Andrea Nascimben

Andrea Nascimben OSTEOPATIA ed EDUCAZIONE NUTRIZIONALE

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LA NUTRIZIONE = RINASCITA, SALUTE ED ENTUSIASMOLa Mail della settimana(E' una Rubrica che prevede la pubblicazione, ogni...
18/10/2025

LA NUTRIZIONE = RINASCITA, SALUTE ED ENTUSIASMO

La Mail della settimana
(E' una Rubrica che prevede la pubblicazione, ogni Sabato, di una Mail che riceviamo o dai nostri pazienti che seguono il Percorso Terapeutico Motorio-Nutrizionale o dalle persone che seguono la pagina e chiedono il nostro intervento, dopo aver sperimentato il tipico calvario tra le varie specialità della medicina prescrittiva fatta di esami seriali, visite e batterie di farmaci senza alcun esito...)
Ancora una volta la medicina farmaco-industriale non comprende le formidabili potenzialità terapeutiche rappresentate dalla Nutrizione

Per loro “L’ALIMENTAZIONE NON C’ENTRA NULLA”

Come è noto, per la medicina farmaco-prescrittiva, la genesi delle malattie è quasi sempre IDIOPATICA o alternativamente da “sfiga genetica” pertanto, al solito Paziente-Consumatore, non resta che PRENDERE (il pricipio attivo…..)

Buona lettura ( e buona riflessione ....)
“Buongiorno dottore ecco qui i analisi dopo 3 settimane
Allora volevo dirle innazitutto un GRAZIE enorme a lei per quello che ogni volta che penso al pranzo o alla cena non vedo l’ora di assaggiarla

Da circa tre settimane cerco di mangiare quello che mi ha indicato lei, e con la pancia sto molto meglio, dolori pochi,
le feci non sono ancora sempre uniformi ,però adesso vado ogni giorno in bagno,quasi sempre 2 volte

La pelle è migliorata non e cosi secca come prima, però non sono idratato ancora al 100%
I dolori muscolari sono migliorati, e IL MAL DI TESTA L’HO QUASI DIMENTICATO,
in piu da oggi vedo miglioramenti anche sulla lingua !

magari può pizzicare di più quando mangio qualcosa di frutta acida, gonfiore addominale , ma prima stavo molto peggio !

Volevo chiederle ; in queste 3 settimane ho bevuto 2 bicchieri di vino rosso e una birretta artigianale piccola, non sapendo se potevo berla o meno

Mi riprendo un po il GUSTO di VIVERE in tranquillità GRAZIE a lei"

Alla prossima Mail
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Il Reflusso Gastroesofageo: Un Semplice Disturbo o Spia di Malattie Sistemiche?Hai mai pensato che il reflusso gastroeso...
15/10/2025

Il Reflusso Gastroesofageo: Un Semplice Disturbo o Spia di Malattie Sistemiche?

Hai mai pensato che il reflusso gastroesofageo potesse essere molto più di un semplice bruciore di stomaco?
Prurito persistente, problemi alle unghie, dolori muscolari migranti, parestesie, disturbi urinari, aftosi e perfino vulvodinia: sintomi spesso ignorati o trattati separatamente, ma che potrebbero avere un comune denominatore... proprio il reflusso.

In questo video, andiamo oltre la superficie per esplorare cause sistemiche del reflusso, con un approccio integrato tra medicina, osteopatia, nutrizione e neurologia.
Scopriremo come il reflusso possa essere la manifestazione visibile di uno squilibrio neurovegetativo, di disbiosi intestinale, o di infiammazioni croniche che coinvolgono l’intero organismo.

Se soffri di reflusso ma avverti anche sintomi strani e inspiegabili, questo video fa per te.
Un’indagine profonda e documentata che cambia il punto di vista: il reflusso non come malattia primaria, ma come campanello d’allarme di qualcosa di più serio.

Guardalo fino alla fine: ogni minuto contiene indizi che potrebbero aiutarti a capire davvero l’origine del tuo malessere.

