Studio NutriBene

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17/04/2025

Consigli dietetici per le festività pasquali
Precisiamo che tali consigli sono da ritenersi generali e si riferiscono a percorsi ipocalorici; essi non sono sostitutivi delle prescrizioni specifiche che sono state fornite a colloquio, soprattutto in riferimento a percorsi sportivi/ipercalorici/isocalorici, gravidanza e allattamento, percorsi in infanzia e adolescenza, patologie, disturbi alimentari.
La chiave generale è sempre la moderazione e l'impiego di quanto ottenuto e appreso durante il proprio percorso, in ogni giorno festivo, nel rispetto della convivialità e della propria serenità nel festeggiare un momento insieme ai propri cari.
Uova, agnello, dolci e naturalmente il cioccolato dell’uovo saranno i protagonisti dei pranzi del periodo pasquale. Il massimo per il gusto e la gola, ma come comportarsi davanti a tante golosità? Rinunciare “soffrendo” o buttarsi senza sensi di colpa? Il segreto, come sempre, sta nel buon senso, ma anche per chi è a dieta e per i più golosi ci sono buone notizie.
Gli eccessi alimentari non fanno certo bene, ma è vero anche che si possono trascorrere le feste regalandosi qualche soddisfazione.
Il particolare per concedersi un menù più sostenuto del solito cercando di non inficiare il percorso è proprio questo: cercare di non dilatare il periodo delle trasgressioni. Insomma, sarebbe meglio non iniziare con dolci e stuzzichini già la settimana prima delle feste e cercare di non avere a disposizione avanzi golosi e ipercalorici nei giorni successivi; l’ideale dunque, per quanto riguarda il pranzo di Pasqua, è non preparare quantità di cibo decisamente superiori al bisogno.
Per un pranzo di Pasqua salutare, i cibi tradizionali sono consigliabili. L’agnello e il capretto, per esempio, sono carni bianche sufficientemente magre, che trovano in alternativa nei legumi e nelle varianti vegetali delle ottime sostituzioni per i nostri amici veg!
Alcune informazioni…
L’antipasto pasquale, in media, sarà principalmente costituito da salumi vari, fave, ricotta salata, uova ripiene. Una porzione media mista, quindi non abbondante, può essere assunta serenamente.
Ai primi piatti quali, lasagne, cannelloni, paste all’uovo e ripiene, può seguire un secondo a base di carne alla brace (o pesce, per chi non preferisce seguire la tradizione) o legumi o prodotti vegetali.
E’ importante aggiungere sempre una porzione di verdure.
Per completare il pasto è possibile scegliere tra una porzione di macedonia di frutta o un dolce tra quelli consigliati.
Dolci consigliati, da scegliere tra:
Uova di cioccolato: 40 g
Colomba: 70 g
Pastiera napoletana: 70 g
Per il consumo di alcolici quali vino birra, spumante, si consiglia la minima assunzione
Sicuramente nei giorni di festa è difficile immaginare di riuscire a seguire uno specifico regime alimentare, escludendo ovviamente situazioni e necessità specifiche.
Per poter concedersi qualche strappo alla regola possiamo utilizzare qualche semplice accorgimento.
La mattina del pranzo pasquale evitiamo di consumare colazioni estremamente abbondati e ricche in grassi. È importante altresì, anche in vista di un pranzo sostanzioso, cercare di non saltare la colazione, ma preferire, piuttosto, un piccolo pasto leggero. Questo aiuterà a non arrivare troppo affamati a tavola.
Durante il pranzo moderiamo/limitiamo le porzioni, evitiamo di fare il bis, e cerchiamo di limitare il consumo di pane, cracker e grissini extra. Se pranziamo con pasti d’ordinazione cerchiamo di evitare preparazioni laboriose e ricche in condimenti, scegliendo sempre un contorno a base di verdure, crude o cotte, preferibilmente non ripassate in condimenti, in modo da garantire una buona quota in fibre vegetali.
Inoltre, limitiamo il consumo di alimenti ricchi di zuccheri semplici o grassi di bassa qualità alla singola giornata festiva. I giorni successivi, come sempre durante l’anno, cerchiamo di praticare qualche attività sportiva o del moto, anche se in casa. Trascorse le feste riprendiamo il programma alimentare ben equilibrato.
Auguri di Buona Pasqua e a presto!

