24/12/2025
Nel cuore della notte più lunga dell’anno, quando la luce sembra ritirarsi e il mondo entra in un silenzio profondo, avviene il mistero del Natale.
Il solstizio d’inverno non è soltanto un evento cosmico, ma un passaggio interiore: là dove l’oscurità raggiunge il suo culmine, nasce il seme della nuova luce.
In questo tempo sospeso, il Sole pare scomparire, e proprio per questo si fa più intimo, più vicino.
La luce non splende all’esterno, ma si raccoglie nel profondo, come una promessa che chiede di essere custodita.
Il Natale non annuncia un trionfo, bensì un inizio silenzioso, fragile, affidato alla vigilanza del cuore umano.
È il momento in cui l’uomo è chiamato a diventare dimora, culla, spazio accogliente per ciò che vuole nascere.
Nel gelo dell’inverno e nella quiete della notte, prende forma una possibilità nuova:
che ciò che era nascosto venga alla luce,
e che dal punto più buio dell’anno possa cominciare, lentamente, il ritorno della vita.