Mario Modonesi

Mario Modonesi Mi chiamo Mario Modonesi e sono massoterapista specializzato in rieducazione posturale.

Pratico il metodo Mézières Bertelé, un metodo complesso di valutazione, prevenzione e cura dei problemi posturali.

29/03/2022
"...quella degli schiavi  deve rimuovere rapidamente il sintomo perchè possano tornare a lavorare.Quella per gli uomini ...
20/05/2021

"...quella degli schiavi deve rimuovere rapidamente il sintomo perchè possano tornare a lavorare.
Quella per gli uomini liberi cerca di capire il sintomo, il suo significato per la salute del corpo nella sua unità indivisibile, per giungere all'equilibrio di tutta la persona"

💡La malattia è un messaggio che il nostro corpo manda per portare l'attenzione su una problematica che stiamo trascurando.

🔃L'approccio più corretto alla risoluzione di un malessere fisico è quello di interpretare i sintomi e capirne a pieno le cause, per poter risolvere il problema in maniera consapevole ed efficace.

➡️Nel metodo Bertelè il corpo è concepito come un insieme di elementi legati fra loro: il trattamento dei problemi fisici è mirato al raggiungimento di un benessere più generale

L’ipercifosi è la patologia che conferisce al dorso di chi ne soffre un aspetto convesso (gobba).💡Se una curvatura di li...
17/05/2021

L’ipercifosi è la patologia che conferisce al dorso di chi ne soffre un aspetto convesso (gobba).

💡Se una curvatura di lieve grado nella parte toracica dorsale è fisiologica, quando l’angolo di tale curvatura supera i 35 gradi si parla di ipercifosi.

La cifosi può essere congenita, quindi dovuta a crescita vertebrale anomala (es. malattia di Scheuermann) oppure svilupparsi nel tempo.
La forma che si acquisisce può derivare da diverse cause:

➡️rachitismo
➡️osteoporosi
➡️degenerazione dei dischi intervertebrali
➡️spondilite anchilosante
➡️tumori
➡️contrazione cronica dei muscoli che si inseriscono sulle vertebre
➡️compressione per una frattura della parte anteriore del corpo vertebrale

❗Più spesso la curvatura eccessiva nella parte superiore della colonna deriva dalla reiterazione di difetti posturali

È importante tenere sotto controllo la sua manifestazione perché spesso è il preludio per protrusioni ed ernie cervicali!

“Mi si è accavallato un nervo” : quante volte abbiamo sentito questa frase?🧐La sensazione causata da un irrigidimento mu...
13/05/2021

“Mi si è accavallato un nervo” : quante volte abbiamo sentito questa frase?

🧐La sensazione causata da un irrigidimento muscolare provoca un dolore puntiforme, spesso invalidante, durante un determinato movimento: questo spasmo muscolare viene definito nel linguaggio comunque un nervo accavallato. Ma sfatiamo questo mito!

‼️I nervi non possono accavallarsi, in quanto interamente ricoperti da tessuto connettivo e distanziati da fasce e canali ossei, che rendono impossibile qualsiasi sovrapposizione!

💡Le zone più sensibili a questo disturbo si trovano nella zona cervicale, lombare, nel polpaccio e nel piede.
Il primo approccio per una risoluzione ottimale è individuare la causa del problema, che possono variare da persona a persona.
Rivolgersi a un professionista per la sua risoluzione e non bombardarsi di antinfiammatori è certamente la soluzione migliore.

➡️È fondamentale esaminare lo stile di vita, la postura, se si pratica sport e di che tipo ed eventuali danni fisici precedenti!

Lo spondilolistesi è una patologia della colonna vertebrale caratterizzata dallo scivolamento di una vertebra sull’altra...
11/05/2021

Lo spondilolistesi è una patologia della colonna vertebrale caratterizzata dallo scivolamento di una vertebra sull’altra.

Questo avviene specialmente per sollecitazioni continue o eventi traumatici: nonostante infatti la spondilolistesi possa essere congenita, è soprattutto in persone che praticano determinati sport che si manifesta.

Tuffi, ginnastica artistica, golf, arrampicata, sollevamento pesi sono tutte attività che facilitano frequenti inarcamenti della colonna vertebrale, causando così più facilmente questa patologia.

I sintomi e i problemi tipici della spondilolistesi dipendono dal grado di scivolamento e dalla velocità con cui questo avviene. Generalmente si manifesta con un leggero ma fastidioso dolore nella zona dove è avvenuto lo scivolamento vertebrale o essere associata a sciatica.

❗️In alcuni casi la spondilolistesi può essere anche totalmente asintomatica o, negli adolescenti, comparire soltanto al termine dello sforzo fisico

Il muscolo brachioradiale è un muscolo superficiale che occupa la regione laterale dell’avambraccio.❓ A cosa serve?È un ...
06/05/2021

Il muscolo brachioradiale è un muscolo superficiale che occupa la regione laterale dell’avambraccio.

