Dott.ssa Silvia Caldarella

Dott.ssa Silvia Caldarella Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Dott.ssa Silvia Caldarella, Nutrizionista, Via San Giovanni Bosco n°136, Caltanissetta.

Piani alimentari personalizzati;
Diete personalizzate per la perdita di peso;
Programmi dietetici personalizzati per persone con patologie accertate, allergie e intolleranze;
Alimentazione in gravidanza e allattamento;
Alimentazione per sportivi; Analisi composizione corporea 15€ Anamnesi alimentare 15€ Elaborazione dieta dimagrante 35€ Elaborazione dieta in allattamento €35 Elaborazione dieta

in gravidanza 35€ Elaborazione dieta per bambini 35€ Educazione alimentare 30€ Elaborazione dieta per palestra 35€ Elaborazione dieta per sportivi 35€ Prima visita nutrizionale 70€ Visita nutrizionale con dieta 70€ Visita nutrizionale di controllo 40€

Finalmente è arrivato 📖 🤩
12/08/2025

Finalmente è arrivato 📖 🤩

Nutrizione enterale nei pazienti oncologici allettati: un pilastro fondamentale per il recuperoNel percorso di cura del ...
01/08/2025

Nutrizione enterale nei pazienti oncologici allettati: un pilastro fondamentale per il recupero

Nel percorso di cura del paziente oncologico allettato, spesso si tende a concentrare tutta l’attenzione sulla terapia farmacologica, dimenticando un aspetto altrettanto vitale: la nutrizione. In realtà, una corretta alimentazione può fare la differenza tra un decorso stabile e uno complicato da infezioni, perdita di massa muscolare o peggioramento della qualità di vita.

Perché è cruciale la nutrizione enterale?

Molti pazienti oncologici non riescono ad alimentarsi autonomamente, per via della malattia o degli effetti collaterali delle terapie. In questi casi, la nutrizione enterale (tramite sondino nasogastrico o PEG) diventa uno strumento essenziale. Permette di fornire al corpo tutto ciò di cui ha bisogno per combattere la malattia, sostenere le difese immunitarie e mantenere una massa muscolare adeguata.

Quante calorie servono davvero a un paziente allettato?

Anche se il paziente non è attivo fisicamente, il suo organismo continua a consumare energia, soprattutto in condizioni di stress metabolico tipiche del cancro. In media, un paziente oncologico allettato necessita di circa 25-30 kcal per kg di peso corporeo al giorno. Ad esempio, per un paziente di 60 kg, si parla di un fabbisogno che può variare tra 1.500 e 1.800 kcal al giorno. Questo valore va poi adattato in base a diversi fattori, come lo stato nutrizionale, la presenza di infezioni, febbre, piaghe da decubito, o terapie in corso.

Cosa succede se il fabbisogno non viene rispettato?

La malnutrizione, purtroppo, è ancora troppo frequente nei pazienti oncologici. E ha conseguenze molto serie:

Ritardo nei tempi di guarigione

Maggiore incidenza di complicanze

Ridotta efficacia dei trattamenti oncologici

Peggioramento dello stato psico-fisico e della qualità di vita

Questi rischi possono essere evitati semplicemente fornendo al corpo il carburante di cui ha bisogno.

Conclusione

Garantire il giusto apporto calorico con la nutrizione enterale nei pazienti oncologici allettati non è un dettaglio, è una priorità clinica.

⏱️ Quanto tempo passa il cibo nel corpo?Secondo gli studi più aggiornati, il tempo totale di transito gastrointestinale ...
28/07/2025

⏱️ Quanto tempo passa il cibo nel corpo?

Secondo gli studi più aggiornati, il tempo totale di transito gastrointestinale (dalla bocca all’ano) si colloca tra 14 e 58 ore, con una media di circa 28 ore. Alcune persone possono impiegare fino a 72 ore o più per completare tutto il processo.

🚰 Suddivisione delle fasi digestione

1. Stomaco: lo svuotamento gastrico

Metà del contenuto lascia lo stomaco in circa 2–3 ore; lo svuotamento completo può richiedere 4–6 ore.

