Accademia di Medicina Popolare Faraonica MPF

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17/03/2022
23/11/2019

Il Massaggio YadWS® è un massaggio che migliora la nostra visione delle cose; perchè quando siamo relassati e tranquilli, possiamo prendere giuste decisioni, vedere e meditare su alcuni problematiche senza stress e avere un punto di vista più preciso.

Il massaggio YadWS® infatti, relassa le tua SPALLE, il tuo COLLO, le tue BRACCIA e MANI.

IMMAGINA di lavorare in condizioni ideale, senza mal di collo o mal di testa!! IMMAGINA di poter allungare la mano per prendere qualcosa sulla tua scrivania o in alto su qualche scaffale SENZA quella BR**TA SENSAZINE di DOLORE, sarebbe un SOGNO.

Ebbene, questo sogno può diventare REALTA' ...

23/11/2019

Il Massaggio YadWS® è un massaggio che migliora la nostra visione delle cose; perchè quando siamo relassati e tranquilli, possiamo prendere giuste decisioni, vedere e meditare su alcuni problematiche senza stress e avere un punto di vista più preciso.

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Ebbene, questo sogno può diventare REALTA' ...

27/09/2019
INTRODUZIONE alla MEDICINA POPOLARE FARAONICA     Con il secolo che si è appena concluso assistiamo ad una vera e propri...
19/09/2019

INTRODUZIONE alla MEDICINA POPOLARE FARAONICA

Con il secolo che si è appena concluso assistiamo ad una vera e propria infatuazione per la storia, indicativa della necessità di concedersi del tempo per riflettere. Tale interesse è particolarmente spiccato in alcuni campi, come nella medicina, dove si sono verificate le rivoluzioni più importanti. Numerosi sono i medici e i pazienti che vogliono disporre di elementi di paragone e di spiegazioni.

La storia della medicina, a lungo trascurata dai medici stessi, è un mezzo eccellente per comprendere i problemi che tale categoria affronta nella pratica quotidiana della professione, come ha infatti spiegato anche Lichtenthaeler: «Le conoscenze professionali da sole fanno di voi dei semplici tecnici e funzionari della sanità. Solo grazie alla coscienza storica maturerete a tal punto da diventare autentiche personalità mediche» 1

MA PERCHÉ INTERESSARSI PROPRIO ALLA MEDICINA POPOLARE FARAONICA?

Anzitutto esiste il fascino esercitato dall'antico Egitto, considerato la culla della tradizione spirituale occidentale. Albert Champdor ha ben descritto tale attrattiva nella sua introduzione al Libro dei morti:

È sufficiente recarsi in Egitto per riconoscere immediatamente la pre­ senza di una meravigliosa civiltà, per riceverla come un dono di generazioni passate. È un Egitto antico di 6000 anni che vi accoglie e vi incanta al primo colpo...2

Questo fascino non ha nulla di nuovo: già nell'antichità molti filosofi furono estremamente influenzati dal loro soggiorno nella contrada del Fiume eterno, anche il pensiero di Omero, di Platone, di Pitagora, di Plutarco, di Talete, di Erod­oto e di Solone era fortemente impregnato di questa cultura3. Attraverso i loro scritti si è stabilito un legame di continuità fra la civiltà egizia e quella occidentale: UNA CONVIVENZA SPEZZATA SIA DALL'INCENDIO DELLA BIBLIOTECA DI ALESSANDRIA CHE DALLA CHIUSURA SISTEMATICA DEI TEMPLI PAGANI DELL'IMPERO DA PARTE DELL'IMPERATORE TEODOSIO I NEL 391 4•

Ogni traccia dell'antico Egitto è andata persa con la soppressione di questi santuari, proprio mentre stava scomparendo anche la scrittura geroglifica. Nel corso dei quattordici secoli seguenti, la civiltà egizia è caduta nell'oblio più completo, mentre i suoi tesori archi­tettonici e le sue opere letterarie, artistiche e scientifiche subivano i tormenti delle occupazioni successive.

