Psicologia Dinamica Integrata

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Lo studio sarà chiuso fino al 31 agosto!Ci rivediamo a settembre, con nuove iniziative e proposte per la promozione del ...
09/08/2025

Lo studio sarà chiuso fino al 31 agosto!
Ci rivediamo a settembre, con nuove iniziative e proposte per la promozione del benessere psicologico!

Adler, fondatore della psicologia individuale, si discosta dalla teoria freudiana, che interpreta i sogni come manifesta...
21/04/2025

Adler, fondatore della psicologia individuale, si discosta dalla teoria freudiana, che interpreta i sogni come manifestazioni di contenuti pulsionali inconsci.
Al contrario, l’approccio adleriano considera i sogni come strumenti fondamentali per comprendere il modo in cui l’individuo si relaziona con il proprio stile di vita e i fini futuri.
La teoria adleriana è caratterizzata da un orientamento relazionale, causal-finalistico e costruttivistico, incentrato sulla dialettica tra sentimenti di inferiorità e superiorità, che guidano l’individuo nel perseguimento di obiettivi di valorizzazione personale. I sogni sono interpretati come espressioni simboliche altamente personali, rappresentanti tentativi di affrontare le problematiche esistenziali e di mantenere l’equilibrio tra finzioni e compensazioni, in un’ottica unitaria di conscio e inconscio come aspetti complementari dell’essere umano.

“Non si è obbligati a comprendere per amare. Ciò che occorre è sognare”
16/01/2025

“Non si è obbligati a comprendere per amare. Ciò che occorre è sognare”

Pensando ad una delle coppie che seguo in psicoterapia..."È un amore disinteressato:Lei non vuole nulla da Lui. Non vuol...
16/11/2024

Pensando ad una delle coppie che seguo in psicoterapia...

"È un amore disinteressato:
Lei non vuole nulla da Lui.
Non vuole nemmeno l'amore.
Non si è mai posta quelle domande che torturano le coppie umane: mi ama?
Ha mai amato qualcuna più di me?
Mi ama più di quanto lo ami io?
Forse tutte queste domande rivolte all'amore, che lo misurano, lo indagano, lo esaminano, lo sottopongono a interrogatorio, riescono anche a distruggerlo sul nascere.
Forse non siete capaci di amare proprio perché desiderate essere amati, vale a dire volete qualcosa -l'amore- dell'altro invece di avvicinarvi a lui senza pretese e volere solo la sua semplice presenza."

Cit. M. Kundera



Di solito, in terapia, il bisogno di piacere ad ogni costo mi fa pensare ad un baricentro psicologico spostato impropria...
14/11/2024

Di solito, in terapia, il bisogno di piacere ad ogni costo mi fa pensare ad un baricentro psicologico spostato impropriamente verso l'esterno: sotto ogni punto di vista, questo rappresenta un problema importante perché il mondo e le persone sono mutevoli, le loro opinioni non sempre coerenti per cui costruire la propria immagine e la propria identità su elementi instabili è garanzia di instabilità. Inoltre, se guardo troppo fuori in linea di massima non guardo dentro: è limitato e povero il contatto con il mondo interno.
Nel gergo del Rorschach si parla di extratensione: un eccesso di ricerca di stimoli a fronte di una ridotta capacità di elaborarli

"Con i narcisi non ci si annoia mai: persone molto intelligenti e intriganti, costituiscono grandi sfide relazionali, fu...
13/11/2024

"Con i narcisi non ci si annoia mai: persone molto intelligenti e intriganti, costituiscono grandi sfide relazionali, funzionano nei momenti di crisi, muoiono se si annoiano e subiscono la mancanza di stimoli o se non vengono gratificati («Ho bisogno di continui giochi per la mente», «Vivo di emozioni e sensazioni»). Hanno una visione estetica della vita («Mi lascio prendere dalle conversazioni intelligenti», «Ho bisogno di poesia»). Irriverenti, non sopportano limitazioni, si sentono vivi se liberi e se vengono gratificati. Sembrano in contatto con l’onnipotenza e contemporaneamente con gli abissi. Quando stanno bene riescono a sentirsi pieni di energia e ad approfittare di ciò che la vita offre loro. Quando stanno male – in modo molto oscillatorio e apparentemente imprevedibile – scaricano la loro sofferenza, oltre che su di sé, contro chi sta loro vicino. Sono intrisi di nostalgia per l’assoluto: a questo ambiscono e soffrono quando se ne sentono estromessi. Spesso guardano il mondo dall’esterno, come fossero alla periferia della vita."

Umberta Telfener

Troviamo nei ricordi della prima infanzia una ricca fonte di materiale diagnostico proiettivo. Spesso, una serie di rico...
03/11/2024

Troviamo nei ricordi della prima infanzia una ricca fonte di materiale diagnostico proiettivo. Spesso, una serie di ricordi fornisce la visione del mondo di un paziente, come pure il suo modo auto-allenato di trattare con esso. L'arte di interpretare i ricordi si fonda soprattutto su analisi, sintesi, e intuizione. Tuttavia, i nostri tentativi di indovinare devono essere verificati confrontando questi ricordi con tutte le altre espressioni e movimenti psicologici. Frequentemente, uno o più dei primi ricordi rispecchiano i problemi e i sintomi riferiti.

