Scannella Dr. Fabio

Scannella Dr. Fabio Benvenuti nella pagina Facebook di Scannella Dr. Fabio. fabio.scannella@virgilio.it, , http://www.paginegialle.it/scannellafabio

Psicologo specialista in psicoterapia cognitivo-comportamentale; specialista in analisi del comportamento applicata. La psicologia cognitivo-comportamentale è centrata sul problema. Terapeuta e paziente analizzano le circostanze problematiche cercando, insieme, le cause che mantengono il problema e le sue possibili soluzioni. Gli ambiti di intervento sono: psicoterapia individuale, di coppia e del

la famiglia. Psicoterapia nell'infanzia e nell'adolescenza. Trattamento dei disturbi d'ansia (ansia generalizzata, fobie, attacchi di panico, disturbo ossessivo compulsivo), dei disturbi del comportamento alimentare (anoressia, bulimia, obesità), della depressione, di disturbi psichiatrici (schizofrenia, psicosi), dei disturbi di personalità. Specialista in valutazione e intervento nelle disabilità intellettive, valutazione e intervento dei disturbi specifici dell’apprendimento (dislessia, disturbo della comprensione del testo, disgrafia/disortografia, discalculia), disturbo da deficit di attenzione/iperattività, valutazione e gestione di un figlio disabile(disabilità intellettiva, psicologica).

08/06/2025

Difendere i diritti non è un atto di guerra. È un gesto d’amore.
La scuola è — e deve restare — un’alleata nel percorso di crescita dei nostri figli.
Ma a volte, anche nei contesti migliori, si può inciampare.
Malintesi, mancate comunicazioni, leggerezze.
E quando il dialogo si rompe, quando ogni tentativo di confronto fallisce… allora, e solo allora, si può — con serenità — percorrere la via legale, solo come ULTIMA spiaggia.

In questo articolo il Consiglio di Stato ha condannato una scuola per omessa applicazione delle misure previste dal PDP (Piano Didattico Personalizzato) a favore di uno studente DSA.

🔹 La sentenza (n. 3880/2025, sezione romana) impone l’obbligo di rifare lo scrutinio finale per l’anno scolastico in questione, poiché le misure compensative e dispensative non sono state garantite come previsto dalle normative (Legge 170/2010 e Linee guida MIUR 2011).

🔹 La famiglia aveva denunciato:
La mancata consegna del PDP da parte della scuola.
L’assenza di protocolli compensativi durante le verifiche e l’esame finale.
La non validità delle prove svolte, essendo state somministrate senza gli strumenti previsti.
🔹 Il TAR aveva rigettato il ricorso, ma il Consiglio di Stato ha ribaltato la decisione, evidenziando la gravità delle omissioni e richiamando l’obbligo di personalizzazione didattica come diritto tutelato per legge.

🔹 La sentenza ha valore esemplare, chiarendo che se non si rispettano le misure del PDP, lo scrutinio non è valido.

👉 Morale: un PDP ignorato non è un errore formale. È una violazione grave che può invalidare l’intero anno scolastico.

Si tratta di intervenire quando tutto il resto ha fallito.
Perché il rispetto dei diritti, quando non arriva dalla scuola, può — e deve — arrivare da un tribunale.
Senza rabbia. Senza urla. Ma con fermezza.
Perché la legge c’è.
E tutelare i nostri figli è un dovere.

👉 Se ti trovi in una situazione simile, sappi che non sei solo.
Informarsi è il primo passo. Agire è il secondo. E non è mai una colpa.
Ringraziamo l'Avv. Paola Zanellato per questo splendido successo, sul sul profilo parla proprio di Legge 170 e DSA ➡️ .zanellato

07/06/2025

🟢 7 Giugno – Giornata Europea della Sensibilizzazione sulla Sindrome di Tourette

📍Oggi è una giornata importante per ricordare che la conoscenza è il primo passo verso l'inclusione. La sindrome di Tourette è ancora spesso fraintesa, giudicata, stigmatizzata. Ma dietro ogni tic, ogni gesto involontario, c’è una persona con sogni, emozioni, forza.

Abbattere i pregiudizi è una responsabilità collettiva. Serve il NOI: serve empatia, serve informazione, serve la volontà di ascoltare prima di giudicare. Perché nessuno dovrebbe sentirsi solo o inadeguato.

✨Parlarne, oggi e ogni giorno, significa costruire una società più consapevole e accogliente.
💚 ❤️Perché la differenza non è un limite, ma una ricchezza.

16/05/2025

Sono strategie di sopravvivenza, le uniche risposte possibili quando dobbiamo adattarci a situazioni minacciose, traumatiche. Il problema è che queste risposta divengono automatismi che, radicandosi in noi, danno vita a scenari destinati a ripetersi in un modello "stimolo-risposta".

Se sento una minaccia alla mia identità, aggredisco l'altro. Se percepisco l'altro come fonte di protezione, divento "appiccicoso" o "sottomesso" al rapporto. Se ciò che provo è troppo intenso, stacco la spina e incontro la disaffezione: ho la percezione di non provare nulla ma in realtà è solo "congelato". Chi attua la fuga, poi, ha un master in procrastinazione e irrequietezza. Se noti queste caratteristiche in te, non temere, è naturale: tutti noi abbiamo vissuto traumi invisibili nel contesto relazionale; i nostri genitori non erano equipaggiati ne' consapevoli del loro ruolo. Per non parlare di quei traumi che non sono stati affatto invisibili ma che, però, tutti hanno preferito ignorare. È bene parlare degli effetti del trauma ed è altrettanto saggio sottolineare che si tratta di apprendimenti che possono essere estinti. Con un lavoro su di sé, con un buon percorso terapeutico, queste risposte possono diventare funzionali. TUTTE.

