
09/09/2025
"Come viene classificato il dolore cronico ?
😖 Dolore nocicettivo
(causato dal tessuto infiammato che attiva i nocicettori di un sistema nervoso intatto)
😖 Dolore neuropatico
(causato da una lesione o disfunzione del sistema nervoso).
In presenza di dolore cronico vengono somministrati al paziente gli . Per questo le case farmaceutiche sono concentrate nel crearne sempre dei nuovi, che presentino vantaggi superiori a quelli già esistenti.
Ma i risultati, spesso, sono deludenti o con effetti secondari più o meno gravi.
L’efficacia della cannabis medica per il controllo del , sta nel controllo che questa esercita sulla trasmissione nervosa, tramite l’attivazione dei recettori (CB1, CB2 e i TRPV) regolando la percezione finale di questi segnali dolorosi.
In sostanza, il segnale del dolore viene ridotto quando arriva nelle zone del cervello dedicate al processamento del segnale "dolore" stesso.
Alcuni studi su confermano che i pazienti che intraprendono una terapia a base di cannabis medica hanno sperimentato un miglioramento clinicamente significativo dell’intensità del dolore, definito come una riduzione di oltre il 40% .
Altri studi confermano che l’utilizzo della cannabis medica è utile nel dolore cronico (con particolare riferimento al ) anche nei casi in cui il trattamento con non steroidei (o con cortisonici o ) si sia rivelato inefficace.
Per questo raccomando di prendere l’efficacia della cosi com’è (e non come il santo graal delle malattie croniche o del dolore persistente), ma è giusto dire che la cannabis medica è attualmente una terapia complementare di grande valore e con risultati evidenti.
La rotta per una nuova frontiera delle è segnata, con il suo nuovo servizio sostiene il paziente che ha diritto all'erogazione gratuita del farmaco”.
Carlo Privitera, Medico