Attraverso lo Specchio - Psicologia & Psicoterapia

Attraverso lo Specchio - Psicologia & Psicoterapia Dott.ssa Elena Valentini Perchinenna - Psicologa Psicoterapeuta

02/08/2025

“Mia figlia che io cercavo da una vita senza saperlo l’ho incontrata in un orfanotrofio proprio a Sarajevo.
Lei aveva 10 mesi
Tutti mi chiedevano: ma perché l’hai fatto? Io ero single, avevo 35 anni.
Perché l’ho fatto ? L’ho fatto perché, non lo so.
È lei che ha scelto me.
L’ho presa in braccio per farla riprendere dall’operatore, perché era l’unica bambina bruna in un mare di bambini biondi
Era l’unica che sorrideva in un contesto in cui i bambini avevano pochissimo da sorridere.
L’ho presa in braccio, mi ha passato un braccio dietro al collo e la cosa mi ha turbato.
L’operatore l’ha ripresa, l’ho rimessa lì e sono andato via turbatissimo.
L’operatore se ne è accorto. Mi ha detto: cos’hai? Ho detto: quella bambina me la porterei via.
È una storia che ha del miracoloso, io non mi sono chiesto perché?
L’ho fatto per impulso, per impulso amoroso. Per questo non bisogna chiedere perché in amore.
E poi ogni porta che io trovavo naturalmente sbarrata si apriva per miracolo”.
Un gesto che non ha bisogno di spiegazioni, perché l’amore non si spiega, accade.
Franco Di Mare racconta un incontro che sembra scritto dal destino: una bambina che sorrideva tra tanti volti spenti, un abbraccio spontaneo, e quel turbamento profondo che solo l’amore vero può generare.
Non c’erano ragioni da dare, solo una scelta reciproca: lei che lo ha scelto con un gesto semplice, lui che ha riconosciuto in quello sguardo una chiamata. Una famiglia nata per impulso amoroso, senza domande, senza condizioni.
Franco ci ricorda che le storie più belle non vanno spiegate, vanno vissute.
E che l’amore autentico rompe ogni schema, ogni logica, ogni ostacolo.
A volte, il miracolo è semplicemente ascoltare il cuore e dire sì.

La sensibilità dell'anima

Stamattina mi sono imbattuta nelle parole di Massimo Bisotti (da Parole in Viaggio), cito:“E   di pensare che tu sia sem...
31/07/2025

Stamattina mi sono imbattuta nelle parole di Massimo Bisotti (da Parole in Viaggio), cito:

“E di pensare che tu sia sempre
troppo poco. Forse sei troppo, invece.

Forse sai offrire ciò che tutti dicono di volere ma poi ne hanno paura.
Sei la persona che sa prendersi davvero cura di un’altra persona, anziché essere chi ti sbatte in faccia il solito ” tu meriti il meglio”,
quando il meglio...
poi a te non è disposto a offrirlo.”

Nasce una riflessione spontanea….

Siamo sempre pronti a ,
ogni tanto facciamoci una …..
Prendiamoci delle nostre
ma Prendiamoci anche cura della nostra

Non permettere a nessuno di spegnerti…. MAI!

Quando ti senti respinto,
quando qualcuno, anche non volendo intenzionalmente ferirti,
fa calare un’ su di te,
Tu respingila
con tutte le tue forze

e
Amati ancora più forte

Ce la puoi fare

Ce la puoi fare🌷

post di 🌻Elena Valentini P.🌻

“L’aspetto che più mi piace della felicitàè che è duplicabile,se riesci a rinnovare dentro di tela memoria di un momento...
30/07/2025

“L’aspetto che più mi piace della felicità
è che è duplicabile,
se riesci a rinnovare dentro di te
la memoria di un momento felice,
quell’evento ha ancora un’eco di felicità.

La felicità è un istante,
l’accensione di un fiammifero
che in quei pochi secondi di luce
ti permette però di vedere a lungo”.

Andrea Camilleri

29/07/2025
L’ambiente conta. Più di quanto pensi.Hai mai notato come stai meglio quando sei circondato da persone positive? E come ...
29/07/2025

L’ambiente conta. Più di quanto pensi.
Hai mai notato come stai meglio quando sei circondato da persone positive? E come invece ti senti svuotato quando stai accanto a chi si lamenta sempre o ti fa sentire sbagliato?