È STATO NECESSARIO ATTENDERE CHE LA SCRITTURA EGIZIA SVELASSE I SUOI MISTERI A JEAN-FRANÇOIS CHAMPOLLION NEL 1822 PERCHÉ SI RISCOPRISSE QUESTA MERAVIGLIOSA CULTURA E PERCHÉ NASCESSE L’EGITTOLOGIA, INSIEME ALL’EGITTOMANIA.

COL SUSSEGUIRSI DELLE RICERCHE, GLI EGITTOLOGI HANNO SCOPERTO IL CARATTERE D'AVANGUARDIA DI QUESTA CIVILTÀ CON LE SUE CONCEZIONI INNOVATRICI NEL CAMPO DELL’ASTROLOGIA, DELL’ARCHITETTURA, DELLA GEOMETRIA E DELLA MEDICINA.

FINO A QUESTO PERIODO, QUINDI, IL PENSIERO MEDICO EGIZIO ERA QUASI DEL TUTTO SCONOSCIUTO. L'ASSENZA DI DOCUMENTI E L'IGNORANZA DELLE ACQUISIZIONI DEGLI EGIZI IN QUESTO CAMPO ERANO TALI CHE L'ORIGINE DELLA MEDICINA OCCIDENTALE ERA UNANIMEMENTE ATTRIBUITA ALLA FIGURA LEGGENDARIA DI IPPOCRATE.

TRENTA SECOLI PRIMA CHE «IL PADRE DELLA MEDICINA» GETTASSE LE BASI DI UN PENSIERO MEDICO INNOVATORE, ESISTEVA GIÀ UNA MEDICINA EGIZIA AMPIAMENTE TEORIZZATA E ORGANIZZATA, CHE INFLUENZÒ IN MANIERA INDISCUTIBILE IL PENSIERO MEDICO DEGLI EBREI, DEI GRECI E DEI ROMANI.

Solo alla fine del XIX secolo l'interesse degli studiosi per la medicina egizia ha veramente esordito con la scoperta, e in seguito la traduzione, dei papiri a contenuto medico o medico-magico. Tuttavia, le prime trascrizioni avevano l'inconveniente di essere approssimative, diminuendo e alterando la portata di tali trattati. Esse hanno persino originato un malinteso di lunga durata secondo cui la medicina egizia poteva essere riassunta in un conglomerato medico-magico privo di valore scientifico obiettivo.

Tale concezione ha suscitato vivi dibattiti all’interno della comunità medica egittologica, contrapponendo gli entusiasti come N. Riad5, che vedevano nell'egittologia l'espressione di una vera e propria scienza senza paragoni per l'epoca, ai più moderati come H.E. Sigerist6,F. Jonckheere7 e A.P. Leca8 che comunque riconoscevano la complessità di quest'arte della guarigione, al contempo magico-religiosa, empirica e talvolta razionale. La traduzione minuziosa dei papiri medici per mano di W. Wreszinski9 e in seguito di]. H. Breasted 10, B. Ebbel11 E. Ivetsen12}. W.B. ·Barns13 e soprattutto di T. Bardinet14 ha permesso di comprendere meglio le malattie e il modo in cui venivano curate dagli Egizi.

Nel corso degli ultimi tre decenni si è assistito soprattutto a notevoli progressi nel campo della paleopatologia e dell'egittologia, con una migliore comprensione del linguaggio dei geroglifici e la scoperta di diversi testi capaci di rimettere in discussione le concezioni vigenti e di arricchire le nostre conoscenze nel campo dell'epidemiologia, della patologia e della terapeutica.

Da parte nostra abbiamo cominciato ad interessarci alla medicina dei faraoni in modo del tutto fortuito, celebrando la festa di Pesach durante la quale, secondo la tradizione ebraica, dovevamo dare ai bambini una spiegazione delle «dieci piaghe d'Egitto». L'assenza di una risposta precisa sulle cause della mortalità dei neonati egizi ci ha portato ad appassionarci a questo lato troppo spesso ignorato della storia della medicina.