❓ A cosa serve?

È un muscolo che porta l’avambraccio in una posizione intermedia tra pronazione e supinazione: interviene in movimenti come il sollevamento di un boccale o in tutti gli esercizi per l’allenamento degli avambracci.

❓ A cosa è soggetto?

Nella zona del brachioradiale possono manifestarsi alcuni sintomi come prurito, bruciore, formicolii o vero e proprio dolore.
Questi fastidi possono essere legati a differenti cause, tra cui:
1️⃣ eccessivo a anomalo lavoro sul muscolo stesso
2️⃣ problematiche cervicali (es. ernia cervicale)
3️⃣ tendinopatia degli estensori del polso (es. epicondilite)

L’ernia del disco è una delle cause più comuni di mal di schiena, può colpire uno o più dischi intravertebrali della col...
04/05/2021

L’ernia del disco è una delle cause più comuni di mal di schiena, può colpire uno o più dischi intravertebrali della colonna, provocando così, forti dolori e difficoltà nei movimenti.

💡È caratterizzata dalla rottura delle fibre dell’anello fibroso che formano la parete del disco provocando così la fuoriuscita di materiale del nucleo polposo del cuscinetto intervertebrale.

Le cause più frequenti che portano alla comparsa di ernia del disco sono: sollevamento dei pesi in maniera scorretta, carichi eccessivi, atteggiamenti del corpo e posture errate, lesioni vertebrali, deficit muscolari e dei tessuti legamentosi.

➡️Quando l’ernia è localizzata in sede cervicale, il paziente avverte dolore e formicolio che dalla regione nucale si irradia lungo la spalla, il braccio e la mano.
➡️Quando invece l’ernia è localizzata in sede lombare, può tipicamente manifestarsi con la lombosciatalgia: cioè con il dolore che parte dalla zona bassa della schiena, prosegue lungo il gluteo e la gamba, fino ad arrivare nei casi più gravi fino al piede.
Bemer e metodo Mézières agiscono in modo molto positivo, allentando la tensione delle catene muscolari che “schiacciano” i dischi intravertebrali e riducendo l’infiammazione!

❗ È importante agire sull’ernia prima che il dolore diventi troppo acuto: il rischio è quello di causare una situazione troppo grave per poter essere recuperata!

Il muscolo trapezio nasce nella regione nucale e si sviluppa sulla parte dorsale del torace. La sua funzione principale ...
02/05/2021

Il muscolo trapezio nasce nella regione nucale e si sviluppa sulla parte dorsale del torace. La sua funzione principale è quella di elevare e addurre la spalla e di estendere la testa ruotandola verso il lato opposto; partecipa inoltre, con il muscolo gran dentato, all’innalzamento della scapola e la sostiene stabilizzando l’articolazione della spalla.

❗️È importante nel sollevamento e nel trasporto di carichi pesanti, impedendo la caduta della scapola per azione di un peso

❓A cosa è soggetto?

La contrattura del trapezio è molto diffusa tra gli sportivi, ma soprattutto tra chi non lo è: la tensione muscolare pare infatti verificarsi soprattutto nelle persone che non hanno sviluppato sufficientemente questo muscolo!

I sintomi si avvertono come una tensione che può generare dolore tenue ma continuo, accentuato durante determinati movimenti.

💡Molto spesso l'irrigidimento di questo muscolo è concausa di molte problematiche che vengono chiamate con altri nomi più generici e non del tutto esatti: “torcicollo” se il dolore è avvertito nella parte alta o banalmente “mal di schiena” se riguarda invece la parte bassa.
La contrattura del trapezio rappresenta in generale la causa più frequente del dolore alla zona cervicale!

❓Da cosa è causata?

La contrattura al trapezio è facilmente causata da problemi cronici di natura posturale che generano tensioni muscolari specifiche.
Inoltre:
1️⃣ Movimenti muscolari “a freddo”
2️⃣ Posizione notturna scorretta
3️⃣ Sollevamento di carichi troppo pesanti

💪🏻Sempre operativo in entrambi gli studi:📍Postura Brescia, Piazza Luigi Buffoli 10📍Be Natural Med, Via delle Gabbiane 7P...
30/04/2021

💪🏻Sempre operativo in entrambi gli studi:

📍Postura Brescia, Piazza Luigi Buffoli 10
📍Be Natural Med, Via delle Gabbiane 7

Per info e appuntamenti:
📲 3275469605
📩 mario.modonesi94@gmail.com

L’osteoporosi è una malattia sistemica dello scheletro, che rende le ossa più fragili e aumenta il rischio di frattura.❓...
27/04/2021

L’osteoporosi è una malattia sistemica dello scheletro, che rende le ossa più fragili e aumenta il rischio di frattura.