Buona visione
Link al video
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UNA DONNA CON REFLUSSO INSISTENTE E TANTA ANSIA…Un caso ClinicoOggi vi racconterò di Diana, 60 anni, libera professionis...
13/10/2025

UNA DONNA CON REFLUSSO INSISTENTE E TANTA ANSIA…
Un caso Clinico
Oggi vi racconterò di Diana, 60 anni, libera professionista

Mi contatta perchè dopo anni di disturbi a livello gastrointestinale irrisolti, negli ultimi mesi la condizione si sta facendo via via sempre più invalidante ,soprattutto a livello del tratto digerente superiore
Il motivo principale che l’ha indotta a contattarmi è un cronico REFLUSSO che si manifesta con un ampio corredo sintomatologico : lingua che pizzica, eruttazioni frequenti, muco in faringe, tosse secca, costante necessità di schiarire la voce, dolore fino alla mastoide e pirosi retrosternale. All’ispezione del cavo orale la lingua si presenta patinata di color bianco-verdastro

Un altro aspetto che mette lei stessa in evidenza, è che spesso avverte profondi stati d’ansia, condizione che l’accompagna da molti anni , ma che in quest'ultimo, pare sia divenuta particolarmente opprimente con dispnea e improvvise aritmie

Il Sistema intestinale si presenta con 2-3 evacuazioni quotidiane con feci, quasi sempre, poltacee solo (in alcuni casi normoconformate). In passato plesso emorroidario congesto, attualmente si presenta ipertrofico solo in forma occasionale

I pruriti, seppur non frequenti, si presentano agli arti superiori.

In anamnesi alimentare mi annoto una dieta fondamentalmente carnivora con 6-7 pasti a base di carne, due a base di pesce e almeno 3 o 4 a base di uova .
I LEGUMI assolutamente VIETATI da medici e Nutrizionisti , dopo tutto se la paziente dice :
“ogni volta che li mangio mi gonfiano” , vorrà dire che non si devono mangiare... ecco questo ritengo sia uno dei più GROSSOLANI ERRORI che si possano fare …
A distanza di circa 3 settimane ricevo il suo primo feedback, tramite mail , che in estrema sintesi, mi descrive le difficoltà iniziali e il periodo non favorevole da quando è rientrata dal suo viaggio-vacanza
Rivedo la paziente dopo 6 settimane , così come previsto dal percorso Terapeutico Motorio-Nutrizionale

Le prima domande che le rivolgo sono in ordine all’aspetto gastroesofageo. Pertanto leggo ciò che aveva riferito nella precedente anamnesi e chiedo:

"allora Diana , quale è il quadro attuale ? “

Lei mi risponde semplicemente: “ la maggior parte dei sintomi non gli ho piu’“

Infatti l’acidità del cavo orale è pressoché scomparsa e aggiunge :
“ora posso piegarmi per sollevare un oggetto da terra senza dover percepire il ritorno acido”
Permane ancora , seppur in forma residuale, la tosse secca ed occasionalmente percezione di muco in faringe, “ un paio di episodi” , dice..

L'aspetto intestinale dopo le prime 4 settimane era divenuto progressivamente perfetto, dice :
“era tutto fantastico !! “ , l'intero quadro sintomatologico era completate regredito, e le feci perfettamente normoconformat.e

Una situazione che in queste ultime due settimane pare :
“è un po meno perfetta" dice Diana, con due evacuazioni giornaliere con feci quasi sempre frammentate seppur con una buona "consistenza" (scala bristol di 4-5), e una volta a settimana presenta ancora un evacuazione con feci poltacee.

Come spesso dico, e allo stesso modo ho fatto con Diana, i peggioramanti sono eventi assolutamente possibili, nonostante stia oggettivamente meglio e l’ampio corredo di segni e sintomi in regressione.

Dopo tutto è un “sistema biologico ancora precario”, ovvero il Microbiota intestinale non è ancora pienamente consolidato in senso Eubiotico, e pertanto che un cibo “non di perfetta qualità“ , possa destabilizzarlo è evento potenzialmente possibile

Per esempio carne o pesce non perfettamente conservati (ed è ciò che nella stragrande maggioranza dei casi , ci forniscono ristoranti e supermercati ….), rappresentano una ampia fonte di ammine biogene e di potenziali batteri patogeni , un mix , perfettamente in grado di creare brusche accelerazioni del transito, rendere le feci poltacee e frammentate, genere gonfiore e disturbi a livello Gastroesofageo

Ma come sempre ripeto, non vi è motivo di allarme, perché basterà riprendere a somministrare al nostro microbiota, i corretti substrati in forma stabile e continuativa, per riprendere la via verso l’Eubiosi.