2. Intestino tenue: assorbimento dei nutrienti

Il transito dura mediamente 2–8 ore.

3. Colon (intestino crasso): fase finale

Il passaggio qui è notevolmente lento: da 10 fino a oltre 50 ore.

🍽️ Tempi medi di digestione per macronutrienti

Tipo di alimento e Tempo medio stimato
Carboidrati semplici30–60 minuti
Carboidrati complessi2–3 ore
Proteine magre (es.: pesce)2–4 ore
Proteine più grasse (es.: manzo)3–6 ore
Grassi e cibi ad alto contenuto lipidico6–8 ore (anche più lunghi)
Frutta ad alto contenuto di acqua (es.: melone, arancia)30–60 minuti
Frutta fibrosa (es.: mele, pere)1–2 ore
Verdure crude o a foglia30–60 minuti
Verdure cotte e amidacee1–2 ore
Noci e semi2–3 ore (spesso più lungo)

Queste stime variano secondo le fonti, ma emergono chiaramente trend consistenti: carboidrati semplici e cibi liquidi vengono digeriti più rapidamente, mentre proteine e grassi, specie se combinati, richiedono più tempo e lavoro digestivo.

Esempio di alimentazione per pancia piatta 👍 • Colazione: Yogurt greco magro con frutti di bosco e semi di chia• Spuntin...
23/07/2025

Esempio di alimentazione per pancia piatta 👍

• Colazione: Yogurt greco magro con frutti di bosco e semi di chia
• Spuntino: Una mela + 10 mandorle
• Pranzo: Insalata di quinoa con pomodorini, cetrioli, avocado, ceci e limone
• Spuntino: Carote baby con hummus
• Cena: Filetto di salmone al forno con broccoli al vapore e un filo d’olio EVO

➡️ Allenamento per pancia piatta - 3 giorni a settimana

Giorno 1 – Core + forza
• Plank: 3 serie da 40-60 secondi
• Crunch su tappetino: 3x15-20
• Bicycle crunch: 3x20
• Squat a corpo libero: 3x15
• Affondi alternati: 3x12 per gamba
Riposa 30-45 secondi tra le serie.

Giorno 2 – Cardio + tonificazione
• 5 minuti riscaldamento camminata o corsa leggera
• Circuito (3 giri):
• Jumping jack – 40 secondi
• Push-up (o appoggiato sulle ginocchia) – 12-15 ripetizioni
• Mountain climbers – 40 secondi
• Superman (per la schiena) – 15 ripetizioni
• Russian twist – 20 ripetizioni
Pausa 1 minuto tra i giri.

Giorno 3 – Core + HIIT leggero
• Side plank (per lato): 3x30-40 secondi
• Leg raises (gambe sollevate): 3x15
• Flutter kicks: 3x20
• Burpees: 3x10
• Sprint o corsa veloce: 30 secondi + camminata 1 minuto (ripeti 5 volte)

🚫🖐Per la parte di allenamento è conveniente rivolgersi direttamente ad un professionista, questo è semplicemente un esempio da un punto di vista amatoriale. 🖐🚫

Menu esempio per pancia piatta 👍• Colazione: Yogurt greco magro con frutti di bosco e semi di chia• Spuntino: Una mela +...
23/07/2025

Menu esempio per pancia piatta 👍

• Colazione: Yogurt greco magro con frutti di bosco e semi di chia
• Spuntino: Una mela + 10 mandorle
• Pranzo: Insalata di quinoa con pomodorini, cetrioli, avocado, ceci e limone
• Spuntino: Carote baby con hummus
• Cena: Filetto di salmone al forno con broccoli al vapore e un filo d’olio
Allenamento per pancia piatta - 3 giorni a settimana
Giorno 1 – Core + forza
• Plank: 3 serie da 40-60 secondi
• Crunch su tappetino: 3x15-20
• Bicycle crunch: 3x20
• Squat a corpo libero: 3x15
• Affondi alternati: 3x12 per gamba
Riposa 30-45 secondi tra le serie.
Giorno 2 – Cardio + tonificazione
• 5 minuti riscaldamento camminata o corsa leggera
• Circuito (3 giri):
• Jumping jack – 40 secondi
• Push-up (o appoggiato sulle ginocchia) – 12-15 ripetizioni
• Mountain climbers – 40 secondi
• Superman (per la schiena) – 15 ri
Giorno 1 – Core + forza
• Plank: 3 serie da 40-60 secondi
• Crunch su tappetino: 3x15-20
• Bicycle crunch: 3x20
• Squat a corpo libero: 3x15
• Affondi alternati: 3x12 per gamba
Riposa 30-45 secondi tra le serie.

