
08/07/2025
In Italia si sta utilizzando una rivoluzionaria tecnica di mastectomia mini invasiva
Si pratica un’incisione minima, di appena 3-4 centimetri, circa la metà di quella necessaria nelle mastectomie tradizionali. Piccola, ma sufficiente per permettere al chirurgo di asportare il tessuto mammario preservando la pelle, l’areola e il capezzolo. Attraverso quella stessa incisione viene poi inserita la protesi, in un intervento “all-in-one”, con ricostruzione immediata. Il tutto in endoscopia: il chirurgo sta al tavolo operatorio e manovra gli strumenti sotto la guida di una telecamera.
Questa della mastectomia endoscopica video-assistita è una tecnica innovativa nel campo della chirurgia senologica che si sta sempre più diffondendo in Italia, anche nelle Breast Unit di ospedali pubblici. E che, spiegano gli esperti, promette meno dolore, un recupero più rapido, maggiore sensibilità del capezzolo e una migliore accettazione estetica. Come dice il nome, si serve dell’endoscopio, uno strumento ottico dotato di telecamera e luce, che permette di ingrandire le immagini.
L’articolo completo di Tiziana Moriconi su Salute