ECCO perchè chiedo ai pazienti di essere rigorosi per almeno i primi TRE MESI, periodo fondamentale per dare una significativa “SFERZATA SIMBIOTICA “

Proseguendo con l'Anamnesi si evidenzia inoltre:

sul piano cardiovascolare le extrasistole sono divenute condizione davvero sporadica , i pruriti e le espressioni dermatologiche/afte non si sono più manifestate

e FINALMENTE l'Alimentazione di Diana è divenuta, ONNIVORA
ovvero 5-6 pasti a settimana proteine animali presenti tra le pietanze e gli altri 7-8 pasti provengono dal cibo vegetale, in particolare i “pericolosissimi e famigerati” legumi ….
Ormai siamo pronti per attivare la cosiddetta FASE 2 del percorso Nutrizionale, pertanto così come di consuetudine ci salutiamo con la mia precisa raccomandazione che nei giorni seguenti sarà mia cura inviarle la SECONDA FASE del percorso Nutrizionale.

Ormai i tempi sono maturi per rafforzare ulteriormente Sistema Biologico e il complesso Universo Microbico Intestinale

Ogni cosa a suo tempo e ogni passo uno in seguito all’altro …

Non abbiamo programmato ulteriori appuntamenti, la situazione di Diana non mi pare particolarmente delicata, e lei , ha preso piena consapevolezza dell'importanza rappresentata dal cibo

Ha ormai ben compreso le insidie che si celano dietro le "alimentazioni cosiddette del territorio”. .. ..

Pertanto facciamo pure le nostre degustazioni, ma nella consapevolezza che , “qualcosa” potrebbe andare storto ...
e con altretanta consepevolezza è bene sapere che, una volta a casa, ci basterà riprendere con serietà il nostro (potente) modello Nutrizionale, per ripristinare il corretto "equilibrio"

MA a patto di non far divenire le deroghe una consuetudine …............

Un caro Saluto di Salute ai sempre più numerosi, lettori della Pagina
Al prossimo caso
.
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ALVO DIARROICO DA MOLTI ANNI, EMICRANIA, INSONNIA E PRURITI DIFFUSI: LA NUTRIZIONE DA UN CONTRIBUTO DI SALUTE A TUTTO CA...
11/10/2025

ALVO DIARROICO DA MOLTI ANNI, EMICRANIA, INSONNIA E PRURITI DIFFUSI: LA NUTRIZIONE DA UN CONTRIBUTO DI SALUTE A TUTTO CAMPO

La Mail della settimana
(E' una Rubrica che prevede la pubblicazione, ogni Sabato, di una Mail che riceviamo o dai nostri pazienti che seguono il Percorso Terapeutico Motorio-Nutrizionale o dalle persone che seguono la pagina e chiedono il nostro intervento, dopo aver sperimentato il tipico calvario tra le varie specialità della medicina prescrittiva fatta di esami seriali, visite e batterie di farmaci senza alcun esito...)
E’ davvero incredibile quanto la medicina farmaco-industriale preferisca imperterrita ad ignorare le formidabili potenzialità offerte dalla nutrizione semplicemente perché l’iter formativo in medicina disconosce o riduce ai minimi termini il significato Terapeutico della nutrizione

Purtroppo il must è sempre lo stesso :
TUTTO CIO’ CHE IN MEDICINA NON SI STUDIA, SEMPLICEMENTE NON ESISTE

A pagare lo scotto non sono però i Nutrizionisti ma intere fasce della popolazione …..
buona lettura

“Buonasera Dottor Nascimben,
sono circa TRE settimane che ho iniziato il suo approccio terapeutico e questa è la mia situazione:

- i mal di testa inizialmente sono molto migliorati, non ho avuto grossi episodi, poi però circa 15 giorni fa ho messo gli occhiali nuovi (lenti progressive) ed ho avuto giorni difficili per abituarmi, con mal di testa continui e occhi secchi e brucianti; piano piano mi sto abituando e va meglio. I mal di testa recenti penso siano dovuti anche alla situazione lavorativa, cambiata rispetto allo scorso anno (sono un'insegnante precaria), di cui non sono soddisfatta e che mi preoccupa e mette ansia per le mansioni e la scuola diverse.

- con l'alimentazione da Lei consigliata mi trovo molto bene, mi sento molto più sazia di prima, mi sono resa conto che pian piano avevo via via eliminato molti cibi. Ho aumentato la quantità di legumi e di uova, la pancia è un po' più gonfia proprio forse a causa dell'aumento della quantità di legumi che mangio. La colazione è molto soddisfacente e mi sazia per molte ore.

- per quanto riguarda l'intestino, l'evacuazione è divenuta regolare, giornaliera e con feci più conformate, non più poltacee.

- la tachicardia non è più presente, tranne un paio di episodi molto brevi e diurni, non ho più avuto episodi notturni.