Adler scoprì che la forza motivazionale di ogni azione umana è la meta dell’azione, che esprime il passaggio dal pensier...
03/11/2024

Adler scoprì che la forza motivazionale di ogni azione umana è la meta dell’azione, che esprime il passaggio dal pensiero all’azione, e ritrae gli esseri umani come attori in un mondo personale di loro creazione; protagonisti che hanno il potere di operare su e nel mondo naturale e sociale, modificandoli in base ai lori interessi e necessità. L’idea guida della Psicologia Individuale di Alfred Adler è quella di riconoscere l’importanza della società umana, non solo per lo sviluppo del carattere degli individui, ma anche per l’orientamento di ogni singola azione ed emozione nella vita di un essere umano. In altri termini, gli uomini sono soprattutto il prodotto di un processo sociale, non biologico e la loro vita si manifesta mediante e nel dialogo che permea ogni aspetto delle nostre relazioni sociali con altri esseri umani. In questo modo, dando rilievo alle azioni intenzionali di un individuo socialmente determinato, piuttosto che ai meccanismi fisiologici degli organismi, Adler si è allontanato da ogni tentativo volto ad imitare le scienze naturali e il loro obiettivo di previsione e controllo del metodo di analisi. Inoltre, egli rifiutò tanto i paraocchi micro sociali della psicologia accademico-empirica dominante, quanto l’aspirazione della nuova disciplina alla neutralità rispetto ai valori. Egli iniziò a delineare il progetto di articolare “la forma dell’individuale”.

Il potere creativo guida lo sviluppo della personalità unica dell’individuo. Ciascuno di noi nasce con livelli e qualità...
03/11/2024

Il potere creativo guida lo sviluppo della personalità unica dell’individuo. Ciascuno di noi nasce con livelli e qualità diversi di potere creativo che sembra manifestarsi attraverso una sintesi di intelligenza e di immaginazione.

Il concetto di intelligenza multipla di Howard Gardner (verbale-linguistica, matematica, spaziale, musicale, cinestesica, interpersonale, intrapersonale) si avvicina molto alla ricca varietà di tali capacità del potere creativo. Adler equipara il potere creativo al “Sé”, all’” Io”, all’”Anima” di un individuo.

Esso fornisce l’unicità e la consistenza del movimento verso un ideale immaginato di completezza, la compensazione creativa di una inferiorità, e un dispiegarsi di tutte le capacità dell’individuo verso una totalità.

Gli individui possono usare il potere creativo in modo cognitivo, emozionale o comportamentale, e indirizzarlo verso obiettivi socialmente positivi o negativi, raggiungendo risultati utili, o inutili quali sfruttamento, conflitti e distruzione.

Psicoterapia Adleriana Classica del Profondo
Volume I
Henry Stein


Sono queste domande, quelle a cui - diceva qualcuno - si risponde con la nostra intera esistenza, quelle a cui cerchiamo...
06/10/2024

Sono queste domande, quelle a cui - diceva qualcuno - si risponde con la nostra intera esistenza, quelle a cui cerchiamo di dare risposta attraverso un percorso di psicoterapia: come hai fatto a risolvere le tue ambivalenze? Come sei riuscito a fare convivere il bene e il male?
Hai saputo scegliere e cosa ti ha mosso? Quale era la meta, quale il finalismo? Cosa ti ha spinto verso quella persona e allontanato da un'altra?
Sei certo di avere vissuto in nome dell'amore? Cosa ha guidato le tue relazioni fondamentali?
Cosa ne hai fatto del tuo desiderio? Lo hai eluso o sei stato capace di incontrarlo, di dargli una forma, di trovargli un posto nella tua vita?
Come vivi l'incontro con il limite? Sai definire limiti per te e per gli altri?
Come riesci a stare a contatto con l'idea del finire?

Per questo mi ha colpito questo pezzo tratto dal nuovo libro di Chiara Gamberale...

«E tu? Tu come hai fatto? A tenere insieme quello che ti fa splendere e quello che ti consuma, a scegliere, a puntare tutto su un solo momento, su quell'incontro?
Come fai, giorno dopo giorno dopo giorno, a rimanere fedele alla tua scelta, a lasciare un po' di spazio per lo sperpero senza però permettergli di svuotare tutto di significato? Dove la metti la rabbia che avevi, dove le metti le voglie, come lo nascondi il terrore di invecchiare e la preghiera che, se deve succedere, che succeda subito, senza obbligarti prima a prendere delle decisioni? Dimmi di te».

"Conosco molte donne e anche molti uomini che accettano relazioni per paura della solitudine. Relazioni dove il loro pot...
02/09/2024

"Conosco molte donne e anche molti uomini che accettano relazioni per paura della solitudine. Relazioni dove il loro potenziale viene strangolato e dove quello che sono e quello che possono fare viene dimezzato dalla fatica di adeguarsi ad aspettative false. Per amore si può fare molto male: non vuol dire che chi ti è accanto non ti ama, vuol dire che chi ti ama, ama solo l'idea di te che può accettare, tutte le altre le devi nascondere."

Michela Murgia

"I rapporti falliscono non perchè abbiamo smesso di amare, ma perchè abbiamo smesso di immaginare."James Hillman
14/08/2024

"I rapporti falliscono non perchè abbiamo smesso di amare, ma perchè abbiamo smesso di immaginare."

James Hillman

Indirizzo

Via Cefalonia 55
Brescia
25124

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