14/12/2024

Consigli dietetici per le feste natalizie🎅,
per percorsi ipocalorici
Precisiamo che tali consigli si sono da ritenersi generali e si riferiscono a percorsi ipocalorici; essi non sono sostitutivi delle prescrizioni specifiche che sono state fornite a colloquio, e soprattutto non sono rivolti a percorsi sportivi/ipercalorici/normocalorici, gravidanza e allattamento, percorsi in infanzia e adolescenza, patologie, disturbi alimentari e malnutrizione, per i quali il presente testo non è valido e non deve essere preso in considerazione.
La chiave generale è sempre la moderazione e l'impiego di quanto ottenuto e appreso durante il proprio percorso, in ogni giorno festivo, nel rispetto della convivialità e della propria serenità nel festeggiare un momento insieme ai propri cari.
Per i percorsi ipocalorici, giorno festivo:
Colazione
Tisana a scelta, 100 g di latte; o 180 g di spremuta di arance; o yogurt 125 g magro
Aggiungere 20 g di fette biscottate o cereali
Spuntino
150 g frutta di stagione + 10 g di mandorle o noci o cereali, o spuntino previsto dal piano alimentare
Pranzo
1. Se possibile, limitare o non prediligere l’antipasto, in particolare: salumi, formaggi e pane (al massimo preferire le verdure);
2. Ridurre al minimo il consumo di alcool (da impiegare a piccole dosi preferibilmente per i brindisi);
3. Primo piatto a scelta con quantità moderate di pasta e condimento (evitare eccessi);
4. Secondo a scelta (limitare la scelta della frittura) con verdure, senza pane;
5. Limitare il frutto a una porzione (o una piccola porzione di frutta secca)
6. In sostituzione del frutto, è possibile assumere il dolce, meglio se unico e monoporzione (ok panettoni/dolci artigianali, bene senza aggiunta di zucchero a velo);
Se possibile, evitare di accompagnare i dolci natalizi con ulteriori creme, cioccolata e farciture varie.
Cena
Porzione di secondo come da dieta (seguire le quantità della domenica)
100 g lattuga + 50 g pomodori + 50 g fi*****io, se tollerati, o verdure a scelta.
Se gradita: tisana a scelta
Evitare un eccesso di condimento in tutta la giornata.
Per gli altri giorni sensibili:
Se possibile, seguire il percorso alimentare senza alterazioni, evitando di digiunare o di compensare. Se non è possibile, seguire i consigli come da giorno festivo.
CONSIGLI GENERALI:
Preparazione dei cibi
• Limitate l’uso del sale e utilizzate piuttosto verdure e spezie per insaporire e colorare le pietanze: zafferano, origano, pepe, pomodorini, peperoncino ecc;
• Limitate i condimenti grassi con alternative più fantasiose: spezie e funghi per i primi piatti; succo di limone o di arancia, capperi e sottaceti per carne e pesce; aceto o limone per le verdure;
• Preferite, ove fosse mai possibile, le cotture al vapore, al forno o alla piastra rispetto al fritto.
• Inoltre
• Non saltate il pasto precedente al pasto principale della Festa, né gli spuntini programmati. Così si eviterà la fame che porta all’abbuffata, la successiva sensazione di gonfiore ed il mancato controllo su ciò che si sta mangiando;
• Non arrivate mai affamati al pasto principale della Festa, meglio fare un piccolo spuntino con un frutto o verdura cruda;
• Masticate sempre con cura e lentamente. Ciò favorirà una migliore digestione ed un anticipato senso di sazietà che eviterà l’abbuffata ed un apporto calorico eccessivo (e incontrollato);
• Possibile assaggiare tutto, ma in piccole quantità;
• Per i percorsi ipocalorici, moderare evitando di fare il “bis”. Trattenersi dal richiedere una seconda porzione della stessa pietanza, meglio assaggiare poco e tutto, risparmiare un eccessivo introito calorico;
• Incrementare l’attività fisica.
Nonostante tutti questi accorgimenti, l’alimentazione durante le Feste Natalizie sarà sicuramente diversa dal regime alimentare quotidiano, quindi è importante mantenere ottimi livelli di movimento e di attività: basta anche fare le scale invece di prendere l’ascensore e camminare a passo medio, cosa che facilita la stimolazione del metabolismo energetico.
Buone feste a tutti e a presto!

I seguenti consigli sono generali e non sostituiscono le prescrizioni specifiche dei percorsi nutrizionali già in essere...
03/08/2024

