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Dott.ssa Roberta Fassino-Psicologa, Via Ospedale, 13, Bra (2025)

31/12/2024

2024 a sx~2025 a dx

Un anno di immensa gratitudine a tutti coloro che si sono seduti su quelle poltroncine

A tutti coloro che mi hanno affidato parti importanti di sé, intime, private, difficili, cariche di emozioni, intrise di vergogna e di colpa

A tutti coloro che si sono scoperti meglio o che si stanno scoprendo

A tutti coloro che mi hanno dato fiducia o me la stanno riponendo

A tutti coloro che sono passati per una consulenza e che per mille ragioni non hanno proseguito

A tutti colori che conosco ormai da ben prima di questo 2024, c'è un affetto e una stima indescrivibile

A tutti, grazie, semplicemente grazie, in tante giornate di studio, non lo sapevate, ma eravate anche voi una mia cura❣️

A tutti voi auguro di splendere, di (ri)trovare forza e serenità, di affrontare paure e di fiorire 🌷🌼
Buon 2025!!

Con affetto,
Roberta

29/02/2024

In questo mondo fatto di corsa e corse, quanto è importante fermarsi.

E osservarli.

E vederli, anche correre (loro si😂)

💙

30/11/2023

Ieri, ore 23:30: il mio post lavoro (e cena fuori per dedicare tempo anche alle mie amicizie🎈)

Dorme, ma sente la porta aprirsi

"Mamma è tornata" sussurro

Un sorriso e gli occhi mezzi chiusi, mi tende le braccia

Lo prendo tra le mie e ci coccoliamo

Si riaddormenta sereno dopo pochissimo

È stata una giornata lunga, bella ma impegnativa, eppure un rientro così ti appaga di tutto

È questo il bello dei bambini: spesso non c'è bisogno di parole con loro.

25/11/2023

"Nevicava, era un sabato sera, chiamo la mia famiglia piangendo, dico "venite a prendermi, non so se arrivo viva a domani mattina"

"Tieni duro, domani veniamo, ora nevica e non riusciamo a muoverci"

Oggi, 25 novembre, la giornata contro la violenza sulle donne: M., ragazza di 23 anni, mi porta questo oggi in seduta.

È difficile stare in questi racconti, la rabbia sale.

Questa ragazza, a distanza di anni, racconta violenza subita da un uomo che diceva di amarla, che quella notte avrebbe potuto ucciderla.

Lei era sola, ha chiesto aiuto e non le è stato dato. Ha dormito terrorizzata chiusa in una stanza, prima di ricevere il solito "scusa" il giorno dopo.

Ha imparato con tutte le sue forze a staccarsi da sola da quella tossicità, le è andata bene.

"Qual è il ricordo peggiore che ti resta di quel giorno?"

"Avevo chiesto aiuto e...". La voce trema, finalmente piange.

Ci abbracciamo con lo sguardo.

Quante forme di violenza

16/11/2023

Pt. 32

"Quando alzi gli occhi e vedi questo, da mamma.. ti piange un po' il cuore. Pensi "mio figlio dovrà vivere in un mondo a testa bassa? Sempre con gli occhi puntati sullo schermo?" "È così che sarà la sua quotidianità?" E ti logori in questi pensieri, cercando di fare di più. La verità è che non si può fare di più, e non siamo cattivi genitori... È la società non ce lo rende più possibile. Possiamo solo sperare che i nostri piccoli preferiscano cercare le stelle e guardare le nuvole nel cielo ancora per molto molto tempo"

Così terminava il post precedente, un commento ad esso mi ha fatto riflettere: "Possiamo essere solo d'esempio".

Voilà, genitori che spingono il passeggino con gli occhi puntati sullo schermo, che giocano con i propri figli con il telefono in mano, che mandano audio spingendo l'altalena.

CHI NON L'HAI MAI FATTO??

TUTTI! Tutti, tutti, tutti!!!!

Ma, come in tutte le cose, chiediamoci il quanto lo facciamo (e il quando!): la durata e la frequenza.

Noi siamo il loro esempio e in parte possiamo contribuire a proteggerli. Il resto è società, è confronto tra pari, è rischio di esclusione.

