ogni giorno adulti e adolescenti che portano con sé ferite profonde: i traumi legati all’infa...
10/03/2025

Da psicoterapeuta incontro ogni giorno adulti e adolescenti che portano con sé ferite profonde: i traumi legati all’infanzia, quando i loro diritti fondamentali non sono stati rispettati.
Trascuratezza, abbandono, violenza fisica o psicologica, ma anche la mancanza di ascolto, protezione o riconoscimento possono lasciare ferite che sanguinano anche da adulti.
Come genitori, ma anche come adulti non genitori, che vivono in questa società e che potrebbero trovarsi ad interagire con bambini (insegnanti, zii etc) penso sia essenziale conoscere e garantire a tutti i bambini i loro diritti fondamentali per crescere sereni, sicuri e liberi di essere sé stessi.
In questo post esploriamo alcuni di questi diritti fondamentali, che, se ti va, puoi leggere in modo approfondito cercando sul web la Convenzione dell’ONU sui diritti dell’infanzia (1989). 💙

Aiutami a diffonderli: ogni bambino ha bisogno di adulti consapevoli e informati.

Il momento del test di gravidanza o delle beta negative è un colpo al cuore per chi desidera un bambino e sta affrontand...
05/03/2025

Il momento del test di gravidanza o delle beta negative è un colpo al cuore per chi desidera un bambino e sta affrontando un percorso di Procreazione Medicalmente Assistita.

Ogni tentativo, infatti, porta con sé speranze, sogni e il desiderio profondo di accogliere una nuova vita.

Se hai vissuto questa esperienza sai che la tristezza, la rabbia o lo smarrimento sono reazioni umane e comprensibili.

Parlare con qualcuno che conosce il peso di questo percorso può aiutarti ad attraversare il tuo dolore.

Se senti il bisogno di un sostegno, sono qui per ascoltarti.

Indirizzo

Via Giovanni De Falco
Boscoreale
80041

Orario di apertura

Martedì 15:00 - 20:00
Venerdì 15:00 - 20:00
Sabato 09:00 - 13:00

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