I seguenti consigli sono generali e non sostituiscono le prescrizioni specifiche dei percorsi nutrizionali già in essere. Raccomandiamo di rispettare il piano alimentare personalizzato e i consigli terapeutici forniti a colloquio in base alle esigenze, gli obiettivi di benessere, e le patologie precedentemente accertate.
10 preziosi consigli per un’alimentazione corretta e sicura in un periodo generalmente accompagnato da maggior tempo libero, con abitudini alimentari diverse rispetto al resto dell’anno: maggior numero di pasti fuori casa, scarsa attenzione agli apporti nutrizionali, minori formalità. L’alimentazione moderna può comportare lo squilibrio fra un aumentato carico di calorie e una ridotta assunzione di nutrienti necessari al buon funzionamento dell’organismo. Cibi e bevande di indubbia attrazione gustativa sono spesso ricchi di calorie ma poveri di nutrienti. Queste “calorie vuote” dovrebbero essere attentamente valutate, in quanto non possono essere smaltite solo attraverso una maggiore attività fisica e possono provocare, a medio e lungo termine effetti sfavorevoli. In questo senso vanno particolarmente tutelati i bambini, le cui abitudini sono più difficili da correggere, gli anziani, e i sempre più numerosi cittadini di recente immigrazione. Assumere nutrienti in modo non consapevole può comportare un incremento di obesità, ipertensione e diabete che già oggi hanno un peso rilevante nell’ambito della spesa sanitaria.
Consigli per le vacanze estive:
1. Rispettare quotidianamente il numero e gli orari dei pasti, soprattutto la prima colazione, che deve essere privilegiata rispetto agli altri pasti. La prima colazione è il pasto più importante della giornata, arriva dopo il periodo di digiuno più lungo nell’arco delle 24 ore e fornisce il “carburante” per tutta la giornata. Non consumare un’adeguata prima colazione, inoltre, predispone verso un maggiore introito calorico nelle ore successive.
2. Aumentare il consumo di frutta e verdura di stagione e yogurt. Preferire lo yogurt senza zuccheri aggiunti. Insieme alla frutta, può diventare un ottimo spuntino. Non trascurare la frutta secca (mandorle, noci ecc), ricca di grassi “buoni”, minerali e fibre, ma non esagerare, perché apporta calorie.
3. Preparare i piatti con fantasia, variando gli alimenti anche nei colori. Il colore degli alimenti è dato dalle sostanze ad azione antiossidante (vitamine, polifenoli ecc): più si variano i colori, più completa è la loro assunzione.
4. Moderare il consumo di piatti elaborati e ricchi di grassi. Con il caldo, l’organismo consuma meno energia. È consigliabile, quindi, moderare l’apporto calorico, preferendo una cottura in grado di mantenere inalterato l’apporto di minerali e vitamine, diminuendo anche la quantità di sale da aggiungere durante la preparazione. Condire con olio d’oliva a crudo.
5. Privilegiare cibi freschi, facilmente digeribili e ricchi in acqua e completare il pasto con la frutta. Questa regola va seguita in particolare quando si consuma il pranzo “al sacco”, non esagerando con gli spuntini salati o zuccherati.
6. Consumare un frullato di frutta e verdura può essere un’alternativa allo spuntino di metà giornata. Il frullato deve essere bilanciato, previo consulto con il nutrizionista, nell’ambito dell’apporto nutrizionale giornaliero.
7. Evitare pasti completi con primo, secondo e contorno quando, durante soggiorni in albergo o in viaggio, è più facile che si consumi al ristorante sia il pranzo che la cena. Optare in una delle due occasioni per piatti unici bilanciati che possono fornire i nutrienti di un intero pasto. Alcuni degli abbinamenti possibili sono pasta con legumi e/o verdure, oppure carne/pesce/uova con verdure.
8. Consumare poco sale oppure preferire sale iodato per chi necessita di tale microelemento. La carenza di iodio è ancora un problema: la tiroide condiziona molte funzioni dell’organismo ed ha bisogno del giusto introito giornaliero, garantito dal consumo di soli 5 g di sale iodato.
9. Rispettare le modalità di conservazione degli alimenti. Mantenere la catena del freddo per gli alimenti che lo richiedono (borsa termica per il pic-nic). Ricordare che cibi conservati a lungo in frigorifero rischiano un peggioramento nutrizionale e/o una contaminazione da microrganismi.
10. Bere almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno. In estate si perdono minerali con l’aumento della sudorazione e della traspirazione. Per gli anziani è particolarmente importante bere, indipendentemente dallo stimolo della sete. Moderare il consumo di bevande con zuccheri aggiunti. Limitare il consumo di bevande moderatamente alcoliche come vino e birra. Evitare le bevande ad alto contenuto di alcool.

