Il Progetto Orthopédia nasce da una esigenza diffusa relativamente al fatto che non viene data la giusta considerazione alla nostra “postura”. Tutti sanno che una corretta postura aiuta a prevenire diverse problematiche a livello articolare e non solo, ma non viene quasi mai posto l’accento sul fatto che il primo appoggio del corpo umano è proprio il piede e da tale appoggio deriva la nostra postu
ra. Se l’appoggio anatomico è corretto, sarà corretta anche l’intera articolazione del corpo umano. Da una postura scorretta nascono tutta una serie di problematiche e patologie. La torre di Pisa è inclinata perché il suo appoggio non è corretto, non perché ad una certa altezza è si è piegata! SOLUZIONE
La soluzione prevede la realizzazione di plantari posturali personalizzati sulla base delle risultanze di apposito esame baropodometrico, effettuato dal tecnico ortopedico e dell’impronta del piede stesso, affinchè attraverso tale mezzo, venga corretta la postura dando il giusto appoggio anatomico alla volta plantare tale che si possano risolvere e alleviare problemi quali talloniti, metatarsalgie, mal di schiena, circolazione venosa..….. ESAME
L’esame si effettua attraverso una pedana sensoriale che rileva sia il passo che la postura statica verificando i centri di pressione a terra, la postura dell’ esaminante ed il passo. Grazie a queste risultanze, all’impronta del piede e alle indicazioni del tecnico ortopedico, il tecnico di laboratorio realizza un plantare su misura con un appoggio perfetto e omogeneo alla conformazione della pianta del piede ed interviene modificando la parte inferiore al fine di correggere la postura. In questo modo si ottiene da una parte un plantare anatomico confortevole e nello stesso momento uno strumento atto a correggere la postura del paziente. IL PLANTARE POSTURALE PERSONALIZZATO
Il plantare è consigliato per chi ha problemi di dolori articolari di diversa natura legati ad una postura non corretta, per bambini che non hanno il giusto appoggio della volta plantare, lavoratori che hanno esigenza di restare per molto tempo in piedi,nelle persone anziane come aiuto nel ritrovare una buona deambulazione, per le donne in gravidanza al fine di ridurre l’affaticamento e migliorando nel contempo la circolazione e riducendo la formazione delle vene varicose,ed è suggerito anche come aiuto nel trattamento della cellulite e dell’insufficienza flebolinfatica, per il miglioramento delle prestazioni sportive prevenendo l’insorgere di problematiche muscolari e articolari. Il settore sportivo merita una menzione a parte perché oggi la ricerca e l’evoluzione dei plantari, vedi fibra di carbonio, permette agli sportivi di ottenere delle prestazioni migliori riducendo l’affaticamento del piede e nel contempo migliorando la spinta e l’appoggio plantare.