"La cultura non è professione per pochi: è una condizione per tutti, che completa l’esistenza dell’uomo". Così definì Elio Vittorini la sua idea di cultura, intesa non solo come bene essenziale, ma soprattutto da condividere. Sono proprio questi i principi che danno le basi alla nostra associazione culturale, “Creative Spaces”. Nata dall’idea di un giovane architetto, che ha saputo coinvolgere un
numero sempre maggiore di persone valide, con una particolare dedizione ed apertura alla cultura e alla creatività, formando una vera e propria squadra, un gruppo di persone che si occupa di progettazione e di sviluppo culturale: dall'architetto al musicista, dall'artista allo psicologo ecc. con un calderone colmo di idee ed iniziative. Le attività sono diversificate e legate da un unico principio di fondo, per cui il ruolo strategico della cultura e dell’arte è quello di generare creatività, mobilità, immaginazione e intuizione come veicolo per lo sviluppo economico, sociale e umano. "The culture is not a profession just for few persons: it is a condition for all those who complete the existence of the humanity". So called Elio Vittorini his idea of culture, not only as essential good, but above all, the culture has to be shared. These are the principles that give the basics to our cultural association, "Creative Spaces". Born from the idea of a young architect, who was able to involve a number of good people that is always increasing, with a special dedication, people who are very open to culture and creativity, that are forming a real team, a group in charge of design and cultural development: from the architect to the musician, from the artist to the psychologist, etc., a group full of ideas and initiatives. The activities are diversified and linked by a single underlying principle, whereby the strategic role of culture and art is to generate creativity, mobility, imagination and intuition, as a vehicle for economic, social and human development.