C'è un mondo la fuori 🪟

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13/11/2023

Pt.31

"Quando alzi gli occhi e vedi questo, da mamma..."

Persone che non si guardano e non si vedono più, sguardi che non si incrociano, ciao che non si dicono.

Qualche settimana fa aspettavo nella sala di attesa di uno studio medico, mio figlio con me: tutti attaccati allo schermo, qualcuno gli abbozzava sorrisi, pochi interagivano con lui.

Nelle sale d'attesa, nelle metropolitane, nei bar.

Quando guardi tutto questo, da mamma, ti piange un pezzo di cuore. Pensi "mio figlio dovrà vivere in un mondo a testa bassa? Sempre con gli occhi puntati sullo schermo?" "È così che sarà la sua quotidianità?"

E ti logori in questi pensieri, cercando di fare di più. La verità è che non si può fare di più, e non siamo cattivi genitori...
È la società non ce lo rende più possibile.
Possiamo solo sperare che i nostri piccoli preferiscano cercare le stelle e guardare le nuvole nel cielo ancora per molto molto tempo.

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06/11/2023

Pt.30

5•11•2023

Due anni da quando sono esplosi
la pancia
il cuore
gli equilibri
la coppia

Un'esplosione forte, intensa, magnificamente bella.

Un'esplosione dopo la quale niente è più come prima, ma da cui, rimboccandosi le maniche insieme, piano piano si costruisce e si ricostruisce.

Ora lo so, ma nel post parto, dove tutto, ma proprio tutto, è incertezza, dove tutto oscilla...questa esplosione si porta dietro un sacco enorme pieno di paure.

Due anni di viaggio, di relazione che si crea, di salite e di discese.

Due anni di costruzione.

Perché due anni fa venivi alla luce Tu, facendo nascere Noi💟

31/10/2023

Pt.29

Un parco verde nel cuore di Catania con all'interno (boh!) questo spiazzo: G. prende la sua immancabile paletta sotto il passeggino e inizia la sua opera di scavo per 30 (trenta!) minuti, laddove la sua soglia di attenzione per un gioco solitamente è 5 minuti😂

Si sporca, si diverte, ride!

Continui il percorso seguendo il rumore di un tosaerba e è subito la ricerca del giardiniere del parco (ovviamente così mamma e papà hanno la possibilità di vedere questa magnifica villa comunale!): altri 40 (quaranta!) minuti imbalsamati davanti a cestello e motoseghe.

La vacanza con i bimbi è così, magnificamente imprevedibile.

Alla fine è questo: è avere tempi dilatati, è trovare compromessi. "Ora stai un po' nel passeggino poi quando arriviamo nella piazza dove c'è la statua dell'elefante puoi scendere a fargli la cara!"

"Resisti ancora un po' seduto, poi quando arriviamo laggiu' dove vedi le piante andiamo nel parco a dare da mangiare agli scoiattoli"

A me piace molto, e trovo utilissimo, raccontargli già prima cosa andremo a fare in giornata e soprattutto anticipargli cosa vedrà da lì a poco, cercando di rendere il tutto più accattivante possibile.

Anche il giro su un pulman, su un bus, su un aereo possono essere per loro esperienze davvero giocose!

Io credo fortemente nell'arricchimento personale di un viaggio e per questo lo voglio trasmettere!

Quando ho la possibilità di farlo, tra l'altro, tocco con mano che DAVVERO I BIMBI SI DIVERTONO CON POCO: trovano magia la' dove noi non la vediamo più.
Si entusiasmano per cose che a noi adulti non entusiasmano più.
Brillano loro gli occhi e di riflesso brillano anche i tuoi.

E per il me il viaggio diventa ancora più bello, perché cerco anche io la magia la' dove non la cercavo più.

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10/10/2023

Giornata Mondiale della Salute Mentale 💗

"Salute è uno stato di totale benessere fisico, mentale e sociale
e non semplicemente assenza di malattie o infermità” (OMS)

07/10/2023

Pt 28

Alla fine il tempo di una mamma è anche questo: oggi sono a lavoro, mi prendo una pausa caffè, penso a quanto la seduta precedente sia stata complessa e poi... sbam: la barista ti porta la tazzina e nella mia testa è subito BEEEE (è così che il mio piccolo chiama le pecore!). Per non bastare, vicino al dehor del bar, passa un pullman ed è subito: "uh, un MENNE!" (non vi tedio sul come mai lui li chiami così!)

