15/02/2025
Giorgia....di Giorgia mi ha sempre colpito il suo ricordo sempre vivo di Alex Baroni. Deve essere stato un amore con la A maiuscola, immenso. Mi ha sempre colpito che, al di là del tempo, Alex è rimasto sempre lì, nello sbriluccicare dei suoi occhi, le volte che ne ha parlato pubblicamente. Ho letto il suo dolore anche quello immenso, che l'ha travolta e stravolta. Tanto da pensare che non sarebbe riuscita ad elaborare questo lutto, anch'esso immenso. Talmente segnata, che ho pensato che si sarebbe autofagocitata fino a scomparire. Fragile interiormente e quasi invisibile fisicamente, erosa da questo buco nero. E invece, adesso, ha dimostrato, con una poesia più che una canzone, che si conferma quello che penso sempre delle persone, ovvero che hanno le risorse dentro di sé e che le devono semplicemente trovare. Ecco, Giorgia ci ha restituito in una immensa canzone, questo suo percorso di elaborazione di un lutto, accettazione definitiva di una perdita, che si sostanzia in una presenza ricordo. "Non so più quante volte ti ho cercato
Per quegli occhi, per quegli occhi che fanno da luna
Non so più quante notti ti ho aspettato
Per finire a ingoiare tutta la paura
Di rimanere sola. [..] Nascondo una lacrima nel mare, ferito
Voglio andare avanti all’infinito
Trovarti dentro gli occhi di un cane smarrito"
GIORGIA SEI TU IMMENSA, che vinca o non vinca Sanremo non importa....hai vinto la tua battaglia di accettazione, perché ti sei presa cura di te. GRAZIE, perché alla fine la "cura" è per tutti, ci hai restituito fiducia in noi stessi e che il tempo è un nostro alleato! "La morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.”
versi tratti dalla poesia “La morte non è niente”
HENRY SCOTT HOLLAN 🩵 💙