17/02/2025
Non piangerti addosso: “Come ho sofferto io…”.
Se vuoi crogiolarti del dolore, sei libera di farlo.
Ma ti togli ogni potere e ti crei solo karma.
Quando la sofferenza è prolungata, poi, è solo dell’ego, che vuole tenerti lì, in quella narrazione.
Risvegliati.
Tutto quello che è successo, ha un senso e ti serve per il tuo cammino evolutivo.
Hai il compito di non creare dramma ma comprensione, hai il compito di non cronicizzare il dolore dentro al tuo vissuto ma di farlo evolvere ai livelli superiori di luce.
Proteggiti dalle bugie dell’ego, dalla sua visione e interpretazione dei fatti.
Il tuo compito è riscattare il dolore.
La tua missione è scegliere di vedere la verità, riconoscere l’inganno, le menzogne, le incongruenze di tutti i divieti che hai ricevuto, i rifiuti, ma esisti solo tu e tu sei già completa, non sei quelle mancanze che l’ego ti racconta.
Risvegliati e smetti di soffrire.
Accorgiti che hai di nuovo la possibilità di essere, era solo un divieto di essere, era uno stato di addormentamento, ma non ti è stato tolto niente.
Capisci? Non ti è stato tolto niente.
Quindi, se vuoi piangerti addosso, ora è una scelta, è una meccanicità, è un incantesimo.
Se invece ora vuoi vivere, puoi farlo.