20/04/2021
6alcentro: centro di diagnosi e cura dei disturbi del comportamento alimentare a Brescia via gramsci 8
Puntata n.19, episodio 1
Spesso le pazienti arrivano da noi con scarsa motivazione alla cura; alcune volte ci arrivano per necessità data dalla gravità del malessere, spesso perché in qualche modo spinte da altri. Purtroppo questo accade per via del disturbo che attiva potenti meccanismi di difesa che portano alla negazione della malattia e ad un “innamoramento” con la stessa che noi chiamiamo fase della “luna di miele”. È un momento molto delicato: immaginiamo di poterlo rappresentare come una partita a braccio di ferro. A nessuno infatti piace la sensazione di dover abbandonare ciò di cui si è innamorati... Spesso questo è il “campo da gioco”, all’inizio,ma non solo , del trattamento dal quale talvolta se ne esce con la sensazione di essere state sconfitte, a riconferma della forza e pervasività dei disturbi alimentari.
Se crediamo di essere anche noi ingaggiati in questo braccio di ferro, probabilmente perderemo in partenza. Dobbiamo allora ogni volta cercare di pensare come di fatto “questa sfida” sia quella che la persona sta vivendo dentro di Sè: il suo braccio di ferro tra la mente e il corpo. E provare a fare uno sforzo immaginativo: Immaginate di dover vivere ogni giorno con questo duro match di forza... probabilmente si percepirebbe una sensazione di sfinimento. Empatizzare con questo vissuto può aiutare nell’alleanza; Crediamo sia racchiuso qua, in questo piccolo spiraglio che ogni volta dobbiamo cogliere, la possibilità della cura: riuscire a far vedere il risvolto e l’altra faccia di questa medaglia come di fatto è ovvero una estenuante sfida interna che non dà forza ma progressivamente ne toglie cercando di aiutare le persone, attraverso colloqui motivazionali, di sostegno e psicoeducativi, di ingaggiare una nuova battaglia, quella contro il disturbo. “Agire contro” è stato per molto tempo il motto seguito.. e che conserviamo ancora dentro di noi. Vi diremo come!