Mentre esiste una letteratura importante sull’antico Egitto e sui molteplici aspetti di questa civiltà, non si trova quasi niente invece sulla sua medicina. È evidente che la nostra formazione Ci ha permesso di apprezzare il valore scientifico di medici che non erano semplici guaritori dotati di psicologia , come sostengono a torto coloro che non hanno alcun tipo di conoscenza medica. Quest’opera spera di colmare tale lacuna di far scoprire e soprattutto condividere tutta la nostra ammirazione per la medicina egizia, nei confronti della quale sono debitori i medici attuali nell'esercizio quotidiano dell'arte di Esculapio, o piuttosto di Imhotep.

Leggendo la traduzione dei papiri medici, abbiamo misurato l'immensa portata della conoscenza degli Egizi.

Aggiungiamo che lo studio dei problemi di salute degli
Egizi nell'ambito della vita quotidiana permette di studiare la civiltà faraonica sotto un 'angolazione particolarmente originale poiché, se crediamo all'antropologo E.H. Ackerknecht, «la patologia di una società riflette le sue condizioni generali e il suo sviluppo fornisce pertanto indici di valore per comprenderla nel suo insieme» 15.

NOTE e BIBLIOGRAFIA:

1 C. LICHTENTHAELER, H istoire de la médecine, Fayard, Paris 1978.
2 A. CHAMPDOR, Le livre des mort.r: papyru s d'Any, de Hunefer, d'Anhar
Du British Museum, Albin Miche!, Paris 1963.
3 D. Spaetii, Pneumologie et cancérologie dans la médecine de l'Égypte
Ancienne à travers les écrits médìcaux, l'art e !Es données de la paléopatholo­ gie. Tesi di laurea in medicina, Nancy 1990.
4 J. VERCOUITER, A la recherche d l'Égypte ouhliée, Gallimard, Paris
1986; trad. It., I.:antico Egitto: archeologia di una civiltà, Electa, Torino 1992.

5 N. RIAD, La médecine au temps des Pharaons , Maloine, Paris 1955.
6 H.E. SICERI ì'. A History o/ Medicine: Primitive and Archaic Medicine,
Oxford University Press, New York 1951.7 F.]ONCKHEERE, Les médecins de t'Égypte pharaonique, Fondation Égyp-
Tologique Reine Elisabeth, Bruxelles 1958. ,
8 P,...P. LECA, La médecine égyptìenne au temps des pharao ns, Editions Roger Dacosta, Paris 1983; trad. It., I.A medidna egizia al tempo dei faraoni,
Ciba-Gdgy, Saronno 1986.
9 W. Wresztnski, Der Londoner medizinische Papyrus und der Papyrus
H earst in Transkription Ubersetzung und Kommentar, J.C. Hincichs, Leipzig 1912.
10 J.H.bretisted, The Edwin. Smith surgical papy rus (in facsimile e con
Trallslitterazione geroglifica, traduzione e commento), Chicago University
Press, Chicago 19.30.
11 B. EBBEL, The papyru s Ebers, Levin e Munksgaard, London 1937.
12 E. IVERSEN,papyruj Carlsberg n• VIII,Munksgaard, Copenhagen 1939.
13 J.W.B. BARNS, Five Ramesseum Papyri, Oxford University Press, Oxford 1956.
14 T. BARDINET, Les papyrus médicaux de l'Égypte pharaonique, Fayard, Paris 1995.
15 E.H. ACKERKNECHT, Anthropology Today, in D. SPAETI-I, op. Cit.

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CORSO di AROMATERAPIA FARAONICO: LotoWS®secondo La Medicina Popolare Faraonica (M.P.F.)Il LOTO:     Simbolo dell'Alto Eg...
17/09/2019

CORSO di AROMATERAPIA FARAONICO: LotoWS®

secondo La Medicina Popolare Faraonica (M.P.F.)