Giorno 2 – Cardio + tonificazione
• 5 minuti riscaldamento camminata o corsa leggera
• Circuito (3 giri):
• Jumping jack – 40 secondi
• Push-up (o appoggiato sulle ginocchia) – 12-15 ripetizioni
• Mountain climbers – 40 secondi
• Superman (per la schiena) – 15 ripetizioni
• Russian twist – 20 ripetizioni
Pausa 1 minuto tra i giri.

Giorno 3 – Core + HIIT leggero
• Side plank (per lato): 3x30-40 secondi
• Leg raises (gambe sollevate): 3x15
• Flutter kicks: 3x20
• Burpees: 3x10
• Sprint o corsa veloce: 30 secondi + camminata 1 minuto (ripeti 5 volte)
• 5 minuti riscaldamento camminata o corsa leggera
• Circuito (3 giri):
• Jumping jack – 40 secondi
• Push-up (o appoggiato sulle ginocchia) – 12-15 ripetizioni
• Mountain climbers – 40 secondi
• Superman (per la schiena) – 15 ripetizioni
• Russian twist – 20 ripetizioni
Pausa 1 minuto tra i giri.
Giorno 3 – Core + HIIT leggero
• Side plank (per lato): 3x30-40 secondi
• Leg raises (gambe sollevate): 3x15
• Flutter kicks: 3x20
• Burpees: 3x10
• Sprint o corsa veloce: 30 secondi + camminata 1 minuto (ripeti 5 volte)

✅ Alimentazione per pancia piattaEvita zuccheri e cibi industriali: causano gonfiore e accumulo di grasso.Consuma fibre:...
23/07/2025

✅ Alimentazione per pancia piatta
Evita zuccheri e cibi industriali: causano gonfiore e accumulo di grasso.

Consuma fibre: migliorano la digestione e aiutano a sgonfiare.

Proteine ad ogni pasto: aiutano a tonificare e riducono la fame.

Grassi buoni: non eliminarli, scegli quelli sani (olio EVO, frutta secca, avocado).

Bevi molta acqua: idratazione = meno ritenzione e pancia più sgonfia.

🏋️‍♂️ Allenamento efficace
Cardio 3 volte a settimana: brucia il grasso addominale (camminata veloce, HIIT, corsa).

Esercizi total body: squat, plank, affondi per tonificare tutto il corpo.

Allenamento del core: esercizi per il trasverso e addome profondo (plank, vacuum, pilates).

🎯 Conclusione
Costanza e equilibrio sono le chiavi. Non serve strafare, ma essere regolari con alimentazione pulita e allenamento mirato. La pancia piatta si conquista giorno dopo giorno, con scelte intelligenti.

In seguito vi darò un meno esempio di alimentazione legato all'allenamento 👍

PARTE 2 Riprendiamo da dove avevamo interrotto ....Carboidrati integrali, come quelli contenuti in cereali, legumi e fru...
22/07/2025

PARTE 2
Riprendiamo da dove avevamo interrotto ....
Carboidrati integrali, come quelli contenuti in cereali, legumi e frutta, sono l’ideale per evitare picchi glicemici e fornire energia a lungo termine.

Non dimentichiamo poi la protezione del nostro sistema cardiovascolare, messo a dura prova dal caldo intenso. In questo caso, una dieta ricca di antiossidanti, come quelli presenti nei frutti di bosco, nelle verdure a foglia verde e nelle noci, può supportare la salute del cuore e dei vasi sanguigni, riducendo l'infiammazione e il rischio di eventi cardiovascolari.

