Dott. Andrea Deledda Biologo Nutrizionista

Dott. Andrea Deledda Biologo Nutrizionista Dott.

Andrea Deledda, Biologo Nutrizionista, Specialista in Scienza dell'Alimentazione, Dottore di Ricerca in Bioenergetica del Movimento Umano

I servizi offerti sono: prescrizione di schemi alimentari e diete personalizzate, educazione alimentare, valutazione della composizione corporea, dell'apporto di energia e nutrienti.

Una molecola potrebbe essere importante per ridurre alcuni casi di autismo.Alcuni ricercatori italiani specialisti di ma...
06/08/2025

Una molecola potrebbe essere importante per ridurre alcuni casi di autismo.

Alcuni ricercatori italiani specialisti di maternità hanno osservato che, dopo la nascita di un figlio con , condizione a forte predisposizione ereditaria, due mamme avevano anticorpi positivi per il recettore alfa dei (FRAA-positive). Si tratta di un trasportatore che permette il passaggio dei folati all'interno della placenta e della barriera ematoencefalica. La presenza di questi anticorpi, ma anche il tentativo di bloccarli o inibirli porta alla riduzione dell'ingresso dei folati. In carenza di folati il cervello può non svilupparsi correttamente e si può avere autismo o patologie legate al (cerebral folate deficiency syndromes, CFDS).

"Sebbene l'integrazione prenatale di abbia ridotto significativamente i difetti del tubo neurale, è spesso insufficiente nelle gravidanze FRAA-positive, dove il blocco del recettore limita il trasporto di folati. L'acido folinico, una forma attiva di folato, può aggirare questo blocco utilizzando trasportatori alternativi come il trasportatore ridotto di folati (RFC) e il trasportatore di folati accoppiato ai protoni (PCFT), fornendo così un adeguato supporto di folati al sistema nervoso fetale. Studi preclinici e clinici suggeriscono che l'integrazione di acido folinico nelle donne in gravidanza FRAA-positive può migliorare significativamente gli esiti neuropsichiatrici nei loro figli, riducendo l'incidenza di e disturbi dell'apprendimento".
L'uso dei folati attivi rappresenta una strategia promettente per la prevenzione delle problematiche del neurosviluppo, oltre che nella loro gestione.

Le 2 donne hanno dato alla luce 2 bambini che negli anni successivi non hanno mostrato problemi legati all'autismo. Si tratta ovviamente di osservazioni preliminari che devono essere confermate con studi più grandi, ma confermano il potenziale superiore dei folati attivati rispetto al semplice acido folico.

L'autismo può avere tante varianti, sfaccettature e cause, quindi non vuol dire che si annullerà questa neurodivergenza semplicemente col . In ogni caso assumete molta verdura a foglia, visto che la natura ci ha fornito i folati già attivati e non l'acido folico che è una molecola artificiale e che non tutti riusciamo a metabolizzare correttamente.

https://www.adnkronos.com/salute/medicina/autismo-prevenzione-puo-iniziare-prima-della-nascita-lo-studio-italiano_5s8VAjjf6AM9z7DB34fnDF?refresh_ce

studio originale : https://www.mdpi.com/2514-183X/9/3/30

Finalmente i ricercatori concordano sul   come pilastro della salute, in particolare quella cardiovascolare. Dormire dal...
05/08/2025

Finalmente i ricercatori concordano sul come pilastro della salute, in particolare quella cardiovascolare. Dormire dalle 7 alle 9 ore a notte è associato con peso, pressione e inferiori, quindi con minore . Anche l'orario e la profondità del sonno sono importanti.
Dormire male aumenta la e lo , mentre la mancanza di regolarità nel sonno favorisce una dieta iperpalatabile e quindi l' .

