08/03/2020
Meditazione per il quarto chakra
Trova l’equilibrio nel ritmo della vita
Sat Nam. Lunedì 9 marzo alle 18:30 e alle 20:15 praticheremo una meditazione per il quarto chakra per la quale saranno necessarie due mele.
“il cuore batte a un ritmo regolare, il cuore batte a un ritmo regolare, il ritmo regolare nella vostra vita è dato dal centro del cuore, e se non avete un ritmo regolare, nel vostro impulso elettromagnetico, nella vostra psiche elettromagnetica, non importa quanto voi siate bravi, nessuno si fiderà di voi…
La vita è un processo continuo e armonioso di fare esperienza della stessa. Chi si sente bene, si sentirà male domani, chi si sentirà male si sentirà bene, bene e male, è come un giorno e una notte, non si ferma mai. Quello che dovete imparare è, quale esperienza avete avuto dal male e quale esperienza avete avuto dal bene, capire, e questa è la facoltà del centro del cuore…
Tutto ciò che è nel centro del cuore, il battito, il sangue, la circolazione, i polmoni, tutto, basta guardare questa zona, questo è tutto per te, puoi sentire il tuo cuore, ma se qualcuno deve sentirlo, potrebbe dover usare uno stetoscopio, fa circolare il tuo sangue, i tuoi polmoni puliscono il tuo sangue, i tuoi polmoni respirano il tuo Prana, hai capito…”
Yogi Bhajan
Il quarto chakra, che porta il nome sanscrito di Anahata è il chakra del cuore. È il chakra mediano, in mezzo ai sette, è il ponte di trasformazione da corpo a spirito, è la sede del prana. È la fonte della vita del sentimento nella sua possibilità più elevata. A questo livello si può divenire veramente “esseri umani”.
Il chakra è correlato al ritmo del battito del cuore, e qui si può ascoltare anche il ritmo dell’universo. Anahata presiede le funzioni del cuore, del sistema circolatorio del sangue e dell’apparato respiratorio; l’organo di senso è la pelle che ricopre il corpo, gli organi di azione sono le mani.
È la sede del sistema ritmico (principalmente sistema respiratorio e sistema cardio-circolatorio). Fra le due polarità contrapposte (sistema neuro-sensoriale da un lato e sistema metabolico dall’altro) il sistema ritmico esercita una funzione centrale equilibratrice e apporta salute. Se l’eccesso delle forze del sistema neuro-sensoriale è all’origine delle malattie degenerative (o fredde) che comportano l’irrigidimento e indurimento del corpo (ad esempio le malattie degenerative articolari, quelle tumorali e le varie patologie sclerotiche), uno squilibrio in favore delle forze del sistema metabolico può provocare le cosiddette malattie calde, come la febbre e gli stati infiammatori in generale. Attraverso l’apporto del sistema ritmicopossiamo ristabilire l’equilibrio, alla base della salute.