Infine, è essenziale evitare cibi troppo pesanti e grassi, che richiedono un impegno digestivo maggiore, e preferire pasti più leggeri e frazionati, con l’aggiunta di piatti freschi come insalate, zuppe fredde o smoothies. Questo non solo aiuta a mantenere un buon livello di energia, ma riduce anche il rischio di disidratazione e di problemi gastrointestinali.

In sintesi, un’alimentazione equilibrata e mirata, ricca di liquidi, minerali e nutrienti essenziali, è un pilastro fondamentale per affrontare le alte temperature e preservare la nostra salute. Non dimentichiamo che il nostro corpo è la nostra risorsa più preziosa, e che prendersene cura con scelte consapevoli è il miglior modo per affrontare il caldo in tutta sicurezza e benessere.

Vi invito, dunque, a riflettere sull’importanza di una corretta alimentazione, soprattutto in periodi di ondate di calore come questo, e a prenderci cura di noi stessi con scelte che siano non solo gustose, ma anche salutari.

PARTE 1In queste settimane stiamo vivendo periodi di forte calore, con temperature che superano le medie stagionali. L'o...
22/07/2025

PARTE 1
In queste settimane stiamo vivendo periodi di forte calore, con temperature che superano le medie stagionali. L'onda di calore che attraversa le nostre città e le nostre campagne impone non solo una riflessione sul nostro benessere, ma anche sulla nostra alimentazione, che gioca un ruolo fondamentale nel mantenere l'equilibrio termico del nostro corpo.

Il corpo umano, infatti, è un sistema altamente regolato che cerca costantemente di mantenere una temperatura interna di circa 37°C. Quando l'ambiente esterno è particolarmente caldo, come accade durante le ondate di calore, il nostro organismo è costretto ad attivare diversi meccanismi di termoregolazione.

Un aspetto cruciale per affrontare il caldo estremo è proprio l’alimentazione. In condizioni di forte calore, la nostra dieta deve supportare il corpo nella gestione di questi stress termici. È fondamentale innanzitutto mantenere un buon livello di idratazione, poiché la disidratazione è una delle problematiche più comuni durante l’estate. Bere acqua è sicuramente la scelta primaria, ma è altrettanto importante assumere liquidi che contengano elettroliti, come sodio, potassio, calcio e magnesio, che vanno persi con il sudore.

Per questo motivo, è opportuno includere nella nostra dieta alimenti ricchi di questi minerali. Frutta e verdura, come meloni, angurie, cetrioli, pomodori e arance, sono ricche di acqua e contengono quantità significative di potassio e magnesio. Inoltre, gli alimenti freschi, leggeri e facilmente digeribili sono ideali per evitare un sovraccarico digestivo che, in una condizione di caldo, potrebbe appesantire ulteriormente l’organismo.

Un’altra importante considerazione riguarda l’assunzione di calorie. Durante il caldo, il nostro metabolismo tende a rallentare, e quindi la richiesta calorica quotidiana si riduce. Questo non significa ridurre drasticamente l’apporto alimentare, ma piuttosto scegliere cibi nutrienti che forniscono energia in modo graduale, evitando gli zuccheri semplici e preferendo quelli complessi.
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Salve a tutti,vorrei iniziare con una semplice domanda: quante volte ci siamo detti “da lunedì cambio”? 🧐Lo abbiamo dett...
12/07/2025

Salve a tutti,

vorrei iniziare con una semplice domanda: quante volte ci siamo detti “da lunedì cambio”? 🧐
Lo abbiamo detto tutti, almeno una volta. Cambiare abitudini alimentari può sembrare un’impresa titanica. Spesso la rimandiamo, altre volte ci proviamo… ma ci perdiamo per strada. E sapete perché? Perché siamo abituati a pensare alla nutrizione come a una privazione, un sacrificio.

Ma oggi voglio proporvi un cambio di prospettiva.
La nutrizione non è una punizione. Non è nemmeno una moda. È uno strumento. Uno dei più potenti che abbiamo per prenderci cura di noi stessi.