E sì, talvolta la vita ci chiede anche di congelarci quando un ruolo ci è stato strappato o una meta irreversibilmente preclusa; come chi, dopo diversi aborti e tentativi, si congela all'idea di avere figli o chi riesce ad arrendersi di fronte all'inevitabile. L'attacco è fondamentale per far valere i propri confini (cessando di demolire quelli altrui) e dosare la fiducia (senza controllo). La fuga è stupenda quando vogliamo sganciarci da situazioni scomode. La sottomissione può essere utile per ammettere i propri errori; può essere trasformata in assertività, dote perfetta per il confronto. Tali risposte possono essere adattive ma solo se non seguono l'andamento automatico stimolo-risposta. Solo se riusciamo a contenerle e fare spazio a nuovi apprendimenti ❤️ Ne parliamo nel libro «il mondo con i tuoi occhi»

- Psicoadvisor

07/05/2025

Nel corso del 2023, il Servizio di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Emilia-Romagna ha preso in carico 64.895 minori. I ricoveri in poco più di un decennio superano il 180%. È stata l’assessora Isabella Conti a sottolineare la gravità di questo fenomeno nel cor...

05/05/2025
01/05/2025

Sei tu a decidere cosa alimentare e cosa lasciar morire...! Lascia morire ciò che non ti dà pace, alimenta la gioia di vivere, la gratitudine e la voglia di fare... anche con piccoli gesti! ❤

07/04/2025
11/03/2025

L’Istituto Comprensivo “G. Carducci” di San Cataldo è impegnato a […]

24/02/2025

Le responsabilità parentali nell’educazione e nella cura della prole dovrebbero essere sempre decentrate. A causa di esigenze specifiche, può esserci uno sbilanciamento nei ruoli ma MAI delle responsabilità. Il coinvolgimento di paterno (fin dai primi mesi di vita) comporta benefici sullo sviluppo del bambino e benefici sullo stato emotivo materno, con ricadute positive sull’intero sistema familiare. La presenza di un padre coinvolto nella cura della prole può fare la differenza; tale presenza diviene un fattore protettivo per lo sviluppo di comportamenti a rischio in adolescenza, diminuisce la frequenza di comportamenti antisociali, migliora le performance scolastiche… I genitori dovrebbero cooperare, con complicità e gioia, per la crescita del proprio figlio. ❤️

18/02/2025

LEGGIMI!!! TI INTERESSA! 👇👇👇

Dobbiamo fare chiarimento rispetto a quanto divulgano -erroneamente- molti professionisti 🥲

Noi non siamo un sistema chiuso. Il nostro cervello non è un sistema chiuso. Il nostro intero organismo è in costante interazione con l'ambiente esterno e l'ambiente sociale/l'ambiente psicologico in cui viviamo, ha un forte impatto sul nostro organismo.

La relazione è bidirezionale. Il cervello è in continua interazione con ciò che pensiamo, facciamo e sperimentiamo. Il nostro comportamento può modulare la produzione e il rilascio di neurotrasmettitori, così come i neurotrasmettitori influenzano il nostro comportamento. 🙂

Il meccanismo è noto come FEEDBACK RECIPROCO E AUTORINFORZO.

Quando un comportamento aumenta la produzione di un certo neurotrasmettitore, il cervello associa quell’azione a una sensazione di benessere e la rafforza, creando un circolo virtuoso (o vizioso, in caso di dipendenze e comportamenti disfunzionali reiterati). Questa interazione dinamica ci mostra che il nostro comportamento non è solo il risultato dell’attività neurochimica del cervello, ma anche un potente regolatore di essa. Modificando le nostre azioni, possiamo influenzare i livelli di neurotrasmettitori e, quindi, il nostro stato mentale ed emotivo.

Il rapporto bidirezionale riguarda anche le strutture del cervello che possono potenziarsi o, al contrario, atrofizzarsi. Ricordatelo anche quando ascoltate "professionisti" parlare sulle differenze strutturali e funzionali del cervello di diverse categorie di persone (maschi e femmine, depressi e non depressi, ansiosi e non ansiosi). Fissate ben in mente questo concetto prima di pensare "sono nato così".

Per approfondire, leggi il nostro libro: «il mondo con i tuoi occhi» ❤️

12/02/2025

Per i prossimi due anni, all’Istituto Comprensivo Statale “G. Carducci” di San Cataldo, tutti i giorni della

10/11/2024

"Sì, è vero, mia figlia è Lesbica."
"Immagino che faccia le sue "Cosette" lontano da casa e lontano da te."
"No Cara, mia figlia non è un fenomeno o un insetto strano che cerca di vivere nascosto. Mia figlia e la sua ragazza, possono mostrare il loro affetto dove vogliono, possono farlo anche davanti a me. E sai perché?"
"No eh."
"Perché l'Amore non si nasconde né deve essere motivo di vergogna, l'Amore si mostra."
"Mia Cara, ma essere lesbica è peccato."
"Peccato è essere una cattiva madre, un cattivo padre, un cattivo fratello, peccato è essere una vecchia pettegola che vive in attesa della vita altrui."

- M. Caldera

Indirizzo

Caltanissetta

Telefono

+393333711933

Sito Web

https://areariservata.psy.it/albo/iscritto/fabiovincenzodomenico_scannella_103974

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