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12/02/2024

BLEFAROCALASI: L'IMPORTANZA DELLA BLEFAROPLASTICA NELL' ESTETICA DELLO SGUARDO

11/02/2024

GIGANTOMASTIA E RIDUZIONE MAMMARIA: LA CHIRURGIA ESTETICA COME TERAPIA

Ogniqualvolta un paziente o una paziente giungono a visita, esploriamo un nuovo mondo. Un mondo in cui il "peso" della corporeità influenza il proprio benessere, non solo fisico, ma anche e soprattutto psicologico.

Il peso, in questo caso da intendersi davvero in senso lato, è un fardello di cui ci si può liberare grazie alla chirurgia estetica, un'arte terapeutica a tutto tondo, moderna ed efficace, quando accompagnata da un adeguato studio morfologico e psicologico.

Questo studio, sempre guidato da uno spirito etico, è capace di operare una vera e propria catarsi nella vita delle persone.

Proprio come nel caso di questa giovane donna, 6 mesi dopo l'intervento, le cui cicatrici sono ancora lievemente arrossate e si schiariranno una volta completato il processo di maturazione delle medesime.

La conquistata leggerezza sarà capace di regalare alla nostra paziente dei riflessi estremamente positivi, nella sua vita sociale, in quella intima e nella relazione con se stessa.

09/02/2024

CHIRURGIA DELLO SGUARDO E OCCHIO INCAVATO: LA BLEFAROPLASTICA SUPERIORE NON È SOLO "TOGLIERE UN PO' DI PELLE"

Frequentemente si pensa che la blefaroplastica superiore abbia come scopo esclusivo quello di risolvere la blefarocalasi, ovvero la ridondanza palpebrale con tutti i disturbi funzionali, psicologici e morfologici associati.

In realtà, la blefaroplastica superiore, coi dovuti artifizi di tecnica, può essere utilizzata anche per migliorare l'aspetto dell'occhio incavato, come nel caso di questa paziente, il cui sguardo è stato ulteriormente migliorato mediante infiltrazioni con acido ialuronico sullo zigomo, allo scopo di ripristinare la naturale continuità zigomatico-palpebrale.

Il rispetto e la conoscenza dei dovuti passaggi di tecnica è un aspetto non trascurabile, anzi, é fondamentale. Non di rado ci capita infatti di visitare pazienti che si sono sottoposti ad intervento di blefaroplastica e che, paradossalmente, hanno avuto come esito quello dell'occhio incavato, la qual cosa non è a nostro avviso auspicabile, nè gradevole.

Fare una blefaroplastica non significa "togliere solo un po' di pelle".

Se è vero, come si dice, che gli occhi sono lo specchio dell'anima, è intuibile come uno sguardo spento, stanco e non più sorridente possa portarsi appresso un'importante serie di ripercussioni psicologiche, oltre che funzionali: in questi casi la blefaroplastica rappresentata certamente la terapia più consona.

07/02/2024

LA "MAMMELLA TUBEROSA" ATTRAVERSO LE PAROLE DI UNA CARA PAZIENTE

"Per tanti anni, a partire dagli 11 anni, ho evitato di andare al mare.

Per 12 anni non ho mai potuto evitare di mettere il reggiseno, ho evitato gite o inviti a feste in piscina perchè avevo paura di dovermi mettere in costume.

La malformazione con cui sono nata ha sicuramente inasprito e reso molto più difficile il percorso di accettazione di se stessi che tutti affrontano durante l’adolescenza.

Non ho mai potuto indossare un vestito scollato o un top a schiena scoperta, ho sempre avuto paura che qualcuno mi guardasse un po’ troppo e commentasse il mio seno, mi son sempre sentita molto limitata nelle relazioni affettive.

Riuscire ad arrivare al traguardo dell’operazione è un’emozione che ancora, a distanza di un anno, mi fa sorridere e commuovere. È stata la conclusione di un lungo viaggio all’insegna dell’accettazione del mio corpo e di me stessa in generale, che poi mi ha portata a sentirmi finalmente una donna adulta.

Ora che ho il seno, che sento mio, non odio più la malformazione con cui sono nata, perché anche quella è stata una parte di me a cui sarò sempre affezionata. A essere onesta, mai mi sarei aspettata un risultato così bello, mi era sempre stato detto che sarebbe stato impossibile avere un bel seno, e invece eccomi qua.

Mi sento enormemente più sicura di me in tanti ambiti, sono più comoda, non devo più usare reggiseni con imbottiture diverse, non ho più l’ansia ogni volta che faccio un bagno al mare, anzi, finalmente mi godo il mare che tanto amo. Il giorno in cui mi sono vista allo specchio dopo l’intervento rimane ancora, e credo lo sarà sempre, uno dei giorni più belli della mia vita."

20/01/2024

https://radiolina.it/podcast/alessandro-gallo-donne-chirurgia-plastica-uso-e-abuso-tra-dismorfismo-e-voglia-di-piacersi-si-piu/

Il Professor Alessandro Gallo, ospite di Radiolina, ha condiviso preziosi consigli sulla rappresentazione mentale del corpo