È così, ti prendi una serata libera con le amiche o con il partner, e sul menù vedi un'immagine, senti un suono nella sala del ristorante, c'è un bambino che ride e lo guardi. Qualcosa ti riporta a lui. Qualsiasi cosa. Il grembiule del pizzaiolo che anche lui indossa quando gioca con la sua cucina, il pomodoro disegnato sulla prima pagina del menù e che a lui piacciono tanto, l'orologio alla parete e l'immagine del suo gesto di Tic-Tac con il dito.

Sei in strada e passa il camion che porta il latte, con la mucca disegnata (e ti esce un "Gabriiii, la mucca BUUUUU!", peccato che tuo figlio sia dai nonni!)

Sei a camminare in campagna e noti i trattori, che prima mai e poi mai avresti notato (e li guardi tra l'altro con ammirazione!😅)

È così il tempo di una mamma: siamo separati ma la nostra mente è sempre lì💖

Tu cambi, tutto cambia, ed è magicamente bello

03/10/2023

Pt. 27

1-7 ottobre: settimana mondiale dell'allattamento ( )

Ed è subito:

Sara' attaccato bene? Sembra di sì, ma allora perché sento bruciore?

Mangia per due perché allatti!!

Ma avrà mangiato abbastanza?

Non riesco a farlo smettere di piangere! Forse non ho più abbastanza latte???

Ma devo dargli l'aggiunta?

Non dorme perché lo allatti

Si sveglia x la tetta

Dagli l'artificiale e vedrai che dorme

Mangia finocchi e bevi birra che arriva il latte!

Ecc ecc ecc.

Stereotipi
Pregiudizi
Dubbi

Più consapevolezza e conoscenza, ecco cosa dobbiamo mettere in valigia.

Si, perché l'allattamento è un viaggio. Lungo o corto, semplice ma complesso, pur sempre un viaggio, o meglio l'inizio del viaggio insieme.

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31/07/2023

Pt.23

Oggi, dopo più di un anno, sono tornata nel centro sportivo che ospita la piscina in cui, quando mio figlio aveva tra i 3 e i 6 mesi, abbiamo vissuto un'esperienza davvero bella: acquaticità.

È stato strano ripercorrere quel corridoio, fatto di emozioni e di memorie.
Lo ricordo come un piccolo fagotto e ricordo me stessa come inizialmente preoccupata: portarlo alla lezione alle 16 significava quel giorno vivere con dei ritmi e degli orari che solitamente non c'erano... E puntualmente lo dovevo svegliare dopo poco che si era addormentato perché dovevamo partire, o dovevo allattarlo entro l ora precedente e lui non aveva fame!

Eppure...l'acqua! L'acqua è un elemento magico per alcuni bambini. Calma, rilassa, culla, contiene. I bimbi nascono nell'acqua e fanno dell'acqua la parte più importante di sé.
Ho potuto vivere meravigliosi mesi in viaggio alla scoperta dell'acquaticità, insieme al mio piccolo.
È stato meraviglioso, inaspettato e ora mi ritrovo tra le braccia un piccolo pesciolino di quasi due anni amante dell'acqua, in tutte le sue forme. Niente paure, niente titubanze.

Ma ho anche vissuto le paure delle mamme che, accanto a me, non riuscivano a immergere il loro bimbo e lo tenevano con forza fuori dall'acqua.

Sono stata fortunata, forse non per tutti sarà così semplice ma fate un tentativo se potete. Non neghiamo ai bimbi questa magia solo perché spaventa noi! (Naturalmente questo vale per qualsiasi esperienza!)

E a voi capita spesso, andando in un posto, di rivivere emozioni e ricordi legati ai vostri primi mesi/anni insieme, e di pensare "oddio ma quando è passato tutto questo tempo?"❤️

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Dott.ssa Roberta Fassino-Psicologa

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