- dormo molto meglio, talvolta mi capita di alzarmi una volta per andare in bagno

- il prurito è scomparso quasi del tutto, solo nell'ultima settimana si è ripresentato ma in forma molto lieve a livello genitale ma non ho dovuto usare la pomata curativa.

- il dolore alla mano sinistra è più o meno uguale, alcuni dolori alla schiena e alle ginocchia ma "passeggeri"

- vado in palestra 3 volte a settimana, cerco di camminare e fare gli squat tutti i giorni.

GRAZIE e cordiali saluti
Alessandra”
Alla prossima Mail
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ISTAMINA E AMMINE BIOGENE: COSA SI NASCONDE DIETRO LA LORO FORMAZIONE E IL LORO ACCUMULO?Informazione ScientificaCosa so...
10/10/2025

ISTAMINA E AMMINE BIOGENE:
COSA SI NASCONDE DIETRO LA LORO FORMAZIONE E IL LORO ACCUMULO?
Informazione Scientifica

Cosa sono l'istamina e le ammine biogene?

Perché si accumulano negli alimenti?

Quali rischi possono comportare per la nostra salute e che ruolo gioca nell'attivazione delle risposte immunitarie o nello sviluppo di sintomi gastrointestinali ?

Nel video di oggi esploriamo un tema cruciale e spesso sottovalutato: il meccanismo di formazione dell'istamina, prodotto dal nostro organismo in risposta a stimoli immunitari, e il ruolo delle ammine biogene presenti negli alimenti e nel corpo umano.

Sapevi che la decarbossilazione degli amminoacidi è alla base della formazione di queste molecole? E che alimenti come carne, pesce e latticini, se conservati in modo inadeguato, possono trasformarsi in un terreno fertile per la proliferazione di batteri che favoriscono la produzione di composti come putrescina, cadaverina e istamina?

Ti sei mai chiesto perché un'alimentazione ricca di proteine ​​animali può aumentare l'attività putrefattiva nel colon, provocando effetti infiammatori sulle mucose ?

O perché diete IPERPROTEICHE e "integratori" a base di CISTEINA, aimè prescritti con un pò troppa leggerezza, possono rivelarsi rischiosi per la salute intestinale ?

In questo video, analizziamo anche come l'istamina e le ammine biogene influenzano il nostro organismo, dai disturbi digestivi fino alle risposte allergiche più complesse.

Buona visione
Link del Video
https://www.youtube.com/watch?v=j4VnM5QleTw
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LEGUMI E MALATTIE AUTOIMMUNI — Cronaca di un alimento (ingiustamente) proibitoC’è qualcosa di profondamente stonato nel ...
08/10/2025

LEGUMI E MALATTIE AUTOIMMUNI — Cronaca di un alimento (ingiustamente) proibito

C’è qualcosa di profondamente stonato nel sentire, ancora oggi, che a chi soffre di malattie autoimmuni viene vietato il consumo di legumi. Non consigliato con cautela, ma vietato. Una prescrizione che, se ci si ferma un attimo a leggere la letteratura scientifica — quella vera, non i passaparola di corridoio — lascia più di un sospetto: e se stessimo facendo esattamente il contrario di ciò che serve?

In questo video affronto, dati alla mano, il legame tra alimentazione e autoimmunità, concentrandoci su due patologie emblematiche: Morbo di Crohn e Artrite Reumatoide.
Lo faccio partendo da una domanda semplice: e se i legumi, anziché essere un problema, fossero parte della soluzione?

Dalla scienza degli omici (metagenomica, metabolomica & co.) ai polifenoli che parlano con il nostro sistema immunitario attraverso il recettore AHR — l’indagine è serrata, documentata, ma tutt’altro che noiosa.
Parlerò di neuroinfiammazione, di cellule T regolatorie, del ruolo delle fibre nel modulare il microbiota... e soprattutto dell’urgenza di liberare i legumi da quell’aura di sospetto che li circonda in certi ambulatori.
Se vi interessa capire perché il cibo non è solo nutrimento ma informazione biologica, questo è un video che non potete perdervi.
Guardatelo fino in fondo, perché dietro un semplice legume si cela un'intera via biochimica anti-infiammatoria.

E seguite l’intera serie dedicata ai legumi: c’è molto da (ri)scoprire.

