La società della comunicazione è sempre più una società della conoscenza. L’avvento delle nuove tecnologie sta producendo un enorme incremento nella circolazione dell’informazione, modificando in profondità il nostro modo di produrre e trasferire il sapere, attraverso l'esperienza, nella ricerca di senso e significato. Una delle conseguenze più evidenti di questo processo è il precoce invecchiam
ento delle competenze dei lavoratori e la necessità di predisporre sistemi efficaci per il loro aggiornamento lungo l’intero arco della loro vita professionale. Questo fa sì che la società della conoscenza sia anche la società in cui la formazione viene ad assumere una funzione centrale. Il Formatore partecipa alla gestione del processo in cui gli obbiettivi sono:
acquisizione di capacità organizzative
consapevolezza di sé e delle modalità del proprio comunicare
conoscenza delle dinamiche di gruppo
capacità di gestire alcune dinamichedi gruppo
gestione dei conflitti
Il Counselor si integra e potenzia la figura del Formatore apportando un diverso metodo d'approccio e d'intervento. Il ruolo del Counselor favorisce lo sviluppo e l’utilizzazione delle potenzialità già insite nell'utente, aiutandolo a superare quei problemi di personalità che gli impediscono di esprimersi pienamente e liberamente nel mondo. L'approccio e centrato sulla persona, sulla capacità di ascolto del mondo emotivo, suoi vissuti, sul riconoscimento e gestione delle emozioni nei vari contesti, attraverso lo sviluppo delle competenze relazionali. All'interno di comunità: ospedali, scuole, università, aziende, comunità religiose, l'intervento di counseling è mirato da un lato a risolvere nel singolo individuo il conflitto esistenziale o il disagio emotivo che ne compromettono una espressione piena e creativa, dall'altro può inserirsi come elemento facilitante il dialogo tra la struttura e il dipendente.