Mangiare bene non significa rinunciare al gusto, ma ritrovare equilibrio.
Non significa contare ogni caloria, ma scegliere consapevolmente cosa mettiamo nel nostro piatto 🍽… e quindi nel nostro corpo, nella nostra mente, nella nostra energia quotidiana.

Il cibo non è solo carburante. È comunicazione con noi stessi. È rispetto.
Quando mangiamo bene, ci sentiamo meglio. 😉Più lucidi, più forti, più presenti. Le nostre giornate cambiano. Cambia il nostro umore. Cambia persino il nostro sonno.😴

E tutto parte da un piccolo passo. Non serve rivoluzionare tutto in una notte. Basta iniziare. Un gesto consapevole alla volta. Una colazione diversa. Un pranzo preparato con cura. Una spesa più attenta.

Il percorso nutrizionale non è una corsa a ostacoli. È un cammino, e ognuno lo fa con il proprio passo. Non è importante quanto velocemente andiamo, ma che scegliamo di andare.
E in questo percorso, non sarete soli. Ci sarà una professionista con i giusti strumenti che potrà accompagnarvi, incoraggiarvi, sostenervi. Basta decidere di iniziare.

Quindi oggi vi chiedo: volete continuare ad aspettare il momento giusto… o volete che oggi sia il vostro momento?👍

Scegliere di prendersi cura della propria alimentazione è un atto di amore verso se stessi. Non perfetto. Non immediato. Ma possibile. E reale.

Il primo passo non deve essere grande. Deve solo essere vostro.
Fate quel passo. E il resto verrà.👩‍⚕️

Trovare post simile, mi fa pensare. Ma io mi sono laureata inutilmente? La mia risposta è NO. 😡È facile prendere notizie...
07/07/2025

Trovare post simile, mi fa pensare. Ma io mi sono laureata inutilmente? La mia risposta è NO. 😡

È facile prendere notizie su internet e riportarle come meglio conviene. Analizziamo una per volta.

1) Si dice che possono aiutare alla memoria perché contengono omega3 ma questo non è certo, la parola POSSONO è la chiave.🤔

2) Una tavoletta di cioccolato fondente da 100g contiene 5 mg di ferro che però ha un assorbimento minore al ferro nella carne perché non-eme. 🤔

3) Per l'acqua di cocco è vero simile in Elettroliti al plasma ma è sconsigliatissimo indurla per via endovenosa. 🤔

4) Sul sedano le informazioni sono state riportate correttamente. 👍

5) Stessa cosa della precedente ma si sa benissimo che il tuorlo è molto importante nessun medico nasconde ciò. 👍

6) Le mele possono sostituire il caffè la mattina perché ricche di zuccheri naturali, ma il calo improvviso che da il caffè è legato allo zucchero che viene aggiunto, se preso amaro non cambia nulla rispetto alla mela. 🤔

7) Per quando riguarda il broccolo è assolutamente vero, ma anche in questo caso i medici non nascondono assolutamente nulla. 👍

Adesso avendo analizzato tutto, consiglio per chi legge tali post, prima informatevi su chi li scrive, se sono professionisti o meno e successivamente prima di prendere le loro parole come sante, chiedete altri pareri a dei professionisti. Proprio a causa di persone come queste nel mio studio arrivano persone con molte mancanze vitaminiche e non solo, tutto successivamente vogliono miracoli per ritornate immediatamente in forma.

AFFIDATEVI SEMPRE A VERI PROFESSIONISTI NON A ROBA SCRITTA SU INTERNET, NE GIOVERÀ LA VOSTRA SALUTE. 👩‍⚕️

La piaga da decubito, anche detta ulcera da pressione, è una lesione della pelle e dei tessuti sottostanti causata da un...
05/07/2025

La piaga da decubito, anche detta ulcera da pressione, è una lesione della pelle e dei tessuti sottostanti causata da una pressione prolungata in una determinata zona del corpo. Colpisce soprattutto le persone costrette a letto o in sedia a rotelle per lungo tempo, come anziani, malati cronici o pazienti in fase post-operatoria. Le zone più a rischio sono talloni, glutei, schiena e fianchi.

