Dr.ssa Giulia Signorini, Psicologa-Psicoterapeuta a Brescia

Dr.ssa Giulia Signorini, Psicologa-Psicoterapeuta a Brescia Svolgo colloqui anche online e in lingua inglese.

Consulenza, supporto psicologico e psicoterapia ad orientamento cognitivo comportamentale/schema therapy/compassion focused therapy

Lavoro con adolescenti e adulti. Mi occupo di offrire sostegno psicologico a ragazzi e adulti che si trovano in situazioni di sofferenza e di disagio a causa di:
-disturbi legati alla sfera dell'ansia (attacchi di panico, fobie)
-disturbi legati alla sfera dell'umore

(depressione, sbalzi d'umore)
-difficoltà relazionali in diversi contesti (coppia, lavoro, sociale),
-disturbi del comportamento alimentare (anoressia e bulimia nervosa, binge eating),
-difficoltà nella gestione dello stress,
-difficoltà di realizzazione personale e autostima,
-disturbi di personalità,
-disturbo ossessivo-compulsivo,
-dipendenze.

Chiamata anche emozione dell'auto consapevolezza, la vergogna è un'emozione secondaria cioè appresa durante la crescita ...
03/05/2025

Chiamata anche emozione dell'auto consapevolezza, la vergogna è un'emozione secondaria cioè appresa durante la crescita e attraverso l’interazione sociale. La proviamo quando temiamo un fallimento personale rispetto a degli standard (personali o sociali) e ci sentiamo inadeguati/fuori posto.

Quando diventa un problema?

Gli effetti disturbanti o patologici si osservano quando, per non provare vergogna (in quanto vissuta come insostenibile), arriviamo a modificare così tanto il modo in cui ci relazioniamo agli altri che finiamo con il limitare la nostra libertà di azione ed espressione - e con il sentirci sempre più sbagliati, inetti, inaccettabili e privi di valore, rinforzando l'esperienza negativa e limitante della vergogna.

In questi casi la psicoterapia può aiutare a:
- familiarizzare con la nostra vergogna, per imparare ad accoglierla e a non farci limitare da essa (es. possiamo comunque fare delle scelte diverse da alcune aspettative sociali se per noi sono importanti);
- capire le esperienze tramite cui l'abbiamo appresa (cosa ci hanno insegnato sulla vergogna gli adulti della nostra infanzia/adolescenza?), se ci sono dei traumi o dei falsi miti riguardo ad essa;
- cambiare il modo in cui gestire questa emozione, interrompendo schemi di pensiero dolorosi e disfunzionali.


In occasione di questa giornata nazionale del fiocchetto lilla , dedicata ai disturbi della nutrizione e dell'alimentazi...
15/03/2025

In occasione di questa giornata nazionale del fiocchetto lilla , dedicata ai disturbi della nutrizione e dell'alimentazione, sono felice di condividere l'uscita di questo prezioso manuale per psicoterapeuti, che ho avuto il privilegio di poter tradurre per Giovanni Fioriti Editore. Il manuale, scritto dalle dr.sse Susan Simpson e Evelyn Smith, e curato nell'edizione italiana dalle Dr.sse Barbara Basile e Olga Ines Luppino, si propone di formare ed affiancare colleghi e colleghe fornendo loro strumenti, tecniche e tantissime risorse utili per trattare questi disturbi, secondo l'approccio della Schema Therapy, al passo con le più recenti evidenze scientifiche sul tema.
In ciascuno dei capitoli, a cui contribuiscono molti esperti di fama internazionale, si affrontano diversi aspetti del trattamento, dalla condivisione di una corretta concettualizzazione con il paziente al superamento degli ostacoli e delle ambivalenze nel percorso di cambiamento e di guarigione. C'è anche un protocollo per il trattamento di gruppo e un'appendice con tantissime schede e mappe concettuali!

