10/04/2024
PROSSIME DATE CORSI DI FORMAZIONE PER OPERATORI DI MUSICOTERAPIA IN ACQUA PER OPERATORI DEL SETTORE
(musicoterapisti, musicisti, psicoterapeuti, istruttori di nuoto, diploma in scienze motorie, ostetriche, educatori)
IDEATI E CONDOTTI DALLA dott.ssa Paola Ulrica Citterio
I CORSI SONO RICONOSCIUTI DAL CONI-ACSI
CON DIPLOMA NAZIONALE
Presso il centro sportivo AQUAMORE, ex centro Le Gocce
Via Staffoli 16, 25064 Gussago (Brescia)
PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI
TEL 347 5383567
info@ilcordoneombelicalesonoro.com
www.ilcordoneombelicalesonoro.com
Durante UN PERCORSO DI MUSICOTERAPIA, si creano delle situazioni, anche sotto forma ludica, che inducono la persona a scavare e a ripercorre il proprio vissuto emotivo/affettivo/psicologico. Grazie al mezzo musicale, come corpo, vibrazione, strumento musicale, voce e linguaggio non verbale, si cerca il corretto canale di comunicazione, ponte tra il terapista e l’utente. Esternando le proprie emozioni, riconoscendo il nostro valore e autostima, usando la creatività insita in ognuno di noi, l’attività musicoterapica ci porta a superare eventuali disagi emotivi, a controllare stati di stress e a promuovere un nuovo percorso di vita, procedendo con attività musicali con fine didattico, terapeutico, riabilitativo, o semplicemente d’animazione, che possono veramente dare ottimi risultati.
La musica se associata all’acqua, poi, aumenta la sua efficacia riabilitativa. Difatti, l’acqua, elemento prezioso e primo ambiente pieno di memoria ed emozioni della nostra esistenza, si trasforma in un luogo accogliente e protettivo come la nostra prima culla fetale, il liquido amniotico e ci condurrà a ripristinare l’equilibrio psicofisico attraverso le sue funzioni biologiche e terapeutiche.
Attraverso l’aiuto della musica, in acqua verranno impiegate espressioni “non verbali”, come la gestualità, l’uso libero della voce, l’espressività del corpo, la danza, improvvisazioni strumentali in momenti di attivazione come di relax.
________________________________________
ACQUARIO DI NEMO: Formazione plurisensoriale musicoterapica nel SETTORE NEONATALE 0-4 ANNI E DISABILITA'
Svolto in 7 giorni, diviso in tre weekend, DALLE 10.00 ALLE 19.00
27-28 aprile 2024 I PARTE
25-26 maggio 2024 II PARTE
21-22-23 giugno 2024 III PARTE/esami e consegna tesina
Musica e acqua insieme per creare “l’armonia dell’essere”
Durante l’attività di “acquaticità neonatale”, ho sempre considerato l’elemento acqua, non solo un luogo dove trasportare il neonato in una dimensione ludica legata fine a se stessa, ma soprattutto uno “spazio creativo sonoro” in grado di promuovere nuovi stimoli cognitivi, linguistici e psicomotori, che siano in grado di sostenere una ricerca dell’espressività corporea, della libertà emotiva e della relazione interpersonale all’interno del gruppo, tramite una “metodologia multisensoriale”. L’elemento musica è un strumento stimolante ed efficace in grado di sviluppare l’attenzione e può essere considerato una valida base per il processo di apprendimento.
Alla base di questa metodologia, ho inserito tutti quegli elementi che sono in grado di riprodurre il “primo avvolgimento sonoro” (prenatale), per poi evolvere in un contesto di stimolazione sensoriale, dove l’aspetto preventivo in veste musicoterapica resta inscindibile. Gli studi in neuroscienze e delle tappe evolutive del bambino sono alla base di tutte le attività proposte. Applico una musicoterapia di tipo “preventivo”, anche se non escludo la componente “riabilitativa” qualora ci sia la presenza di neonati con problemi motori o cognitivi.
Utilizzo differenti teorie, che si basano sul linguaggio comunicativo, sulla creatività, sull’emotività e sulla motivazione/piacere. Impiego tecniche e modalità musicoterapiche, impostate sia sull’ascolto (musicoterapia passiva) che sul “far musica” (musicoterapia attiva, improvvisando) che sull’usare la voce e cantare. Tramite l’utilizzo di “riti”, dell’esecuzione strumentale (sopra e sotto l’acqua), della ripetizione di suoni (che stanno alla base del linguaggio non verbale), dell’uso di qualche canto, del muoversi con una coscienza corporea, di proposte di giochi strutturali e simbolici e di “immersioni vissute”, ho voluto proporre un “nuovo e diverso modo” di “far divertire imparando”.
________________________________________
Formazione musicoterapica nel SETTORE PRENATALE
IL CORDONE OMBELICALE SONORO
Svolto in 7 giorni, diviso in tre weekend, DALLE 10.00 ALLE 19.00
percorso prenatale svolto in acqua con la musicoterapia,
pubblicato nel primo libro di musicoterapia in acqua
“L’abbraccio sonoro: percorso innovativo di musicoterapia in acqua
rivolto a future mamme”, Bonomi Editore 2008
27-28 LUGLIO 2024 I PARTE
31 AGOSTO-1 SETTEMBRE 2024 II PARTE
3-4-5 OTTOBRE 2024 III PARTE
Questo progetto musicoterapico è nato per promuovere un mondo migliore, dove la donna in attesa, sia a conoscenza di quegli elementi che la portino ad evolvere come donna, conoscendo, dialogando e giocando col suo nascituro, offrendogli rispetto, amore, sostegno ed equilibrio emotivo. Un “corretto attaccamento prenatale” è alla base di un rapporto di amore madre-figlio equilibrato e questo percorso offre i giusti mezzi per vivere una nascita senza traumi, facilitando tutte le fasi di apprendimento e di scoperta delle risorse del nascituro negli anni a ve**re.
Molte donne affrontano questo “particolare momento della loro vita” in continua crisi, andando in panico senza conoscere questo passaggio in comunione con se stesse e il feto.
Attraverso la musicoterapia in acqua, la strumentazione musicale, la voce, la danza, il movimento, il massaggio, le respirazioni, il contatto empatico e sonoro col feto, verranno proposti diverse lezioni e attività, con la funzione di incrementare la conoscenza di se stesse, di migliorare la propria autostima, di intensificare i rapporti interpersonali e di coppia e, soprattutto, di imparare a comunicare con il proprio corpo e col proprio bambino.
Questo per-corso aiuterà le future mamme a mantenere un buon equilibrio psicofisico, ad incanalare energie, a sconfiggere pensieri negativi/ansie/paure, a creare endorfine, ad essere consapevoli delle loro forze tramite il controllo del dolore e della gestione del travaglio/parto. Le future mamme impareranno ad accettare il loro corpo/mente che cambia, amandosi e offrendo un amore incondizionato al nascituro, attraverso la creazione di una primordiale relazione. Tutto questo in completa armonia e sintonia col partner.
________________________________________