
26/03/2024
La Food and Drug Administration statunitense ha approvato il primo farmaco per l'Alzheimer che ha come bersaglio una delle cause alla base della malattia. Il farmaco, Leqembi, non è una cura e non migliora i sintomi della malattia in fase avanzata, ma se il farmaco viene somministrato nella fase iniziale della malattia, dopo 18 mesi di trattamento rallenta il declino della memoria e delle capacità di ragionamento di circa il 30%.
Leqembi è un anticorpo monoclonale che agisce colpendo le placche senili nel cervello, che sono una tra le caratteristiche principali dell’Alzheimer. Quando livelli anomali di una proteina naturale, chiamata betamiloide, si raggruppano formando placche nel cervello, scatenano l'infiammazione e danneggiano le connessioni neuronali. L'accumulo di placche senili porta alla perdita della memoria e del ragionamento, causando la malattia di Alzheimer.
Gli studi clinici indicano che Leqembi rimuove le placche senili dal cervello, rallentando la progressione della malattia.