La scienza non grida. Ma chi sa ascoltarla, spesso si salva.
Link al video
https://youtu.be/PD-t1IkeibQ?si=c9SBJUHK5XI4T1PF
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EMICRANIA : RISULTATI BEN OLTRE IL SIGNIFICATIVO, MA PIGRIZIA E DIPENDENZA DAL CIBO “SAPORITO” FANNO NAUFRAGARE TUTTO…Un...
07/10/2025

EMICRANIA : RISULTATI BEN OLTRE IL SIGNIFICATIVO, MA PIGRIZIA E DIPENDENZA DAL CIBO “SAPORITO” FANNO NAUFRAGARE TUTTO…
Un caso clinico
Oggi vi racconterò di Alessandro, 49, anni che con i suoi 94 kg si trova in un ambito di moderata obesità.

Si presenta in studio perchè alcuni suoi conoscenti gli hanno riferito di aver migliorato radicalmente il proprio quadro di salute sia dal punto di vista emicranico che gastrointestinale

E’ il tipico paziente sedentario e mangiatore, spesso si trova a pranzare nelle ristorazioni con “cibi” pronti all’uso …

Si siede e inizia a dettagliare la questione cefalalgica: parliamo di un’emicrania presente da circa 30 anni, con episodi giornalieri. Anche gli odori , soprattutto i profumi, gli procurano accentuazione dell'emicrania

Nel 70% dei casi sono eventi notturni e l’attività digestiva peggiora la situazione (guarda caso…..).
Riferisce, inoltre, di soffrire in modo ricorrente di episodi vertiginosi, nonostante il quadro labirintico-Vestibolare indagato in ambito specialistico avesse fornito esito negativo

BREVE NOTA : l instabilità nel cammino come le sindrome vertiginose possono avere una molteplice eziologia :
di natura vascolare (arteria vertebrale o carotide) , ipertensiova endocranica ( cattivo drenaggio venoso), origine vestibolare (organi dell'equilibrio ), ma alla base delle sindromi vertiginose vi può essere anche la “semplice” neuroinfiammazione …….

L' infiammazione del sistema nervoso centrale, la possiamo ricondurre direttamente a potenziali antigeni nel flusso ematico ; ricordo che la permeabilità della barriere emato-encefalica si associa molto spesso ad incremento della permeabilità della barriera epiteliale intestinale … , ERGO: la nutrizione è il fattore eziologico in questo tipo di disordini…..

L'Anamnesi prosegue inserendo, nei dati clinici, un cronico REFLUSSO che si presenta con : Bruciore retrosternale e gonfiore addominale soprattutto in fase post prandiale .

A livello intestinale il quadro è tutt'altro che in ordine, con le quotidiane 4-5 evacuazioni e feci poltacee - diarroiche, una fase che si alterna con un paio di giorni di stipsi . A volte è presente sanguinamento durante la pulizia post evacuativa, meteorismo tantissimo. Vi si associa costante dolore nelle fosse iliache in forma bilaterale.

A livello Urogenitale mi riporta una cronica urgenza minzionale.

Presenta inoltre una costante lombalgia ed una insistente cervicalgia da molti anni. Completa il quadro ortopedico una gonalgia cronica a sinistra (dolore al ginocchio)
Attualmente si trova sottoposto a pesante terapia chimica a base di:

un FANS, un secondo farmaco a base di Triptani, un Terzo rappresentato dal gettonatissimo monoclonale inibitore del peptide correlato al gene della calcitonina (CGRP), poi un farmaco anti vertiginoso (utilizzato anche come profilassi nelle emicranie resistenti ad altri farmaci),
un Antidepressivo (appartenente alla classe degli SNRI, usato anche nella profilassi degli SNRI, emicrania), un secondo antidepressivo ( appartenente anch’esso alla medesima categoria degli SNRI), ed infine, per dare la famosa “mazzata”, come dicono spesso gli specialisti che si dovranno davanti una “entità mostruosa” della malattia, un ulteriore farmaco, questa volta un calcio antagonista

Un potente mix che ha consentito di ridurre i precedenti QUOTIDIANI episodi cefalalgici a 23-25 episodi mensili.
Ci congediamo con la mia consueta promessa che nei giorni successivi riceverà il proprio percorso Motorio Nutrizionale

Dopo 3 settimane così come previsto nel percorso Terapeutico, ricevo la mail del paziente che mi fornisce il primo aggiornamento:

“Buona sera,
Oggi sono 15 gg che ho iniziato il piano Motorio-Nutrizionale.
Per quanto riguarda la dieta ho seguito con attenzione.
A livello motorio invece non ho lavorato con costanza ma mi riprometto di recuperare.