Consigli dietetici per le festività pasqualiPrecisiamo che tali consigli sono da ritenersi generali e si riferiscono a p...
28/03/2024

Consigli dietetici per le festività pasquali
Precisiamo che tali consigli sono da ritenersi generali e si riferiscono a percorsi ipocalorici; essi non sono sostitutivi delle prescrizioni specifiche che sono state fornite a colloquio, soprattutto in riferimento a percorsi sportivi/ipercalorici/isocalorici, gravidanza e allattamento, percorsi in infanzia e adolescenza, patologie, disturbi alimentari.
La chiave generale è sempre la moderazione e l'impiego di quanto ottenuto e appreso durante il proprio percorso, in ogni giorno festivo, nel rispetto della convivialità e della propria serenità nel festeggiare un momento insieme ai propri cari.
Uova, agnello, dolci e naturalmente il cioccolato dell’uovo saranno i protagonisti dei pranzi del periodo pasquale. Il massimo per il gusto e la gola, ma come comportarsi davanti a tante golosità? Rinunciare “soffrendo” o buttarsi senza sensi di colpa? Il segreto, come sempre, sta nel buon senso, ma anche per chi è a dieta e per i più golosi ci sono buone notizie.
Gli eccessi alimentari non fanno certo bene, ma è vero anche che si possono trascorrere le feste regalandosi qualche soddisfazione.
Il particolare per concedersi un menù più sostenuto del solito cercando di non inficiare il percorso è proprio questo: cercare di non dilatare il periodo delle trasgressioni. Insomma, sarebbe meglio non iniziare con dolci e stuzzichini già la settimana prima delle feste e cercare di non avere a disposizione avanzi golosi e ipercalorici nei giorni successivi; l’ideale dunque, per quanto riguarda il pranzo di Pasqua, è non preparare quantità di cibo decisamente superiori al bisogno.
Per un pranzo di Pasqua salutare, i cibi tradizionali sono consigliabili. L’agnello e il capretto, per esempio, sono carni bianche sufficientemente magre, che trovano in alternativa nei legumi e nelle varianti vegetali delle ottime sostituzioni per i nostri amici veg!
Alcune informazioni…
L’antipasto pasquale, in media, sarà principalmente costituito da salumi vari, fave, ricotta salata, uova ripiene. Una porzione media mista, quindi non abbondante, può essere assunta serenamente.
Ai primi piatti quali, lasagne, cannelloni, paste all’uovo e ripiene, può seguire un secondo a base di carne alla brace (o pesce, per chi non preferisce seguire la tradizione) o legumi o prodotti vegetali.
E’ importante aggiungere sempre una porzione di verdure.
Per completare il pasto è possibile scegliere tra una porzione di macedonia di frutta o un dolce tra quelli consigliati.
Dolci consigliati, da scegliere tra:
Uova di cioccolato: 40 g
Colomba: 70 g
Pastiera napoletana: 70 g
Per il consumo di alcolici quali vino birra, spumante, si consiglia la minima assunzione
Sicuramente nei giorni di festa è difficile immaginare di riuscire a seguire uno specifico regime alimentare, escludendo ovviamente situazioni e necessità specifiche.
Per poter concedersi qualche strappo alla regola possiamo utilizzare qualche semplice accorgimento.
La mattina del pranzo pasquale evitiamo di consumare colazioni estremamente abbondati e ricche in grassi. È importante altresì, anche in vista di un pranzo sostanzioso, cercare di non saltare la colazione, ma preferire, piuttosto, un piccolo pasto leggero. Questo aiuterà a non arrivare troppo affamati a tavola.
Durante il pranzo moderiamo/limitiamo le porzioni, evitiamo di fare il bis, e cerchiamo di limitare il consumo di pane, cracker e grissini extra. Se pranziamo con pasti d’ordinazione cerchiamo di evitare preparazioni laboriose e ricche in condimenti, scegliendo sempre un contorno a base di verdure, crude o cotte, preferibilmente non ripassate in condimenti, in modo da garantire una buona quota in fibre vegetali.
Inoltre, limitiamo il consumo di alimenti ricchi di zuccheri semplici o grassi di bassa qualità alla singola giornata festiva. I giorni successivi, come sempre durante l’anno, cerchiamo di praticare qualche attività sportiva o del moto, anche se in casa. Trascorse le feste riprendiamo il programma alimentare ben equilibrato.

Auguri di Buona Pasqua e a presto!

Carissimi,Quest'anno, come e più di ogni altro, è stato stupendo e ci ha consentito di avvicinarci ancora di più a tanti...
24/12/2023

Carissimi,
Quest'anno, come e più di ogni altro, è stato stupendo e ci ha consentito di avvicinarci ancora di più a tanti di voi! Siamo e saremo sempre presenti, con l'impegno e la missione di camminare insieme verso tanta serenità e nel rispetto del vostro benessere.
Con tanto affetto vi mandiamo i nostri auguri per le festività natalizie e, come sempre, vi invitiamo a contattarci per qualsiasi necessità!
Saremo pronti ad accogliervi nuovamente già il 28 dicembre e il 3 gennaio (chiamateci per eventuali disponibilità negli orari migliori per voi).
Buon natale e felice inizio!
I vostri dottori

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