❓Da cosa è causata?
La fragilità ossea è dovuta al deterioramento del tessuto osseo e la conseguente riduzione della massa minerale ossea.

L’osteoporosi si manifesta tendenzialmente con l’avanzare dell’età e con il verificarsi di alcuni fattori:

1️⃣Familiarità per la riduzione della densità minerale ossea
2️⃣Nelle donne, riduzione dei livelli di estrogeni; negli uomini, riduzione dei livelli di testosterone
3️⃣Poca attività fisica
4️⃣Assunzione determinati farmaci
5️⃣Scarsa assunzione di calcio
6️⃣Abuso di alcol e fumo

❓Come può aiutare la massoterapia?

➡️Il trattamento con la Bemer può essere molto efficace perché agisce stimolando la microcircolazione, quindi anche quella ossea, favorendo il deposito di calcio e il ripristino delle cellule ossee, facilitando l’osteogenesi

➡️Con il Mézières invece si allenta la tensione muscolare, rallentando la degenerazione ossea dovuta allo schiacciamento che i muscoli esercitano sulle ossa stesse

❗️Ripristinando la corretta postura e il corretto equilibrio si allontana anche il rischio di osteoartrosi!

💡L’iperlordosi è un’accentuazione della curvatura della colonna vertebrale: la condizione viene considerata patologica q...
23/04/2021

💡L’iperlordosi è un’accentuazione della curvatura della colonna vertebrale: la condizione viene considerata patologica quando l’angolo di curva lombare è maggiore di 40/50 gradi.

Quando può accadere questo?
L’iperlordosi può derivare da difetti posturali, muscolatura molto rigida, posture viziate o altre situazioni patologiche. Un caso molto frequente è quello in cui il soggetto porta eccessivamente avanti l’addome e indietro i glutei.

❗️Un’accentuazione della fisiologica lordosi avviene anche nel corso degli ultimi mesi di gravidanza

Questa condizione può essere asintomatica oppure può creare disagi come rigidità e dolore cronico.

‼️È molto importante porvi attenzione perché l’iperlordosi è spesso il preludio di ernie lombari e protrusioni.

A questo proposito, l’iperlordosi va combattuta allentando la tensione delle catene muscolari, allungandole.

❓ Cos’è l’omero?L’omero è l’osso del braccio situato tra la scapola e le ossa dell’avambraccio. È fondamentale per la fo...
21/04/2021

❓ Cos’è l’omero?
L’omero è l’osso del braccio situato tra la scapola e le ossa dell’avambraccio. È fondamentale per la formazione di due articolazioni dell’arto superiore : articolazione della spalla e articolazione del gomito. Per facilitarne lo studio lo si divide in tre parti: estremità prossimale, il corpo e l’estremità distale.

❓A cosa è soggetto?

L’omero prossimale è la porzione che si rompe più frequentemente. Normalmente le fratture sono provocate da un colpo diretto alla spalla o da un colpo indiretto, che si verifica quando si cade sulla mano con l’arto teso.

Questi traumi si verificano di solito durante incidenti stradali o sportivi; oppure, nei pazienti più anziani affetti da osteoporosi anche a causa di traumi meno violenti (es. semplice caduta).

❓ Quali sono i sintomi?

Le fratture della porzione prossimale dell'omero sono molto dolorose e spesso rendono difficile qualsiasi movimento minimo del braccio.

Alcuni sintomi possono essere:
1️⃣ Spalla cadente
2️⃣ Parestesie (sensibilità inibita) e formicolii alla mano
3️⃣ Ematomi (anche molto estesi) all’intento del braccio

La lesione al legamento crociato è la più diffusa tra i calciatori. Sebbene non sia prerogativa esclusiva di chi pratica...
16/04/2021

La lesione al legamento crociato è la più diffusa tra i calciatori.

Sebbene non sia prerogativa esclusiva di chi pratica sport, in attività come il calcio, lo sci e la pallacanestro, le probabilità che si verifichi questo infortunio aumentano esponenzialmente.
❓Perché avviene questo?

La lesione del crociato può avvenire per alcune cause, il rinforzo indiscriminato della muscolatura pone le basi fondamentali, tra cui:

1️⃣ Torsione innaturale (verso l’esterno o verso l’interno) del ginocchio
2️⃣ Iperestensione del ginocchio (es. un calcio “a vuoto”)
3️⃣ Arresto brusco durante una corsa
4️⃣ Impatto violento al livello della parte esterna del ginocchio o all’interno del piede

Ma anche per un insieme di fattori esterni a cui è bene porre molta attenzione:

1️⃣ Inadeguato riscaldamento
2️⃣ Condizione dei terreni di gioco (es. il campo sintetico lascia al ginocchio meno spazio di “scivolamento”)
3️⃣ Mancanza di coordinazione ed equilibrio

🙋🏻‍♂️ L’aiuto del massoterapista può essere duplice: si può intervenire sia in fase di prevenzione, sia in fase riabilitativa.