Un recente statement dell' American Heart Association (AHA, cardiologi americani) ha mostrato come il sonno sia importante per la funzione immunitaria, il benessere, la funzione cognitiva, il , oltre che per la .

https://www.medscape.com/viewarticle/more-than-number-sleep-quality-next-target-cardiovascular-2025a1000jcb

https://www.ahajournals.org/doi/10.1161/HCQ.0000000000000139

https://www.ahajournals.org/doi/full/10.1161/STR.0000000000000453

https://www.ahajournals.org/doi/full/10.1161/STR.0000000000000453

L'uso di   e di   nei bambini sembra associato a pubertà precoce, in particolare in quelli predisposti geneticamente.La ...
04/08/2025

L'uso di e di nei bambini sembra associato a pubertà precoce, in particolare in quelli predisposti geneticamente.
La pubertà anticipata è legata a maggiore rischio cardiovascolare, metabolico e tumorale.
Nel dubbio possiamo seguire le normali linee guida che suggeriscono di minimizzare questi ingredienti.

https://www.medscape.com/viewarticle/sweeteners-and-genetics-linked-early-puberty-risk-2025a1000jtq

Genetic traits and the consumption of foods and beverages containing certain sweeteners are associated with the risk for early puberty in children.

La   può proteggere dalla progressione del danno epatico, oggi non tanto legata alle epatiti virali ma più che altro all...
01/08/2025

La può proteggere dalla progressione del danno epatico, oggi non tanto legata alle epatiti virali ma più che altro allo stile di vita alimentare.
Nei topi aumenta l'espressione di una proteina (Thioredoxin-interacting protein) che protegge i tessuti fibrotici, riducendo l' e la e bloccando la reazione a livello dei dotti che altera l'architettura cellulare.
In attesa della conferma sull'uomo, meglio avere per tutti valori corretti di vitamina D.

https://sciencemission.com/Vitamin-D-reduces-liver-damage

Se leggete da qualche divulgatore che la via metabolica lipogenetica (de novo lipogenesis) è trascurabile nell'uomo, que...
31/07/2025

Se leggete da qualche divulgatore che la via metabolica lipogenetica (de novo lipogenesis) è trascurabile nell'uomo, questo è vero solo in persone sane (1-2 grammi al giorno). Essa è ben presente in persone con (MAFLD,fegato grasso) che sono praticamente tutti quelli che hanno qualche kg in più, in particolare se accumulato nell'addome.
Si tratta della via che permette al (e in misura minore agli ) di trasformare i in grassi, che vanno poi ad accumularsi nel fegato stesso. Sia gli zuccheri, in particolare il industriale, che i , in particolare i saturi, spingono questa via.
I la attivano particolarmente perché vanno a formare ceramidi, derivati tossici.
La via è importante dal punto di vista dell'ossidazione dei grassi, perché quando è attivata inibisce proprio l'utilizzo dei grassi come carburante, con l'ovvia conclusione che si depositano nel anziché essere consumati. La via è spinta dall' , che è particolarmente aumentata col consumo di . La dose di fruttosio necessaria per "saturare" l'intestino e spingere la via metabolica sembra essere di 30g.

https://www.nature.com/articles/s41575-021-00472-y

Una buona alimentazione può supportare il sonno, grazie a degli amici inaspettati: i nostri microbi intestinali.Infatti ...
30/07/2025

Una buona alimentazione può supportare il sonno, grazie a degli amici inaspettati: i nostri microbi intestinali.
Infatti il contribuisce alle funzioni cerebrali, compreso il dormire, con la produzione di metaboliti. Tra di essi grassi a catena corta, , , e il suo precursore triptofano. Si tratta di o modulatori delle cellule fondamentali per il rilassamento, per l'addormentamento e il mantenimento del .
I batteri maggiormente coinvolti sembrano essere Lachnospiraceae UCG004 e Odoribacter.
Il sonno è ritenuto ormai un pilastro della buona salute e del . Una dieta errata può causare un circolo vizioso (meno sonno, più fame) difficile da rompere. Una dieta sana, ricca di antiossidanti, , grassi buoni, supporta invece i microbi e promuove il sonno salutare.

https://www.mdpi.com/2072-6643/16/14/2259

Gli studi confermano che la caffeina può influenzare il cortisolo.L'effetto è meno marcato per chi lo assume abitualment...
29/07/2025

Gli studi confermano che la caffeina può influenzare il cortisolo.
L'effetto è meno marcato per chi lo assume abitualmente, mentre lo è per chi ha reazioni di aumento di ansia e stress.
Assumerlo la mattina, quando il cortisolo è già alto, può contribuire ad aumentarlo ulteriormente, mentre dopo le 9,30 l'effetto appare minore.