Quando nel 2021 ho seguito una formazione intensiva con Susan Simpson mi sono detta "quanto sarebbe bello se anche in Italia ci fosse un manuale così a cui poter attingere tutti?". Ho scritto a Susan per sapere se non ci stesse già lavorando qualcuno e mi ha dato il via libera...Poco dopo, con la Italian Academy of Schema Therapy, Scuole di Psicoterapia APC e SPC e Fioriti Editore è partito il progetto...e finalmente eccoci qui!

Il mio augurio è che possa essere di utilità, come lo è stato per me, a tutti i colleghi e le colleghe interessati e anche a quelli al momento si sentono anche solo un po' curiosi.

Ciascuno di noi è unico e diverso dalle proprie figure di accudimento, così come da qualsiasi altra persona con cui avrà...
07/03/2025

Ciascuno di noi è unico e diverso dalle proprie figure di accudimento, così come da qualsiasi altra persona con cui avrà a che fare nella vita.

Per questo motivo, non sempre la lettura e la risposta ai nostri bisogni avviene nei modi e nei tempi necessari per noi, e questo aspetto di disconnessione è di per sé normale e umano.

Quando durante la nostra storia evolutiva questa umana disconnessione si verifica per prolungati periodi di tempo e per la maggior parte del tempo, senza sufficienti momenti di riparazione e di ripristino del legame e della sicurezza che ne deriva, posso generarsi degli schemi altamente disfunzionali, che compromettono il nostro sano sviluppo emotivo, personologico e relazionale.

Ad esempio potremmo sentirci:
🔹 perennemente sfiduciati o sospettosi verso l'altro;
🔹 all'eterna ricerca di un salvatore che finalmente potrà capirci e soddisfarci alla perfezione;
🔹in costante difetto nei confronti dell'altro;
🔹mai abbastanza amabili...

Queste convinzioni portano con sé grande sofferenza, come stati intensi e prolungati di ansia, rabbia, vergogna, tristezza, gelosia, angoscia, etc. Inoltre non favoriscono la possibilità di intraprendere relazioni sane e curative, anzi spesso portano a reiterare relazioni infelici, talvolta tossiche, oppure a isolarsi ed evitare relazioni intime e profonde.

🔍La psicoterapia può aiutare a comprendere quali sono questi schemi e come oggi influenzano il nostro modo di stare in relazione con gli altri, e, successivamente, a scoprire come cambiarli.

Per maggiori info: link in bio

Finalmente è online il mio nuovo sito web!www.giuliasignorini.itQui potete trovare una descrizione del mio lavoro e dell...
23/01/2025

Finalmente è online il mio nuovo sito web!

www.giuliasignorini.it

Qui potete trovare una descrizione del mio lavoro e della mia formazione professionale, scoprire gli approcci che utilizzo e vedere se è quello che state cercando in un percorso terapeutico 🌺📝.
Piccola anticipazione: nel prossimo futuro ci sarà anche una sezione di articoli dedicata ad approfondire vari aspetti della psicologia e della salute mentale 📚🔍, per i più curiosi e per chi sta pre-contemplando di iniziare una consulenza/terapia.

Buona navigazione!

Credits Visualevent Agency

Terapia vuol dire tante cose: sofferenza, guarigione, fiducia, impegno, sfida, scoperta...ma anche incontro e spontaneit...
13/12/2024

Terapia vuol dire tante cose: sofferenza, guarigione, fiducia, impegno, sfida, scoperta...ma anche incontro e spontaneità.
Al di là dei protocolli e degli strumenti, due anime umane si incontrano e si mettono in viaggio, verso luoghi dove non si è mai stati prima.

In terapia si parla spesso di bisogni emotivi,  si impara a riconoscerli, esprimerli, soddisfarli in maniera sana e dire...
10/07/2024

