Il Massaggio Sonoro con didjeridoo:
La pratica del Massaggio Sonoro, conosciuta ai più associata alle campane tibetane, viene qui eseguita con il didjeridoo, LO strumento sacro degli Aborigeni Australiani. Così come le campane tibetane messe in vibrazione a diretto contatto con il corpo, anche la potente vibrazione associata al suono del didjeridoo sfrutta un semplice principio della fisica acusti
ca per comunicare con il corpo: la RISONANZA
Le onde sonore (vibrazioni) si diffondono dallo strumento all’intero sistema “corpo” che a sua volta inizia a vibrare, dalla superficie fino all’interno sempre per risonanza. Il suono continuo del didjeridoo, prodotto mediante la respirazione circolare, permette che tale “dialogo” tra strumanto e corpo possa perdurare a tal punto da indurre un associato stato di rilassamento e torpore, sia mentale che fisico. Lunghe ed ipnotiche ritmiche, lente per lo più, rendono ancor più profondo questa condizione di “sogno apparente”, creando anche un legame del tutto metafisico con il “Dreamtime”, tempo sacro nella storia millenaria della cultura Aborigena. Il massaggio sonoro con il didjeridoo è UN’ESPERIENZA totale, che associa principi perduti nel tempo e scienza, aspetti tangibili ed altri non manifesti, effetti immediati e chiari e un messaggio, profondo, indecifrabile al linguaggio, che scorre, pulsante, su ogni singola vibrazione. E’ adatto a tutti, anche bambini, anziani, persone con difficoltà motorie o espressive, in stato di stress o in difficoltà a raggiungere uno stato di quiete interiore. COSA NON E' il massaggio sonoro con il didjeridoo:
- NON E' una terapia...
la terapia suscita aspettative (e normalmente di un certo tipo). Niente aspettative nell'incontro con il suono, sempre così soggettivo, per natura e percezioni di chi ascolta
- NON E' un concerto...
o meglio...non è un concerto come si è soliti classificare eventi del genere
- NON E' un bagno di gong
suoni di matrice differente...per materia vibrante e frequenze sonore prodotte
- NON E' un massaggio sonoro con le campane (tibetane o di silicio)
anche qui vale la spiegazione precedente...
- NON E' un'esperienza "new age"..o almeno non lo diviene finchè qualcuno non la fa passare per una cosa del genere
- NON E' necessariamente rilassante...
e qui mi devo spiegare bene. L'incontro con il suono è un incontro, come quello che avviene nelle nostre vite con le altre persone camminando nel mondo. Quando incontriamo qualcuno, non sempre proviamo sensazioni che possiamo apparentemente descrivere come piacevoli. E qui, spesso, si ferma l'analisi interiore di molti, che classificano le proprie esperienze in positive e negative. Andando oltre nell'analisi interiore, si può però scoprire che ogni esperienza ha un valore "positivo" assoluto. Ma è comunque una risposta, che racconta "chi e come" siamo, al netto del valore assoluto di ogni più disparata esperienza, sempre e comunque positivo perchè ci insegna qualcosa di noi, che magari potremmo anche non sapere (in realtà il più delle volte è così). Ecco, stessa cosa avviene con l'incontro con il suono in una forma così intensa come la contestualizzazione del massaggio sonoro. Se troviamo la capacità di andare "oltre" eventuali anche sensazioni che giudichiamo "negative" (il suono del didjeridoo è troppo "strano", o forte...oppure troppo profondo...)...in sostanza, se andiamo oltre un facile ed immediato giudizio (anche positivo), si può scoprire l'integrità dell'esperienza del massaggio sonoro con il didjeridoo...un pò come fare la posizione del "morto" in mare e lasciarsi trasportare senza pensiero dalle onde...
- NON E' una "roba da fricchettoni"...
intendiamoci..se "fricchettoni" significa anche credere nelle energie sottili, che vi sia altro nel mondo che lo anima e lo muove, che vi siano forme e modalità di connessione con stati elevati e manifestazioni di ciò che ognuno considera "divino" che possiamo avere tutti i giorni a portata di mano e che ci siamo dimenticati di come si fa...se "fricchettoni" significa dare importanza a delle cose per cui buona parte del mondo se ne infischia per scelta, cercare costantemente la conferma di connessioni "altre" che tengono unite le persone, con sè stesse e con gli altri...beh allora...questo punto non è da considerare come un "non è"
- NON E' esattamente per tutti tutti tutti....
è vero, ho scritto ieri che è adatto a tutti...ma non avendo il "tutti" una possibilità pratica di assolutezza MAI, anche nel caso del massaggio sonoro con didjeridoo tale condizione si verifica:
in primis, NON E' per coloro che "tendono" a seguire le mode senza domandarsi "perchè lo faccio" (rischiate di ritrovarvi nel pieno dell'esperienza e rendervi conto che non vorreste essere li...e ciò non è MAI buono), NON E' per quelli che si aspettano già qualcosa da esso senza averlo mai provato (aspettative sempre illusioniste capaci di alterare il valore di un'esperienza, come dicevo prima); NON E' per coloro che solitamente non rispettano il lavoro degli altri...(mentre suono sui vostri corpi, io cerco una connessione con voi e ci metto l'anima), così come NON E' per chi crede che queste "robe new age non funzionino" (perchè "new age" non significa proprio nulla e perchè se non ci credete almeno un pò allora è meglio che davvero non vi sottoponiate ad un'esperienza del genere, non siete predisposti all'ascolto...). Ma NON E' nemmeno per chi, ciecamente e stoltamente, si abbandona ad una fede "smisurata, incosciente e senza critica" alle "robe new age"...(il valore di ogni esperienza va vissuto per essere osservato con cuore sincero, alimentando così quel vero spirito critico interiore che dovrebbe coincidere con il nostro "guru" interiore). Se voi, di contro, NON SIETE tutto ciò, allora vi invito a provare l'incontro con il suono del didjeridoo nella pratica del massaggio sonoro (magari in condizioni "protette" come un centro, la sede di un'associazione, la vostra casa....un luogo chiuso o comunque con energie "alte")...
E mi permetto di chiudere il tutto con queste parole...
"Godete di ciò di cui non avete mai sentito parlare, perchè la meraviglia potrebbe celarsi nei luoghi apparentemente più oscuri e lontani."