Caffè e caffeina possono aumentare il cortisolo, ma non sempre. Dipende dall’orario, dalla frequenza di consumo e da quanto sei sensibile allo stress. Prodotto dalle ghiandole surrenali, il cortisolo è un ormone stimolante e allertante, essenziale per numerose funzioni dell’organismo.

È corretto dire a una persona in terapia oncologica "mangi quel che vuole, tanto non influisce"?Direi di no, visto che e...
28/07/2025

È corretto dire a una persona in terapia oncologica "mangi quel che vuole, tanto non influisce"?
Direi di no, visto che esistono precise linee guida dell'AIOM per queste persone.
Innanzitutto è consigliabile uno screening nutrizionale (per il rischio di ) e della (che valuta grasso, muscolo e liquidi).

Dopodiché si può procedere con l'intervento nutrizionale, che mira a un raggiungimento di un peso corporeo adeguato e a migliorare la qualità della vita.

Si deve inoltre considerare il perioperatorio nella chirurgia del tratto gastroenterico, mentre il NON deve essere usato come prima scelta.

Il con dieta e attività fisica può essere considerato nel paziente con eccesso di peso, facendo attenzione a mantenere un peso adeguato e considerando che una composizione corporea migliorata aumenta le chance di sopravvivenza.

https://www.aiom.it/linee-guida-aiom-2024-il-supporto-nutrizionale-nel-paziente-in-terapia-attiva/

Nei topi alternare periodi di dieta con periodi in cui mangiano   altera il   in maniera particolare. Oltre all'oscillaz...
25/07/2025

Nei topi alternare periodi di dieta con periodi in cui mangiano altera il in maniera particolare. Oltre all'oscillazione del peso (effetto yo-yo), si modula l'asse intestino-cervello in modo da favorire l' e preferire il . Inoltre trasferendo i microbi di quei topi in altri normali, anche loro acquisiscono quei gusti.

Lo studio conferma l'importanza del microbiota nella modulazione delle preferenze alimentari e l'effetto negativo delle diete fatte male.

"Il microbiota intestinale può influenzare i processi cerebrali e di ricompensa attraverso molteplici vie, tra cui neurali (tramite il e le afferenze spinali), umorali (che coinvolgono ormoni intestinali, derivati dall'intestino, prodotti dai batteri a partire da precursori di amminoacidi chiave o altri metaboliti microbici) e immunitarie (modulando la e la ). In particolare, dati recenti hanno evidenziato il ruolo della neuroinfiammazione indotta dal microbiota nella disregolazione del sistema di ricompensa a seguito di esposizione cronica a western diet. È stata inoltre documentata l'attivazione del nervo vago e la sua influenza sul sistema di ricompensa, inclusa l'attivazione dei neuroni striatali. È probabile che anche la plasticità cerebrale, inclusa la modulazione vagale potenzialmente associata a cambiamenti microgliali nel NTS (nucleo tratto solitario) sia coinvolta".

https://advanced.onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/advs.202501214

La SIBO causa  . Oppure l'ipotiroidismo causa  . Chi viene prima? non si sa.Le persone con   hanno aumentato rischio di ...
24/07/2025

La SIBO causa . Oppure l'ipotiroidismo causa . Chi viene prima? non si sa.
Le persone con hanno aumentato rischio di SIBO (sovracrescita batterica nell'intestino), ma non si capisce cosa venga prima. Probabilmente si autoalimentano tra loro.
Le persone con Hashimoto (causa di ipotiroidismo) hanno un intestino lento (e questo può causare l'aumento dei batteri), ma chi ha SIBO ha difficoltà nell'assorbire sia i importanti per la come , , , , e questo può favorire una tiroide poco attiva.

Se avete difficoltà digestive e problemi tiroidei val la pena indagare.

https://www.medscape.com/viewarticle/hypothyroidism-linked-gut-microbiome-disturbances-2025a1000je6

Indirizzo

Via Nuoro 10 Cagliari, Via Aramu 11 Elmas (CA)
Cagliari
09125

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