Non è un caso.
L’ambiente ci cambia. Sempre.

In famiglia, al lavoro, tra gli amici o nella società: le persone che ci stanno accanto ci influenzano. I loro modi di parlare, reagire, vivere… piano piano diventano anche i nostri.

🔸 Un collega gentile ti fa ve**re voglia di sorridere.
🔸 Un familiare che ti ascolta ti fa sentire al sicuro.
🔸 Un amico che crede in te può farti rialzare nei giorni peggiori.

E vale anche il contrario.
Se stai troppo con chi ti spegne, prima o poi smetti di brillare.

Per questo:
✔️ scegli con cura chi tenere vicino
✔️ e prova anche tu ad essere “quella buona influenza” per gli altri.

Perché il mondo cambia… una persona alla volta. E tutto parte da te.

(Dal web)

28/07/2025

Ho pianto leggendo questa storia. Papà, questo è per voi… 🥺💔
—“Metti la catenina!” —disse il bambino con gli occhi pieni di speranza.

Quella mattina era cominciata come tante altre:

—“Alzati, forza! Lavati la faccia! Pettinati! Mettiti la camicia… sbrigati!”
—“Non c’è tempo per la colazione! Bevi il succo per strada, ma non rovesciarlo.”
—“Te l’avevo detto, no? Sei proprio un pasticcione! Mi hai stancato. Non ne fai una giusta.”

Il bambino taceva. Non riusciva a dire “papà”. Aveva paura.

A scuola non riusciva a concentrarsi. Sempre distratto. Sempre triste.
Si chiedeva perché gli altri bambini sembrassero felici… e lui no.

Quel pomeriggio, con un filo di coraggio, gli parlò:

—“Oggi la maestra mi ha chiesto: ‘Che lavoro fa tuo papà?’
E non ho saputo cosa rispondere…”

—“Alleno cani,” disse l’uomo, senza nemmeno alzare lo sguardo.

—“E cosa insegni loro?” —chiese il bambino, curioso.

—“A essere ubbidienti. A non fare danni. A proteggere.
A guidare chi non vede. A salvare vite. A essere pazienti, coraggiosi e fedeli.
E tutto questo… senza mai chiedere nulla in cambio.”

—“E come li alleni?”

—“Metto loro una catenina. Cammino al loro fianco, parlo con loro, li correggo senza far loro del male…
e poi li accarezzo.
Perché hanno bisogno di sapere che non sono arrabbiato.
Ma ci vuole pazienza… tanta pazienza.”

Il bambino deglutì. Gli occhi si riempirono di lacrime.

Alzò lo sguardo e con voce tremante disse:

—“Metti la catenina anche a me, papà…
Voglio imparare con te.
Voglio che mi correggi senza urlare.
Che mi accarezzi dopo.
Che tu abbia pazienza con me.

Io proteggerò la nostra casa. Imparerò a prendermi cura degli altri.
E se un giorno tu non vedrai più… io sarò i tuoi occhi.
Solo… metti la catenina.”

Il padre scoppiò a piangere.

E in quell’abbraccio nacque un’altra catenina. Invisibile, ma reale.
Fatta di amore, comprensione e dolcezza.
Una di quelle che, se custodita, non si spezza mai.

🤍 Non dimentichiamolo: anche i nostri figli hanno bisogno di tempo, affetto e pazienza.
Perché l’amore non si urla. Si dimostra.
Etheria Aforismi

Il corpo…parla
27/07/2025

Il corpo…parla

Una tigre ha perso i suoi cuccioli nati prematuramente. Poco dopo, è caduta in depressione e ha iniziato a stare sempre ...
26/07/2025

Una tigre ha perso i suoi cuccioli nati prematuramente. Poco dopo, è caduta in depressione e ha iniziato a stare sempre peggio.
Per salvarla, i veterinari dello zoo hanno provato qualcosa di sorprendente: hanno avvolto dei maialini in panni a strisce da tigre e li hanno messi accanto a lei. Oggi quella tigre li ama come se fossero i suoi veri cuccioli. E la sua salute? È tornata a splendere.
La natura trova sempre un modo per guarire... anche con un pizzico di creatività. ❤️❤️❤️

Da Natura Fanpage

Buongiorno ☀️
26/07/2025

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