Il LOTO:

Simbolo dell'Alto Egitto, il fiore di loto, in egizio seshen, ebbe grande importanza nella religione e nel costume della Terra dei Faraoni, in quanto rappresentava il sole nascente, esprimeva il concetto di rinascita, il generare nuova vita, elementi tipici della teologia egizia.

Frequentemente illustrato nell'arte si ricordano soprattutto le figure che ne esalano la fragranza e i caratteristici capitelli lotiformi, uno dei principali elementi architettonici della civiltà nilotica.

Loto blu, emblema dell'Alto Egitto nonché del dio Nefertum, caratterizzato da petali stretti e aguzzi, boccioli a punta e foglie dal bordo lineare fu assunto come simbolo della creazione.

Secondo una delle credenze degli antichi egizi, il fiore di loto, uscito dalle Acque Primordiali, era la culla del sole nascente ogni mattina, mito ispirato dalla particolare caratteristica della pianta i cui petali si aprono il mattino per richiudersi la sera.

I PRIMI AROMATERAPEUTI? GLI ANTICHI EGIZI

I primi ad intuire le importanti proprietà delle essenze aromatiche vegetali furono i sacerdoti egizi e tra i popoli gli Egizi si distinsero come i più famosi preparatori e consumatori di essenze. I sacerdoti erano molto esperti di tecniche di estrazione e di preparazione aromatiche che erano riservati agli Dei, ai faraoni ed alle alte classi sociali elevate.

Un tempo questi unguenti pregiati venivano usati dalla famiglia reale e dai sacerdoti successivamente anche la gente comune cominciò ad utilizzarli per massaggi, medicamenti e come cosmetici.

Gli uomini delle classi sociali più elevate usavano portare sulla sommità del capo un piccolo cono intriso di unguenti profumati che con il calore del sole si scioglieva e inondava il corpo.

Le donne egizie utilizzavano oli per proteggere e profumare i capelli; il rosso ocra per truccare le labbra e le guance, l'henné per disegnare le sopracciglia e truccare le palpebre e vari unguenti e pomate per abbellire l'incarnato.

Come abbiamo visto, i profumi e gli unguenti e le sostanze aromatiche erano molto importante nella vita di ogni giorno, non si poteva farne meno, anzi faceva parte principale della Medicina Popolare Faraonica® (M.P.F.) ed era considerata molto sacra come metodo, fino al punto di avere un dio o divinità speciale per il profumo.

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Scriversi ai nostri corsi significa intraprendere un viaggio all'insegna DELL'ARMONIA e il BENESSERE TOTALE, imparerai come era la vita degli antichi egizi con gli aromi e i profumi, ma soprattutto, imparerai come DARE EQUILIBRIO a tutto l'organismo, e come puoi aiutare altri ad avere coscienza di sé.

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17/09/2019

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World Academy of Pharaonic Popular Medical Art’s

Dopo tante ricerche e studi, ho riscoperto la mia terra e la sua civiltà. Documentata da molti papiri ritrovati e depositati nei più famosi musei in vari parte del mondo, la Medicina Popolare Faraonica (M.P.F.) risulta la MADRE di TUTTE le altre MEDICINE ALTERNATIVE oggi conosciute.

Le tecniche usate ai tempi dei Faraoni dell’antico Egitto sono più che mai attuali, funzionali, efficienti, semplici e soprattutto efficaci.

Parlando di chirurgia e ginecologia, grazie alle scoperte dei medici dell’antico Egitto che oggi si parla di chirurgia e di strumenti chirurgici.

Sono stati i primi ad inventare la “sedia ginecologica”, e i primi ad inventare il “test di gravidanza” con il “riconoscimento del sesso” del nascituro! e continuando sulla ginecologia, sono stati i primi ad usare i “contraccettivi” e gli “assorbenti” e i “tamponi”, nella stessa tomba di Tutankhamon è stato trovato una specie di “profilattico”!