In terapia si parla spesso di bisogni emotivi, si impara a riconoscerli, esprimerli, soddisfarli in maniera sana e diretta, da soli e nelle relazioni.
Capita che nel crescere non tutti i nostri bisogni emotivi siano stati sufficientemente soddisfatti. Potremmo avere ricevuto sia troppo poco di una cosa buona (es. calore, empatia, sicurezza, senso del limite), sia troppo tanto della stessa cosa.
Pensiamoci come delle piantine: tutte hanno bisogno di luce, acqua, terra, ma in misure e tempi differenti. Questo richiede attenzioni diverse, flessibilità, capacità di osservazione, pazienza, esperienza da parte di chi se ne cura...e diciamo la verità, chi non ha mai esagerato con l'acqua o trascurato una pianta tanto da farla seccare? C'è chi ci rinuncia proprio, chi le bombarda di concime, chi si sente frustrato perché non ottiene fioriture gloriose...non è sempre facile o immediato capire di cosa hanno bisogno, aver cura di un essere vivente è tutt'altro che banale, anche quando operiamo nel migliore degli intenti.
Questo è importante da tenere in mente, sia per superare il "lutto" ciò che è mancato durante la nostra crescita, sia per imparare con pazienza ad avere oggi la miglior cura possibile di noi stessi e dei nostri bisogni: capire che piantine siamo e sceglierci le migliori condizioni di crescita.

Un corso ben fatto e strutturato, che non è da intendersi come sostitutivo di una terapia ma che offre moltissimi spunti...
10/06/2024

Un corso ben fatto e strutturato, che non è da intendersi come sostitutivo di una terapia ma che offre moltissimi spunti di riflessione per chiunque fosse interessato ad approfondire la conoscenza di se stesso attraverso i propri schemi e i propri stili di coping.

The Schema therapy  SolutionA Self-Awareness and Self-Development Course for Everyday Livingwith Rob Brockman, Wendy Behary & Chris Hayes Get to know ‘Your own schemas’A 6-Week Self-Paced Course (with 12-Months Access to all Materials and Resources)Next Course Start Date: June 11 (2024), immedi...

Le emozioni positive, come la gioia, ampliano la nostra attenzione e i nostri processi di pensiero, alimentano risorse c...
05/06/2024

Le emozioni positive, come la gioia, ampliano la nostra attenzione e i nostri processi di pensiero, alimentano risorse come la creatività, la curiosità, la resilienza, riducono stati di attivazione fisiologica (arousal) negativi persistenti come ad es. uno stato costante di allerta o minaccia e promuovono la nostra crescita e il nostro benessere personale e interpersonale.
In altre parole, le nostre emozioni positive aumentano le nostre possibilità di scelta e di adattamento e ci "spingono" in avanti, permettendoci di spiccare il volo.

Oggi si è concluso un altro incontro dedicato alle famiglie degli studenti dell'istituto Tartaglia Olivieri. Il tema di ...
16/03/2024

Oggi si è concluso un altro incontro dedicato alle famiglie degli studenti dell'istituto Tartaglia Olivieri. Il tema di questa edizione era la gestione delle emozioni quando si fanno "difficili". La partecipazione è stata molto attiva, i genitori presenti sono intervenuti e messi in gioco con grande interesse, curiosità e voglia di capire/imparare. Questa iniziativa, supportata dal PNRR, è stata molto apprezzata dalle famiglie, che si augurano questa attenzione nei confronti del tema della salute mentale e della prevenzione possa continuare a crescere e diffondersi nell'universo scuola.

Da grandi poteri derivano sempre grandi responsabilità (cit. "Spiderman").Chi mi conosce sa che uso spesso questa citazi...
04/03/2024

Da grandi poteri derivano sempre grandi responsabilità (cit. "Spiderman").

Chi mi conosce sa che uso spesso questa citazione quando parliamo di sensibilità elevata, talvolta detta anche iper-sensibilità, spesso con accezione negativa purtroppo. Già perché la capacità di sentire tanto, intensamente e magari anche in maniera prolungata nel tempo, non è una scelta e nemmeno una maledizione. È semplicemente come siamo costruiti. Avere "in dotazione" una grande sensibilità significa sentire tutto molto di più e avere bisogno di una minima quantità di stimoli per innescare una reazione emotiva e/o fisica. Ciò sicuramente espone di più a grandi sofferenze partendo da stimoli molto piccoli, è vero, e questo fa molta paura, ma ricordo sempre ai miei pazienti che vuol dire anche avere la possibilità di accedere a enormi piaceri (emotivi e fisici), a partire da piccolissime cose. Significa essere destinati ad avere una vita piena, prima di tutto.