La lesione del crociato richiede quasi sempre un intervento, dopo il quale l’atleta intraprende un percorso di riadattamento dell’articolazione ai movimenti della propria disciplina. La massoterapia è molto efficace soprattutto dopo la prima fase della riabilitazione, nel momento in cui l’atleta deve essere riportato ai livelli agonistici precedenti alla lesione.

Martedì 11 Maggio terrò un intervento durante questo webinar gratuito dedicato a cibo e postura smart! 😍➡️ Messaggio pri...
15/04/2021

Martedì 11 Maggio terrò un intervento durante questo webinar gratuito dedicato a cibo e postura smart! 😍

➡️ Messaggio privato per informazioni e iscrizioni!

La protrusione discale è un tipo di discopatia: è originata infatti da una deformazione dello strato più esterno di un d...
14/04/2021

La protrusione discale è un tipo di discopatia: è originata infatti da una deformazione dello strato più esterno di un disco intervertebrale della colonna, per la quale quest’ultimo risulta “schiacciato” e fuori asse rispetto agli altri dischi intervertebrali sani.

L’insorgere di questa patologia provoca un dolore acuto localizzato e cronico nel punto in cui il disco intervertebrale si è deformato.
Altri sintomi possono essere la debolezza muscolare, senso di intorpidimento o rigidità e formicolio.

💡Per intervenire su queste problematiche è bene allentare la tensione delle catene muscolari con il metodo Mézières, in modo che le vertebre si riapproprino della loro posizione fisiologica e i dischi non vengano quindi più schiacciati, rimettendo in questo modo in asse il corpo.

Si può intervenire anche attraverso l’utilizzo della Bemer per ridurre l’infiammazione e stimolare la riparazione cellulare!

A cosa può essere dovuta questa alterazione?

🚬Il fumo di sigaretta, l’obesità, la sedentarietà ma anche l’eccessiva attività fisica risultano fortemente associati alla protrusione discale.

❗️In linea generale abitudini e stili di vita errati, con la tendenza ad assumere posture sbagliate possono provocare discopatia.

Uno dei principali problemi degli atleti italiani è lo sviluppo del tono muscolare che non sempre va di pari passo con l...
09/04/2021

Uno dei principali problemi degli atleti italiani è lo sviluppo del tono muscolare che non sempre va di pari passo con le loro qualità fisiologiche.

💡Sviluppare la forza è importante per molte discipline, ma esagerare spesso porta risultati negativi soprattutto a discapito di agilità ed elasticità e anche del metabolismo muscolare (in particolare per gli atleti specialisti del fondo e della maratona in genere).

🦵🏻La muscolatura delle gambe solitamente è quella più soggetta a questo rischio, soprattutto per gli sportivi che devono allenare la corsa (fondisti, calciatori ecc): il lavoro muscolare svolto in palestra dovrebbe essere qualcosa di complementare all’allenamento, è un grave errore forzarlo in modo esagerato perché si determinano in questo modo affaticamento precoce e infortuni.

Esempio: i muscoli flessori del ginocchio se eccessivamente sviluppati, mandano in rotazione il ginocchio “tirando” così il tendine rotuleo, che con molta probabilità di romperà.

❗️L’eccessivo potenziamento muscolare è la principale causa degli infortuni degli atleti: è bene affidarsi sempre ad un professionista prima di intraprendere qualsiasi tipo di allenamento!

Laura Bertelé fornisce in questo articolo de La Gazzetta dello Sport  un’ottima analisi di quello che è uno dei principa...
08/04/2021

Laura Bertelé fornisce in questo articolo de La Gazzetta dello Sport un’ottima analisi di quello che è uno dei principali problemi nello sport italiano: il potenziamento muscolare indiscriminato.

Il potenziamento muscolare tanto auspicato dai vertici sportivi di tutti i settori molto spesso gioca a discapito delle qualità naturali dell’atleta, compromettendole.

“Il problema è che i preparatori pensano troppo da allenatori: lavorano sulla squadra e non sul singolo. I club hanno uno staff di più preparatori: sarebbe possibile dividere il lavoro atletico per piccoli gruppi di giocatori o addirittura per singoli. Perché ogni atleta è diverso”. In questa frase c’è tutta l’essenza del metodo Bertelé: l’approccio alla persona deve essere olistico e accurato, perché il benessere è fondamentale ma diverso per tutti.

Uno studio evidenzia la tendenza rispetto a Germania e Inghilterra. Il parere degli esperti, le cause e le possibili contromisure

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