
30/09/2025
Cosa significa per me lavorare in équipe?
In questi anni ho lavorato in molti team diversi, dalla clinica riabilitativa, all’Hospice, fino ad arrivare a .
Qui, anche grazie al supporto e alla fiducia di Studioerre, ho avuto la possibilità di creare un’équipe di lavoro dedicata alla linfologia e all’oncologia, i miei ambiti lavorativi.
Non è stato facile, ci sono stati errori nella scelta delle persone e nella fiducia data a professionisti che poi non si sono rivelati tali. Non è nemmeno facile trovare persone che sappiano lavorare insieme ad altri senza necessariamente prevalere sugli altri.
Perché per me lavorare in équipe significa circondarsi di persone che condividono i miei stessi valori, il rispetto per le persone che si affidano a noi, la voglia di migliorare sempre, di confrontarsi, di arricchire l’équipe stessa con idee nuove, proposte, desideri. E mi piace cercare di valorizzare le persone che fanno parte del gruppo, dandogli la visibilità che meritano e il supporto che meritano.
Certo è importante anche sapersi confrontare e affrontare i problemi nel modo migliore. E su questo sto ancora lavorando. Per me i conflitti non sono semplici da gestire, ma credo anche che possano essere un modo per crescere e conoscersi. Oppure per decidere serenamente di prendere strade diverse.
Insomma, lavorare in équipe non è facile, non è facile trovare le persone giuste, ma allo stato attuale sono felice del mio gruppo di lavoro, sia in ambito clinico che formativo.
Anche perché per me non è concepibile lavorare in solitaria.
L’équipe è la strada giusta, è l’unica strada. È l’ossigeno della quotidianità. È la certezza di avere qualcuno che ti sostiene e che ti riporta al centro quando ti perdi.