A livello intestinale non è cambiato molto, Invece ho avuto dei BUONI RISCONTRI sul mal di testa con pochi attacchi è una riduzione dei giramenti di testa.
Inoltre ho perso 3kg.

Approfitto della mail per alcune domande:
Mangio sempre le stesse cose perché non so se posso usare cotture un po’ più gustose. Suggerimenti ?
Faccio molta fatica con la colazione, non mi piace.
Ci sono alternative ? Ovviamente se è importante continuo.

La ringrazio e buona serata
Alessandro “
Rivedo il paziente dopo 7 settimane, tramite Videoconferenza

All'apertura del collegamento trovo un uomo non così entusiasta come mi sarei aspettato, un fare che lascia intuire una qualche insoddisfazione …..

Dopo aver chiesto il peso e aver constatato un calo ponderale di 7 kg, la seconda domanda è , ovviamente, in ordine alla sua cronciissima emicrania
Chiedo: “allora Alessandro come stiamo andando con l’emicrania ?

Lui mi dice in modo sintetico : “l’emicrania è migliorata“

A quel punto, insoddisfatto della risposta chiedo :
“ cioè ? quanti episodi si verificano al mese? “
Lui, ancora una volta asciutto, mi risponde : “ne ho contatti 12-13 episodi al mese”

Non so se è chiaro :
siamo passati in 7 settimane da 23-25 episodi mensili a 12-13, ovvero una riduzione delle presentazioni cefalgiche, del CINQUANTA PER CENTO (dopo TRENT'ANNI DI EMICRANIA….)

A livello gastroesofageo non v'è più alcuna sintomatologia suggestiva di Reflusso :
“il fastidio a livello digestivo non l’ho più sentito”

L’ alvo è passato dalle precedenti 4-5 evacuazioni giornaliere alle attuali 2 , ma solo se non assume i farmaci Triptani altrimenti tendenzialmente ritorna accelerato . Non sè più presente sintomatologia a livello delle fosse iliache

Sul piano urogenitale chiedo al paziente : “ha ancora urgenza ad andare in bagno ? “
lui mi risponde : “si, ma si è ridotta di molto"

Dei dolori somatici diffusi alla schiena e alle ginocchia mi dice:
“ Lombalgia molto meglio, mentre la cervicalgia ancora presente seppur meno rispetto a prima “
Dal punto di vista alimentare ha ridotto le frequenze dei pasti nelle ristorazioni, ma sono ancora presenti in modo significativo (a mio avviso eccessivamente presenti…) con 4 pasti circa a settimana

Su questo punto Alessandro mi fa presente della sua difficoltà a seguire rigorosamente il piano nutrizionale per due essenziali ragioni:
la prima che per “motivi organizzativi” non riesce a portarsi il pranzo da casa, in secondo luogo sente ancora il bisogno di mangiare ”saporito”

La mia risposta è molto semplice :
innanzitutto per rendere le pietanze più affini al palati abituati al “gusto forte” , sono state create tutta una serie di ricette (disponibili sul Blog di Sani e Informati) che consentono di poter realizzare piatti gustosi con semplicità e che al tempo stesso rispettino i suggerimenti nutrizionali (imprescindibili..)

Per quanto concerne le difficoltà organizzative credo sia necessario prendere una seria decisione :
investire qualche minuto per preparare il cibo consumato il giorno prima, disponendolo per l’asporto (una vaschetta, una bottiglietta di acqua e delle posate)
OPPURE proseguire ad ASSUMERE FARMACI che non ti chiedono alcun impegno se non quello di berci dietro un goccio d’acqua …..

E’ semplicemente una SCELTA personale.
Buona riflessione a tutti ed un arrivederci al prossimo caso
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UN SEMPLICE AFORISMO Uno spunto di Riflessioneper  “CHIUNQUE AMA L’ARTE MEDICA DEVE ANCHE CONOSCERE IL CIBO DELL’UOMO.”O...
05/10/2025

UN SEMPLICE AFORISMO
Uno spunto di Riflessione
per

“CHIUNQUE AMA L’ARTE MEDICA DEVE ANCHE CONOSCERE IL CIBO DELL’UOMO.”

