
27/09/2025
Tutta la verità sul dimagrimento, senza bugie o cose dette a metà.
Se escludiamo la sala operatoria, ci sono due modi per raggiungere un risultato come questo:
1. Costringere il corpo a dimagrire.
2. Non pensare a dimagrire.
Vediamo come funziona:
1. Costringere il corpo a dimagrire : può essere relativamente semplice se una persona è fortemente motivata.
Basta costringerlo ad una carestia forzata, riducendo il numero di calorie introdotte come ad esempio con una dieta ipocalorica; mangi poco e fin dalle prime settimane il peso scende vistosamente.
Oppure usi quel farmaco per il diabete, prescritto dal medico compiacente (cose già viste), che tanto anche se non hai il diabete va bene lo stesso…ti calma la fame e dimagrisci!
E poi pasti sostitutivi, bibitoni da network marketing o la dieta tanto in voga adesso che fa anche la tua amica e che è magra come un grissino.
Ok, ma dopo?
Mentre tu sei li a seguire una di queste scorciatoie, il tuo corpo sta li seduto a subire le tue scelte…ma non dimentica, si segna tutto in silenzio remissivo.
Poi arriva quel giorno, quel giorno in cui ti stanchi di stare in ipocalorica, o spendere 350 euro al mese per la puntura del farmaco …
…è arrivato il suo momento, quel momento in cui il tuo corpo ti presenta il conto.
Stanco di stare in carestia, ora vuole fare scorta di cibo (sia mai che fra un mese ti torni la voglia di riprendere l’ipocalorica) e per farlo manda gli ormoni come messaggeri per chiedere al cervello di aiutarlo.
Il cervello ovviamente accetta, e inizia a sussurrarti: “hai fame vero? Bene adesso mi dai roba zuccherina e buona, dopotutto ce lo siamo meritati dopo questo periodo di (in)fame ”
Tu al cervello non puoi resistere in quelle condizioni, se annebbiata dal senso di fame e cedi.
Mangi, mangi tanto, mangi più di prima…il tuo corpo non vedeva l’ora e ora anziché impiegare tutto quel carburante per farti funzionare meglio, decide di tenersene la maggior parte come scorta calorica (nei fianchi per le donne, nella pancia per gli uomini) in caso di un’ennesima “carestia”.
Risultato? Ingrassi a vista d’occhio riprendendo tutto il peso perso fino a quel momento e ti senti più scarica, apatica e con poche energie (ce le hai stoccate tutte nei fianchi!).
E in menopausa è peggio.
Ora veniamo alla soluzione 2, quella che ci piace.
2. Dimagrire, senza pensare al dimagrimento.
Perdere peso potrà anche essere la leva che ti spinge a prendere in mano la situazione, ma sappi fin da subito che salire sulla bilancia tutti i giorni non è la cosa giusta da fare.
Devi iniziare piuttosto a capire quali sono le cause che ti hanno portato ad essere quella che sei oggi, e su queste costruire il tuo piano.
Ma non per perdere peso…piuttosto per non sentirti più gonfia dopo un pasto, per sentirti più energica durante il giorno, per riuscire a calzare le scarpe da seduta senza comprimere sulla pancia, per sentirti di buon umore anche quando le cose non vanno come vorresti….vedrai che le tue forme cambieranno e i chili scenderanno senza sentire il peso di una costrizione.
E’ su questo che abbiamo basato tutto il nostro metodo, attraverso:
• Insegnarti a scegliere le giuste categorie alimentari a seconda del momento della giornata
• Mettere in movimento il corpo con attività leggera e sotto infrarossi
• Abbassare tutti i fattori di disturbo che impediscono un dimagrimento
Sembrano poche azioni ma la verità è che in tanti anni di esperienza (e tantissimo lavoro dietro) siamo riusciti a ridurle all’essenziale per renderti più semplice il raggiungimento dei tuoi obbiettivi.
Dimagrire è possibile, se sai come farlo.
Tutto inzia con la prima consulenza qui > https://blumana.it/scopri-il-metodo/