Queste lesioni non sono solo dolorose: possono peggiorare rapidamente se trascurate, arrivando a coinvolgere muscoli e ossa, e diventare difficili da curare. Ma una corretta alimentazione può fare una differenza concreta nel processo di guarigione.

Perché l'alimentazione è così importante?🤔

Il corpo ha bisogno di nutrienti specifici per riparare i tessuti danneggiati. Quando mancano, la guarigione rallenta, le infezioni diventano più probabili, e le lesioni possono diventare croniche. Ecco perché intervenire con una dieta mirata è più che utile: è fondamentale.

Nutrienti chiave per aiutare la guarigione delle piaghe da decubito👩‍⚕️

Proteine🥩
Le proteine sono i mattoni della pelle e dei muscoli. Una dieta povera di proteine rallenta la rigenerazione dei tessuti.
➤ Consigli: carne magra, pesce, uova, legumi, latticini, soia.

Vitamina C🍊
Essenziale per la sintesi del collagene e la cicatrizzazione. Inoltre rafforza il sistema immunitario.
➤ Fonti: agrumi, kiwi, fragole, peperoni, broccoli.

Zinco 🐟
Favorisce la rigenerazione dei tessuti e sostiene il sistema immunitario.
➤ Fonti: carne rossa, semi di zucca, noci, cereali integrali.

Acidi grassi essenziali (Omega-3) 🐡
Aiutano a controllare l’infiammazione e a migliorare la risposta dell’organismo.
➤ Fonti: pesce azzurro (come salmone e sgombro), semi di lino, olio di pesce.

Liquidi 💧
Una buona idratazione è indispensabile per mantenere la pelle elastica e ben ossigenata.
➤ Bere almeno 1,5–2 litri d’acqua al giorno, salvo controindicazioni mediche.

In conclusione
Le piaghe da decubito non si combattono solo con medicazioni e posture corrette: è fondamentale sostenere l’organismo “da dentro”, con un’alimentazione studiata, varia e completa.

"Combattere il caldo… a tavola"Signore e signori,non è un segreto: l’estate è arrivata, e con lei quel caldo torrido che...
04/07/2025

"Combattere il caldo… a tavola"

Signore e signori,
non è un segreto: l’estate è arrivata, e con lei quel caldo torrido che ci fa sentire stanchi, appesantiti e spesso anche un po’ irritabili. 🌅 Ma quello che molti sottovalutano è il ruolo dell’alimentazione: sì, perché quello che mangiamo può davvero fare la differenza tra una giornata soffocante e una giornata sopportabile.

La prima cosa da dire è semplice: idratarsi non basta solo bevendo acqua. 💧 L’alimentazione è un alleato fondamentale. Frutta e verdura 🍍🥬 di stagione – come anguria, melone, cetrioli e pomodori – sono ricchi d’acqua, vitamine e sali minerali che reintegrano ciò che perdiamo sudando. In altre parole: mangiare bene aiuta il nostro corpo a funzionare meglio sotto stress termico.
E attenzione: non parliamo solo di “cosa” mangiare, ma anche di “come”. Evitiamo piatti troppo elaborati o pesanti. Meglio pasti leggeri, magari più frequenti durante la giornata, che non appesantiscano la digestione e non aumentino la temperatura corporea. Un’insalata fresca con cereali integrali, una zuppa fredda, uno smoothie: soluzioni semplici, ma efficaci.
Infine, un piccolo consiglio: ridurre zuccheri e alcol🍺. Lo so, è estate e il cocktail🍸 in spiaggia🏖 è un piacere irrinunciabile… ma ogni tanto, sostituiamolo con una bella acqua aromatizzata o una tisana fredda. Il nostro corpo ci ringrazierà.
In conclusione, il caldo non va subito, va affrontato con intelligenza. E la prima arma è nel piatto. Non serve stravolgere la nostra routine: basta qualche accorgimento e il benessere – anche con 35 gradi – è molto più vicino di quanto pensiamo.

Indirizzo

Via San Giovanni Bosco N°136
Caltanissetta
93100

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