Oggi, nella rubrica settimanale dello spunto di Riflessione, voglio riportare "semplicemente" uno degli incredibili aforismi di questo geniale medico-filosofo che già 2500 anni addietro, aveva intuito l'imprescindibile importanza che riveste ciò che decidiamo di introdurre nel nostro organismo come substrato alimentare

Oggi dopo oltre due millenni, la più diffusa ( e irrazionale) conclusione che la stragrande maggioranza dei medici è :

“L' ALIMENTAZIONE NON C’ENTRA NULLA “
ed ecco che il nostro caro paziente che, notoriamente,preferisce NON impegnare il proprio tempo per documentarsi, dopo tale lapidaria frase, ha ottenuto il perfetto alibi per proseguire imperterrito nelle sue errate ( e comode abitudini)

Dopo tutto il nostro passivo paziente si domanda ?

perchè mai dovrei cambiare il modo di “mangiare” se colui che rappresenta la scienza (medico-Industriale)
colui che ha il dovere di tutelare la salute pubblica

mi dice che le malattie dipendono dalla sfiga genetica o dall onnipresente STRESSSS ??

e se mi aggiunge che è sufficiente PRENDERE la pastiglietta del colore giusto per rimettere le cose a posto, perchè mai abbandonare il mio saporito “cibo” ?

Se quel Sistema Biologico ha deciso di uscire dalla Fisiologia è solo perché è un irriverente ..
è semplicemente stato mal progettato dai 60 milioni di anni di evoluzione (se partiamo solo dalla nascita dei mammiferi…....)

ma per fortuna abbiamo la medicina farmaco-industriale che grazie alla giusta e mirata molecola rimuoverà (per incanto) tutti i motivi che hanno portato in deriva quel ribelle organismo ….
Ecco, Forse è il caso di iniziare a Riflettere ….
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ARTRITE REUMATOIDE: LA POTENZA INARRESTABILE DELLA NUTRIZIONE INIZIA AD INNESCARE IL FAMOSO EFFETTO DOMINO….La Mail dell...
04/10/2025

ARTRITE REUMATOIDE: LA POTENZA INARRESTABILE DELLA NUTRIZIONE INIZIA AD INNESCARE IL FAMOSO EFFETTO DOMINO….
La Mail della settimana

(E' una Rubrica che prevede la pubblicazione, ogni Sabato, di una Mail che riceviamo o dai nostri pazienti che seguono il Percorso Terapeutico Motorio-Nutrizionale o dalle persone che seguono la pagina e chiedono il nostro intervento, dopo aver sperimentato il tipico calvario tra le varie specialità della medicina prescrittiva fatta di esami seriali, visite e batterie di farmaci senza alcun esito...)
L’artrite sieronegativa è un gruppo di malattie reumatiche croniche infiammatorie che hanno in comune l’assenza di fattore reumatoide e degli anticorpi anti-CCP (da cui “sieronegative”).

Troviamo il coinvolgimento infiammatorio di molte articolazioni, le Entesiti (infiammazione nei punti di inserzione dei tendini) ed altre associazioni extra-articolari come uveite e con grande prevalenza malattie/disordini a livello intestinale di natura infiammatoria

Anche questo caso clinico rappresenta, per la millesima volta, una conferma inequivocabile, che il Sistema Biologico è sempre teso verso la Fisiologia e non la malattia e che se vi si dispongono le condizioni per il ripristino di tale condizione, non esiterà a farlo …..

Ciò che dobbiamo fare è riportare l’Universo Microbico Intestinale verso una sostanziale condizione di EUbiosi, prerogativa essenziale per il ripristino delle molteplici attività biologiche Self e Non Self ….

E’ giunto il momento di non continuare imperterriti a guardare la singola attività molecolare della malattia ( e ad inseguirla con l’ennesimo composto di sintesi), ma iniziare a comprendere che è necessario RISPETTARE IL SISTEMA BIOLOGICO (Self e Non Self) fornendogli i corretti substrati alimentari, ovvero l'unica modalità per RIMUOVERE LE CAUSE della malattia

Buona lettura e buona Riflessione a tutti
“Buongiorno Dottore…
Sono Manuel e ho iniziato il piano terapeutico a fine Agosto per l’artrite sieronegativa che mi porta dolore ai polsi e alle articolazioni delle mani.

Innanzitutto mi scuso per il lieve ritardo nel feedback ma ho preferito aspettare la visita reumatologica che ho effettuato 2 giorni fa e che era ormai programmata da diversi mesi.

Ecco le mie conclusioni dopo questo primo periodo del percorso nutrizionale motorio seguito rigidamente come da sue indicazioni :

Posso affermare che la mia situazione è notevolmente migliorata !

I dolori alle mani non sono spariti ma si sono notevolmente ridotti! Tant’è vero che in queste 3 settimane (quasi un mese a dire il vero) non ho più assunto antinfiammatori ....

