
26/09/2025
Quanto tempo serve per abbandonare un trattamento non più supportato dalla scienza?
In un recente studio (condotto nei Paesi Bassi) i ricercatori hanno analizzato l’evoluzione dell’uso di cinque trattamenti ospedalieri per il mal di schiena (low back pain) non più raccomandati dalla letteratura.
I risultati?
Nonostante linee guida e revisioni sistematiche ne abbiano sconsigliato l’uso già dagli anni ’90, la loro de-implementazione è avvenuta con una certa lentezza.
Ecco i trattamenti analizzati:
1. Riposo a letto per LBP non specifico
2. Riposo a letto per ernia del disco
3. Discectomia per stenosi spinale
4. Fusione spinale per LBP non specifico e disturbi degenerativi
5. Trattamenti invasivi del dolore per LBP e problematiche degenerative
Per considerare una effettiva “de-implementazione” gli autori hanno utilizzato come parametro una riduzione dell’84% rispetto al momento in cui le evidenze ne hanno sconsigliato l’uso.
Ecco cosa è emerso:
👉🏻 il riposo a letto per LBP non specifico ha subito una riduzione del 91%, ma ha richiesto 18 anni per raggiungere la soglia dell’84%.
👉🏻 La discectomia per stenosi spinale è scesa dell’86%, ma con un ritardo simile (17 anni).
👉🏻 Il riposo a letto per ernia del disco si è ridotto dell’81%, ma non ha ancora raggiunto l’84% neppure dopo 28 anni.
Questi dati raccontano un'aspetto della realtà clinica che dobbiamo cnsiderare: le pratiche cliniche inefficaci o sconsigliate non spariscono da sole, anche quando la letteratura lo suggerisce con una certa confidenza.
Reference: "Coenen P, de Wind A, van de Ven P, et al. The slow de-implementation of non-evidence-based treatments in low back pain hospital care-Trends in treatments using Dutch hospital register data from 1991 to 2018. Eur J Pain. 2023;27(2):212-222. doi:10.1002/ejp.2052".