05/05/2024
GRAZIE A TUTTE (TANTE, TUTTE NEL CUORE) LE OSTETRICHE/I CHE HO INCONTRATO NELLA MIA VITA..
Considera che fare l'Ostetrica è come avere un fidanzato geloso e manipolatore.
I primi tempi sono idilliaci. La passione dei primi anni alimenta l'ego come le carpe alle foche.
C'è la retorica del miracolo che si rinnova, della potenza delle cose, l'adrenalina che rende le mani l'estensione di una qualche divinità instancabile di nuovi neonati che si rende strumento nelle sapienti mani delle donne per le donne.
L'odore del sangue, il sottofondo cardiaco fetale, mettiti così anzi colà, dai che ce la fai, ti faccio un massaggio, manca poco, spingi forte o spingi piano, soffia, passami l'acqua calda, l'olio, il sale e l'insalata. E' giorno, è notte, quando arriva il cambio, chiama il padre, è nato, tanti auguri.
Poi non basta più una domenica al mese e anche Venerdì a quel compleanno non puoi proprio andare, c'è la carenza del personale.
E quel viaggio proprio non riesci a farlo, è Maggio e non sai ancora se riuscirai ad andare in ferie quest' anno. Il contratto è di sei mesi, poi vediamo, a Natale qualcuno dovrà pur lavorare...
Dall'estetista forse la prossima settimana, ma ti do conferma, potrebbero chiamarmi per un rientro.
Ma è già il secondo di fila questo mese!
E allora?
Hai di meglio da fare?
Preferisci fare un aperitivo con le amiche al miracolo della vita?
Poi c'è la crisi ed allora i buoni pasto no, lo straordinario no, la mensa no, cerca di ve**re un paio d'ore prima, oggi sei di reparto ma se ti chiamano vai a dare una mano in Pronto Soccorso, in Astanteria in Sala parto e in Rosticceria. Per il concorso non ci sono i fondi, per l'avviso son tempi bui e gli amministrativi hanno il burnout. Allora facciamo 8 notti al mese.
Però con le foto dei piedini dei neonati su Instagram si fanno un sacco di likes e quando dici che lavoro fai la gente si emoziona perché "E' il lavoro più bello del mondo" ♥
Guadagniamo meno delle commesse di Zara, siamo esperte nel dribbilng alla denuncia, laureate cameriere ai piani, ci cambiamo in scantinati umidi e sporchi.
Ma il miracolo della vita...
Buon Cinque Maggio.
Che cambi, però.