Altra nota positiva è il fatto che al risveglio il senso di rigidità e il gonfiore si sono notevolmente ridotti! Anche certe pratiche (impacchi di ghiaccio e bagni caldi con bicarbonato) che facevo abitualmente per alleviare i dolori non le pratico più.

Inoltre ho notato che dopo i pasti non ho più quel senso di pesantezza e spossatezza, anzi direi che nell’arco della giornata sono molto più vivace rispetto ai mesi precedenti e non mi sono più capitate giornate in cui succedeva che mi sentivo stanco morto.

Sicuramente all’inizio del percorso non nascondo di aver incontrato qualche difficoltà in quanto mi ritrovavo con momenti in cui avevo fame (soprattutto dopo le 16 del pomeriggio). Probabilmente non avevo bilanciato ancora bene le quantità dei (per me nuovi) alimenti e facendo sport probabilmente consumavo più calorie di quelle che andavo a integrare con l’alimentazione.
Effettivamente dai 68,5 kg ero sceso a 66 kg troppo in fretta. Poi ho trovato il giusto compromesso e attualmente non soffro più di questi attacchi di fame e il peso si è stabilizzato sui 67 kg.
Per quanto riguarda il sonno ho notato che continuo ad avere qualche risveglio durante la notte ma la qualità del sonno è migliorata, dormo meglio, più profondo.

Non ho ripreso pienamente la regolarità dell'alvo, nei primi 10 giorni del piano ero irregolare e dopo il pranzo avevo molto gonfiore e flatulenza. Tra l’undicesimo e il tredicesimo giorno ho avuto di nuovo l’intestino in disordine (forse a causa di stress eccessivo e fatica accumulata r...) con gonfiore e evacuazione diarroiche (in cui sono seguiti una riacutizzazione dei dolori alle mani).

La terza settimana, e negli ultimi giorni, la situazione è andata sempre più migliorando perché sono andato in bagno in modo regolare con evacuazioni a volte abbondanti e feci normali.

Anche il gonfiore e la flatulenza sono andati migliorando. E guarda a caso i dolori alle mani sono notevolmente migliorati !!

Come accennato, ieri ho sostenuto la visita reumatologica e qui viene il bello….!

Nonostante avessi espresso al reumatologo i miei miglioramenti, mi ritrovo con una nuova terapia in cui mi viene suggerito un aumento della quantità del metotrexato (da 15 a 17,5) e in aggiunta l’assunzione di cortisone per 3 settimane (“così diamo una bella mazzata a questa artrite!” , Le parole del dottore)

Nel referto, il reumatologo, non ha tenuto conto e non ha scritto niente dei miei miglioramenti dovuti alla nuova alimentazione!
Così come non ha scritto la mia osservazione in cui sottolineavo che i dolori più forti li ho avuti quando ho avuto problemi intestinali forti.

Dovrò integrare vitamine del gruppo B e acido folico perché ho l’omocisteina alta sicuramente come conseguenza del metotrexato.

Lei cosa ne pensa di questa nuova terapia?

Io sinceramente non sono propenso a seguirla. Preferisco proseguire spedito e con tenacia con il suo piano motorio-nutrizionale e poi eventualmente trarre nuove conclusioni tra 1 o 2 mesi.

SINCERAMENTE HO NOTATO MOLTI PIÙ BENEFICI IN QUESTE 3 SETTIMANE DEL SUO PIANO CHE IN 3 MESI DI CURA CON METHOTREXATE.
In allegato troverà le analisi del sangue che ho effettuato la scorsa settimana e il referto dell’ultima visita reumatologica.

Un sentito ringraziamento e cordiali saluti.
Manuel"
Preferisco non aggiungere altro se non dire proseguiamo con determinazione sul percorso intrapreso, perchè ciò che deve guidarci è la Fisiologia del Sistema Intestinale .....
Alla prossima Mail della settimana

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IL MIO EXCURSUS

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Un Excursus di vita

Questo magnifico albero può essere interpretato come una grande opportunità per comprendere le origini delle malattie e dunque fornire strumenti potentissimi per anticiparle e contrastarle sul piano eziologico, superando la tradizionale pratica puramente sintomatologica.

La mia presa di coscienza, in merito a quanto fosse importante considerare seriamente la nutrizione e quanto l’uso sistematico di chimica (in particolar modo quella di natura farmaceutica) potesse significativamente condurre il paziente verso una progressiva deriva di malattia è uno sviluppo avvenuto nel corso del tempo.