Spesso chi ha una sensibilità elevata vorrebbe sbarazzarsene perché non si sente compreso dagli altri nel suo "sentire tutto così tanto" e perché quando si tratta di emozioni negative è spesso come trovarsi travolti da onde gigantesche e non sapere quando si riemergerà. Così spesso si cerca di non sentire, "anestetizzandosi" in vari modi, es. abbuffandosi di cibo, usando sostanze, ritirandosi, iper-razionalizzando, distaccandosi... Purtroppo queste soluzioni sono unicamente a breve termine e non riducono solo le emozioni negative, ma anche quelle positive, con un grave impatto sulla qualità della vita e sulla salute, sia fisica che mentale.

Quindi che si fa?
Come ha imparato Spiderman, anche in terapia si può imparare a comprendere questo potere, capire come gestire i momenti di intensa sofferenza, e usarlo davvero al meglio, per noi stessi e nelle nostre relazioni. Non voleremo di ragnatela in ragnatela, ma avremo una vita ricca di esperienze, ricordi, momenti di grande crescita, avventure e legami profondi.

A cosa serve la rabbia? Spesso confusa con la violenza, la rabbia è un'emozione fondamentale per la nostra sopravvivenza...
06/02/2024

A cosa serve la rabbia?

Spesso confusa con la violenza, la rabbia è un'emozione fondamentale per la nostra sopravvivenza.
Ci segnala infatti che stiamo subendo un torto,  che ci viene ingiustamente sottratto qualcosa di nostro, sia esso fisico (es. beni materiali, cibo, spazio) o astratto (es. un ruolo, un diritto, un'abitudine, un progetto). Saper provare rabbia è fondamentale per capire che ciò che sta accadendo è importante per noi, che anche NOI siamo importanti...e per portare questo messaggio nelle nostre relazioni sociali. In che modo?
La rabbia smuove grandi quantità di energia: il nostro corpo, esattamente come quello di ogni altro mammifero, è attraversato da una serie di importanti cambiamenti fisiologici, che servono a prepararlo ad attaccare o segnalare all'altro di non avvicinarsi/continuare a ripetere quel torto. Mi piace pensare a questa energia prima di tutto in termini di CORAGGIO: serve tanto coraggio a volte per asserire i propri diritti, per difendersi, per dire agli altri che ci stanno facendo del male, anche involontariamente. È fondamentale riconoscere ed esprimere la rabbia, così da dare all'altro l'opportunità di accorgersi di averci recato un torto e provare a riparare.
La violenza e l'aggressività sono solo un modo di esprimere rabbia, molto spesso impulsivo e incontrollato; in molte situazioni si esplode proprio perché si ha tentato a lungo di soffocare/ignorare questa sana emozione. Purtroppo tante storie delle persone che incontro includono episodi di violenza: è così che si impara a temere la rabbia, propria e altrui. In terapia si prova a sperimentare qualcosa di nuovo, di alternativo: la rabbia può essere espressa, raccontata, accolta, si può imparare a comunicarla in maniera efficace, sana, a tollerarla, a usarla per migliorare le proprie relazioni e la propria vita.

Indirizzo

Via Vittorio Veneto 31
Brescia
25128

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 20:00
Martedì 09:00 - 20:00
Mercoledì 09:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 20:00
Venerdì 09:00 - 20:00

Telefono

+393274371209

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Mi occupo di offrire sostegno psicologico a ragazzi e adulti che si trovano in situazioni di sofferenza e di disagio a causa di: -disturbi legati alla sfera dell'ansia (attacchi di panico, fobie) -disturbi legati alla sfera dell'umore (depressione, sbalzi d'umore) -difficoltà relazionali in diversi contesti (coppia, lavoro, sociale), -disturbi del comportamento alimentare (anoressia e bulimia nervosa, binge eating), -difficoltà nella gestione dello stress, -difficoltà di realizzazione personale e autostima, -disturbi di personalità, -disturbo ossessivo-compulsivo, -dipendenze.