Psicologia Per Usi Quotidiani

20/08/2025

🩸 NON È CHE LE DONNE NON ACCETTANO I RIFIUTI.
È CHE I RIFIUTI NON ACCETTANO LE DONNE.

E questa è solo la copertina.
Su Threads stasera ho fatto a pezzi la favoletta delle “donne che non sanno accettare un no”.

⚖️ 27 assassini di sesso maschile contro 1 sola donna.
📊 Più di 1150 vittime per mano di uomini, 10 per mano di donne.

Volete i nomi, gli anni, le storie?
Sono lì, nero su bianco.
Vi aspetto su Threads — se avete fegato per leggere fino in fondo.

13/07/2025

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“Ci sono amori che non sono fatti per durare, ma per svegliare.”

Amori che non promettono un futuro, ma rivelano chi sei, cosa desideri, e quanto sei capace di sentire.
In estate, tutto si intensifica: il tempo si accorcia, i corpi si cercano, i pensieri si spogliano. E ciò che nasce, spesso, non ha bisogno di diventare eterno per essere vero.

Questi legami hanno la forza dei passaggi iniziatici: accendono, muovono, spaventano, nutrono.
E poi, a volte, spariscono.
Ma non davvero.
Restano nei gesti che impari a riconoscere, nei ricordi che ti spiazzano all’improvviso, nelle parti di te che non sapevi di avere.

Non sono solo storie.
Sono metamorfosi travestite da incontri.

13/07/2025

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Alcuni luoghi custodiscono saluti come se fossero promesse.
Gli addii diventano silenziosi arrivederci,
e ogni passo via è solo un cerchio che prima o poi si chiude.

10/07/2025

06/07/2025

14/06/2025

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Molte donne si ritrovano, inconsapevolmente, a vivere sospese.
Tra ciò che hanno osato mostrare di sé e l’attesa di un segnale, un gesto, una conferma.
Questa sospensione genera ansia, alimenta interpretazioni e costruisce castelli emotivi in cui si resta intrappolate.

Spesso si tratta di un meccanismo interno: il bisogno di approvazione, la paura del rifiuto, la fatica a restare in se stesse anche quando l’altro tace.
Non è debolezza. È una forma di amore antico, che cerca ancora di meritare lo sguardo.

Ma ogni salto fatto per verità – anche se resta a mezz’aria – è già una forma di forza.
Per imparare a non restare appese, la strada passa dal riconoscere il valore del proprio slancio… anche quando l’altro non lo afferra.

12/06/2025

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E non lo fa per ignoranza.
Lo fa per fame antica. Fame di riconoscimento, di conferma, di specchi.
Di essere visto, anche se a un costo.
Anche se dentro lo sai che stai guardando nella direzione sbagliata.

Ma siamo fatti così: creature divise tra lucidità e brama.
Tra ciò che capiamo… e ciò che ci acchiappa lo stesso.

Eppure — proprio in quel cortocircuito — c’è anche una possibilità.
Quella di accorgerci di cosa scegliamo quando ci stiamo sabotando.
E scegliere comunque.
Ma con consapevolezza.
E con l’arte (umana, fragile, potentissima)
di non identificarci più solo con ciò che ci ha ferito.

07/06/2025

💬 “A mia mamma, che affronta ogni giorno chi fa del male… con forza e compassione.”
(dalla tesina di terza media di mia figlia)

Non so se sono l’esempio che lei vede in me.
Ma so che il suo sguardo oggi mi ha restituito un senso profondo.
E lo ha fatto con parole che non dimenticherò.
♥️♥️♥️


❤️

07/06/2025

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✨ A volte, l’inizio di un legame vero non è nella scelta.
È nel coraggio di restare presenti, anche quando ci si sente imperfetti.
Chi scappa da se stesso, finirà per correre tutta la vita.
Chi impara a fermarsi, può iniziare a riconoscersi.
Anche negli occhi di un altro.

📍Io lavoro lì. Dove lo sguardo incontra la psiche.

07/06/2025

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🌀 A volte è proprio la ricerca ossessiva di coerenza a renderci più finti che autentici.
A inseguire un’identità impeccabile si rischia di perdere la parte più viva, più vera, più nostra.
Quella che cambia idea.
Che si contraddice.
Che inciampa.
E che proprio per questo, guarisce.

📍Io non insegno ad essere coerenti.
Insegno a sopportarsi, anche quando si cambia forma.

07/06/2025

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“Il narcisismo non ha genere”

Il narcisismo non è solo maschile.
Anche le donne possono essere narcisiste — ma spesso lo fanno meglio, con eleganza, cura apparente e un bisogno estremo:
farsi ammirare per non sentirsi mai più invisibili.

Il disturbo narcisistico di personalità è egosintonico:
non provoca disagio in chi lo ha, ma negli altri.
Sotto la maschera?
Una ferita d’infanzia non vista.
Un amore ricevuto solo a condizione di brillare.
Un Sé fragile, mai protetto.

E allora, prima di giudicare:
chiediamoci chi ha dovuto diventare, quella persona, per essere amata.

06/06/2025

Alcuni pensieri non hanno bisogno di essere spiegati.
Si scrivono per chi li intercetta.
Per chi ha orecchie non solo per sentire, ma per intuire.

Magari erano i tuoi, da sempre.
Solo che non avevano ancora un nome.